Recensioni per
Miðgarðr No More
di The_Viking

Questa storia ha ottenuto 73 recensioni.
Positive : 73
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/08/12, ore 02:08

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ho deciso di segnalare questa storia epica per una lunga serie di motivi.
Innanzitutto, lo stile dell'autore è eccezionale, quasi poetico e romantico e sa dare il giusto tocco ad ogni sua storia.
In secondo luogo, non vi sono OOC, l'intreccio è pulito e non vi sono quindi confusioni tra i fatti, il linguaggio è altamente studiato, con termini in scandinavo e burocratismi quando a parlare sono alte eminenze o divinità nella storia stessa. Si mantengono forti i legami interpersonaggio e la trama diviene sempre più avvincente, capitolo dopo capitolo. A differenza di altre storie, non mi sono mai stancata di questa e l'ho letta e recensita fino alla fine con grande piacere.
Merita di avere visibilità e successo nella categoria che ho richiesto

Recensore Veterano
19/04/12, ore 21:09

Ahh che bello, finalmente un po' di tempo per ammirare almeno questo primo capitolo! Zero errori, una scruttura fluida *non potevo aspettarmi di meglio, dopo le tue poesie* e ho trovato stupendo il fatto che tu abbia scritto in lingua Scandinava e abbia posposto la straduzione, in modo da entrare nella storia. I nomi sono tue invenzioni o esistono? NOn vedo l'ora di andare avanti, ciò significa che è una storia davvero ben tessuta! :)

Recensore Junior
15/04/12, ore 01:13

Tu non sai da quanto aspettavo di leggere qualcosa ambientato nel Grande Nord. Io AMO la cultura scandinava. Tutto ha avuto inizio quando mi sono messa a studiare svedese all'uni.
AMO alla follia la mitologia scandinava e le saghe. Venero l'Edda di Snorri e quando ho visto che iniziavi con una citazione tratta da essa (lasciata tra l'altro in antico islandese) mi si è stampato un sorriso 32 denti più gengive.

Ora continuo a leggere la tua storia *___*

Na'

Nuovo recensore
30/06/10, ore 23:22

davvero, davvero ben fatto, anche verosimile per l'ambientazione storica ;)

Nuovo recensore
31/03/10, ore 12:18

Come al solito sei descrittivo, razionale, in alcuni punti quasi freddo e formale. La scelta della citazione [specialmente la scelta di scriverla in lingua, presumo, originale] è azzeccata: lo svedese [se non è questo mi divorerai viva :D] crea come un contorno alla vicenda, e la lancia scagliata richiama i pali buttati dall'uomo malinconico, creando un certo legame e rendendo bene l'incipit. Mi è piaciuto l'ultimo rigo della poesia, mi sa tanto di "e da questo che vi sto per narrare inizierà questa battaglia".
L'unica, i dialoghi sono troppo formali. Certo, essendo una saga vichinga questo ce lo si doveva aspettare, ma appunto il vichingo mi richiama bettole e birra, ben poco raffinati. Ora, potrai benissimo bastonarmi nel caso questo sia frutto di una mia ignoranza :p
Comunque, ho un appunto da farti: stai attento ai cali improvvisi di tono. A volte raggiungi l'estasi poetica, specialmente nella frase in corsivo, ma coli a picco con la virgola e il ritorno al protagonista - non userò mai i nomi se non è necessario, è assurdo anche solo leggerli. o.O
E' una dissonanza fortissima, si nota spesso. Cambi discorsi a volte troppo rapidamente, calando il tono a picco, e ne risulta uno straniamento da parte del lettore.
Per ora è tutto ^^ vado al prossimo capitolo, aspettati il commento anche su quello :D

Recensore Junior
20/02/10, ore 08:33

O.O OMG!
ciao Olaf! passavo di qua e ho deciso di commentare questo capitolo...che devo dire mi ha lasciata assolutamente stupita!
anzitutto perchè è la prima volta che leggo qualcosa di "epico" ma mentre leggevo era come se ne potessi percepire la grandezza in un certo senso...inoltre mi sono piaciute molto le descrizioni che hai fatto, la similitudine dolce che hai usato per descrivere la risacca del mare...e, il fatto che tu abbia unito a tutto questo l'elemento sacro, parlando di Dei.
e poi il particolare di Baldrir che è afflitto da nostalgia per la distanza dalla moglie è in parte malinconico ma allo stesso tempo dolce...cosa che spinge il protagonista ad interrogarsi su ciò che possa rendere felice un uomo( assolutamente spettacolare secondo me che tu sia riuscito ad unire anche questo "barlume"di filosofia)
complimenti davvero, è breve ma splendido questo chappy!
un baciotto
marty23

Nuovo recensore
17/02/10, ore 16:11

Bravo. Sono molto favorevole ai cicli epici che riprendano le nostre radici ( tutti veniamo dal Paese dei Fiordi, perfino i Greci antichi ), e per premiare l' impegno, perché non ti sarà facile portare avanti una saga, ma spero tu lo faccia, ti rispondo così: Þau váru fögr álitum ok máttug. Freyr er hinn ágætasti af Asum… Hann ræðr ok fésælu manna. Era bello d'aspetto e potente. Freyr è il più nobile fra gli Æsir… egli ha potere sugli uomini.’ ( Snorri, Edda, Gylfaginning XXIV )