Recensioni per
Zanpakuto
di Stateira

Questa storia ha ottenuto 167 recensioni.
Positive : 167
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/12/12, ore 20:58

Boh, lo so, mi lancerai pomodori a tutto andare ma io, Izuru non riesco proprio a  farmelo piacere. Questo suo modo di agire, di far appunto aumentare il peso degli altri con la sua zampakuto mi fa venir su una rabbia che proprio non riesco a lasciar perdere.
A parte questo, si capisce proprio che a differenza mia apprezzi davvero tanto questo personaggio. Perchè, se non fosse così, non ci sarebbe celata, tra le parole, questa amorevole comprensione.
Mi piace davvero molto il tuo stile. Chissà se vedrò qualche altro capitolo, di questa fic. Perchè ormai son passati due anni dall'ultimo aggornamento. Eh, ahimè, son certa che non ne vedrò.
Ancora complimenti, a presto

Recensore Junior
27/08/10, ore 06:10

Le storie di questa raccolta sono veramente affascinanti, lo penso ogni volta che ne leggo una nuova. Di wabisuke ho sempre avuto una visione confusa, come se

Recensore Junior
19/04/10, ore 18:16

E' forse la più complessa tra quelle che hai scritto, e una delle più belle: quasi cantilenante, perfetto, ipnotico il modo in cui alterni una testa mozzata ed un aspetto del carattere di Kira (due aspetti sinistramente contrastanti della sua personalità, la bellezza della semplicità ed il terribile sguardo con cui uccide, all'occorrenza... eredità di Gin? Senza dubbio).
Personalmente, io ho sempre associato Kira all'inverno: un fiore congelato, che non sa se riuscirà mai a sbocciare, ma anche questa interpretazione è azzeccatissima, rende bene la tristezza di fondo che il ragazzo si porta dentro, una tristezza che fai sembrare molto vicina alla disperazione.
Infine, complimenti per un paio di momenti davvero liricissimi (angelo di legno... vessillo delo sconforto... bellissime immagini!).
Invece, non traspare più di tanto l'odio di Wabisuke per Ichimaru; possibilissimo che la spada lo detesti, ma dalla storia non è tanto evidente, secondo me... un sacco di complimenti, comunque. Scritta divinamente, come al solito.

Recensore Junior
15/04/10, ore 12:41

Dunque, noi non ci conosciamo, fino a oggi non ho mai letto niente di tuo e non mi è mai nemmeno venuta voglia di leggere Bleach (che sì, ho visto qualche puntata, d'accordo ma non è che mi abbia proprio infervorata) ma ora credo che metterò la tua bella raccolta tra le seguite e correrò in fumetteria a reperire i volumi di Ichigo&co.
Non conoscendo bene la storia tante cose che le spade dicono non le ho capite, in compenso però ho potuto godermi la musicalità delle tue parole, le immagini suggestive, poetiche, a volte aggressive, altre languide...
Quest'ultima mi è piaciuta tanto. Mi sono piaciute tutte ma quest'ultima...
Bravissima, continua così ^^

Recensore Junior
07/04/10, ore 15:45

Questo capitolo è lirico, pieno zeppo, infarcito e farcito come un tortino ripieno. Che poi, se ci pensi, l'analogia con il cibo non è delle migliori, contando che si parla di teste mozzate e del desiderio di sangue di una spada...bah, quella che fa le coseliriche sei tu, non io, io al massimo le faccio raccapriccianti XD
Wabisuke è complicata come il suo padrone...ma odiare Gin no...è puccio e carino, ed ha pure vinto il torneo di carte a cui partecipava(l'unico modo in cui si spiega la sua continua assenza).
Sono certa di ciò, e parto per la tangente.

Edito, perchè sono poco attenta e mi sono accorta ora dello scorso capitolo su Fuji/Ruuri Kujaku, e ti dico solo che ti adoro, donna, dcdavvero! Yumichika...come si fa a non amare lui e la sua splandida spada?!
(Recensione modificata il 07/04/2010 - 04:00 pm)

Recensore Veterano
07/04/10, ore 13:53

Un bambino autunnale. Credo sia la migliore descrizione di Kira che leggerò mai. Lo è davvero, ha in sé la bellezza disperata delle foglie che cadono –la bellezza di qualcosa che sta morendo. E Wabisuke riflette in maniera perfetta e sofferente la natura del suo possessore. Ecco, bellezza e sofferenza sono il cardine, incarnate nel fiore simbolo della terza compagnia. La calendula officinalis, ovvero la disperazione. Direi che questo capitolo schizza in prima posizione nella mia scala di gradimento, e non posso aggiungere altro. Ti rinnovo i complimenti e ti abbraccio. Alla prossima!

Recensore Junior
07/04/10, ore 13:03

Un capitolo davvero pieno di poesia. Come sempre i miei più vivi complimenti.
Kira, il bambino dei mille autunni. Sì è vero: ha quella saggezza cauta che lo ha sempre tenuto in disparte.
Devo ammettere che all'inizio disprezzavo queta spada: sembrava una lama codarda, che usava un trucco da pochi soldi per obbligare gli avversari a riporre le loro armi.
Tuttavia, da quando Kira è stato abbandonato da Ichimaru, è migliorato, e molto: finalmente si è tolto quella patina di codardo servilismo che mostrava nei confronti del suo capitano.
Sì, hai proprio ragione: Wabisuke vuole Gin morto.
Wabisuke non taglia le teste: le fa cadere sulla sua lama dopo averle appesantite. Spero soltanto che quella di Gin cadrà per mano sua.
Certo a meno di imprevisti colpi di scena...

Recensore Junior
07/04/10, ore 11:47

Accidenti. Questo capitolo mi ha davvero messo i brividi; vorrei citare qualche parte nella recensione ma sono tutte talmente belle che non saprei quale scegliere. Amo Izuru, e non si può svincolare dall'angst. Lui è angst, c'è poco da fare. Autunnale è la parola adatta per lui, fragile come una foglia, in balia del vento. Bella, bellissima, ti ringrazio per aver descritto così bene questo magnifico personaggio. Alla prossima!

Recensore Veterano
07/04/10, ore 10:55

Molto bella anche questa, come tutti gli altri capitoli. Kira Izuru è decisamente così, fragile, delicato ed autunnale, ed è più che certo che sappia comandare solo se c'è una colonna ben solida di fianco a lui; ricordo che nell'anime c'era una saga filler in cui approfondivano proprio questo suo aspetto, questo suo crollo dopo la partenza di Gin, e in questo pezzo mi è proprio sembrato di rivederlo ^^. Ho apprezzato anche che sia stato sottolineato il lato di Kira che non è bellicoso e odia le battaglie. Insomma, un capitolo molto fedele :) che piacere vedere storie così belle in questo fandom ^^!

Recensore Junior
06/04/10, ore 17:33

Stateira nee-san, questo capitolo si può riassumere in una parola sola.
Straziante.
E' straziante come hai reso la figura di Izuru, un bambino dai mille autunni; è straziante come hai reso Wabisuke, una spada che alla fine si fa scivolare via il peso delle sue azioni scaricandole di conseguenza sugli altri; è straziante come la spada abbia bisogno di Izuru, e come lui se ne accorga solo dopo aver perso la sua risorsa vitale.
E' ovvio che lei voglia morto Ichimaru, in fondo le sottrae l'unico essere che le permette di sentirsi parte della realtà senza diventare un gelido pezzo di metallo temprato senza peso.
E... un'ultima cosa.
Izuru è l'angst fatto personaggio. Non penso si riesca a svincolarlo da esso.
Un bacione ♥
Mitsu