Ciao!
Tu non hai idea di quanto io sia felice di aver avuto modo di leggerti; scoprirti come autrice è stato un vero colpo di fortuna, perché non solo aprendo il profilo ho scoperto un sacco di cosette interessanti, ma questa shot mi ha impressionata. Il tuo stile lo ha fatto, in verità.
Ho amato oltremodo Saguru, in questo inesorabile rincorrere Kaito Kid e con i suoi sospetti di chi si tratti sempre più certi, anche qui.
Ho amato come hai caratterizzato Saguru, come tu gli abbia dato quell'aria determinata e pungente, che però è intrisa anche di una grandissima umanità. Dopotutto Kaito Kid si fa praticamente riconoscere di proposito (insomma, uno come lui... ho immaginato la scena del termostato e mi sono decisamente fatta due risate XD mai prendersi gioco dell'intelligenza di Kaito Kid. MAI!), parlando con la sua voce e non con quella del suo alter ego... chiama Saguru per nome, gli ha preparato la stessa torta di cui hanno parlato; insomma, ho adorato come l'hai costruita perché alla fine dei giochi, Saguru sta solo facendo finta di niente. I sospetti su Kaito li ha sempre avuto, è sempre stato certo che fosse lui il celebre ladro, ma stavolta c'è una nota di premura, in quel gesto fatto per il compleanno, che mette un attimo in pausa quella guerra. Magari per oggi si fa finta di niente e domani si ricominerà, no?
A livello descrittivo sei stata magistrale. Si tratta pur sempre di un inseguimento e con Kaito Kid sembrano sempre infiniti. Li hai descritti benissimo, fusi ad un'introspezione davvero notevole. Quando Saguru butta via la giacca pensando a quanto l'ha pagato non solo mi ha molto divertito – e l'ho trovato IC – ma l'ho trovato un dispiacere realistico.
Insomma, sei stata una bellissima scoperta e sono felice di aver avuto modo di leggerti, dunque spero di avere nuove occasioni per sbarcare su questi lidi ♥
Un abbraccio
Miry |