Il capitolo è abbastanza tosto, però sono abbastanza scoppiato a ridere comunque pensando all'allusione con 'Final Boss of Chess' durante tutto il pezzo in cui Vanyan si rende EFFETTIVAMENTE CONTO di chi ha davanti. Madonna che ridere.
Ma stronzate a parte, c'è da ammettere una cosa: la triade di sti capitoli che vanno dall'attacco a Terra Rossa fino ad ora, sono in assoluto una triade di Peak Fiction. Onestamente, considero questi tre come un capitolo intero in se perché, oltre ad essere perfettamente collegati, assieme semcondo me raggiungono quel livello della storia dove dici 'ok. Siamo davanti ad un altro capolavoro'. In questo mini arco abbiamo avuto: introspezione, azione e finalmente abbiamo il reveal (più o meno) finale di ciò che bazzica per la testa di Van.
E alla fine so che è fastidioso quando lo dico, ma... è bello sapere di averci preso.
Comunque, prima di cominciare, parliamo di Borea, finalmente. Lo abbiamo conosciuto a inizio storia e, fino ad adesso, ne abbiamo solo sentito appena parlare, benché tutti ne parlassero nel modo meno chill possibile e comunque aizzandolo quasi a livello di divinità - il che mi fa pensare che più che un'organizzazione rivoluzionaria o dei terroristi, forse Borea assieme ai suoi sono proprio una vera specie di culto - e ora che finalmente lo conosciamo direttamente, devo ammettere che le aspettative NON SOLO sono state rispettate, ma sono state stravolte. La sua sola presenza incute già di suo timore, abbastanza da quasi uscire fuori dallo schermo e dalle parole che leggi facendolo sentire anche a te. Ha una presenza estremamente devastante, che fa capire quanto l'essere di fronte a lui ti faccia sentire estremamente piccolo.
Esattamente come l'Itachi dei tempi d'oro (ovvero, ogni singola volta che appare sullo schermo/pagina).
Inoltre, sembra decisamente che la sua forza sia MOLTO PIU' sovrannaturale di quella che da a vedere ad un primo occhio: Borea, a quanto pare, è vissuto ai tempi del conquistatore, che comunque non mi sembra sia nato e morto ieri, quindi il fatto che sia ancora così pimpante adesso da da pensare che abbia sfidato le leggi del tempo, vincendo. Ma devo ammettere che sono deluso sentire da Borea che Vanyan il vecchio era un pezzo di merda. Onestamente è la sua parola contro la mia, però immagino che non sia uno che dice cazzata. Almeno, non ha ancora dato motivo di pensare che lo sia.
Ma onestamente è colpa mia: il Conquistatore è letteralmente Ozai, quindi probabilmente avrei dovuto pensarci prima...
Detto ciò, mi è piaciuto anche il modo in cui si è posto a Van: nella sua testa, quello che sta compiendo non è solo 'giustizia' ma letteralmente 'ciò che deve accadere'.
Borea ha quell'aura classica da cattivo che non è solo un cattivo, ma è letteralmente una calamità. Un qualcosa di troppo antico e potente, che non può essere veramente tanto compreso e alla quale puoi solo piegarti - e qua la citazione al Lobo è decisamente vista... apprezzo che così tanta gente ama l'ultimo film del Gatto con gli Stivali. Avete tutti buon gusto - e sperare che la tua fine sia più dolce di quella che è.
E mi viene da pensare che l'attacco di Van non sia dovuto a nessun potere di Borea in particolare - forse. Per adesso non lo so. Magari i suoi occhi? chissà - perché forse è semplicemente la sua sola presenza ad averlo bloccato. E' come una piccola preda che si ritrova davanti ad un predatore finale: Borea non è alla sua portata, non lo è mai stato. Forse ha pure combattuto a fianco del Conquistatore che era decisamente uno stronzo, ma sicuramente un individuo estremamente forte. Mi pare di crdere che Van abbia avuto quell'attacco perché ha compreso, finalmente, il divario di potenza che li separa. Inoltre... ha passato delle brutte giornate, eh.
Magari con un mindset diverso avrebbe incassato qualche colpo, prima di rimanere decapitato.
Però, adesso, il mistero s'infittisce: perché Van deve morire, perché l'uomo ottenga ciò che vuole? Perché comunque, nonostante sia lui ad aver aperto questo movimento, la sua non è rabbia o odio, sembra più una specie di amarezza... e il suo dispiacersi sia per la morte del padre di Van che per quella di Van stesso, è genuino.
Al contempo, però, sembra avere la certezza che non c'è altro modo in cui le cose possono andare.
... ma allora perché ha dippato quando Alys, che nemmeno aveva intenzione di combattere, lo ha difeso? Insomma, lei era sì in forma e sicuramente è molto forte, ma penso che uno come Borea l'avrebbe stesa in due mosse comunque.
Perché ha risparmiato entrambi? E' una cosa molto ambigua, che rende tutto il personaggio enormemente interessante.
Mi è piaciuto veramente tanto come lo hai mostrato, bravissima.
E sì: amore assoluto per la scena dopo, anche. Vedere Van in quello stato, per quanto struggente, mette il punto su una cosa che sostengo da sempre: è un bravo ragazzo, e questi suoi atteggiamenti e colpi di testa sono solo dovuti al dover per forza, in qualsiasi modo, dover mettere su una facciata per coprire i suoi veri sentimenti. E lo stesso lo vediamo con questa sua assoluta volontà di uccidere Borea. Credo che arrivi più in là del 'vendicarsi'. Lui vuole ucciderlo perché, altrimenti, non sarebbe in grado di perdonarsi per ciò che è accaduto a suo padre. E lo stesso vale per il suo 'non m'importa di morire' perché, probabilmente, in fondo a se stesso si è fatto l'idea di non meritare di vivere, dopo la morte di suo padre avvenuta - non - per colpa sua.
E Alys, nonostante tutto, benché non lo conosca ancora benissimo e benché le faccia una lavata di testa coi fiocchi - sono io o faccio bene a pensare che Angel e Alys diventerebbero ottime amiche se s'incontrassero? Anche solo per stuzzicare e prendere in giro Van - ha detto esattamente ciò di cui aveva bisogno di sentirsi dire. E' stato un roller coaster emotivo sto capitolo, con momenti terrificanti e anche decisamente teneri.
E ovviamente la ship prende sempre di più il volo.
I miei complimenti su tutta la linea... anche se... cazzo Alys, DAVVERO era il momento giusto per pulire una chiazza di vomito?
DAI!
- TONIGHT, WE REWIEW! - |