Recensioni per
Labhair dorchadais aingeal ris
di My Pride

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Ovviamente non mi deludi mai, il finale è meraviglioso!! Sono veramente contenta di aver letto questa storia, mi ha rapita dall'inizio alla fine!! Amo il personaggio di Sir William, ovviamente, un po' meno Joseph. Gli ultimi due paragrafi mi sono piaciuti tantissimo, è come se tutto fosse sospeso, non so come spiegarmi.
Strano Sara, tu non sai mai come spiegarti! -.-
Spero di leggere presto qualche nuova storia vampiresca!!
A presto! Baci <3

Recensore Master

Originalità 10
Parlare di vampiri non è ai un’impresa facile, tanti lo fanno e trovare una trama che sia originale ed accattivante è decisamente impresa ardua. Però devo dire che la narrazione mi ha coinvolta molto, ogni dettaglio, ogni singolo movimento dei personaggi all’interno della storia era accattivante e coinvolgente.
Di certo lo svolgimento della trama è stato molto originale. Ci sono stati alcuni punti che mi hanno colpito molto e il capitolo finale è stato uno di quelli.

Caratterizzazione dei personaggi 10
Lord Joseph è il personaggio che ho apprezzato maggiormente. Tra tutti quelli che si muovo all’interno del racconto lui è il più orgoglioso il più testardo e caparbio, a al contempo è anche il più sottomesso e il più fragile di tutti.
La sua incoerenza è affascinate. Non solo si detesta per ciò che fa non riuscendo comunque ad evitarlo ma alla fine decide di dare al figlio una non vita pur avendo appena deciso di discostarsi totalmente dal vampiro.
Per quanto riguarda sir William invece devo dire che lui incarna l’idea classica del vampiro senza sentimenti reali e senza interessi per gli altri, anche se molti suoi comportamenti lasciano il dubbio su quali siano i reali sentimenti che prova nei confronti del suo amante.

Consequenzialità causa effetto 9,7
L’atto finale del racconto mi ha lasciata perplessa, non ho capito se alla fine Jason muore insieme al padre adottivo o se diviene un vampiro e l’unico a morire per ano di William è solo Joseph.
Comunque, al di là di questo dettaglio che se anche rimane nebuloso da un suo fascino al racconto, quello che non ho capito è il costante riferimento alla storia di Jack lo squartatore.
Fin dal primo capitolo ne fai ampi accenni, addirittura ad un certo punto Lord Joseph accusa William di quegli omicidi, solo che poi all’interno della trama non ha alcuna utilità pratica.
Usare quella storia per contestualizzare il periodo storico è stata una buona idea ma vederla riemergere sempre e costantemente senza un motivo apparente mi ha lasciata un poco perplessa.

Gradimento personale 9,8
La storia mi ha molto coinvolta però devo ammettere che per i miei gusti era fin troppo piena di descrizioni e di particolari. Ogni tanto mentre leggevo faticavo a seguire il filo della narrazione perché si dilungava molto nel narrare anche i dettagli più insignificanti. Certo, l’accuratezza nelle descrizioni arricchisce di molto la lettura ma crea difficoltà se diventa troppo ridondante. Comunque questo è semplicemente un mio gusto personale, nulla da eccepire sul tuo stile di scrittura che per altro è impeccabile ( parlo della grammatica, della sintassi in generale e del lessico usato).
 


Primo posto veramente meritato! Ma quindi Jack lo squartatore copare? Non lo avevo capito che appariva di sfuggiata anche lui nella storia... Non sarà mica l'uomo che i vampiri si mangiano durante la festa O.O

Recensore Veterano

Ci sarebbero tantissime parole da spendere per un capitolo dal finale così intenso, ma sai bene che non sono mai stata bravissima ad esprimerle
Il capitolo comincia in modo quasi assolutamente normale, o almeno per i vampiri in compagnia del Lord; dopo una capatina nel più povero de quartieri di Londra per uno spuntino lo riportano a casa, poi, ma proprio qui William lo redarguisce, quasi dicendogli di muoversi... che abbia avvertito che qualcosa non quadra?
In seguito il Lord cerca di farla finita dicendogli che vuole essere lascitao in pace, ma non sembra che il vampiro sia d'accordo con quel suo pensiero: infatti, non appena se ne va, lui e il fratello hanno una bella chiacchierata che, anche se breve, lascia vagamente intendere quali sono le loro intenzioni
In casa, intanto, il Lord trova qualcuno che non si sarebbe aspettato di vedere: suo figlio Jason
Sembra quasi che sia stato uno scherzo del destino a farlo andare lì proprio in quel momento, visti gli avvenimenti che si susseguono subito dopo: braccati dai due vampiri come delle prede, il più giovane dei fratelli azzanna a morte Jason proprio dinnanzi agli occhi del padre
La disperazione del Lord nel vedere quella scena è... straziante
Avendo visto morire il suo figlio biologico teme che questo possa adesso accadere anche con il figlio adottivo, e la prova della sua totale disperazione sta proprio nella supplica che rivolge a William: gli chiede di salvarlo pur sapendo che così lo condannerà ad una vita simile a quella delle due creature che ha davanti a sé
Anche se sa a cosa va incontro non esita a pregarlo di farlo... un gesto egoistico in cui però è racchiuso anche il dolore di chi sa cosa significa perdere per sempre qualcuno
Insomma, nee-san, questa storia è riuscita a racchiudere una miriade di sentimenti e sensazioni degna di un romanziere, e mi fa quasi sorridere vedere come ti sei evoluta dalla prima storia su Kingdom Hearts, quella stupida parodia del Keyblade
Bravissima per come sei maturata e hai concluso questa storia intensa e coinvolgente