Recensioni per
Sei la grande fatica, e la notte che sazia
di OperationFailed

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/01/12, ore 14:52
Cap. 3:

è davvero bello quello che scrivi e non mi sento in grado di dirti quanto mi abbia colpito prima il suono e poi il significato delle parole che hai pensato per questi due meravigliosi uomini. io immagino che loro due vivano tutto ciò che fra di loro è amore soprattutto a livello di testa, accantonando il lato fisico un po' perchè (per sherlock) è difficile per non dire impossibile e scombussolante per entrambi. Perciò dico che non ci hai messo troppa poesia nella mente di holmes perchè un cervello così meraviglioso e complesso non potrebbe che pensare cose splendide riguardanti l'unica persona per la quale darebbe anima e corpo (vedi l'inaspettato momento di mielosa tenerezza all'inizio di "un caso di identità"). ho finito, giuro. mi ritiro con un profondo inchino e ti ringrazio moltissimo. baci.

Recensore Veterano
09/08/11, ore 10:46
Cap. 3:

Ma è stupenda *-*
"La testa ha ora l’utilità di una radio fuori uso, ronzio di onde che giocano a chi si grida più forte contro. Strano come, scivolando verso il petto, la frequenza acquisti chiarezza."
È dolce, poetica e adatta a loro due. Ti dico, non avrei mai creduto che Sherlock Holmes e la poesia potessero andare d'accordo (per questo ero curiosa di leggere questa flash) e invece, a quanto pare, è possibile, perché il risultato è meraviglioso.
Complimenti.
Gin :D
(Recensione modificata il 09/08/2011 - 10:48 am)

Recensore Veterano
06/08/11, ore 10:55
Cap. 3:

Giuro che la prossima volta che mi tagghi, io corro subito.
Ho amato la parte 'Così pensava Sherlock Holmes, accostato alla guancia calda di John, piccolo batuffolo di maglioni pelosi e coperte e visi imbronciati.' perché, tra tutte le meravigliose parole che hai scritto, questa è forse la frase più dolce di tutte, e non so perché.

Però, Anna, renditi conto di una cosa.
Questa è poesia.

Recensore Veterano
06/08/11, ore 02:48
Cap. 3:

Non ho mai commentato sinora perché mi sarei sentita a disagio, e anche adesso, non trovo questo il giusto mezzo per esprimenrsi.
Hai creato un mondo soffice, pulito, che sento di macchiare con questo mio commento.

Ammiro la bolla di sapone, ma non mi avvicino troppo, potrebbe scoppiaere, e con lei questo micro universo fatto non di parole e azioni plateali, ma di gesti. Concreti e normali, divenuti poesia.
Dalla poesia è nata altra poesia. Anche dai diamanti nascono i fiori.