Recensioni per
Dè a tha thu a’ cluinntinn, mo chridhe?
di My Pride
Ciao, ho deciso poco fa di continuare a leggere qualcuna delle long che ho scoperto grazie allo scambio recensioni di Hanna, e sono capitata dalle tue parti! |
(Seconda recensione alla storia per partecipazione al contest "Romance in Pain-" con classifica prima.) |
Visto che l'ho segnalata, ho pensato di lasciare una recensione ai capitoli restanti... visto come sono brava, nee-san? u_u |
Mi chiedo, ho fra le mani una storia del sito di Erika Fanfiction Page, oppure, un frammento di storia? E’ incredibile come il tuo protagonista si sia prepotentemente inserito nella Londra di jack. Sembra di leggere un libro di un celebre scrittore, piuttosto che un prodotto della tua fantasia! Cielo, mi chiedo come tu faccia ad essere così brava!^^ Sono anche io un’amante di Caravaggio perciò ho apprezzato tantissimo la tua citazione. Mi chiedo di nuovo quale sia la natura di questo figlio della notte. E’ bello come si perda nei suoi ricordi e come sembra affascinarsi della nuova vita ma al contempo “rimpiangere” ciò che è stato e ciò che non tornerà più. Mi chiedo chi egli sia destinato a incontrare … |
Scrivi davvero benissimo, in modo molto scorrevole e curato, mi piace anche la precisazione delle note. Mi fa piacere che il protagonista(ma ce l'ha un nome??)abbia comunque un po' di compagnia e la compagnia poi di un tipo così strano... bella coppia, ma chi sarà questa maschera di cera?? Sempre più intrigante e misterioso!!! |
Capitolo ben scritto (come al solito ♥) e intrigante, fa venire al lettore forse ancora più domande di quante ne fossero sorte l'altra volta, con il prologo. Sono veramente curiosa di sapere chi incontrerà il nostro protagonista, perciò spero che aggiornerai presto con un nuovo capitolo. Questa storia è intrigante, vorrei che i capitoli fossero più lunghi, così da poter leggere di più *__* Tornando alla recensione, mi piace il modo con cui hai descritto l'epoca nella quale si svolge la storia. Anche grazie ai vari riferimenti storici (fra i quali quello di Jack Lo Squartatore mi ha fatto pensare a "Un oscuro angelo parlò a lui"), il lettore inquadra chiaramente il periodo storico e si sente coinvolto nell'epoca. Il protagonista è misterioso come al solito. Mi piace il modo in cui si sente "distaccato" dal mondo che lo circonda. Sembra quasi che niente possa colpirlo veramente e che, per quanto sia stato salvato dalla morte, si possa stupire di ben poche cose. Perciò mi chiedo se ci sarà, nel prossimo capitolo, qualcosa (o forse dovrei dire qualcuno?) che riuscirà a stupirlo al punto giusto. Aspetto il prossimo capitolo! Un bacio. |
Grazie per avermi avvertito dell'aggiornamento :3 |