Ave a teH, o DonnaH ~
Qui Ayacchan ti porge i suoi più rispettosi ossequi, complimentandosi per la fic, per l'angst - perché Zhante può essere anche fluff, perché no, ma prima di tutto, è angst ** - e per come hai modificato l'immagine. ù_u
Ormai sei diventata una master PSer! ♥
Devo dire che anche la canzone che ti ha ispirata, mi è piaciuta molto quando me l'hai fatta sentire, in effetti era da un po' che non l'ascoltavo :D
Oh, la dedichi à moi? :'D *piage di commozione*
Bene, passiamo ad un recensione più seria.
Le parole che scegli per ogni paragrafo, sono così giuste che canzone e fic si integrano perfettamente, tanto che il testo pare scritto apposta - ecco perché adoro le song-fic ù_u
Povera Zhalia, così ... triste e depressa, per ragioni così diverse. Un animo straziato.
Straziato prima dalla consapevolezza che quel viaggio non sarebbe andato bene, poi dalla continua ansia nel tradimento e nel tradire Lok e Sophie - e quasi ucciderla, cose che non le sarebbe spiaciuta, alla fin dei conti - e ancora peggio nel tradire Dante, per cui è chiaro che prova qualcosa - in quella puntata è così evidente *_______* - e infine, infamia ancora maggiore, tradire il suo 'padre' adottivo.
Malgrado tutto, era la sua figura di riferimento - certo è dovuta stare attenta a non cadere, o i simpatici insetti di Klaus l'avrebbe mangiucchiata, ma sono dettagli, no?
Ah! Ho dimenticato, Zhalia è fiaccata anche dal ricordo della sua infanzia, e ciò peggiora il risentimento che prova verso se stessa per l'uccisione di Klaus.
« Mi sono rimasti pochi minuti per parlarti di me, della mia infanzia sulle strade, della fame, delle violenze, della solitudine… ma forse a te sembreranno solo tante bugie dette per attrarre la tua pietà, come se io volessi dipingermi per la Zhalia che non ti ho mai mostrato, che forse pensi io non sia mai stata.»
Zhalia, in effetti, è un personaggio misterioso: si sa di lei tanto quanto non se ne sa .-.
È bellissima questa frase, non so davvero che dirti, è, cioè, poetica *___* è awesome, semplicemente come qualche strano prussiano di nostra conoscenza ù_u
È lecito che si chieda: 'Sei disposto ad ascoltarmi?', mh, io non so se l'ascolterei, ma Dante, è Dante, e quindi ci cadrà di nuovo nella tela di Aracnos!Zhalia! :) *patta Zhalia che la morde*
In effetti, Zhalia doveva approffittare delle debolezze altrui, anche perché in quanto bambina era più facile prenderla di mira :/
« ho imparato presto che per sopravvivere bisognava dissimulare le proprie debolezze ed approfittare di quelle degli altri.»
Già, povero Klaus (?), in effetti questo poveraccio doveva ragionare un po' di più
Klaus: appunto per la prossima vita--> non raccogliere bambine dalla strada.
«Forse starò sbagliando ancora una volta, ma prima di sparire una volta per tutte dalla tua esistenza, voglio che tu sappia tutto, e questa volta guardami negli occhi: non sto mentendo…»
Anche questa frase è così bella e da Zhalia. Anche se forse ha mentito troppe volte perché le credano ancora, ma tanto Dante cadrà come una pera matura dall'albero ai suoi piedi ù_u
«in quell’istante ho capito che avrei dato la mia vita per te… sarei scesa su di te come una coltre di neve per proteggerti dal male che ti circondava, avrei dato qualunque cosa per tornare indietro e poter bruciare tutte le bugie che ti ho detto in questi mesi… tutte quelle menzogne che pesano sul mio cuore come un macigno e bruciano come se fossero del sale su delle ferite aperte.»
Vuoi farmi piangere? ç_ç Perché è così, dilla la verità, o il Seme Silente ti punirà!
Insomma, è così dolce e straziante, e così malinconico, e romantico, che per me Zhalia l'ha pensato davvero.
E anche la fine ç_ç Devi-devi recuperare il loro rapporto, donnaH! ç_ç
Un bacione! :D
_Ayame-chan_
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