Dovrei stritolarti con le mie manine, tu scrivi una cosa del genere e non mi dici niente?
Questa prima parte (sto commentando prima di leggere la seconda) è agghiacciante. Magnifica.
E' una Pansy diversa, in qualche modo, eppure sempre la stessa.
E' sempre presente quel grande, immenso amore provato per Draco, una delle costanti più belle del personaggio, a mio parere.
Questa prima parte ha dei pezzi e delle perle davvero stupende, primo fra tutte il suono della neve: che immagine poetica e romantica!
"Tu non senti il suono della neve perché sei felice, ma chi prova dolore si lascia cullare nella speranza di un sonno senza sogni"
Seriamente, wow.
La scelta della tomba di Silente come luogo di riflessione e l'inizio della shot mi sono sembrati a dir poco perfetti ed emblematici.
Probabilmente hai ragione tu, un Malfoy dopotutto è un galantuomo e non si tirerebbe mai indietro, una volta data la propria parola. Il fatto che Pansy abbia fatto leva sul suo orgoglio mi sembra molto plausibile.
La parte più triste, forse, non è quella in cui Pansy cerca di lasciarsi morire, piuttosto invece io credo siano i lividi che le macchiano la pelle, rendendola sporca, togliendole la purezza e il candore.
Una prima parte magnifica, mi ripeto.
Bravissima!
<3

Leggi la risposta dell'autore

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
L'autrice ha dato una visione realistica e interessante di un personaggio poco apprezzato come Pansy Parkinson, utilizzando uno stile semplice ma intenso.
Sfruttando degli spunti semplici e innovativi.
La grammatica è praticamente impeccabile.
Questa è una storia che suscita emozioni. Anche dopo averla letta più volte, rimango sorpresa dell'intensità che l'autrice ha saputo dare agli eventi, dello spessore che è stata in grado di dare ai personaggi e dell'originalità dell'idea.
L'intero racconto è delicato e triste, in grado di far provare al lettore 'emozioni buone', se così le posso definire. Il finale è struggente, ma lascia la possibilità di sperare.

Come dico sempre a Lily, io arrivo tardi ma arrivo. Ero davvero incuriosita dalla tua storia, visto che il personaggio di Pansy mi piace. Le do ragione per la sua uscita durante la battaglia, io avrei fatto lo stesso, non è per nulla facile fare gli eroi quando c'è in ballo la tua vita e quella delle persone a cui vuoi bene. Sì, era purosangue, ma con Voldemort non si sa mai, basti vedere come voleva approfittarsi di Draco solo per punire Lucius. Ah, sono anche fan delle Draco/Pansy, per cui il fatto che non stiano insieme nell'epilogo non mi è mai andato giù. Forse per questo non avevo mai letto storie che riguardavano la loro rottura, la tua è la prima. La spiegazione che dai rende nobile Pansy, anche se forse lei stessa non sa quanto. Si sacrifica volontariamente per la persona che ama, decide di andare incontro a ripercussioni sicure pur di vederlo felice, accettato e di nuovo integrato nel mondo magico. Insomma, non è poi una cosa da tutti.
Mi piacciono i continui riferimenti alla neve, mi sembrano appropriati alla Pansy che ci descrivi. Una Pansy che è cresciuta molto, è maturata, e non lo vediamo solo dalla scelta di lasciare Draco. Caspita, chiede aiuto a Hermione! La migliore amica di quello che avrebbe mandato a morire, la sua nemica di sempre... se questo non è crescere. Hermione è saggia come sempre, forse capisce le motivazioni di Pansy o forse è solo colpita dalle sue parole, ma in ogni caso va al di là di ciò che ci si aspetterebbe. Chiunque altro l'avrebbe ignorata, lei no.
Direi che vado a leggere il secondo capitolo!

Allora, comincio a recensire questo capitolo perchè questa storia mi sta piacendo un sacco e voglio recensire tutte e due le parti..
Non si trovano molte Ff che parlino di Pansy, e io in realtà non mi sono mai interessata di cosa le sia successo dopo la guerra. La tua è un'ipotesi interessante.
Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà quando Pansy fingerà la sua morte! :)
A tra poco con un'altra recensione!

E' proprio bella *-* Ho letto soltanto un'altra storia sul dopoguerra di Pansy, e anche quella aveva tinte piuttosto malinconiche, ma non così tanto.
Mi sono chiesta spesso cosa avrei fatto al posto di Pansy: è facile giudicare e dire 'Ah sì, è quella che avrebbe voluto consegnare Harry, che vigliacca'. Ma non siamo tutti eroi.
Mi ha colpita come tu dal nulla - perché non si può dire che su Pansy si sappia tanto, eh XD La vediamo 'filtrata' attraverso il punto di vista del trio, che proprio imparziale non è - sia riuscita a crearle questa personalità: ha lasciato Draco perché sa che per lui non sarebbe bene essere associato a lei, non in una situazione come quella del dopoguerra, ha messo da parte l'orgoglio per chiedere l'aiuto di Hermione, ha trovato nel rumore della neve una ninnananna con la quale addormentarsi...
E che accoppiata particolare, Hermione e Pansy! Sono una l'opposto dell'altra, eppure la guerra ha permesso ad entrambe di capirsi un po'. Hermione sa fin troppo bene cosa voglia dire essere vittima di pregiudizi, mentre Pansy lo sta sperimentando.
Brava *-*

*Pay si screpola le mani applaudendo wooshina*
Donna, tu sei un genio! Un genio! Sei riuscita, partendo da un fatto sì rilevante, ma molto breve, a creare una storia che, in più, valorizza uno dei personaggi più infamati dalla Rowling. Sono un po' senza parole, a dire il vero.
Il prima possibile leggerò l'altro capitolo e ti lascerò una recensione degna d'essere così definita.
Brava, davvero brava.
Payton

Questa storia mi apre e mi spezza il cuore ogni volta che la leggo.
La amo, profondamente. Amo ogni sua più piccola parte, ogni scelta, dalla neve al fatto che è proprio ad Hermione, che le ha impedito di abbandonarsi al freddo oblio invernale, che chiede aiuto.
Pansy ed Hermione, apparentemente nemesi l'una del'altra eppure unite in questa cosa così strana, perché forse è proprio a chi non ti è amico che in lacuni momenti puoi chiedere aiuto, un aiuto drastico, perché i tuoi amici sono condizionati dal legame di amicizia, coloro che non sono legati a te no, agiscono oggettivamente, senza preconcetti.
Amo questa storia, 
questa Pansy sulla tomba di Silente, questa Hermione terribilmente IC che come suo solito agisce anche se non ha chiari del tutto i risvolti della vicenda ma segue l'istinto alla fine, come una brava grifondoro. Aspetto il prossimo aggiornamento.

con affetto,
tua,
Imogen.

è davvero bello come inizio, anche io mi sono sempre chiesta che fine avesse fatto la mia adorata Pansy, è si a me piace...
Continua presto fandracofiction

Cattiva cattiva cattiva! Mi hai diviso la storia e ora non so come va a finire! Ti prego posta presto il seguito è troppo bella per non sapere a lungo come va a finire!!
Ti faccio veramente tutti i miei complimenti: sei riuscita a farmi apprezzare un personaggio come Pansy che ho sempre odiato e ritenuto un'idiota superficiale. Forse la tua Pansy è un po' OOC ma devo dire che, secondo me, il cambiamento le dona molto.

Yaya... non ci sono parole per descrivere questa storia. Ha tutto.
E' fuori dagli schemi, trasmette delle emozioni assolutamente intense, vive, con parole splendide ed immagini che riescono davvero ad evocare degli scorci sublimi, il tutto scritto in modo splendido.
Una Pansy come non l'avevo mai vista... anzi, una caratterizzazione come non l'avevo mai vista. E' incredibile il senso di empatia che ho provato per lei, alla fine mi sembrava quasi che il suo dolore fosse anche il mio tanto mi ci sono immedesimata.
Una delle storie più belle che io abbia mai letto, sicuramente.
Sei stata semplicemente bravissima.