Davvero una storia appassionante, soprattutto per gli amanti del genere come me! Devo dire che mi sono molto divertita e appassionata a seguire le vicende di tutti i personaggi, non solo della protagonista. Perché se c'è una cosa che m'infastidisce è quando per procedere con la storia mi tocca sorbirmi le vicende e i racconti dei personaggi secondari di cui assolutamente non me ne frega niente. In questa storia invece non c'è n'è stato nemmeno uno che mi dasse noia! Persino Prescott che mi dava non poco sui nervi perché stava troppo appiccicato a Eileen (ebbene, nella mia mente ogni volta che si attaccava mi figuravo l'entrata scenica di Thompson a interrompere tutto)!
Anche io ho notato molto l'influenza dei romanzi quali Jane Eyre e Orgoglio e Pregiudizio (e a me sinceramente anche un pochino Emma per il trio Eileen-Thompson-Prescott), diciamo che se devo fare una critica direi che questo è il punto debole. D'accordo che l'ambientazione e il periodo storico aggravano questa somiglianza, ma d'altronde questa non è una esattamente una pecca ma proprio il semplice fatto che siano storie dello stesso genere. No, sono proprio molte circorstanze, tra cui ovviamente il mistero della soffitta e i caratteri del trio sopracitato che tutte sommate ti fanno immancabilmente ricordare i bei romanzi della Bronte e della Austen. In generale comunque, staccandoci dai libri citati, per quanto riguarda la scelta dei personaggi principali e cioè la brava ragazza-peperino, il bel tenebroso che alla fine la spunta, e il buono (o finto buono come in questo caso) che tenta di sviare protagonista e lettore dall'uomo burbero ma tenero della situazione... beh, questi sono i classici e i più popolari: ci sono davvero dappertutto loro, anche nei fumetti e d'altronde ci piacciono così!
A livello di coinvolgimento invece devo proprio dire una cosa, il punto due e ultimo, che almeno secondo me, questo sì, ha fatto difetto; lo scoppio dell'amore tra Eileen e Thompson: non l'ho sentito! Il momento in cui tutto è sbocciato, la mattonella in testa, il colpo di fulmine perché di questo si tratta, non l'ho individuato. Cioè, hanno avuto modo di conoscersi in pochissimi frangenti, litiganti (e da qui "l'amore non è bello se non è litigarello"), e ci sono stati evidenti segnali di interessamento e di gelosia reciproca sin dall'inizio, ma in questi frangenti litiganti e in queste sensazioni nascoste dei due, non ho sentito il "booooom" che ti fa dire "ok, è finita: cotta, fritta, rifritta, è andata". Nel momento in cui si arriva alla notizia ufficiale del matrimonio di Thompson ed Eileen scoppia a piangere disperata mi sono fermata un attimo e mi sono detta: manca qualcosa prima di ciò! Quel qualcosa di appassionante, travolgente, la suspanse trepidante degli innamorati/confusi che attendono sviluppi, che sanno poco l'uno dell'altro e che non sanno come andrà a finire, ma che comunque attendono inconsapevolmente o meno, sognanti perché qualcosa di irrazionale li attrae senza rimedio alcuno (Detta così sembra proprio mielosa, ma è per farti capire il senso!).
Concludo dicendo che ho adorato, e ri-adorato e stra-adorato Nibbles, Norma e Foster, insieme e non insieme, si tratti di trio o di coppia, tutte e tre dei personaggi favolosi. Davvero bellissimi.
In sostanza: i miei complimenti! E' stato un piacere leggere la tua storia e devo dire che il tuo modo di scrivere mi affascina non poco. A mio parere, sei bravissima!
Un saluto. |
