bella e originale, scritta bene, brava!

Devi assolutamente continuarla!
Diciassette anni?
Povero Davide! Mi sembra molto simpatico ... me lo sono immaginato con quella sua voce da bambino: "Vuoi una barrette?" che dolce!
Comunque la storia è molto bella! Spero che aggiornerai presto!
Baci.
Baci.
Baci.
Francesca.

Perchè ogni volta che leggo qualcosa di tuo mi commuovo sempre? Questa storia, poi, sembra fenomenale ( dico sembra perchè ho letto solo il primo capitolo!;)...anch'io ho passato un periodo di ristrettezze economiche tempo fa,e anche se grazie al cielo non ero nelle stesse condizioni della tua Camila, mi sono commossa comunque:è un po stato come rivivere quel periodo!Sono certa che questa storia farà molto riflettere...come tutte le tue ff! Sei sempre bravissima!

Dopo farfalle colorate, di cui sono una affamata lettrice, ho scoperto questa storia tenera, delicata e malinconica. Sono rimasta rapita dalla contrapposizione di due universi infantili diametralmente opposti. Mi sono innamorata del candore e della sofferenza ben intrecciati. Il piccolo Davide, con la sua spontanea e istintiva generosità di fanciullo e camila, con la sua paura di vivere in mezzo agli altri dettata dalla sua diversità e dall'istinto di sopravvivenza.

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Allora, forse potrò sembrare un pò di parte visto il mio amore incondizionato per qualsiasi cosa che viene prodotto dal neurone di Stupid Lamb, ma io sono convinta che questa storia abbia tutte le carte in regola per entrare a far parte delle storie scelte. Al di là dell'innegabile bravura dell'autrice, dello stile sempre efficace, curato e scorrevole, trovo che l'idea della storia sia assolutamente originale e ben sviluppata. Le difficoltà economiche di Camila, soprattutto all'inizio, sono raccontate con una delicatezza di cui non tutti sarebbero capaci: invece di far storcere il naso, fanno pensare e riflettere. E un bambino di sette anni come Davide che fa quel che ha fatto non può che essere un buon esempio per tutti noi.

Ho gongolato quando mi hai scritto con un tweet di 140 caratteri che avevi in mente una storia originale, ho gongolato quando mi hai raccontato questo primo, meraviglioso capitolo su msn, ho gongolato quando stasera mi hai chiesto di leggere.
Poi ho letto, e al gongolamento si è aggiunta la commozione per Camila, questa ragazzina così sfortunata ma nello stesso tempo forte e orgogliosa, che lotta per mantenere la sua umanità. Stringe i denti, fa la doccia fredda, ignora lo stomaco che brontola e immagina un bagno profumato e un pacco di biscotti :'( . E poi c'è Davide, anche più piccolo, ma anche più coraggioso, che rinuncia alla paghetta settimanale e alle barrette di cioccolato per una sconosciuta, che a soli sette anni capisce, senza chiedere nulla, che la sua nuovo "amica" ha bisogno di un paio di scarpe, e gliele porta. Capisce che ha fame, e le dà da mangiare. E io riesco ad immaginare poche cose così dolci e perfette
E tu lo racconti come se ce l'avessi davanti, come li guardassi nascosta in un angolino per non disturbarli, muovendoti in punta di piedi con la semplicità e l'immadiatezza che ti contraddistingue e ti rende unica.
Non vedo l'ora di rivederli trascorsi questi 17 anni, scoprire cosa sarà cambiato e cos'è rimasto uguale, e sappi che se ti azzardi a non continuare questa storia metto al nostro matrimonio una cintura di castità e niente più :sbril:
Bravissima.

Ho gli occhietti così Q_Q hai presente quelli che luccicano commossi?
E' davvero un capitolo carino e tenero, ti smuove qualcosa dentro, sul serio!

Ciao,
questa storia è bellissima... leggo già le tue storie e sapevo che avrei letto una storia scritta bene... ma ne sono rimasta sbalordita... è una trama nuova, non mi sembra di aver letto qualcosa del genere... mi piace il fatto che sia scritto in terza persona, in questo modo posso sapere cosa pensano entrambi i personaggi e mi piace molto il filo della storia.

Quando sento parlare o leggo di persone povere rimango sempre un pò spiazzata... quasi mi vergogno di essere nata fortunata, mi colpiscono sempre storie del genere... e tu sei bravissima a descrivere tutto questo!!!

Complimenti, corro a leggere il secondo capitolo!!

Un bacio,
Eky!!

Alessiaaa!!!! Mi sono contenuta con le a perchè so che danno problemi per la lettura... D: Che ti devo dire... E' bellissima... E' commovente... Io ti adoro Ale :-D... Il primo l'hai postato, mi fiondo a leggerlo. Ciao ciao :-D

Dolcissimo Davide!E povera Camila, ne conosco tante di persone in quelle condizioni. Il loro pregio è che non si sscoraggiano, anzi hanno un umiltà e una dignità che un ricco potrebbe solo sognare!Siamo noi "benestanti" a dover imparare da loro!

mi piace...è interessante..continua

sto piangendo come una povera babbana.
continuare è un obbligo morale.

grazie

Erica

WOW ! fantastica, davvero speciale. adoro Camila, con una L sola e adoro il piccolo Davide. La storia è struttura molto bene, scorrevole. bravissima, come sempre. non deludi mai ! :)

Ciao, è la prima volta che commento...beh, ecco, WOW...questo è uno dei motivi per cui non commento mai...mi viene in mente solo..........WOW!!! Senza parole...sei bravissima!!!

continua continua continua assolutamente è bellissima... descritta in modo perfetto!!
Possibile che tu scriva così bene???