Ciao, ho avuto modo di leggere questo primo capitolo della tua storia.
E' un'idea originale, carina. Parli del dettaglio dei dolci e in tutti quei punti non sei vaga, dando l'idea che tu conosca il campo quanto le protagoniste della tua storia. Siccome finora è l'argomento principale della fanfic, mi sembra un buon inizio.
Nel leggere ho avuto l'impressione invece che altri punti fossero più... sfumati. Racconti quello che è successo più che farlo vedere, come in una favola. In una storia le parti interessanti di solito sono le scene, dove i personaggi pensano in prima persona oppure dialogano con gli altri. Le scene aiutano anche a conoscere i protagonisti e a ricordarli meglio quando si è finito di leggere.
Ad esempio per ricordare quali sono le qualità di Usagi e Makoto bisogna andare a rileggerle. Un elenco di aggettivi non rimane impresso e, benché sia solo l'inizio della storia, bisognerebbe avere un'impressione immediata del carattere dei personaggi. Nei dialoghi un po' trasmetti qualche idea su di loro, ma se ne avessi messi di più il risultato sarebbe stato ancora migliore.
Da quello che ho capito il tuo scopo non era dare troppo peso al passato, se non per far sapere cos'era successo, però vedere come Usagi e Makoto avevano affrontato alcuni dei momenti che hanno dato il via a tutta la loro avventura imprenditoriale sarebbe stato interessante.
Potevi trasformare in scene queste due frasi: "Al ritorno a casa, entrambe pensavano a quel locale, a quanto fosse triste che una delle gioie della vita, fosse cancellata da quella via principale, per fare spazio probabilmente all'ennesimo negozio d'abbigliamento.
Il giorno dopo, le due ragazze s'incontrarono e avendo avuto la stessa idea, decisero di acquistare il locale, chiedendo ai genitori i soldi che con gli anni avevano messo da parte per gli studi Universitari."
(un appunto: attenta alle troppe virgole)
L'effetto finale sarebbe stato quello di una minor fretta nella stesura. Conta arrivare al punto, sempre, ma non quando prima del punto è necessario far capire alcune cose. Se non sono indispensabili è meglio tralasciarle, oppure infilare le informazioni in mezzo alla storia, così da risultare più naturale nella narrazione.
Una cosa che ti consiglierei di evitare a prescindere però è proprio l'elenco di qualità (così come di difetti, non cambia): vi è una sensazione di forzatura se è l'autore a parlarne. Forse in bocca ad un altro personaggio della storia questo problema si attenua, ma l'unica cosa che funziona davvero in questi casi è far capire dalla storia quali sono le qualità dei protagonisti.
Credo che quelli che ti ho elencato siano problemi abbastanza comuni per chi scrive ma anche facilmente risolvibili.
Auguri con il proseguimento di questa tua storia. |