Ciao :)
Sai già cosa penso di questa tua storia che sono riuscita a leggere per bene solo qualche tempo fa. Ma mi sembrava giusto lasciarti un commento anche qui, snocciolando le peculiarità che rendono 'Rette Parallele' un'ode a quelle due sceme irresistibili di Haruka e Michiru :)
Non starò a girarci tanto intorno: tu hai un talento comico e dovresti sfruttarlo. Perchè ho riso seriamente fino alle lacrime, in certi passaggi e situazioni mi sono davvero piegata in due, e grazie a dio ero solo in casa sennò come sempre mi avrebbero preso per una pazza invasata. Ma questo non conta :D
Partiamo dall'inizio: tolto il tuo stile che ormai è un marchio, una garanzia di qualità (io ammiro molto il modo in cui riesci a piegare al tuo volere anche parole di certo non d'uso comune, ma probabilmente avevo già detto di ammirarti, ma siccome so che fa sempre piacere sentirselo dire, te lo ripeto :D), le situazioni in cui metti quelle due povere Criste di Haruka e Michiru fanno sempre decisamente sganasciare. Inoltre, oltre ad utilizzare un altissimo livello d'italiano, lingua ahinoi che viene quotidianamente violentata, riesci anche ad usarlo trasformando frasi di uso comune in qualcosa di esilarante. Penso all'ultimo "La maggiorata vince", storpiando il concetto chiave della democrazia, che è sicuramente una perla :)
Tornando indietro, dicevo, le 'Rette Parallele' sono state un crescendo di situazioni comiche. In 'Mattutino a due voci', che ho apprezzato molto, la tua comicità è ancora un po' in sordina ma sicuramente degna di nota. La situazione è anche un poco dolce e romantica, un risveglio a due, salvo l'ecatombe dell'epilady sulle gengive di Tenou (anche qui, altra perla: "E io che sarei, un apostrofo biondo tra una depilata e l’altra?!”) :D
Passando a 'Je ne regrette rien', l'indole che già si intravedeva sulla prima shot inizia ad affiorare un po' di più, tant'è che la povera Haruka che si nasconde dalla grinfie di quella splendida erinni di Michiru che, mannaggia a lei, vuole trascinarla dalla madre, mi ha fatta ridere dall'inizio alla fine. Le scene degne di nota e che mi hanno fatto ridere di gusto sono molte: quel 'Per chi mi ha preso, per un sorcio?' quando Michiru la cerca a suon di scopettate, i vari pensieri sul terrazzo, il tentativo di nascondersi dietro il ficus ma soprattutto questa:
"Tié”, pensò incattivita, “lo sapevi che non mi andava e hai tentato comunque di fregarmi! Ora t’attacchi!”
A questo punto, avendo espletato questo atto da persona matura e consapevole...
Anche qui, sono ribaltata. Le battute arrivano al momento giusto, sono al punto giusto, sono perfette. Hai i tempi comici, assolutamente. Menzione Honoris Causa per Michiru che apre le porte come un poliziotto antinarcotici di Tijuana: non so perchè, ma ce la vedevo proprio.
Piange il telefono", ti dirò, non mi ha entusiasmata troppo, anche se hai dimostrato di saper giocare benissimo con i doppi sensi: tra le 'mani nel pelo' e 'sono tutta bagnata' mi sono comunque divertita (e anche quel 'Studio del dottor Lingua' è stato esilarante :D).
Nei vestiti, nel vento e nelle parole" è sicuramente la più introspettiva e romantica. Metti a nudo i sentimenti di Haruka e mi è piaciuta molto sebbene si distaccasse dal filone comico che precedeva e che avrebbe seguito :) Ho apprezzato molto l'immagine di Michiru nel suo studio, la stizza di Haruka pensando che ci sia un posto in cui Michiru possa esistere indipendentemente da lei. E' molto bella, ma tu sei bravissima in questo tipo di cose, in queste introspezioni minuziose che personalmente ho molto gradito in 'Ipotesi'. Anche qui, tanta ammirazione :)
Ma ecco che arriviamo alla Triplete (no, per carità, niente a che vedere con l'Inter) composta da 'That's amore', 'My Fair Lady' e 'Eva contro Eva'. Qui, cara Aurelia, ti sei decisamente superata. Le confessioni della povera Michiru in crisi di sesso sulla prima, con Setsuna che ormai ha fatto della mancanza di... amore (:D) una filosofia di vita, la sbornia solenne che entrambe si prendono per correre poi a casa di Haruka dove si svolge la scena madre che mi ha fatto lacrimare:
Ma non poté, anche perché la donna di cui era innamorata con un Prendimi a pesci in faccia come una volta carogna! le stava praticamente ordinando di trattarla male se ancora l’amava, intanto che il portiere del suo palazzo le stava suggerendo di contenerne gli atteggiamenti licenziosi con un garbato Signore meglio che non la mandi più da sola in giro la sua fidanzata, per finire con la sua migliore amica che la stava decisamente esortando a darle rapida un paio di ceffoni e a togliersi di torno perché aveva urgente bisogno della toilette intimandole Picchiala e fammi andare al cesso Haru!. Tutto ciò mentre il pappagallo, oltremodo innervosito da quella cacofonia, faceva piovere su di loro a raffica l’ultima parolina che aveva imparato. Per cui, mentre Saudade continuava a ripetere Coglione! Coglione! dall’alto del suo trespolo, cosa poteva fare Haruka se non congedare cortesemente l’uomo e prendere quelle due per la collottola al fine di metterle immediatamente con la testa sotto l’acqua fredda?'
Questo pezzo è stato sublime, senza nulla togliere comunque alle mille paranoie di Tenou pre-esame ('Amore zitta, sto contando le maglie' xD Sarà che mia zia ci da sotto alla grande di sferruzzamenti, ho bene in mente il momento catartico della conta :D), che hanno portato la povera Michiru sull'orlo dell'esaurimento nervoso :P
Anche "My Fair Lady" merita il podio, perchè pensare al tremendo triumvirato riunito per trasformare Haruka in una gentildonna, e soprattutto a quest'ultimo intento, se già l'idea era di un divertimento sconfinato tu sei riuscita a renderlo al di là delle aspettative. E' tutto troppo esilarante: le composizioni in rima, la nonna che pensa di 'cacare coriandoli' (xD XD), ma sul Mizuage sono tornata di nuovo a lacrimare. Perchè l'idea di sputtanare Michiru di fronte alla trimurti era troppo invitante per essere lasciata incompiuta dalla nostra Tenou. Ma alla fine si è presa la sua rivincita, e che se ne faccia una ragione la bella Michi :D
In 'Eva contro Eva' la cagnara immensa del finale è stata fonte di immenso gaudio, nonchè il ritorno di Shanaya in una piccola apparizione. I pensieri di Haruka quando osserva Michiru sono proprio da lei, non c'è dubbio. Le hai rese estremamente vanesie, ma dopotutto si addice molto ad entrambi i caratteri.
Concludo dicendoti - anzi, chiedendoti - di tornare presto a scrivere un nuovo capitolo di 'Rette Parallele' al più presto perchè non solo mi hai regalato numerose e sentite risate, ma soprattutto lo hai fatto con uno stile unico, il tuo, che ho scoperto si addice tanto a situazioni più profonde e 'drammatiche' quanto a quelle più leggere e spensierate.
Saludos,
H. (Recensione modificata il 23/01/2011 - 05:23 pm) (Recensione modificata il 23/01/2011 - 05:24 pm) (Recensione modificata il 23/01/2011 - 05:24 pm) |