Respirone. - sto scrivendo solo e soltanto a te dalle dieci più o meno, ma LOL.
Ti dirò.. non ho pianto. Ed è strano, per me, visto che sai quanto sono sentimentale x°
Ma è meglio che non abbia pianto. Okay, mi spiego: è un epilogo diverso da tutti quelli che io abbia mai letto - considero solo il fandom Kodocha, in questo caso.
E' uno di quei finali che, più che straziarti, ti fanno sinceramente sperare che i lieto fine esistano davvero. E c'è riuscito anche con me - che come ben sai credo in poco o niente. E nel "vissero tutti felici e contenti" non credo affatto.
A parte per la mezz'ora successiva alla lettura di quest'epilogo.
La storia, a mio avviso, è sempre stata sul tono malinconico-incasinato (della serie, a 'ste due povere anime non gliene andava dritta una, vuoi per l'orgoglio o vuoi per la stupidità), e in questo capitolo sono riuscita a leggerci la..come la chiamiamo? La sottile ironia - non sarcasmo, l'ironia degli scambi di battute di una coppia - e la tranquillità - di una coppia che, appunto, rientra finalmente in quel tanto decantato "e vissero tutti felici e contenti" - che io, avendo letto credo ormai maggior parte delle storie che hai pubblicato qui su EFP - mi riferisco al fandom di HP - già apprezzavo da prima.
Ti ho conosciuta, appunto, con una storia abbastanza triste, ma ora sono sicurissima di affermare che sai scrivere bene anche questo. La quotidianità, quella senza casini - che tutti, insomma, agognamo anche nella vita reale.
Piccolo intermezzo: sono piuttosto seria stasera, non trovi? Sono in modalità "lasciamo una recensione degna di essere definita tale", anche se so che in ogni caso non riuscirò a rendere giustizia a questi otto capitoli pieni di emozioni.
Comunque, dicevo. Oh, sì, che finalmente ho visto anche nel tuo modo di descrivere Kodocha la quotidianità, e mi è piaciuta un sacco.
Scendendo nel dettaglio - e poi ti cito i punti che mi piacciono di più, oh sì - ho apprezzato tantissimo questo tuo "raccontare attraverso il ricordo", che mi pareva già avessi usato in uno dei precedenti capitoli - non mi chiedere quale, la mia memoria a breve termine è in condizioni pietose - di un Akito tranquillamente sdraiato sull'erba - che morde una carotina, da bravo coniglietto puccipucci no, scusa, sdraiato sull'erba e basta - che ripercorre tutte le tappe del suo "inizio" - quello ufficiale - con Sana.
Ti dirò, con la mia prima chiave di lettura quella dichiarazione sotto casa sua - quasi al balcone, come dei Romeo e Giulietta moderni - l'avrei giudicata forse un po' troppo esplicita per l'Akito che conosciamo noi.
Poi ho riletto quella parte e tra me e me ho scosso la testa, perchè no, è giusto che fosse così. Mi spiego: nel corso di questi otto capitoli il tuo Akito è cambiato. Ha imparato a mettere da parte il suo bruciante orgoglio e ha capito qualcosa che io per prima nella vita reale fatico ancora a comprendere: bisogna sapersi esporre.
Come dice sempre una mia amica - quella di Roma - bisogna imparare a "saltare senza avere il materasso sotto".
..Tenendo conto che si può anche cadere, nella fattispecie che Sana ormai fosse decisa a partire.
Ed è uno di quei chiarimenti che ti lascia col sorriso. Niente capelli che si strappano, niente lacrime - o meglio sì, secondo me Sana ha pianto, ma di gioia e successivamente - da quasitragedie epiche.
Un semplice chiarimento.
Lui la ama. Lei lo ama. Ed è tutto.
- vabbè, è una fanfiction. Che poi nella vita reale sia tutto più dannatamente complicato è un dato di fatto, no? -
E la parte finale. Cavoli, la parte finale.
Come ho detto prima.. la quotidianità di quei due. Due caratteri che si completano - te l'ho detta la mia teoria? (leggila anche come un'anticipazione a un futuro capitolo di 4x4, chissà..) ci sono due tipi di coppie, secondo me, che possono funzionare: quelli uguali (della serie "Dio -ehm- li fa e poi li accoppia), come possono essere considerati fondamentalmente simili Tsu ed Aya, e poi gli opposti. Che sono, senza troppe sorprese, Sana e Akito. Quelli che si completano. {il mio cervello è sempre stato così: o bianco o nero. Niente mezze misure. A torto o a ragione? Chissà}
"ma per puro spirito di contraddizione aveva dovuto dirgli di no" loro, assolutamente. Hai saputo riassumere quello che sono in una semplicissima frase.
"Quasi si era messo in ginocchio. Quasi era scoppiato a piangere. " solo a me ha ricordato infinitamente quell'ultimo soffertissimo volume di Kodocha?
"-Imbecille, che cavolo fai? – " è stato quando ho iniziato ufficialmente a sorridere. Cioè, ti fa una dichiarazione coi fiocchi e con l'anima è tu lo prendi a parolacce? Sono loro, non c'è soluzione. Sono proprio loro.
"Proprio come aveva fatto tante volte ai tempi delle elementari." okay, lo ammetto. Questa frase faceva salire il nodo in gola e le lacrime agli occhi in perfetto stile pre-pianto. Penso che se l'avessi usata come frase finale avrei davvero allagato casa di lacrime.
"Fuka, dal canto suo, gli era sembrata vagamente disperata. Probabilmente era in urgente astinenza da nicotina e di sicuro il fatto che lui e Sana si fossero messi insieme era l’ultimo dei suoi problemi." sto andando totalmente alla cieca, ma.. è una delle parti che avevi associato all'altra shot? Ovviamente non l'ho letta, però non lo so. Sesto senso? - e di solito sbaglio sempre, avviso xD -
"Dovevo essere completamente ubriaco!" oh, absolutely drunk.
"e si accorse che Sana aveva fissato le mani sui fianchi e, probabilmente, non intendeva spostarle da lì." ti dirò, questa mi è piaciuta un sacco. Non so perchè, ma la scena e la posa da "moglie gelosa" mi ha fatto scoppiare a ridere.
"-Ahia – si lamentò Akito – Ho sempre detto che tu sei un uomo mancato – " ahaha okay, allora non sono l'unica pazza che fa passare Sana per un'assoluta manesca xD
"– Perchè sono bello, adorabile, intelligente, perchè mi vorresti saltare addosso in questo momento e poi perchè… Beh, me l’hai promesso, quindi...- " è uno spaccone. Un adorabile spaccone.
Oh, e la parte finale. Il profumo d'erba tagliata che accompagna l'intero capitolo.
Ovviamente ripenserò a quest'epilogo, la prossima volta che lo sentirò, e inevitabile.
Mio malgrado sono arrivata alla fine. E sì, magone pure io.
E finita.
..Ma in fondo beh, tutte le fanfiction iniziano per finire. E' così che vanno le cose - oggi sono filosofeggiante, te l'ho detto.
Non posso fare altro che rinnovare i complimenti, tutti, dal primo all'ultimo. Rinnovare quelli per l'entrata nelle Scelte - che è meritata e non ci sono dubbi - per l'Italiano degno di essere chiamato Italiano - e lo sai, che se lo dico ha un peso, non perchè io sia chissà chi ma perchè per me è il primo passo per poter definire una fanfiction "bella" - e per il tuo talento - altra cosa su cui nessuno ha obiezioni, ormai.
Grazie. Grazie per questi otto capitoli pieni di sentimenti che a me sei riuscita a trasmettere direttamente, senza il minimo filtro. Li ho sentiti tutti, dal primo all'ultimo.
E quindi anche questo grazie è d'obbligo.
Poi ci sono altri grazie - tipo "grazie per sopportarmi ogni giorno, grazie per non avermi già mandata a quel paese, grazie per sostenermi" e tremila altri - ma quelli non li posso certo lasciare in una recensione. O meglio sì, ma non solo.
In ogni caso - e giuro che ora ho finito - sappi che dopo questa seguirò la prossima storia, quella dopo e quella dopo ancora.. perchè in fondo tutti migliorano, no? E se questa è la tua prima fanfic su Kodocha.. io già immagino che meraviglie sfornerai in futuro.
Spero di essere riuscita a farti capire, con queste parole - ed è di certo la recensione più lunga che io abbia mai lasciato - almeno un ottavo di tutto quel che ho provato io leggendola.
Sicuramente non sarò riuscita a renderle onore, ma va beh, me l'aspettavo. Non sono così brava a svuotare la testa e riversarci il contenuto qui, e non so quanto sia una buona idea. Il mio cervello è un gran casino.
Ribadisco che per un po' ci ho creduto di nuovo nel lieto fine. E quindi, grazie anche per questo.
Un bacione grande grande mammina.
Kim. - che per le occasioni importanti si firma col suo nome. E questa è decisamente un'occasione importante, quindi..
Chiara. |