Una storia davvero ben fatta, a partire dai dettagli di ambientazione, dai personaggi che si affacciano vivi anche se sono solo delle comparse, e dalla trama vera e propria, che finisce tronca, senza spiegazioni e quindi lascia spazio alla fantasia. Mi è piaciuta la nave aliena così diversa dai manufatti umani, e anche lo scafandro contenente il polipone a mollo, mutuato da molta iconografia (per esempio Guerre Stellari o Dune) e anche (ecco che ritorna) da Jack Vance. E la donna, tosta ma fragile, umana, vera. Naturalmente anche i grandi scivolano, e allora mi chiedo che razza di polipo imbranato è stato capace di arrivare all'oceano attraverso chissà quali distanze siderali, e poi cade come uno straccio bagnato sul dorso della sua astronave giusto in tempo per essere salvato... Forse anche lui e i suoi compagni soffrivano il mal di mare.

Leggi la risposta dell'autore

 ciao! Ho finito di leggere e sono ancora agitata! Ma finisce coś? Nooooo volevo sapere cos'erano venuti a fare gli alieniii! A parte il mio isterismo da fine racconto, devo ribadire i complimenti! Racconto fantastico fino alla fine! Brava!*__*