Recensioni per
Nel mio cielo non c'è nessun dio
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 109 recensioni.
Positive : 109
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/03/24, ore 18:59
Cap. 12:

Meraviglioso questo epilogo.
Già dalla esecuzione di quel vescovo corrotto e ladro ho provato un forte senso di liberazione.
Ho apprezzato il fatto che i nostri tre protagonisti abbiano dato voce a progetti per il futuro, anche se con strade differenti.
Ma ho preferito molto il fatto che il trio si sia ricomposto, alla fine: Till e Jonah hanno ritrovato Dandaelyon in una fumosa taverna, dopo essersi separati per un po'. Questa tua scelta narrativa, di chiusura del cerchio, l'ho trovata equilibrata e rassicurante: abbiamo bisogno di certezze, ogni tanto, quando leggiamo un testo avvincente. Non è sempre bello lasciare il lettore nell'incertezza.
Le due Chiese hanno subito dei forti scossoni alle fondamenta, la corruzione è stata punita... almeno per un po', anche se temo che riusciranno, seppur a fatica, a ricompattarsi ed a ricominciare con le loro assurde guerre di religione. Purtroppo, quella è gente che non cambia mai, che si avvale del timore e della povertà dei semplici per imporsi, anche con le persecuzioni e le torture.
Non so se questa storia avrà mai un sequel: ma credo che sia perfetta così. Mi piace immaginare il trio alla ricerca di avventure... foraggiate dal tesoro dragonide.
Complimenti come sempre, amico carissimo.
Perdonami per il ritardo: è questo un periodo complicato.
Un abbraccio
 

Recensore Junior
13/03/24, ore 09:56
Cap. 12:

Ciao! Eccomi giunta alla fine! Non avevo capito che la storia era scritta per un contest e in effetti penso che gli ultimi due capitoli avrebbero potuto essere almeno 4...mi è mancato un po' di fallout: la vita di Dandaelyon e di Jonah cambia completamente, ma di entra poco nei loro pensieri. Perché, ad esempio, Jonah afferma all'improvviso di aver perso la fede? Le possibilità sono tante: ha visto la violenza che consegue dal fanatismo, ha perso la sua figura di riferimento, si era rifugiato nella fede solo nella speranza di sfuggire al demone... Ma poiché non si entra nei suoi pensieri la cosa resta in sospeso...
Alla fine segue Till perché in fondo Jonah è alla ricerca di punti di riferimento, e vede il lui una figura solida e soprattutto senza secondi fini, che non è niente di più o di diverso di ciò che dice di essere.
Da parte sua, Till si riconferma una persona che vive nel presente: ha appena mandato in crisi due culti, ma per lui tutto continua come prima, si rimette in cammino e cerca un lavoro...
La scena finale sembra quasi la premessa di un sequel...
È stato un piacere seguirti, alla prossima.

Recensore Junior
10/03/24, ore 09:46
Cap. 11:

Wow! Non mi aspettavo che la pazza alla fine avesse un ruolo tanto importante! A conti fatti, sembra quasi che davvero sia stato il destino, o la dea, a mandarla lì per salvare tutti... e come al solito apprezzo la tua scelta di calcare la mano sul fatto che non fosse per niente una "brava persona", altrimenti è troppo facile farne una santa!
Il ruolo dell'Opus però resta un po' defilato, rimane un dettaglio di ambientazione ma non influisce sugli eventi

Recensore Junior
08/03/24, ore 17:13
Cap. 10:

Carissimo, apprezzo un sacco i toni inquietanti con cui caratterizza questi culti. Sono pieni di dettagli che li rendono terribili e, ohimè, credibili!
Ottimo mettere Till nella posizione di dover scegliere tra Dandaelyon e la fuga, climax ben preparato dal flashback... E purtroppo da questo punto di vista il duca aveva pensato una mossa avanti...
Sono molto curiosa!

Recensore Junior
06/03/24, ore 09:34
Cap. 8:

Ottimo questo capitolo con spot light su Jonah E decisamente coraggiosa la sua scelta di provare a liberare Till! Inoltre adesso si sente investito di una missione che non può non compiere, dato che colui che gliel'ha affidata è morto... Ma ci si potrà davvero fidare dell'alto clero di Shuva? Qualche dubbio ce l'ho...

Recensore Junior
03/03/24, ore 10:16
Cap. 7:

I destini dei personaggi si intrecciano e la vicenda si fa sempre più avvincente: Till e Dandaelyon combattono fianco a fianco come se non avessero mai fatto altro nella vita. Molto dispiacere per il pelato e anche per Jonah, che perde il suo unico punto di riferimento... Ma è evidente che la storia della pergamena porterà a un punto di svolta nella storia. Non vedo l'ora di leggere il seguito.

Recensore Junior
20/02/24, ore 13:48
Cap. 5:

Ciao! La, storia si fa davvero avvincente, soprattutto perché cominciano a svelarsi i personaggi. Ho apprezzato moltissimo Till, che sia nei confronti di Jonah che di Dandaelyon non esprime alcun giudizio: li guarda così, per come sono nel presente. Bella anche la sua sfiducia negli dei: non li nega, ma a che vale affidarsi a loro se nel momento del bisogno sono sordi? Till rifiuta l'astrattismo religioso del "disegno più grande" proprio perché ciò che gli importa è il presente.
Bellissima la confessione di Dandaelyon: non è per pietà che si è allontanato dai tumulatori ma per coerenza... E la cosa ancora gli pesa perché lo fa sentire in plagiato dalla fede, e questo ora mi spiega meglio i suoi timori per Jonah.
Jonah, da parte sua, capitolo a parte: è davvero il personaggio dolce e tormentato, che porta il fardello di un errore che non pensava nemmeno potesse essere tale. Si sente colpevole di essere stato ingenuo e vuole punirsi, qunado in realtà era un ragazzino e non ha alcuna colpa. Bello il modo in cui il priore se lo è preso a cuore: adoro questo tipo di rapporti.
Non vedo l'ora di proseguire.

Recensore Junior
18/02/24, ore 09:48
Cap. 3:

La pazza mi è già simpatica, fosse anche solo perché, in questo mondo di falsi fanatici religiosi ha chiaramente già un bersaglio sulla schiena!
Bello l'incontro tra Jonah e Dandaelyon e la sua riflessione sui lupi e le pecore: "cucciolo di lupo allevato tra le pecore" è un bene o un male? In fondo, é evidente che lui stesso ha un passato "da lupo" che non ricorda affatto con piacere... Buon potenziale per un rapporto tra questi due.
Quanto a Jonah, è chiaro che lo stile di vita che ha scelto al momento lo fa sentire al sicuro. Mi domando: quanto è consapevole delle potenzialità e dei desideri del suo sgradito ospite? E Ljoban quanto ne sa?
Comunque Jonah continua ad essere carinissimo, anche nel suo atteggiamento col cavallo! ^_^ (si sa, ho un debole per i personaggi dolci e tormentati)
Il dialogo tra il vescovo e il duca... simpatia a palate proprio, eh! E si intuiscono aspetti sempre più tremendi dei cosiddetti "tumulatori"...

Recensore Junior
16/02/24, ore 19:13
Cap. 2:

Ciao carissimo!
Mi ero ripromessa che prima o poi mi sarei messa a leggere questa storia perché in genere mi piacciono le vicende sui culti religiosi in conflitto. Dunque eccomi qua! Non ti faccio più commenti sullo stile, sempre impeccabile... Ormai lo sai! :) L'ambientazione nel primo capitolo mi è sembrata complicatissima, con tutti i culti di cui si parla e tutti questi personaggi inquietanti che appaiono uno dietro l'altro (ommioddio quanta inquietudine il Vicario Penitent e... C'è un'ostentazione del martirio davvero estrema, fa venire i brividi) e quindi ho trovato geniale, nel secondo capitolo, concentrarsi su un luogo apparentemente più defilato mettendo lì la lente d'ingrandimento.
Ottima presentazione dei protagonisti... Jonah già lo adoro, in che pessima situazione si trova! Dandaelyon, solitario, riservato ma buon conversatore e con un passato di violenza, mi ricorda il samurai assassino Battosai Himura nel bellissimo manga che racconta la sua storia. Di Till al momento si vede solo il lato militare, ma la scena finale in cui viene portato via per sfruttare il suo potere promette sviluppi. A presto

Recensore Veterano
11/02/24, ore 22:44
Cap. 12:

Carissimo, eccoci giunti alla conclusione , che è il vero dramma perché la storia finisce.
Mi è piaciuto moltissimo come anche Dandaelyon si sia infine liberato dagli Zeloti e abbia scelto la sua strada. Sia lui che Jonah hanno fatto proprio il motto di Till, che dà il titolo al racconto.
Ci hai fatto tribolare e soffrire con loro per un bel po' ed è con commosso sollievo che leggo di loro liberi e in equilibrio con è tra sè stessi.
Sono molto contenta di come siano finite le loro vicende, anche se mi dispiace molto che il racconto debba concludersi.
Spero davvero che vorrai tornare a scrivere su di loro, perché so già che mi mancheranno.
Ti rinnovo ancora i complimenti per questo splendido racconto.
Alla prossima!

Recensore Veterano
11/02/24, ore 22:36
Cap. 11:

Carissimo, purtroppo questa storia era già tra i miei preferiti, altrimenti questo capitolo ce l'avrebbe portata di diritto.
Mi dispiace tantissimo che la storia sia praticamente già finita, e se l'hai scritta fi fretta tanto di cappello, perché è stupenda.
Il tempo per te è come per i Replicanti di "Blade Runner": un dispositivo autolimitante. Perché se hai scritto questa meraviglia di fretta, con calma avresti raggiunto una perfezione eccessiva.

A parte ciò, ho apprezzato moltissimo il crescendo di tensione fino alla fiammata con cui Till fa fuori il Duca, finalmente. Dire che se l'è meritato è un eufemismo.
La Pazza distrugge l'Arcidemone e, con esso, tutti quelli circostanti, liberando Jonah dal suo fardello.
È un finale di capitolo perfetto, che permette di tirare un sospiro di sollievo insieme a lui.
Peccato che manchi solo un ultimo capitolo, mi dispiace.

Recensore Veterano
11/02/24, ore 21:50
Cap. 10:

Carissimo, la vera cattiveria, qui, è che manchino solo due capitoli alla fine.
È una storia tanto avvincente, con personaggi così belli e un mondo tanto ben strutturato che ne leggerei una saga senza battere ciglio.
Di questo capitolo ho amato molto i flashback, che ci danno uno spessore ulteriore dei personaggi. La lealtà di Till, che viene storpiata e pervertita dai suoi carcerieri, per usarla contro di lui, ma anche il cammino interiore di Jonah che, dopo aver ottenuto ciò che aveva sognato per tutta la vita, si rende conto che non è la strada giusta per lui.
Come anche il Vicario Penitente, stremato da una vita di dolore, comincia a rimpiangere le proprie scelte.
Del resto, tutti loro non sono che burattini nelle mani dell'Opus, che ne tira le fila.
La pazza aveva visto giusto sull'omino claudicante, sono curiosa di vedere cosa combineranno lui e gli altri Rangers.
Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
11/02/24, ore 21:35
Cap. 9:

Ciao, carissimo.
Mi spiace che manchi così poco alla conclusione.
Certo, i nostri non se la passano bene, nudi al freddo, ma chi se la passerà peggio credo sarà il Duca quando arriverà l'ormai prossima resa dei conti.
Non so cosa possa aver nascosto Till nella sua "tasca da prigione", tanto meno voglio indagare su dove esattamente sia ubicata la stessa, ma non sarà una bella sorpresa per il Duca.
Jonah, nel frattempo, si trova a un bivio dopo aver superato quello metaforico tra il restare a custodire il tempio e andare per la sua strada, deve scegliere se servire la Chiesa, e quindi seguire gli Zeloti, o i suoi amici, e seguire i mercenari.
Bellissima questa figura così ambigua della volpe: che sia un demone, come la figura ammantata che lo pedina, un messaggero divino o semplicemente un animale che passava di lì è incerto, ma come nella vita sono quelle coincidenze che a volte si rivelano determinanti.
In fondo, lui la sua decisione l'aveva già presa, aveva solo bisogno di una conferma.
Splendida, nella sua aberrante caoticità, è la processione dei pazzi: sembra un quadro di Bosch: un altro elemento della sottotrama che riporta a un mondo che è molto meno fantastico di quanto si potrebbe pensare. Davvero meraviglioso come hai dato vita al mondo in cui i personaggi si muovono, ed incredibile è la cura per i dettagli.
Un lavoro che sarà costato fatica, immagino, ma il risultato vale davvero la pena. Tantissimi complimenti.
Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
08/02/24, ore 18:22
Cap. 8:

Ciao, carissimo,
Eccomi di nuovo a commentare questa meraviglia. Mi piace moltissimo come hai reso Jonah, che si ritrova smarrito e in cerca di sè stesso, con sempre più dubbi su ciò in cui ha sempre creduto, ciò che lo ha definito fino a quel momento. Credo tu abbia reso mio bene il suo percorso spirituale, graduale e accidentato, senza una conversione improvvisa.
Certo, non è facile, anzi: come per gli altri due è estremamente doloroso.
Perché è vero che i demoni sono brutti e cattivi, ma i veri mostri sono gli esseri umani che non battono ciglio nell'infierire agli altri sofferenze atroci e tutto per il proprio profitto personale.
Un capitolo davvero stupendo, di cui ho apprezzato molto anche i tentativi di aiuto da parte di Jonah verso gli altri prigionieri.
Mi dispiace che la storia si stia avviando verso la conclusione, ma voglio sapere come prosegue.
Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
07/02/24, ore 20:08
Cap. 7:

Carissimo, come già il capitolo precedente lasciava intuire, qui sono "volatili per diabetici", per citare un uomo molto saggio.
Le scene di battaglia sono eccezionali: movimentate, drammatiche ma al contempo perfettamente comprensibili nonostante la concitazione.

Intervalla la tensione il misticismo, altrettanto sofferto, delle scene di Jonah che si ritrova catapultato in qualcosa che ancora non comprende e privo di una guida. Dandaelyon e Till combattono come furie, ma vengono sopraffatti e catturati. Il fatto che il Duca abbia voluto a tutti i costi catturare vivo Till non lascia presagire bene per il suo destino.
Parlo, ovviamente, di quello del Duca, perché Till o l'ammazzi o ottieni solo di farlo incazzare a bestia.
E questo, il Duca, riesce a farlo benissimo.

Mi catapulto al prossimo capitolo per scoprire cosa succede!

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