Premessa: ho viaggiato nel tempo ..sono tornata al 20 dicembre 2019 e sto uscendo dal cinema ...gongolo ebbra di felicità mi sento davvero un'eletta, ho appena assistito alla conclusione del racconto più bello, il racconto dei racconti...mi ha accompagnata per 42 anni dandomi stimoli infiniti e la forza di credere infinite possibilità della vita per ogniuno....sempre.
Dopo un po' di tempo.
Ho cercato di capire con tutta me stessa perché quello che avevo visto al cinema mi aveva inizialmalmente esaltato alla follia..e poi dopo destabilizzato e poi deluso e, alla fine, odiosamente infastidito. Ben Solo meritava altro.
Ho iniziato a leggere tantissimo sull'universo SW in questi mesi ..per aiutarmi a capire cosa mi stava sfuggendo. Poi sono stata rapita dal mondo delle ff spesso con la sensazione bellissima di attraversare stargate ..ed eccole li infinite possibili vie da percorrere, poi numerose quelle probabili, quindi diverse quelle credibili....alla fine poche quelle per me più giuste.
Istintivamente da subito avevo colto il messaggio giusto ma la ragione, con il passare del tempo, aveva iniziato a prendere il sopravvento e non ne voleva sapere di accettare quella conclusione...
Siamo in qualche modo ingabbiati dentro schemi... nonostante lo sforzo ed il tentativo di cambiarli, sono pietre miliari, fari, ci guidano e ci rendono più facile sopportare le scelte che facciamo. Quel finale di ep ix ha spezzato il mio schema mentale...e ora lo rivivo come un ineguagliabile messaggio d'amore a Rey e .. agli esseri umani tutti.
Le storie sono cancelli, aprono vie che danno la possibilità di viaggi incredibili...ma è il modo in cui si affronta il viaggio che fa la differenza . ..
Questa storia mi ha fatto chiudere il cerchio. Hai illuminato attraverso Rey l'essenza dell'uomo Ben Solo con una intensità che mi ha abbagliata, sopraffatta...totalmente appagata...
Ed eccomi tornata allo stato d'animo della premessa. Non ho bisogno di altro.
La vera forza è nella consapevolezza, così riesco a vedere il mondo in un granello di sabbia,
e il paradiso in un fiore selvatico,
stringere l’infinito nel palmo della mano
e l’eternità in un’ora.
Grazie, davvero |