Recensioni per
Rosa Noctium Omnium
di poison spring

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/07/14, ore 15:39

Ciao!
Scopro in ritardo questa storia ma la trovo molto bella, molto in linea anche con le atmosfere e le introspezioni di Black Friars! E poi... Axel Vandemberg: su di lui va bene tutto! ;)
A presto,
Joy

Recensore Junior
21/01/13, ore 17:57

Complimenti, è davvero un bel racconto, concorde con la storia di black friars, che riesce a "inserirsi perfettamente", come tempi, personaggi e atmosfera, aggiungendo molto. :)

Recensore Master
30/10/12, ore 18:36

Nonostante mi fossi prefissata di leggere questa storia subito dopo la fine del contest, solo ora ho realizzato i miei propositi.
E forse non l'avrei apprezzata come adesso, perché in questo momento è esattamente ciò che volevo leggere.
Axel è... Axel. Perfettamente lui, in ogni sfaccettatura.
Credo che il primo posto al contest sia stato più che meritatissimo, perché questo missing moment è veramente splendido.
In tono con l'originale, si può dire tranquillamente. E certamente, questa non è cosa facile, né cosa di tutti.
Complimenti :)

Recensore Junior
27/10/12, ore 16:17

Ciao :) questo capitolo è indescrivibile... È....è. Non ci sono abbastanza parole per descriverlo *-* hai colto i sentimenti di Axel in tutte le sue sfumature e hai trovato parole per esprimerle senza per questo sembrare troppo smielata... Davvero un'ottima OS,intrisa di sentimento,malinconia,solitudine anche e amore un amore sconfinato e assoluto.. Davvero ti faccio i miei più vivi complimenti,sei stata eccezionale nel scrivere questa piccola storia xD e poi ho soddisfatto in parte la mia curiosità sui pensieri di Axel perchè,nonostante nel libro ci siano dei capitoli con la focalizzazione su Axel,molte parti sono scritte dal punto di vista di Eloise e in alcune ero interessata a vedere e a leggere cosa ne pensava il nostro caro Vandemberg <3 comunque struttura grammaticale e lessicale perfettamente corrette e il linguaggio utilizzato consono ;) detto quesyo ti rinnovo i miei complimenti e spero di leggere qualcos'altro di tuo su questo meraviglioso libro perciò... Ti prego scrivine un'altro xD un bacio
Pelle96

Recensore Master
27/07/11, ore 12:26

poisonspring – Rosa Noctium Omnium
 

1) Ortografia Sempre attenta e corretta, testimonianza di un’ottima conoscenza e di grande attenzione, con un’unica sbavatura:
“…si insinuava sù per le narici…”: quell’accento sul ‘su’ ti ha fregato ancora, ma è davvero troppo poco per pensare di toglierti anche solo un punto.
 
10 punti
 
2) Sintassi Passi da periodi ipotattici ed articolati ad altri secchi e significativi, utilizzi tutte le variabili sintattiche possibili e non esci mai dallo stile del testo; è come se tutto possedesse una logica e una compattezza intrinseca, come se tutto semplicemente si adattasse come un abito mentale attorno ad Axel: la sua mente complessa è il tuo periodare complesso, le sue conclusioni sono le tue frasi brevi, i suoi deliri sono le tue divagazioni. Uso sapiente di una sintassi estremamente fluida, né troppo semplice né troppo difficile.
10 punti
 
3) Lessico Ricco e variegato, talvolta lirico, sempre e comunque estremamente descrittivo e articolato. Non c’è nemmeno una ripetizione nel testo ed io sono una che le sente subito, ma qui hai dato fondo all’uso del tuo vocabolario mentale e hai utilizzato tutte le sfumature della lingua italiana. Il registro è alto ma non troppo aulico, nessuna frase richiede una rilettura, tutto mantiene sempre una limpidezza encomiabile e nello stesso tempo una grande musicalità.
 
10 punti
 
4) Altre regole grammaticali Come in altri casi, elenco qui gli errori che talvolta non sono nemmeno definibili propriamente grammaticali ma che non ho potuto considerare nelle altre voci.
  • “…immaginava ad impregnare sue lenzuola.”: ovviamente manca l’articolo, ‘le’ sue lenzuola, ma non lo posso propriamente considerare errore ortografico seppure è imputabile alla battitura.
  • “…ferite che lui le avrebbe potuto procurarle…”: attenzione, o togli ‘le’ prima o scrivi ‘procurare’, così hai ripetuto il pronome.
  • “…un preludio di ciò…”: benché non sia scorretto, la forma preferibile è ‘preludio a ciò’.
  • Altri, appena una manciata o poco più, era sparpagliati…”: ‘erano sparpagliati’, qui devi aver mutato dopo il soggetto, perché invece il participio è correttamente al plurale.
  • “…con i petali scarlatti vorticavano…”: immagino sia ‘con i petali scarlatti che vorticavano’, e presumo ti sia scappato appunto il ‘che’.
  • Uno dopo l’altro, aveva rimosso… lui era tutto”. Il sogno, fin qui, è stato rivisto al trapassato nella mente di Axel, poi passi al passato remoto alla fine. È possibile e non scorretto, ma a livello puramente personale io lo sentirei più orecchiabile se restasse tutto al trapassato, tuttavia è solo una questione di gusti.
 
8 punti
 
5) Regole narrative Usi un punto di vista unico, quello di Axel, sapientemente sfruttato per penetrare nei suoi ricordi, nei suoi desideri, anche forse nelle sue ossessioni, sempre chiaro, senza mai una sbavatura con qualcosa che lui non poteva sapere o ipotizzare o provare. La focalizzazione interna fissa, la mia preferita, rischia sempre di venire perduta in una sola parola, invece tu la mantieni costante sino alla fine.
Lo sviluppo narrativo è un’architettura perfetta, dall’esordio dato da quelle brevi parole alla conclusione, data da altre brevi parole; in mezzo però c’è un mondo di sentimenti e angosce e memorie, in mezzo lasci scorrere tutto quello che lega e slega i protagonisti con un equilibrio perfetto tra passato e presente, sogno e realtà, descrizioni e riflessioni. Pochi i dialoghi, come sempre anche nel romanzo originale tra questi due, perché sempre troppo carichi di significati e tormenti. Una narrazione congegnata a regola d’arte.
 
10 punti
 
6) Personaggi Anche se non mi voglio pronunciare sul tanto polemizzato IC, questa volta almeno a titolo di osservazione devo rilevarlo, quanto la tua versione di questi personaggi sia in linea con quella dell’autrice, sebbene non sia questo a convincermi a darti il punteggio massimo. È il modo in cui ti addentri nelle pieghe mentali di Axel, il modo in cui scivoli nei suoi incubi e nelle sue brame, nei suoi ricordi e in quelli che vorrebbe fossero i suoi ricordi, nelle sue colpe e nelle sue innocenze: c’è, in poche pagine, tutto un mondo psicologico che ancora non riusciamo a conoscere del tutto, in attesa del secondo libro, ma che tu ci fai apparire in tutte le sue tenebre e in tutta la sua luce. Siamo catturati da ciò che prova e lo sentiamo sotto pelle e attraverso i pensieri di Axel anche Eloise pare vivisezionata nella tua pagina, una persona che potremmo riconoscere anche solo da un battito di ciglia e che pure non comprendiamo del tutto perché non la comprende del tutto lui, perché un personaggio approfondito non è per forza un personaggio di cui sia stato svelato tutto.
 
10 punti
 
7) Contestualizzazione Il contesto è perfettamente ricostruito, non solo perché si tratta di un missing moment ma anche perché ti riallacci ad un altro missing moment che in un certo senso evochi: quello di Axel che pian piano accumula i doni per Eloise. I personaggi, gli spazi, gli oggetti, i gesti e le parole sono assolutamente in linea col mondo di Virginia e non posso darti il massimo solo perché non hai l’opportunità di spaziare in tutto il suo universo, ma non ho dubbi sul fatto che, se ci avessi provato, saresti stata perfetta.
 
9 punti
 
8) Sviluppo del tema Direi che è stato magistrale, il modo in cui hai preso uno dei momenti più inerenti le rose di tutto il libro e l’hai pure approfondito maggiormente. In questo particolare capitolo, difatti, il dono della rosa e tutto il dialogo che segue cambia definitivamente i rapporti tra Axel ed Eloise, è insomma un momento culminante della narrazione; tu l’hai pure ampliato, col ricordo del volume di romanze con quella copertina particolare che diviene il primo dei doni di Axel ad Eloise, riallacciandoti così ad un altro punto chiave del volume, quello in cui lei li scopre e scarta tutti insieme. Hai insomma tracciato una linea nell’evoluzione del rapporto tra questi due e l’hai fatto con i petali di rosa: rose nel libro, rose nella tua storia, rose nelle metafore e similitudini, nei pensieri di Axel, nei suoi sogni, intorno a loro. Non sono un motivo ossessionante come in altre storie ma non sono nemmeno un ornamento: sono semplicemente il sangue di questo loro amore che pare non potersi nemmeno mostrare senza le rose.
 
10 punti
 
9) Effetto ottico Il testo è giustificato e coeso, le scene sono ben suddivise, il carattere chiaro e leggibile e i paragrafi sono correttamente segnalati dal rientro della prima linea. L’unica scelta divergente rispetto alle norme di impaginazione editoriale consueta è quella di separare tra di loro i paragrafi con uno spazio maggiore: non è necessario, proprio perché questo stesso effetto l’hai già ottenuto col rientro della prima linea e in una pagina risulta dispersivo. Ottima l’alternanza tra la scrittura normale e quella in corsivo, ben dosata e strumentalizzata ai fini della poeticità del testo.
 
9 punti
 
10) Gradimento personale La prima volta che l’ho letta mi è piaciuta; la seconda volta mi ha emozionata; la terza volta mi ha fatto arrabbiare, come mi sono sempre arrabbiata con Axel; la quarta ho capito che ogni volta che l’avessi letta avrei colto qualcosa di nuovo. Credo che anche la tua storia sia come una rosa: da sfogliare petalo per petalo. Le tue frasi, esattamente come quelle di Axel, sottendono altri significati, altre emozioni, le tue idee risultano più vivide a distanza di qualche riga e di qualche tempo, come quella, azzeccatissima, del libro di romanze o come la descrizione, struggente e poetica, del sogno – incubo? – di Axel. C’entra poco solo Gil, che qui potevi tranquillamente tralasciare ma che comunque non è di troppo, pur senza aggiungere nulla.
Anche perché aggiungere qualcosa ad una one-shot così bella è davvero difficile. E grazie anche per la precisazione delle note e per la ricchezza delle citazioni, che si inseriscono nella tua storia come se le fossero sempre appartenute.
 
10 punti
 
 
Totale: 96/100

Recensore Master
22/07/11, ore 22:06

Potrò continuare a leggere la tua storia mille e mille volte, senza mai trovare un modo degno per commentarla. Ogni parola è come una pugnalata al cuore, idelebile, dolorosa, proprio come il loro sfiorarsi senza mai incontrarsi. Quasi mai.
L'amore di Axel ed Eloise è così assoluto, così etero e carnale al contempo che credevo fosse impossibile riprodurlo per qualcuno che non fosse Virginia, ma tu... Tu ci sei riuscita.
Seriamente, qualsiasi parola sarebbe superflua, ho amato la tua storia e sono felicissima che Mirya abbia indetto quel contest, se tu non avessi scritto avremmo perso moltissimo.

Recensore Junior
06/07/11, ore 01:35

Waaaa!!! Bella, bella davvero!!! Primo posto super-meritato!!! Vorrei essere in grado di dilungarmi di più (su come si collochi bene nel libro, su come sfrutti altri missing moment e outtakes, su quanto mi piaccia semplicemente perchè io AMO la scena del bocciolo di rosa bianco...) ma l'ora tarda mi limita il vocabolario a mamma-pappa-nanna, sicchè conto di tornare domani con una recensione degna!
Complimenti! ;)
*
Dicevo, "torno domani a dirti perchè mi è piaciuta..."
Intanto per dove e come ti collochi nel libro: all'inizio riprendi una scena che se non sbaglio era dal punto di vista di Ashton (li vedeva come giocatori di scacchi?) e la riporti - magnificamente - a Axel, e alla fine interrompi al momento ideale per finire la fic e riallacciarti al libro senza ricalcarne una parte eccessiva. Poi, per riprendere sia la faccenda dei regali di natale che della "canzone" rosa rosae: come dire, quando una fic si inserisce in maniera così "liscia" in una storia trova i riferimenti da sola, senza bisogno di crearli! (Non so come suona alle tue orecchie, ma voleva essere un compliemento XD). Inoltre, mi piace per i pensieri sconci di Axel XD : nel senso, è umano, per una volta! Tra l'altro si ricongiunge ad hoc (abuso del latino a caso) con la frase (waaaaaa) “Avrebbe dovuto essere rossa, perché i miei sentimenti per voi non hanno sempre la purezza che si addice al bianco”: frase che ho più o meno ripreso pur'io (o almeno quelle erano le intenzioni...), e che dà il via a una delle scene che ho maggiormente amato nel libro! >.< E tu vai a toccare proprio il fatto che ha bevuto (lei che gli alza il voto e gli chiede quanto avesse bevuto e lui che risponde - passaggio che mi emoziona inspiegabilmente).
Quanto alla presenza di Gil, ti dico solo che ci avrei visto qualcun'altro, magari Ross, che lo guarda allontanarsi con uno sguardo rassegnato, più che preoccupato. Ma te lo dico solo perchè ne ho leggiucchiato qua e là tra un commento e un altro, altrimenti probabilmente non l'avrei nemmeno notato.
E infine, mi piace perchè tocca una delle scene più emozionanti dell'intera opera - come ho già ripetuto alla nausea tra un punto e l'altro!
Rinnovo i complimenti!!! ;D
(Recensione modificata il 06/07/2011 - 09:04 pm)

Recensore Veterano
30/06/11, ore 22:23

Davvero un bel racconto...solo che non so proprio cosa dire visto che beh...mirya credo abbia già detto tutto! Personalmente mi è piaciuto anche il tuo "spezzare un pò" la riflessione di Axel con l'intermezzo giullaresco made in Gil morgan, uno dei personaggi più divertenti dell'universo di black friars, ma ovviamente "de gustibus"...
Ho apprezzato anche l'idea del missing moment e il tuo modo "ponderato" di esplorare BF, che ti ha permesso di muoverti all'interno del mondo di virginia come un'ospite e un'osservatrice, rendendo la tua storia molto verosimile e compatibile con il libro. Complimenti...(ma sei una programmatrice?!?! Nel caso hai ancora di più la mia stima...io di computer non capisco assolutamente un'hacca!!!).

Recensore Veterano
30/06/11, ore 20:20

Complimenti per l'idea.
Mi piace molto il tuo stile che si avvicina a quello dell'autrice e che adoro perchè riesce a dare un tocco di eleganza.
Quando lessi anche io per la prima volta questa scena insieme a quella dei regali dire che ero furiosa ma felice allo stesso tempo è davvero poco.
Mi piace come hai descritto il tormento di Axel e i suoi sogni ad occhi aperti che ho sempre immaginato poco casti nei confronti di Eloise.
Ti sei davvero meritata la vittoria del contest ^^ Complimenti!