L'esistenza umana è una infinita lotta col caos. Gli esseri umani tremano, sono terrorizzati dall'idea che una briciola di caos possa comparire nelle loro abitazioni. Mettono a posto, ma dove si è sentito mai di una specie che metta in ordine. Sì, in ordine! Immagini! E' il pensiero, la necessità che qualcosa permanga di noi, fosse anche una forchetta sciacquata e messa nel cassetto. Ma c'è dell'altro, quella forchetta è degna, sì, una forchetta, del nostro tempo, capisce, un giorno non ci saremo, e siamo lì, a insaponare, pulire, sciacquare e posare, un pezzetto di noi, un pezzetto del nostro tempo in una stupida forchetta, capisce, che quando non ci saremo più continuerà ad esistere, uno stupidissimo pezzo di metallo! E se non lo rimettiamo a posto, si ostina a rimanere lì, un segnale, un grido, un sussurro di passato, un tassello del puzzle che reclama il suo diritto di tornare a comporre il nostro ordinato cosmo, la nostra matrice originale, la vita residua di quell'oggetto batte il tempo come un vecchio orologio che non accetta la relatività e continua a scandire i secondi, tutti uguali, l'uno dopo l'altro.
Autore:
Francesco_Finucci |
Pubblicata: 10/10/11 | Aggiornata: 16/06/12 |
Rating: Giallo
Genere: Avventura, Drammatico, Triste | Capitoli: 8 | In corso
Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Drammatico | Leggi le
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