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Autore: reilin    07/08/2011    1 recensioni
Quali sono i pensieri che si agitano nella mente di Zhalia e di Dante nel viaggio di ritorno dal castello di Vlad Dracul, dopo il tradimento della cercatrice dai lunghi capelli color notte? Ecco la mia interpretazione attraverso una raccolta di Missing Moments - o per meglio dire "missing thoughts" ispirata dalle canzoni dei Negramaro.
Genere: Drammatico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dante Vale, Zhalia Moon
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Missing'
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tre minuti Autore: reilin
Titolo:
Journey on Silent Rails
Capitolo: Tre Minuti
Fandom: Huntik Secrets & Seekers
Personaggi:
Dante Vale; Zhalia Moon;
Pairing: Dante x Zhalia
Word Count:
865 (W)
Rating: Verde
Genere: Song- fic, Sentimentale, Malinconico
Avvertimenti: Missing Moments,Raccolta,
Angst
Note: Quali sono i pensieri che si agitano nella mente di Zhalia e di  Dante nel viaggio di ritorno dal castello di Vlad Dracul, dopo il tradimento della cercatrice dai lunghi capelli color notte? Ecco la mia interpretazione attraverso una raccolta di Missing Moments - o per meglio dire "missing thoughts" ispirata dalle canzoni dei Negramaro.

 Disclaimer: 1. I personaggi di Huntik appartengono ad Iginio Straffi e alla Rainbow SpA;
2.
Solo Tre Minuti: dall'album "Mentre Tutto Scorre" dei Negramaro © 2005 Sugarmusic - testo di Giuliano Sangiorgi.
3. Partecipante al The One Hundred Prompt Project con il prompt 082. bugie
4.
Dedicata ad Aya-chan e alle mitiche ragazze del forum di Huntik La Nuova Era (Shyra Ellen, Heather Morris e Starfantasy).

Zhalia 3 minuti

Tre minuti
solo tre
minuti per
parlarti di me
forse basteranno
a ricoprirti
di bugie
come se
io dovessi
mostrar di me
quello che
ancora no…
non sono stato mai

Questo treno che ci sta riportando a Venezia continua la sua corsa tra monti e città, indifferente ai sentimenti dei suoi passeggeri… come vorrei anche io possedere la capacità di andare dritta al mio scopo senza curarmi di nessuno… invece tu sei seduto di fronte a me, e mi guardi: so bene cosa cerchi, di cosa hai bisogno, Dante… O meglio posso solo provare ad immaginare cosa ti passi per la mente: ti ho mentito, tradito, ho quasi ucciso sia Lok e Sophie che te, poi ho voltato le spalle all’Organizzazione ed ucciso Klaus, colui che più si avvicinava ad essere mio padre… ti chiederai che razza di persona io sia e di quali bassezze io mi sia macchiata e sia capace ancora di macchiarmi. Tutto questo leggo nei tuoi occhi, Dante, ed ho paura, sì, temo che se non parlerò ora, non avrò più la possibilità di spiegarti le mie ragioni… o quantomeno, se tu non potrai comprendermi, io spero che tu possa comunque accettare le mie scuse. Mi sono rimasti pochi minuti per parlarti di me, della mia infanzia sulle strade, della fame, delle violenze, della solitudine… ma forse a te sembreranno solo tante bugie dette per attrarre la tua pietà, come se io volessi dipingermi per la Zhalia che non ti ho mai mostrato, che forse pensi io non sia mai stata.



Tre minuti
solo tre
minuti per
fidarti di me
pensi basteranno
a ricoprirmi
di bugie
come se
tu dovessi
saper di me
quello che
ancora no …
non sono stato mai

 

Se anche io parlassi con te, ora, tu davvero saresti disposto a credermi, a fidarti di me, Dante? Ho paura di aver perso irrimediabilmente la tua fiducia, ma prima di uscire per sempre dalla tua vita, ho bisogno che tu sappia cosa significa trascorrere la propria infanzia senza il sostegno e l’amore di una madre e di un padre, non avere nessuno che sia disposto ad ascoltarti, ad asciugare le tue lacrime e dirti che tutto andrà bene. Nei momenti di difficoltà ho dovuto farmi forza e contare solo su me stessa… ho imparato presto che per sopravvivere bisognava dissimulare le proprie debolezze ed approfittare  di quelle degli altri. Poi ho incontrato lui, Klaus, e da allora non è che la mia vita sia diventata più facile, però, come dire, in qualche modo lui mi ha dato il sostegno di cui avevo tanto bisogno, con lui per la prima volta mi sono sentita parte di qualcosa molto simile ad una famiglia. Lui mi ha insegnato ad essere una cercatrice, mi ha dato un tetto sulla testa, abiti puliti ed un pasto caldo nel piatto: ero così felice e grata per quello che mi era stato concesso…


Per convincerti ho
due minuti
ancora due
minuti ma
non li sprecherei
per mentirti mai
.

 

Ora mi guarderai con quel tuo sguardo severo, chiedendomi dov’è finita tutta quella gratitudine, visto che non mi sono fatta scrupolo a togliere la vita a Klaus… hai ragione, Dante, me lo sto chiedendo anche io… e mi sto odiando ogni attimo di più per quello che ho fatto a voi, a Klaus, perché di questa mia vita piena di menzogne non c’è una sola cosa che io salverei. Potrei dirti che dopo aver incontrato te, ho finalmente capito che ciò che ho sempre bramato è essere amata per quella che sono realmente e non per il mio potere o per quella che gli altri vogliono che io sia. Tu e gli altri mi avete accettata con i miei eccessi di sarcasmo e la mia scostanza, mi avete protetta a costo della vostra vita anche se ero una perfetta estranea: nessuno, neanche Klaus, l’aveva mai fatto per me… ma io ho tradito anche voi, ho tramato contro le vostre missioni, attentato alle vostre vite! Con quale coraggio posso stare ora dinnanzi a voi  e giustificarmi, domandarvi un perdono che nessuna persona sensata mi concederebbe? Forse starò sbagliando ancora una volta, ma prima di sparire una volta per tutte dalla tua esistenza, voglio che tu sappia tutto, e questa volta guardami negli occhi: non sto mentendo…

 

Come neve
fredda scenderei
per coprir
tutto quello
che sei
come sale
bianco brucerei
le bugie
che ogni giorno
direi

 

Non voglio più mentirti, Dante, perché per me sei diventato la ragione stessa del mio continuare a vivere… dimostrandomi la tua fiducia incondizionata a dispetto degli altri e delle stesse apparenze, rivolgendomi sempre una parola speciale al momento giusto, piano piano mi sei entrato nel cuore e da lì non sei più andato via, nonostante io abbia provato con tutta me stessa a reprimere questi miei sentimenti. Oggi, sul tetto del castello di Vlad Dracul, mentre giacevi inerme in attesa del mio colpo di grazia, il tuo sguardo pieno di delusione e sincero dolore mi ha straziato l’anima: in quell’istante ho capito che avrei dato la mia vita per te… sarei scesa su di te come una coltre di neve per proteggerti dal male che ti circondava, avrei dato qualunque cosa per tornare indietro e poter bruciare tutte le bugie che ti ho detto in questi mesi… tutte quelle menzogne che pesano sul mio cuore come un macigno e bruciano come se fossero del sale su delle ferite aperte.



…un minuto
resta un minuto
per poterti dire…

Dante, se potessero davvero le mie parole giungere al tuo cuore, mostrarti quanto male mi faccia l’aver realizzato di averti perso per sempre a causa delle mie menzogne… ed invece non posso far altro che stare seduta di fronte a te, incapace di sostenere il tuo sguardo, mentre il treno rallenta in stazione e le nostre strade stanno per separarsi per sempre.


Questa storia partecipa al The One Hundred Prompt Project con il prompt 082.bugie .
The One Hundred Prompt Project
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zhante shipper
   
 
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