Recensioni per
Cronache poetiche.
di Myrose
Allora, vediamo... come ho trovato questo capitolo? Semplicemente stupendo, non solo perché hai usato le parole del poeta maledetto nei confronti del quale nutro profonda stima ed ammirazione, ma perché sei anche riuscita ad inserirlo in un contesto che fa riferimento al neoclassicismo, al romanticismo e al decadentismo ricreando delle atmosfere che costituiscono il mio genere di lettura preferito. E' bellissimo come tu abbia in un certo senso paragonato il tormento spirituale di Mello a quello di Baudelaire e come tu abbia ricreato il confronto tra le due figure di uomo romantico (il ribelle contro le convenzioni sociali e la vittima con unica speranza nel suicidio, che poi per altro nel caso di Baudelaire fallisce miseramente) che un intero secolo di filosofia ha cercato di esporre. Hai reso la natura circostante partecipe dei sentimenti e del turbamento di Mello in modo semplicemente perfetto, quindi non posso che farti di nuovo tutti i miei complimenti^^ |
Tu |
Non so come tu faccia, ma riesci sempre ad aggiornare quando qualcosa mi va storto (e ultimamente mi capita spesso, purtroppo) e ti sono grata per questo^^ |
Questa ennesima piccola poesiola è struggente e forte al contempo. Parla di disperazione, parla di Apocalisse, parla di sfide. Ben si accostano i versi del poeta dannato Boudelaire ad un bello e dannato come Mello. L'idolo è morto, ma l'allievo non si fa sopraffare dallo sconforto: lotterà e si opporrà al nemico che ha osato uccidere la Giustizia, non prendendo il suo posto, perchè quello, purtroppo per lui, spetta al primo candidato ovvero Near, ma divenendo Nemesi. Ecco, M è un antieroe: benchè perseveri un giusto fine non si fa scrupolo ad usare mezzi come si suol dire poco ortodossi. |
Il premio della critica *O*?! |
Carissima poetessa dall'animo passionale, che bello poter gustare i tuoi aggiornamenti. E' per me una gioia lasciarmi dondolare nell'aggrazziata girandola delle tue parole per poi scivolare, rapida, in un turbinio di sentimenti contrastanti, aggrovigliati come rovi. Inoltre, io apprezzo moltissimo le sorelle Bronte per il loro animo romantico, ma anche per il loro inconvenzionale temperamento. Ho trovato estremamente elegante il modo in cui hai strutturato questo capitolo; il tuo gusto antico e raffinato, sicuramente incontra i miei gusti. Adoro il modo in cui abbondi nello spargere virgole un po' ovunque, ma sempre con ponderazione e moderazione, oltre che con cognizione di causa, perchè questo regala un ritmo tutto suo alla narrazione. L'unica cosa che avrei cambiato è questa: avrei messo all'inizio del capitolo la tua spiegazione circa l'ambientazione della scena, perchè inizialmente avevo creduto che Mèlo fosse morto U_U |
Beh, inizio col dire che, pur non essendo una grande fan delle NxM (più che altro perché il personaggio di Near per diversi aspetti non mi va proprio giù...), la tua storia mi è piaciuta moltissimo, molto dolce il bacio di Near a Mello inconsapevole che non si sveglia, davvero tenerissima ^^ |
Questa storia ha rallegrato una giornata iniziata davvero malissimo a causa di una serie di problemi personaliXD Per ovvi motivi, quest'ultimo capitolo e il precedente sono i miei preferiti (finora), perchè trattano di due miei personaggi preferiti: Near e Mello. Anche io assomiglio di più a quest'ultimo perchè nella maggior parte dei casi, sono una persona impulsiva, ma raramente riesco ad essere riflessiva tanto quanto Near. |
Questa delicatissima MelloxNear la trovo a dir poco sublime, meravigliosa e (ovviamente) poetica. |
Non so proprio da dove cominciare per scrivere una recensione degna di questa shot. Quando devo recensire una fanfiction così bella, ho sempre paura di sminuirla con i miei commenti inutili! |
Oh Near. Odiato Near... Non l'ho mai particolarmente gradito, eppure non nego che sia una figura estremamente interessante. Ed il quadro che hai dipinto di questo Near adulto è a dir poco sorprendente ed intrigante, è il capitolo che mi più di tutti mi ha emozionata. Anzitutto, amo il susseguirsi delle note, amo che la musica che suonano le tue parole... Ad un certo si sente un impeto, così forte, così travolgente da parer un'onda! Ed è solo l'immagine di un sole che lentamente muore, il soffio indifferente d'una anima che, consapevolmente, muore anch'essa lentamente. Tutti coloro che sono stati destinati al ruolo di L sanno a cosa vanno incontro: una vita colma di solitudine. E Near, a tutti gli effetti, è colui che alla fine è rimasto PIÙ solo. Mi è piaciuto molto il riferimento indiretto a Mello -poiché era lui, nevvero?- e mi ha fatto ricordare ciò che Near disse a Light: lui e Mello, assieme, erano divenuti una unica entità che aveva superato L e questo aveva permesso loro di incastrare Light. Mi aveva colpito quel concetto e non ho potuto non ripensarvi leggendo quelle righe... La frase finale di questo nuovo componimento gronda talmente di Near da far impazzire. Non ho altre parole per esprimere quanto si potrebbe ancora dire e pensare di questo capitolo... Ti bastino per ora i miei complimenti, per la bravura e la passioni che impregnano i tuoi scritti <3! |
Ma certo che ti lascio una recensione, e con immenso piacere. Mentre leggevo questo capitolo, mio fratello suonava con la chitarra le note della tarantella lariana, senza accordi, senza polifonie, solo il suono prodotto dalle corde pizzicate una ad una della chitarra, e quando ho letto questa frase |
Premetto che la Mello x Matt non è la coppia preferita, anzi, oserei dire che non la concepisco dato la scarsissimo -anzi, inesistente!- scorcio introspettivo che ci viene dato di Matt dall'anime/manga X3. Certamente, è intuibile come tra Matt e Mello vi sia un'intesa particolare, una fiducia incrollabile... Ma oltre a questo non riesco ad andare o_ò''. Data questa premessa, esprimerò quali tipi d'emozioni mi ha regalato questo componimento di soavi ed audaci suoni: tenerezza mista ad asprezza del vivere quotidiano. Amare non è facile, capire come si ama e come si vuole amare una persona ancor più... Capire quanto quella persona ti ami è l'impresa più ardua. È in netto contrasto il turbamento di Matt con la sicurezza dell'atmosfera: Mello è lì, accanto a lui, ma Matt sembra non vederlo, perso nelle sue incertezze. E dopo un inizio dove la confusione mentale regna sovrana, arrivano le parole di Mello. Semplici, dirette, ironiche... Da lui. E lì crolla l'insicurezza, la realtà ricomincia a girare per il senso giusto attorno ad una unica e solida convinzione: Matt è un ragazzo innamorato. Bella, brava <3 |
Carissima poeta, già da giorni avevo intravisto questa raccolta nel tuo account, ma solo ho avuto tempo e modo per darvi un'occhiata. Ebbene... L, il mio amatissimo L. Sai cosa più mi ha sconvolto di questo tuo componimento? L'immagine. Vedere L piangere, sofferente, in preda alle onde del mare della sua anima in subbuglio, è stato sconvolgente. Perché L è inespressivo, attento, sintetico in parole e gesti. Non ti aspetti di vederlo crollare. Eppure sai che è umano, forse il più umano di tutti. Sai che soffre delle morti che deve dare, sai che si muove per la giustizia poiché lui esige essere la Giustizia! Sai che agogna la pace, sai dell'ingegno e dell'attenzione che pone in ogni caso... Ma non sai cosa davvero si celi nel suo intimo. ''Light è il mio primo amico.''- questa frase, detta con tranquillità, esprimeva un concetto di solitudine, ricerca di calore e affetto che solo L sa quanto sia intenso. E hai dato voce in maniera particolare a questo bisogno dell'avere accanto qualcuno... Ti confesso che è stato strano leggere queste tue righe poiché per me L è incrollabile, intramontabile... Vederlo soffrire fa soffrire me. È buffo, è stupido, eppure non si può mai sapere quanto si possa imparare da un personaggio di pura finzione. Complimenti per l'ardita prova, passo al secondo capitolo! |
Cara, sicuramente questo è il componimento che preferisco tra quelli finora pubblicati (ok, lo ammetto: sono "leggermente" di parte, perchè Near è il mio personaggio preferito insieme a BB :P), ed è sicuramente una delle rappresentazioni di Near che mi ha più colpito tra quelle che ho letto fino ad oggi. Innanzitutto, mi è piaciuto questo Near adulto che comunque non ha perso la sua vena infantile (vedi le carte impilate) e che è consapevole di stare morendo interiormente. |