Ho appena finito il nono capitolo della tua storia e, con un certo malincuore, mi vedo costretto a fermare la lettura e recensirti. Questo, purtroppo, non è sinonimo di buone nuove all’orizzonte. Perché, cavoli, sono furente con te!
Non sarà una recensione positiva, questa, e non credo che ti farà proprio un gran piacere riceverla. Ma ora sono qui, ho cominciato a giocare ed intendo portare a termine questo commento.
Spero tu sia pronta …
Avevo grandissime aspettative per questa storia, ma, forse, avevo sopravvalutato un po’ la situazione. Prima di buttarmi in questa long (molto tempo fa, a dire il vero), avevo letto una tua one-shot, Battlefield (che a questo punto mi vedo costretto a recensire per compensare un po’ la situazione), e che mi aveva a dir poco stupito. Anzi, forse sconvolto è un aggettivo un po’ più adatto. Non dico di aver pensato di aver trovato la Savannah della “mia” generazione (che per intenderci sarebbe quella che scrive e aggiorna Dramioni in questo momento), ma, comunque, l’illusione non è stata meno ingannevole. Tutto felice e beato, dopo aver constatato che risaliva a giugno dell’anno scorso, non vedevo l’ora di vedere i tuoi passi in avanti. Perché non credo di dire un abominio, affermando che in un anno si possono fare enormi passi in avanti. E un’evoluzione nel tuo modo di scrivere c’è stata, non lo nego, ma in questo momento non sono propenso ad affermare che questa sia completamente positiva. Qui, ovviamente, entra in gioco il gusto personale ed io esprimo la mia opinione, che può benissimo essere in contrasto con la tua.
Se ti dovesse venire una crisi depressiva per quel che sto per dirti, sappi che verrò a cercarti per tirarti una secchiata d’acqua. Io sono il cattivo di turno e voglio un avversario che non scoppi in lacrime alla prima critica. Quindi, fatti forza e armati di spirito e forza d’animo, perché no, non ti addolcirò la pillola.
La più grande pecca della storia è lo stile. Argomento la mia affermazione.
Il modo in cui scrivi, per il mio gusto, è un po’ troppo colloquiale. Esempi? Parole come “chissene frega” (l’ho trovato proprio scritta così), vocaboli con decine di vocali di troppo per enfatizzare la frase (es: TU.. non.. mi.. vuoooooooooi!) e punteggiatura stravolta. Su quest’ultimo punto spreco un paio di parole di più. 1) Cosa significano i due puntini? (..) non erano tre? 2) Non è un po’ eccessivo impilare due o tre punti esclamativi ed interrogativi uno dietro l’altro? (?!?!? O ??!?)
Credo che, dopo una breve riflessione, mi darai ragione. Questi tuoi primi capitoli, stilisticamente parlando, sono piuttosto carenti.
I problemi, però, non si fermano solo a questi aspetti relativamente poco importanti. Spesso, in questi capitoli, ho trovato errori di battitura. Comprendo la svista (ne faccio un’infinità e alcune anche grammaticali, davvero), ma sono veramente sgradevoli. Parole mancanti, altre di troppo, qualcuna scritta male e persino un paio di dubbia esistenza (ouch, per esempio). Mi sento fuori posto a farti questa ramanzina, ma non riesco a stare zitto. Quello che scrivi tu è un romanzo, non un fumetto. In fondo, non pretendo nulla più di una rilettura un po’ più attenta e sono certo che la storia subirà un immediato miglioramento.
La sfortuna di questo racconto sta nel fatto che, ponendo su una bilancia contenuto e forma, il peso posto sul primo braccio prevarica palesemente il secondo. Non se hai mai letto una mia recensione, ma, sebbene io sia impossibile da accontentare, non risparmio i complimenti quando è il caso di farli. Come, del resto, non sono leggero nelle critiche.
Dunque, ti rendo merito di ciò che opportuno e, un po’ perché credo di averti criticata a sufficienza, un po’ per consolarti, passo a parlare della grande “sostanza” di ciò che narri.
Se c’è una cosa che apprezzo moltissimo è l’originalità e, cara Katia (spero non ti dispiaccia se ti chiamo per nome), questa è, indubbiamente, il tuo punto di forza.
Parlo, in primis, di Kreyia, Luran e Gonos. Già i nomi sono originalità allo stato puro. Il modo in cui hai fatto agire l’ultimo, poi, è a dir poco strabiliante. Così cruento e deciso, così fermo nel proprio agire. Non ho ben capito cosa queste fiale contengano anche perché credo che tu abbia volutamente infittire l’alone di mistero che le circonda. Pozioni, metalli e fiale … in sintesi? Sostanze non identificate, di cui presagiamo un’oscura utilità e che, inutile negarlo, vorremo sbattere in testa a quel fesso di Malfoy, in questo caso palesemente affetto da autolesionismo cronico e da demenza. Tutto sommato, comunque, (si noti il passaggio di palo in frasca) il suo personaggio mi piace molto, anche in questa sua risoluzione a proseguire nella sua impresa, sebbene questa sembra essere piuttosto suicida/kamikaze. Sotto questo aspetto si distanza decisamente da quello tratteggiato dalla somma zia Row, che, come tutti ricordano, non riuscì ad ammazzare il caro Silente. Non so quale sia la causa di questa sua decisione, ma il mio istinto, magari toppando palesemente, propende verso Narcissa Black. Percepisco nell’aria un profondo attaccamento a questa donna. Vedremo …
Hermione, invece, mi sembra relativamente IC. Certo, un Hermione che si piega a ballare in un locale di strip è un po’ bislacca, ma, comunque, il modo in cui reagisce con Ron e il suo essere disposta a sacrificarsi per Malfoy, sebbene per lei sia poco più che uno sconosciuto, sono perfettamente coerenti con il suo agire usuale. Un po’ meno il suo buttarsi sull’alcol in un locale irlandese, ma certe cose si possono scusare.
Non mi azzardo a dire nient’altro sugli altri personaggi e aspetto di leggere anche i prossimi capitoli (dal 10 in poi).
Spero, inoltre, che vi sia un miglioramento stilisticamente parlando e, nel caso in cui non ci sia, mi farò sicuramente sentire. Anzi, mi farò vivo in entrambe le occasioni. Non so quando, ma lo farò.
In conclusione, poi svanisco, ancora i miei più sentiti complimenti per la trama che hai ordito per il lettore (decisamente interessante, se è riuscita a farmi vincere il mio leggero disgusto per alcuni aspetti del tuo stile XD) e per i misteri che, con il procedere della narrazione, stai svelando o celando.
Ah si, non prendere troppo sul serio le mie critiche, anche perché, se non ho capito male, mi è parso di aver letto, nelle Note, che stai per affrontare la matura, quindi ritengo che qualsiasi cosa possa esserti scusata fino al superamento della stessa. Se quest’estate troverò ancora grosse carenze, però, la mia ira sarà implacabile e dovrai sorbirtela tutta.
Scherzo ovviamente!
Mi farò sentire ancora non appena avrò letto tutti i capitoli,
Jerry
P.S.: so che è una cosa brutta da fare, ma credo che, dopo questa recensione, mi sia impossibile definire positiva questa recensione … Auspico, comunque, che presto la bandierina diventi verde. |