Recensioni per
Ice and Wind
di lady lina 77
Wow Sara, che capitolo intrigante che hai scritto, per iniziare a farci assaggiare il mondo entro al quale stanno convergendo decisamente gli interessi di molte persone. |
Mi è piaciuto molto come in questo capitolo si passi dall’atmosfera giocosa della preparazione alla festa, con la gelosia di Ross per il vestito dalla scollatura osé procurato da Jones per Demelza, all’ inquietante incontro con il torvo ambasciatore norvegese. Guarda caso quest’uomo, che si ritiene molto fisionomista, si ricorda di Ross, di averlo visto in Norvegia, anche se il nostro beniamino nega. Non so se questo gli procurerà problemi; in fondo poteva dire di esserci stato per motivi commerciali, magari Whickam gli poteva trovare una copertura… insomma, spero che questa bugia non gli procuri guai e attiri sospetti sulla ragione per aver tenuto nascosto questo viaggio. Così come bisogna sperare che Jeremy tenga la lingua a freno con la graziosa Odalyn, che non tradisca neppure involontariamente la sua famiglia, magari lasciando trapelare quella sua freddezza nei confronti dei fratellini adottivi, rispetto al sentimento che lo lega alle due sorelle di sangue. Resto in attesa dello sviluppo della storia, a presto! |
Eccoti, cara Sara, di ritorno dalle vacanze, con le quali spero ti sarai ritemprata per affrontare la nuova stagione, ma intanto hai portato anche una ventata di freschezza nella storia che stai scrivendo, con questo capitolo veramente spumeggiante nel quale ritroviamo tutti i nostri amati Poldark al gran completo in viaggio per raggiungere la capitale. Dopo una estate ad assaporare la quiete della loro Cornovaglia e a riscoprire la compagnia della famiglia, eccoli tutti catapultati in una nuova dimensione. Già il viaggio in se stesso ha visto i figli più grandi rimanere calmi ad ammirare il panorama o essere cullati dalla lettura, mentre i genitori Poldark hanno dovuto vedersela con tre piccole pesti da tentare di calmare, interessare, redarguire in quel viaggio che a loro due sara sembrato durare una eternità. |
Sono stata molto contenta di trovare questo nuovo capitolo a Ferragosto! Ti sei subito rimessa in carreggiata! |
Ciao Sara, hai confezionato un altro bel capitolo per farci assaporare un po’ del calore della famiglia Poldark al gran completo prima del prossimo trasferimento a Londra. Un passaggio dove si evincono i caratteri di ogni figlio, sotto sempre lo sguardo vigile dei genitori. |
Nonostante i tuoi timori devo dire che hai trattato egregiamente il tema di Jeremy adolescente, con le sue rispostacce a Daisy, le sue mezze parole con Ross che non hanno rivelato a pieno il suo malessere , la sua rabbia nei confronti del padre per la scelta di accogliere questi due bambini, pericolosa e che lui non comprende completamente. Penso che l’adozione, tanto più se avviene quando si hanno già dei figli di sangue, sia un tema molto delicato perché sono tante le dinamiche da considerare, sia nei genitori (ameranno davvero tutti allo stesso modo? O alla prima difficoltà faranno differenze?) sia nei fratelli maggiori, che vedono subentrare in una situazione già assestata dei piccoli estranei. In fondo Jeremy è molto umano, è uno di noi, sa che le sue vere sorelle sono Clo e Bella e fatica ad accettare i due piccoli norvegesi , gli intrusi. Ross è stato molto bravo nel sottolineare che ci sono legami di cuore che vanno al di là del sangue. Spero che a Londra Jeremy abbia la possibilità di maturare ed affezionarsi ai gemelli. |
Con questo capitolo ti sei superata! Bellissimo! Nonostante il salto temporale di tre anni nulla sembra cambiato: Ross in viaggio per il mondo, i suoi rientri improvvisi a Nampara, la complicità con Demelza, l’amore viscerale per la sua famiglia. Ogni figlio ha avuto nel capitolo il suo giusto spazio di descrizione : i maggiori, uno più taciturno e serio e l’altra più ribelle, cominciano ad interessarsi all’attività di famiglia; Bella è come un vulcano in piena attività e fa la caporiona dei gemelli, ciascuno dei quali ha conservato la predilezione per il genitore di sesso opposto, come quando erano neonati. Ross, grazie alle abilità conquistate in campo diplomatico, cerca di mettere pace in famiglia e con un inganno sembra riuscirci, ma sia Bella che Daisy mi sembrano abbastanza testarde! Continua invece una certa diffidenza di Jeremy verso i piccoli vichinghi. |
Ciao Sara, ma che bel capitolo ci hai confezionato, ricco di sentimenti e interessanti novità. |
Ben ritrovata cara Sara con questo bel capitolo dove, con il battesimo dei due gemelli, sancito da documenti scritti, e quasi inoppugnabili, anche se falsi e redatti in tutta fretta dall’amico Jones, il quale, prima lo aveva messo in guardia per il passo che stava per fare assumendosi l’onere dei bambini, per poi aiutarlo, come solo una spia avrebbe potuto, loro due sono entrati di diritto a far parte della grande famiglia di Nampara. Dico grande famiglia poiché tutte le persone che sono al corrente in parte della vicenda, e quindi per sommi capi anche della loro storia, stanno partecipando alla cerimonia e di conseguenza alla gioia dei coniugi Poldark, i quali si sono imbarcati in questa nuova avventura, che però non è scevra da rischi. L’unico che ha delle perplessità, e forse alla sua maniera ha cercato di esporle, è il figlio maggiore Jeremy. Lui è pensieroso, non sa cosa potrà accadere con quei due bambini arrivati d’improvviso da chissà dove, che non conosce e che forse teme gli rubino una parte dell’amore dei suoi genitori. Chi invece non si fa alcun problema è Clowance. Per lei avere intorno quei due bimbi è una compagnia, una festa continua e poi, essendo più piccini, probabilmente, farà valere la sua superiorità d’età, conoscendo il suo caratterino vivace e intraprendente. Bello anche il momento scelto per battezzare i gemelli, come se fossero giunti come un magnifico regalo di Natale, a coronamento dell’amore di due genitori che li avrebbero amati da quel momento e per sempre. Ross però, nonostante la scelta repentina, forse spinto dalle parole e dall’atteggiamento della moglie, è preoccupato per il futuro che potrebbe delinearsi, non solo per i bimbi, ma ora per tutta la loro famiglia. Hanno sì degli amici che li sostengono: gli Enys, Zacky e la sua famiglia, nonché i fratelli di Demelza con le rispettive mogli, ma quel sottile velo di inquetudine non gli permette di essere sereno. E proprio per questo, non appena sono rimasti soli, dopo il banchetto, lo scambio di auguri e doni, e aver mandato a dormire tutti i piccoli, per poter fare in modo che Babbo Natale potesse portare i restanti regali, Ross riesce ad esternare i suoi dubbi a Demelza. Lei invece, con il suo cuore grande, dubbi non ne ha circa l’amore che doneranno a quei due piccoli sfortunati. Il loro nuovo mondo saranno la famiglia Poldark e Nampara, le miniere e la gente che vive e lavora con loro. Lei sa quanto possono avere sofferto per il distacco dai genitori, anche se non li hanno potuti conoscere, per cui tutto ciò che saranno in grado di donargli lo faranno come se fossero nati da loro. Infatti, concordo pienamente con Demelza, nell’affermare che i figli non sono solo di chi li fa venire al mondo, bensì di coloro che li crescono, li nutrono e vivono con loro i piccoli grandi drammi della vita. Ross e Demelza saranno genitori di tutti i bambini, trattandoli come se fossero figli nati dalla loro unione, poiché, con il battesimo, ora loro due sono effettivamente parte integrante della loro famiglia. Demelza non ha voluto sapere nulla e continua a non volere avere ulteriori ragguagli, che potrebbero offuscare l’affetto che sente dentro di sé verso i gemelli. Il futuro sarà tutto da plasmare, esattamente come lo sarà per gli altri figli naturali che hanno, ma il compito di un genitore è quello di crescerli al meglio in modo che possano, un domani, dimostrare e dare il meglio di quello che sono diventati. Ross con Demelza ha la partita persa fin dal principio: di fronte alla logica del suo cuore non si può discutere, lei è una donna che ama a prescindere, e standole accanto si accorge quanto sia essenziale per lui averla come moglie, amica, confidente, supporter di questa vita da spia che riserva sempre sorprese. Ora il dado è tratto e non si può tornare indietro. Affronteranno le situazioni che si prospetteranno loro dinnanzi, volta per volta, certi della scelta che hanno fatto e quanto mai sicuri di voler dare a quei due bambini un posto dove potersi sentire finalmente a casa e al riparo dalla cattiveria altrui. Saranno periodi complicati, ma Ross e Demelza, insieme agli amici che hanno vicino, possono portare avanti il compito che si sono assunti, con la massima pace nel cuore e nell’animo, e Ross, soprattutto, per aver fatto l’unica cosa che si potesse fare, mantenendo così fede alla promessa fatta a Jasmine. |
Ma che bella quella scena che hai ricordato, quando Ross nella prima serie dice a Demelza che, se vuole, può tornare a casa sua e lei risponde per due volte “I belong here”, appartengo a questo posto… perché ci sono luoghi del cuore in cui si sta bene anche se non sono quelli dove si è nati. Demelza quindi con la sua abituale saggezza, con ragionamenti spiccioli e di buon senso, fa riflettere Ross sul fatto che i bambini li hanno scelti , in un certo senso, come genitori e quindi non si può tornare indietro, bisogna andare avanti senza pensare troppo al passato. È vero che per nascita Demian e Daisy provengono da un mondo diverso, ma sono solo dei bambini le cui personalità potranno essere plasmate ed educate secondo le regole di Nampara. La paura non è scomparsa, ma Demelza come sempre è più ottimista di suo marito. Grazie per averci rivelato un pezzettino del mistero: i genitori (e quindi ora i bambini) possono ambire a qualcosa di importante che fa gola ai loro nemici, ma in realtà sono morti inutilmente perché non desideravano affatto impossessarsi di quella cosa. |
Ciao Sara, ero davvero prorpio curiosa di vedere i due coniugi Poldark dirimere la questione dei gemellini. |
E così con questo capitolo Demian e Daisy entrano ufficialmente a far parte della famiglia Poldark. Ross e sua moglie si confrontano sugli ultimi dettagli della faccenda e concordano che la cosa migliore è semplicemente fare credere che siano loro figli, vale a dire che Demelza , un anno dopo Bella, ha partorito due gemelli. In fondo hanno trascorso l’estate a Londra, l’autunno separati, con Demelza quasi sempre chiusa in casa a causa di alcuni malanni di Bella, e per i minatori ed i confinanti come sir Bodrugan non dovrebbe essere difficile credere alla storia della gravidanza tenuta segreta per riserbo da Demelza. Sono morta dal ridere con lo scambio di battute sull’ardore di Ross sotto le lenzuola, è un piacere vedere i Romelza così uniti (adesso però che stessero attenti a non far arrivare Henry!) |
Un passaggio ricco di emozioni, ho vissuto l’angoscia di Ross nel dover prendere la decisione giusta per i gemelli, con Demelza come un grillo parlante che cercava di smuovere la sua coscienza… lei, come noi, non sa nulla dei pericolosi nemici di Jasmine e di suo marito, forse non comprende neppure bene quanto rischi la sua famiglia nel dargli ospitalità, ma sente che sarebbe crudele privare i bambini l’uno dell’altro e propone a Ross di non condurli in orfanotrofio ma tenerli con se’. Sicuramente è una soluzione più naturale per i piccoli crescere in una famiglia con una madre, un padre e dei fratelli, ma la vedo complicata per come giustificare con il mondo il loro arrivo (visto che Demelza non era incinta) ed anche spiegare un domani a Demian e Daisy le loro vere origini. Forse Bella è troppo piccola, ma Jeremy e Clowance si potrebbero far sfuggire che non sono figli degli stessi loro genitori, oltre ai tratti somatici norvegesi che parlerebbero da soli. Insomma, è vero che vivono in campagna piuttosto isolati, ma la notizia di due bambini biondissimi arrivati a casa del noto deputato Poldark non ci metterebbe molto a fare il giro della Cornovaglia e quindi i bambini potrebbero finire sulla bocca di tutti: proprio quel genere di attenzione che Ross vuole evitare. Confido però che il nostro capitano sappia adottare le cautele giuste per proteggere sia i figli di Jasmine che i suoi. E poi la Norvegia è talmente distante! Per ora è quasi impossibile che coloro che li cercano ricolleghino i piccoli proprio a Ross. |
Ciao Sara, un nuovo passaggio molto intenso ed interessante. |
Mi piace questa atmosfera da squadra che si respira a Nampara, le decisioni si prendono insieme coinvolgendo tutta la famiglia; I bambini per ora sono tenuti solo a nascondere il segreto che riguarda i due gemellini e opportunamente Demelza li invita a non fare troppe domande facendo richiamo al ruolo di infiltrato del governo inglese che Ross ricopre. Anche Prudie viene resa partecipe del segreto dei piccoli e con la sua indole pratica si rende conto che porteranno guai. Anche il più caro amico di Ross viene informato dell'arrivo di questa coppia di bambini da proteggere e suggerisce di collocarli in qualche istituto gestito da suore: il medico li conosce bene perché ha aiutato a partorire tante ragazze sole ed indigenti. Il suo consiglio e' certamente pratico , ma Ross rabbrividisce sia all'idea che quei piccoli non conoscano il calore di una famiglia, sia perché separare i fratellini per renderlo meno individuabili priverebbe l'uno dell'appoggio dell'altra. Sinceramente spero che non sia questa la soluzione e che Ross trovi una famiglia fidata a Londra o in Cornovaglia che si possa occupare di loro. |