Ciao, mi soffermo sul comportamento degli insegnanti, argomento a me caro. La prima cosa che mi è venuta in mente mentre leggevo è stata...possibile che il prof di religione sia così ottuso da non capire subito che quel foglio non era di Anita? Non conosce per niente i suoi alunni! È vero che tutto è possibile ma almeno avrebbe dovuto approfondire di più l'accaduto e non liquidare il tutto con un chiamo il preside e convochiamo i tuoi genitori! Si capiva lontano un miglio che era opera di altri che avevano messo nello zaino della ragazza il foglio in questione! Meno male che c'è la professoressa Giovanna che invece ha intuito ed è empatica. La mossa di dare un compito sull'argomento spiattellando davanti a tutti, collega di spagnolo compreso, il foglio è stata geniale! La Barbie, come previsto, non riesce ad ammettere la propria colpa è troppo debole mentre Stefano e Fabio sono stati presi alla sprovvista. Spero che Anita riesca ad aprirsi con la prof di lettere, potrebbe essere una buona soluzione! In tutto questo c'è il misterioso Thunder che sembra ormai l'unica ragione di vita di Anita, ho un'idea su di lui chissà se verrà confermata, ma ritengo che aprirsi con una persona "reale" come la prof potrebbe veramente essere d'aiuto. Questa storia mi coinvolge molto...perché attendere un mese per il seguito?!!!
Un caro saluto 😊
Francy

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Ciao!
Premetto che adoro quando in una storia sia scritta, oppure su grande o piccolo schermo, il villain, o comunque una figura un pochino negativa rispetto alle altre, ha dietro un background che in parte lo definisce e in qualche modo può spiegare non perché questa persona si comporta in tale modo, ma piuttosto può cercare di farci capire come si è formato il carattere che lo spinge a determinate azioni.
Stefano non è cattivo "perché sì", non è un bullo che se la prende con gli altri perché semplicemente gli piace, Stefano è una persona sicuramente molto intelligente, bello e ricco, ma con un buco in mezzo al cuore e cioè la mancanza degli affetti, di attenzione e forse di un'educazione è un po' più ferrea. Questo ovviamente non lo giustifica però ci ci dà la possibilità di capire meglio chi è Stefano nella realtà.

E a farne le spese è la povera Barbie: buona, sensibile, dotata di una intelligenza a quanto pare mediocre e per questo, ovviamente, usata dalle altre persone. Ho odorato il suo Trip mentale del bacio (molto anni 90 2000) e il modo in cui Stefano, usando una ottima psicologia inversa, la convince.
Che cosa contiene quel foglio? In che guai verrà cacciata la povera Anita?

Immagino che lo scopriremo il prossimo 15 luglio nel frattempo ancora tanti complimenti!

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Ciao, ci presenti qui un ritratto più approfondito di Stefano. È un ragazzo fondamentalmente solo, ricco di beni materiali ma povero di affetto. Dietro quella maschera da bullo si nasconde un desiderio di essere amato e anche una forte insicurezza. Insicurezza che camuffa compiendo gesti ignobili verso chi non si ribella come la povera Anita. Ora, coinvolgendo la Barbie, altra personalità con scarsa autostima, sta preparando qualcosa di poco piacevole verso la nostra protagonista. Vedremo...attendo sviluppi 😊
Un caro saluto 🥰
Francy

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Buongiorno
Conosciamo un nuovo personaggio, sembra però alquanto dominato da una venatura alquanto poco positiva.
Chissà di cosa si tratta .
Non so, sembra quasi una congiura.
Vedremo...

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Carissima^^
Questo capitolo mi ha ricordato molto l'atmosfera di un teen drama americano, forse per il "James Dean" di turno con il giubbotto di pelle e la "Barbie" della situazione. Hai ricreato molto bene queste immagini dell'adolescenza.
Interessante l'approfondimento sul personaggio di Stefano, che appare sicuro di sé davanti ai compagni e alle ragazze, ma che dentro di sé sente vuoto e solitudine a causa della mancanza dei genitori che non sono mai stati realmente presenti nella sua vita.
Ci presenti meglio anche altri due personaggi. Fabio ammira Stefano e farebbe di tutto per guadagnare il suo rispetto.
Barbara invece è più riluttante, ha una cotta per Stefano e per questo si fida di lui, ma comprende bene che certi scherzi non sono divertenti. Nonostante ciò decide di stare al gioco per compiacere il ragazzo che le fa tanto battere il cuore.
Vedremo cosa accadrà...
Complimenti anche per questo capitolo. Sei sempre bravissima a caratterizzare e approfondire i tuoi personaggi.
Alla prossima! :)

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Ciao, mi sono imbattuta per caso in questa storia ho iniziato a leggere e mi sono subito sentita coinvolta. Innanzitutto scorre benissimo, la lettura è veramente piacevole. La tematica mi ha colpito immediatamente, non è un argomento semplice ma lo stai trattando con tatto e in modo realistico, senza luoghi comuni o sentimentalismo. Come non empatizzare con Anita? Adolescente insicura, vittima dei compagni bulli ma con tanto di inespresso dentro. Fortunatamente da ragazza non sono mai stata presa di mira però quel sentirsi diversa dalle altre è un qualcosa che anch'io ho spesso provato. Da insegnante, oggi, ho trovato interessante la descrizione e il punto di vista della professoressa, mentre leggevo pensavo ma dove sono i docenti? Possibile non si accorgano della situazione? Si occupano soltanto di portare avanti il programma? Mi saliva la rabbia perché sono convinta che certi comportamenti degli studenti vanno prevenuti già dalla scuola elementare...comunque, dopo l'ambiente scuola ci introduci l'ambiente famiglia e anche qui ho trovato spunti notevoli, come il rapporto con la sorella e i genitori. Infine questa corrispondenza virtuale. Lì Anita può essere se stessa e tirare fuori i suoi sentimenti e tutto ciò che di bello nasconde. Ti faccio i miei complimenti e attendo il prossimo capitolo, mi sono già creata mille idee in testa sul misterioso amico virtuale e su cosa potrà accadere in seguito!
Francy
(Recensione modificata il 19/05/2023 - 03:05 pm)

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Tratti le tematiche con sensibilità.
Buona ambientazione.
Hai tratteggiato bene il rapporto tra Fabio e Stefano.
Buon inizio comunque.
Tematica sul bullismo.

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Rieccomi.
Apprezzo molto la leggerezza e la spensieratezza di questo racconto, tipico degli adolescenti che hanno ancora tutta la vita davanti e non devono far fronte a certe responsabilità.
Ciò non significa che a quell'età non si abbiano problemi e difficoltà.
L'amicizia con Thunder è un rifugio per Anita, in lui trova qualcuno con cui condividere le sue passioni senza timore di essere giudicata. Potrebbe trasformarsi in qualcosa di ancora più reale se i due decidessero di vedersi, ma la ragazza continua a tirarsi indietro. Forse per paura di rovinare quel rapporto magico che funziona così bene dietro a uno schermo.
Ho apprezzato il rapporto di Anita con la sua famiglia, la sorella e il padre sono figure positive e a loro modo sostengono la protagonista. E' normale la rivalità e l'invidia tra sorelle, ovviamente non in modo malvagio, rende il loro rapporto realistico.
Complimenti anche per questo capitolo, la storia è sempre interessante.
Alla prossima! :)

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Carissima^^
Finalmente torno a leggere qualcosa di tuo.
Il mondo scolastico e adolescenziale è il tuo punto forte, tratti le tematiche con molta sensibilità. Questo primo capitolo getta subito il lettore nella giusta atmosfera tra i banchi di scuola.
La protagonista non ha una vita semplice, vittima di bullismo perché in qualche modo "diversa" dalla media. Stefano e Fabio sono purtroppo molto realistici, hanno bisogno di prendersela con i più deboli per dimostrare di essere superiori. Hai ben descritto la dinamica del branco, Stefano è più psicologico, mentre Fabio è il classico bulletto manesco.
Molto interessante anche la prospettiva degli adulti, un educatore dovrebbe interessarsi di ciò che accade tra i giovani, ma la maggior parte degli insegnanti preferisce ignorare i problemi pensando che i giovani possano maturare automaticamente solo perché raggiungono la maggiore età...almeno Giovanna sembra preoccuparsi.
Anita sembra trovare serenità in una realtà diversa da quella scolastica, ovvero quella virtuale. Sono davvero curiosa di scoprire qualcosa in più su questo ȾhunderWhite.
Bravissima e a presto!

PS: ammetto che con il trillo di MSN mi sono commossa^^

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Con questo capitolo mi hai fatto tornare indietro di... beh, una decina d'anni, minimo :D
Quando scoprii dell'esistenza dei forum, dei siti di scrittura, delle faide tra fan di saghe diverse. Bei tempi dove davvero, dopo magari una giornata no, accendevi il pc e ti potevi trovare in uno spazio dove dare forma alla fantasia. Cosa che amo fare tutt'ora, sebbene con minor tempo disponibile .-.
Mi è piaciuto davvero questo salto temporale all'indietro e mi è davvero piaciuto tanto questo capitolo.

Anita alla fine vede in internet una valvola di sfogo da una realtà abbastanza deprimente ed è abbastanza comprensibile la sua, diciamo, infatuazione per questo Thunder misterioso. Passioni in comune, sembra capirlo come nessun altro riesce.
A questi punti sono davvero curioso di scoprire se questo fantomatico incontro tra i due potrà avvenire e chi si nasconde dietro quel nick!
Nel frattempo complimenti ancora ^^

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Buongiorno
Diciamo che descrivi un mondo a noi noto... Efp era così, ricordo i primi anni, conoscenze bellissime e spensieratezza, ci si scambiava pareri in pubblico e in privato. Sembrava davvero una favola.
Col crescere e col passare del tempo poi le favole finiscono, tuttavia restano i bei ricordi.
Però essersi innamorati... Di uno conosciuto così... Può avere anche i suoi rischi! Insomma, Anita è una ragazza fragile, tende all'isolamento, schiacciata dalle personalità più forti e anche da sua sorella. Purtroppo è una presa facile per ipotetici malintenzionati.
Mi rispecchio molto in questa protagonista. Sono un uomo ma in adolescenza ho vissuto diverse di queste tematiche da te affrontate. Il testo è fortemente verosimile.

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Ciao, 
avevo adocchiato questa storia da un po' e ho approfittato del ponte per passare a dare un'occhiata.
Non mi ha attratta solo l'introduzione in cui parli di un disagio psicologico comune ma non per questo banale, ma anche per l'ambientazione. Lo ammetto: non mi ricordo com'era la vita prima dei social, forse perché sono cresciuta in un mondo in cui sono entrati a poco a poco.
Oltre a sentire un moto di solidarietà per Anita - perché vivere queste situazioni tutti i giorni deve essere un inferno - non ho potuto provare disprezzo per quei bulli che, forti del branco, si credono grandi e divertenti.
Invece risultano solo tristi e patetici.
"Si crede di potersi abituare a certe situazioni, ma è una bugia, non ci si abitua mai ad essere trattati da schifo, si spera sempre che gli altri comprendano il male che stanno commettendo e si redimano, invano."
Penso che questa frase racchiuda il senso di tutta la storia che vuoi scrivere. No, al dolore non ci si abituata perché, chissà come, è sempre capace di raggiungere nuove vette.
Anche se non avessi letto l'introduzione, la differenza tra Stefano e i suoi compari è palese. Lui non la ferisce con i gesti, cerca di infilarsi con le parole nelle crepe della corazza traballante che la ragazza indossa.
Nota di merito per Giovanna che, sebbene all'inizio non mi avesse fatto una buona impressione, almeno si accorge che c'è un problema. I suoi colleghi - e mi vengono i brividi a pensare che le scuole siano zeppe di questi elementi - credono che siano solo ragazzate, una di cui preoccuparsi.
Arrivando alla fine, credo che sia naturale che Anita, isolata nella vita reale, cerchi un rifugio nel mondo virtuale. È comprensibile ma anche molto pericoloso, perché c'è il rischio di perdere di vista la ragione e attribuire a una persona che si nasconde dietro lo schermo più valore, fiducia e affetto di quanto in realtà abbia.
Ci vediamo al prossimo capitolo, 
Blue

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Ciao!
Questo capitolo mi ha fatto tornare indietro nel tempo al periodo delle medie dove davvero ero in una classe abbastanza problematica in una scuola abbastanza problematica e di cose del genere ne ho viste purtroppo molte.
E cose del genere, ora come allora, riempiono di rabbia e indignazione.
Mi è piaciuto molto come hai tratteggiato il rapporto tra i due capetti del gruppo, Fabio e Stefano. La mente e il braccio, così sembra.
Sono curioso di come le cose si evolveranno, magari anche con gli altri compagni e compagne, e ovviamente questo misterioso ȾhunderWhite.
Davvero ben fatto, ancora complimenti!

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Buongiorno
Purtroppo la prima parte mi ha riportato alla mente bruttissimi ricordi... Da ragazzino, un paio di bulli grandi e grossi mi rovesciarono lo zaino sul bus... Non immagini l'orrore che provai... Me lo porto ancora addosso, le mie povere cose !!
Per il resto buon inizio, di certo ci incuriosisce.

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Ciao Nina, eccomi qua! Non vedevo proprio l'ora di iniziare a leggerti e di ritornare all'inizio degli anni 2000! ^^
Questo capitolo ci introduce i personaggi e le dinamiche tra loro esistenti. In particolare il rapporto tra Anita e il gruppetto di bulli capitanato da Stefano e Fabio. Inizialmente, sembrerebbe che Fabio sia quello che prende l'iniziativa e attacca la ragazza per pura cattiveria, ma poi, attraverso i pensieri di Anita ci fai capire che il mandante di Fabio è Stefano e che Fabio è lo scagnozzo che fa il lavoro sporco. Non è un caso che sia Stefano a raccogliere la borraccia e poi Fabio a riversarla nello zaino di Anita a fine lezione. Questo è un modo molto interessante di mostrarci i rapporti gerarchici esistenti e di farci intuire anche le possibili evoluzioni dei rapporti. Allora, io ho già delle idee, ma non voglio dirtele, mi riservo di farlo più avanti.
Non so come ti approcci alla scrittura, se vuoi qualche commento o suggerimento, ma se posso darti un piccolo feedback, quello che hai fatto sul rapporto tra Stefano e Fabio, io lo avrei fatto anche tra Anita e le compagne di classe. Forse lo farai nei prossimi capitoli, non lo so, ma sono lì che mi domando come sono queste famose "ragazze normali", come si veste Anita rispetto a loro? Di cosa parlano? Forse una piccola scena in cui due compagne chiacchierano di qualcosa e Anita che non sa cosa rispondere o che si sente estranea, meriterebbe di essere inclusa.
Inoltre, ti segnalo una piccola cosa sulla protagonista: negli anni 2000 gli occhiali esagonali non c'erano, si portavano degli occhiali rettangolari tutti colorati. ^^'
A parte questi aspetti, devo dire che questo capitolo mi ha incuriosita a sufficienza e non vedo l'ora di leggere i prossimi aggiornamenti! Al prossimo mese!
Sev

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