sono arrivata qui su sugerimento di Florence e devo dire che non mi è proprio dispiaciuto, carina la prima molto carina povero Carlisle, le sue speranze sono disattese, niente maturita solo puro divertimento...hihihi

Ancora una volta, come al solito, mi complimento per l'impatto che la drabble trasmette al lettore. Ma forse l'impatto non si trasmette, non lo so, ma sicuramente arriva e colpisce. Onesta? Sì: dunque, stavolta noto un po' di confusione nel cercare di spiegare quello che vuoi che arrivi al lettore. E' voluta, lo so, ma per una frase ci si perde un po'. MA poi arriva la spiegazione: 'Fa un certo effetto, semmai, NON vedere il futuro', ed infine la chiusura con la solita frase che ti fa accapponare la pelle... Per me con questa drabble, a conti fatti, compresa la frase che non trovo molto chiara, sei riuscita ad esprimere il carattere spumeggiante di Alice, un po' arruffone e casinista, causato forse proprio dal fatto che lei vive su un piano diverso da tutti gli altri. Hai colto questa differenza di vita. Lei guarda avanti, gli altri non possono che guardare indietro. Gli altri sono curiosi di conoscere quel che avverrà, lei chiede solo di avere indietro uno spicchio del suo passato. Bella (aggettivo...), come sempre molto incisiva e bella (idem...). Quello che mi ha colpito finora di questa raccolta è come sei riuscita a tirare fuori da personaggi all'apparenza 'allegri', lati tristi, malinconici, tragici della loro esistenza, mentre per due come Esme e Carlisle, più pacati, più 'piatti', hai creato drabble più positive (esme) o tragicamente-divertenti (carlisle). [Rimango della mia opinione che, tra tutti, l'unico davvero contento di essere un vampiro è proprio lui, Carletto, l'unico a vivere davvero da umano in un mondo di vampiri e a fregarsene di questa natura sovrannaturale...] Stupiscimi con le prossime: i personaggi che ti mancano sono parecchio impegnativi... Ti meravigli che questa raccolta sia finita tra le storie scelte? E perché: il fatto stesso che sia opera tua è garanzia di qualità e acutezza! Grazie per l'appunto fatto alla frase che ti ho scritto *de Emmett e Rosalie* e... ti dico solo... leggi qualcosa di mio e dimmi che ne pensi!^^

"Nonostante Emmett sia una persona semplice, questo l'ha capito bene." Perchè semplice non è uguale a stupido, e penso che questa sia la chiave per comprendere Emmett. O almeno, questa è la mia chiave. Sì, anch'io me lo immagino con la camicia a quadrettoni e il paraorecchie, il simpaticone da baracca, quello che sembra scemo ed invece semplicemente non si fa tremila inutili seghe mentali e riesce a farsi benvolere da tutti. E l'ho sempre trovato perfetto nel suo amore per Rosalie. Perchè una come lei sarebbe distrutta da uno non in pace con se stesso, o da uno che le va contro in maniera diretta e frontale, ed uno come lui, uno che ama le sfide e la caccia, si annoierebbe ad avere al fianco una meno complicata di Rosalie. Emmett non si fa seghe mentali, vede il buono che c'è, prende su e ringrazia. Questi io evico dai libri, e questo è quello che vedo nella tua drabble. Sempre complimenti!

Se devo essere sincera questa mi ha reso un po' perplessa ò.ò
Non ho capito al meglio cosa volevi dire. Certo, il fatto che i due non si sarebbero mai e poi mai incontrati è trapassato, ma l'ultima frase... non l'ho capita.
La coppia non l'ho mai apprezzata, mi è sembrata così superficiale e falsa da risultare fastidiosa.
Comunque, sono curiosa di sapere chi affronterai come prossimo personaggio^^

Uhm... questa mi ha lasciata perplessa, sono sincera. Perché la Rosalie vampira con guardaroba a seguito descritta in modo superficiale è un conto, la Rosalie ventenne umana che, sì sogna il castello con il principe che la ricopra di brillanti, ma è anche affezionata alla sua amica Vera e desidera un bambino come lei, non è poi così inarrivabile e incomprensibile da un ragazzo bonaccione come Emmett. E' vero: lui è come lo immagini tu, ma è anche un po' smargiasso, alle volte, vuole primeggiare sui fratelli, sebbene bonariamente, ma desidera un suo primato, che sia nella forza, nel gioco, nel più simpatico nelle battute. Provengono da mondi diversi, lui e Rosalie, ma forse sono proprio quei mondi, le famiglie e le contingenze che hanno fatto risaltare i lati del carattere più noti e, nel caso di Rosalie, più odiosi. La ventenne di buona famiglia non poteva desiderare un marito spaccalegna o contadino, non è socialmente logico. Però sognava una famiglia, come una ragazza di ceto più basso. Aveva altre pretese, ma la principale, quella che tu hai così bene estrapolato nella scorsa drabble (e che mi ha fatto venire i brividi, non la temperatura esterna!) era quella che non ha mai potuto avere e che rimpiange. In Emmett ha trovato qualcuno cui potersi dedicare anima e (soprattutto...) corpo, mentre lui ha trovato una vampira che l'ha accolto all'inferno sspacciandoglielo per il paradiso. E se fossero stati umani? A me viene sempre in mente 'Cuori Ribelli', o 'Aladdin' o 'Shrek' o altre diecimila storie con la principessa dapprima stizzosa e il ragazzone che le entra nel cuore. In fondo Rosalie chiedeva normalità. Ha rimpiazzato ciò che ha perso con passioni frivole ossessivo-compulsive... ma se non fosse andata così? Per questo, nonostante la drabble sia godibile come le altre e non priva di un'amara ironia geniale, non la trovo del tutto In Character, ciononostante, come sempre è molto bella!

Molto bella.
Rosalie è stata mascherata, la sua fredezza e superbia svelate, in modo da mostrare questa voglia di non essere bella, almeno per un attimo. Almeno per quell'attimo, quando ha subito la sua sevizia.
Brava, come sempre!

Ah, ma allora il virus Cullen ha colpito anche te! Lo so, lo so, è sempre colpa degli altri, che siano amiche o figlie, ma alla fine due parole su 'sti tizi glitterati vien voglia di scriverle, se non altro per riscattarli dalle angherie della Stephenie che li ha creati per poi lasciarli nella tristezza di una caratterizzazione miseranda. E qui arriviamo a noi. Perchè la vaga esasperazione di Carlisle mi ha divertita (ma quanto capisco, quanto condivido questo tuo punto di vista!) e l'affanno di Esme nel costruirsi il nido mi ha commossa, ma qui c'è Rosalie. E i cantori di personaggi ultrasecondari di solito hanno un altro difetto: si affezionano ai personaggi bistrattati. E quando leggo della Rosalie oca, della Rosalie tutta-apparenza-e-superficialità, mi chiedo dov'è finita la tragedia della donna che rinuncerebbe a tutto, anche al suo amore, per riavere la sua umanità; la donna che difende con le unghie e con i denti il desiderio di un' altra di essere madre, di una che fino a due pagine prima avrebbe buttato tutte le possibilità della vita umana solo per "non apparire più vecchia di Edward". Ecco dov'è finita questa Rosalie, non me la sono sognata: è nella sensibilità di una fanwriter attenta come te, capace di tratteggiare in poche parole i segni che guastano la bellezza ma che testimoniano la vita che passa. Capace di far pesare una dichiarazione di eterna bellezza come una condanna a morte. Dì a tua figlia che la ringrazio tanto!

Ammetto candidamente di aver letto questa raccolta solo perchè l'autrice eri tu, perchè per il resto Twilight - e seguenti - e la Meyer mi fanno una profonda antipatia, nonostante mi sia spinta a leggere quasi tutti i libri della saga (non so neanche più quanti sono, in effetti). E devo dire che è stato piacevole incontrare solo i personaggi che mi hanno interessata. Rosalie in particolare ha sempre scatenato una certa affezione in me. La sua bellezza mi sembrava tanto fragile, trovavo fastidiosamente riduttivo il pov di Bella o quello di Edward (probabilmente quello della Meyer stessa, a dirla tutta), invece ho ritrovato in questa drabble il senso profondo del suo personaggio e della sua personalità, della sua storia, dei suoi perchè. Questo contrasto che la compone secondo me è davvero quello di più commovente che c'è nel suo personaggio. Una bellezza portata addosso quasi come fosse una condanna, in antitesi con l'orrore di quello che è successo, e con un orrore diverso - ma pur sempre orrore - che rappresenta l'eternità che le "resta" da vivere. La consapevolezza, la certezza cruda, che il suo più grande desiderio mai potrà avverarsi, è una sentenza crudele e difficile da mandare giù, spiega molte delle sue scontrosità, spiega la ruvidità con cui approccia Bella e la superficialità dei suoi desideri e dei suoi sogni di gloria. Questa drabble contiene perfettamente Rosalie, lo fa con delicatezza, che secondo me è il giusto modo di trattare il personaggio ^^ Complimenti quindi, secondo me Rosalie di per sè non è affatto semplice da gestire, è composta di profonde sensibilità, è un'anima dilaniata e insoddisfatta, e soprattutto incredibilmente sola, perchè mi dà l'idea che sia davvero incompresa. A parte in questa drabble, certo! Bri.

Ho letto l'ultima drabble e ho una sola cosa da dire: ho i brividi... O, come scriverebbe la Meyer: Ho. I. Brividi.

Ciao! Su Esme la meyer non ci ha detto nulla di interessante, questo è vero, se non che morì (quasi) suicida. Però credo che ci sia tanto più da dire sui personaggi di nicchia della saga, non barbaramente pilotati e poi lasciati da soli in curva sul burrone, come fa la Meyer nei libri, che non sui protagonisti. In questa piccola drabble a me è saltato all'occhio quel sottile filo di pazza disperazione di vedere la piccola formica operosa Esme combattere contro il tempo e i ricordi, sempre in attesa, sempre affannata dietro al fantasma di una normalità che purtroppo l'ha abbandonata da un pezzo. Sono curiosa di leggere le altre cinque drabble e ti sfido, nonostante tu non ami molto la Meyer, come dici, a provare a tirarne fuori qualcosa di più... secondo me tu e una famiglia di 7 vampiri smido... aehm, vegetariani, potreste fare scintille! ;-) Un saluto!

Mi ricordavo di te e ti ho scovata... non amo particolarmente le drabble (essendo di natura logorroica...) ma come sempre i tuoi piccoli scritti graffiano e lasciano il segno! In questa su Carlisle è evidente l'entusiasmo del suo essere padre e... beh, alla fine ci voleva un bel fumetto, con tanto di gocciolona, stila manga, ad illustrare quello che può essergli passato per la cabeza! ^_^ Molto simpatica, ma, se vogliamo, anche molto crudele (giustamente) nei confronti del padre-famiglia. Insomma, ancora una volta: complimenti!

Poverino. In effetti è "padre" di un branco di vampiri centenari che si comportano da quindicenni :D Tra tutti i Cullen è il mio preferito :)

Esme e Carlisle sono due persone misteriose per me. Allevare dei figli crepuscolari ancora adolescenti non è una cosa da tutti i giorni! (ahaha) Comunque brava.

pure esme è sempre sottovalutata....sinceramente non so come faccia ad avere così tanta pazienza con quei pazzi scatenati in casa...mah, mistero. ciao alla prossima!

Che bella scena che ci hai proposto! L'uccello che diventa nido. Hai preso un aspetto particolare di Esme -la sua passione per l'architettura- e lo hai reso al meglio, rendendolo da semplice passione a modo di essere.
Magari avessi io una mamma che scrivesseXD La mia legge molto, commenta negativamente molto, ma scrivere preferisce lasciarlo ad altri; e comunque... sì, credo che sia proprio coraggio quello di leggere twilight superata una certa età -credo sui 19XD-.
Alla prossim!