Recensioni per
Chuck VS gli inconvenienti della disattenzione
di Selis

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Ciao!
Inizio col dire che, ahimè, la mia recensione avrà una bandierina gialla, come puoi vedere anche da sola.
Avevo letto il tuo primo capitolo un bel po' di tempo fa ed avevo trovato l'idea molto carina, sebbene il capitolo fosse un po' troppo corto per i miei gusti, e oggi, ricapitando in questa sezione, ho deciso di dare un'occhiata anche gli altri due. Per ora ti recensisco questo, in quanto ho trovato un po' di errori che magari ti potranno aiutare per le future fic!
La prima cosa che ho notato è che ci sono diversi errori di battitura, come ad esempio "riempiendomi per l’appunto di polvere bianca dalla testa hai piedi". Per cose del genere ti conviene rileggere più volte quanto hai scritto o utilizzare Word, che sottolinea le ciò che sbagli (avevo letto una parola a cui mancava la lettera iniziale, per esempio) ed ha anche il controllo ortografico e grammaticale che è davvero ottimo per chi scrive veloce e non si accorge degli errori!
Un'altra cosa che mi è saltata agli occhi, inevitabilmente, è il passaggio che fai dalla terza persona alla prima. Mi pare di aver capito che volevi impostare la fic con POV Chuck, ma ogni tanto ci sono frasi del tipo "Continuò il Maggiore deridendolo". Deridendo chi? In questo caso avresti dovuto scrivere "deridendomi".
Allo stesso modo passi dal passato al presente "Non so come sia successo, un attimo prima eravamo li a fissarci, e l’attimo dopo mi ritrovai schiacciato contro la fredda parete della doccia con premuto addosso il caldo corpo del Maggiore mentre ci divoravamo vicendevolmente le labbra. Non che mi lamenti, ovvio." Nel primo caso, quel "Non so" può andar bene se Chuck sta raccontando ora, nel presente, una storia avvenuta nel passato. Non sono, però, sicura che tu lo intendessi così, in quanto dopo hai utilizzato nuovamente il presente, anziché scrivere "Non che mi lamentassi, ovvio." o "Non che mi stessi lamentando, ovvio.".
Sempre legato ai verbi, verso la fine della storia hai scritto "Si, dovevo scappare da questo bagno, da questa casa il più velocemente possibile" a parte per il "si" che andrebbe accentato (ma va be', quello è l'ultimo dei problemi, non è poi così grave!) trovo che sia molto più elegante scrivere "quel bagno/quella casa" se si parla al passato.
In fine (sì, ho quasi finito! XD) hai ripetuto spesso delle stesse parole all'interno di un'unica frase: occhi-occhi; alzarmi-alzai; dita-dita, braccia-braccia.

Oltre a quell'accenno che ti ho fatto prima sul programma Word, che è molto utile per gli scrittori come noi, ti consiglio di cercare una Beta che possa leggere e correggere la tua storia, che ti possa aiutare quando hai mancanza di ispirazione o un momento di crisi in cui non sai come sarebbe meglio continuare la fic... In questo modo ho conosciuto molte persone simpaticissime e che davvero ti danno una mano. Rileggendo la propria storia da soli si trovano molti meno errori di chi, invece, l'assaggia per la prima volta!
Spero di esserti stata utile e di non averti annoiato troppo... Credo che questi siano consigli che ti possano aiutare anche in altre storie :)
Se il mio gatto smette di lamentarsi, leggerò volentieri anche il terzo capitolo.
Baci, Pei_chan.