Recensioni per
La Casa di Pony (Le origini)
di Gatto1967
Positive : 24
Neutre o critiche: 0
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Mi piace molto come hai infuso sia in Suor Maria che in Miss Pony un forte desiderio di voler aiutare il prossimo e specialmente i bambini orfani. La loro è più di una missione o di un lavoro, è una vera scelta di vita che hanno sentito d'intraprendere, ed è grazie a persone come loro che tanti bambini hanno potuto nella sfortuna ritrovare un po' di serenità ed allegria. Due mamme vere per così tanti piccoli e due grandi cuori sempre pronti all'ascolto e al dono di tutte loro stesse. |
Ok all'origine del nome non avevo mai pensato, e nè avrei mai pensato ad un episodio così ricco di fantasia per denominare finalmente l'orfanotrofio, però davvero simpatico e che comunque rende molto quotidiana la storia, perchè comunque un qualcosa che non è tanto impossibile in un ambiente campagnolo di quell'epoca. |
Non avevo proprio ricollegato che la bambina incontrata dalla giovane Miss Pony era suor maria, anche se so che il nome nella versione originale è Suor Lane. Ecco il terzo evento di cui parlavi e che cambierà per sempre il corso della vita di Miss Pony, facendole decidere di aprire appunto l'orfanotrofio, e così scopriamo anche una possibile versione (certo tua personale ma pur sempre un'idea) di come sia sorta la casa di pony e come si siano conosciute le due pie donne che hanno fatto da madri a Candy. |
Che triste ma allo stesso tempo che tenero e delicato questo capitolo in cui una figura di riferimento del loro passato augura il meglio nella vita alle due giovani ragazze, con questo scambio generazione che purtroppo oggi è quasi impossibile instaurare. Sono sicura che ora la signora Marta è col suo Thomas e corrono a cavallo verso il tramonto |
Ok questo è stato un colpo di scena quanto meno inaspettato e mi dispiace un sacco per le due ragazze che ora dovranno convivere col senso di colpa per la morte dell'anziana vicina. Si erano organizzati davvero perbene i due malfattori, e poi il riferimento di nuovo al fatto che il finto direttore di banca fosse anche lui orfano cresciuto in orfanotrofio, spiega un sacco di cose per quella che sarà probabilmente la decisione ora di Miss Pony. Mi hai costruito davvero bene la trama di questa storia complimenti |
Ops ora si che abbiamo capito che tipo di fidanzato può aver avuto Miss Mary Jane, sicuramente col piccolo pel di carota Victor si saranno rincontrati anni dopo e puff le frecce di Cupido |
Cavoli che bella idea! Infatti è bello leggere come sia nata l'amicizia tra Miss Pony e Miss Mary Jane. Tra l'altro se davvero erano così amiche, quasi sorelle, non capisco l'imbarazzo di Miss Pony ad andare a pranzo coi genitori dell'amica, ma è vero che erano altri tempi. Tra l'altro divertente che il soprannome sbadatella Candy qui l'abbia ereditato in un certo senso dalla sua mentore. Non riesco proprio ad immaginare quali fidanzati avrebbero mai potuto avere due tipe come loro, e comunque è davvero scioccante l'incontro che probabilmente qui Miss Pony fa con quella bambina che sarà la miccia che scatenerà l'esplosione dell'idea poi di aprire un suo orfanotrofio, però molto diverso da quello dal quale la bambina è scappata. Però Miss Pony diciottenne che si scontra con una bimba di 7 anni e finisce lei per cadere e non la bambina che è più piccola? Lo so che è un particolare stupido, però sono quelle piccole cose che fanno la differenza nella costruzione di una storia quanto più verosimile possibile |
Storia bellissima, complimenti! C'è solo una cosa che non mi torna...nel cartone e nel mio romanzo, candy dice di essere nata nel mese di maggio...quindi quando è stata trovata da miss pony e suor lane, aveva già 6 mesi...era novembre contando bene...o no? |
Questa storia mi piace sempre di più...vediamo come procede, complimenti |
Che bel capitolo...ma non riesco proprio a immaginare la severa direttrice Mary Jane, appena dodicenne... |
Bella idea, una storia sulla nascita della casa di pony......complimenti |
Ciao Gatto. Come mi hai detto nella risposta alla precedente recensione questo capitolo è stato scritto da Tamerice e faccio i complimenti ad entrambi per questa bella storia. Sarò curiosa di leggere anche la vostra one shot dal titolo "il tranello (un doppio)" e, se collaborerete ancora, sarà bello leggere altri vostri scritti. Nel capitolo precedente mi chiedevo riguardo Candy nel finale ed eccola comparire insieme ad Annie. La storia si conclude con un nuovo inizio, dove è emblematica l'espressione:"ma la loro è tutta un'altra storia ed è già stata raccontata." Un bel viaggio che abbiamo fatto insieme dove ho apprezzato ogni capitolo alla scoperta delle origini della casa di Pony. Un caro saluto. |
Ciao Gatto. Volevo chiederti se questo capitolo sia stato scritto da te, non essendo presente alla fine il nome dell'autore. Suor Lane e Paulina realizzano finalmente il loro sogno insieme, tutto ben descritto. La scena che mi è piaciuta di più è stata quella riguardante la spiegazione del nome "casa di Pony" e "Miss Pony", tutto attraverso quella bambina, Laura. Ho ben immaginato quanto accaduto con il pony. Molto bella la frase finale: "e per un istante miss Giddings alias miss Pony si sentì di nuovo la ragazzina di un tempo, quella che era partita per New York sognando mirabolanti avventure…" |
Ciao Gatto e ciao Tamerice. Questo capitolo è davvero bello ed è stato il mio preferito per i sentimenti espressi, commovente. Tamerice ha scritto i capitoli proiettati nel passato e poi ha scritto questo che, a livello temporale, si colloca quasi vent'anni dopo. Avete fatto insieme davvero un bel lavoro e non è facile amalgamare il tutto. Quello che mi ha colpita di più in questo capitolo è la storia di Suor Lane. Molto bello il suo incontro con Paulina e la presa di coscienza di entrambe riguardo quello che sarà il loro destino attraverso quell'edificio. Il posto dove realizzeranno quel che sentono nel profondo. Leggendo il titolo del prossimo capitolo, "il pony sulla collina", verrà forse spiegato perché Miss Pony ha proprio questo nome? Un caro saluto. |
Ciao Gatto. Bello anche questo capitolo, dove scopriamo che strade prenderanno Paulina e Mary Jane. Purtroppo le due amiche devono separarsi, ma posso comprendere che la prima non voglia pesare sui genitori dell'amica. Qui già ci sono le basi per comprendere che Mary jane diventerà una grande infermiera. Sono stata lieta di trovare quella croce e soprattutto mi è piaciuto leggere che chi avrà l'appellativo di "sbadatella" sarà una persona speciale. Nel leggere del licenziamento delle due ragazze per una condotta discutibile mi è venuto in mente quando Candy era andata a vivere con Albert e aveva avuto lo stesso problema. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |