Oh, eccomi qua! Alla fine ce la faccio, seppur con un ritardo a dir poco indecente... scusa, scusa, scusa!
Mi perdonerai mai per questo ritardo? Chissà...
Come minimo, però, devo scriverti una gran bella recensione perché, punto primo, la fic la merita in tutto e per tutto e, punto secondo, perché è il mio modo alquanto bizzarro per dire che mi dispiace di aver mancato di recensire un capitolo di una storia da me seguita.
Per questo motivo, direi di partire dall'inizio (che idea geniale!)
Il ragionamento di Mary sul fatto di non esistere ma di vivere mi ha fatto accapponare la pelle. In senso positivo, perché mi ha realmente colpito.
Il voler smettere di esistere passivamente, facendo trascorrere il tempo senza mai viverlo realmente... l'ho trovato particolarmente toccante, soprattutto perché è quello che accade alla gioventù del mondo odierno. È una sorta di vivere non vivendo, lasciando che tutto ti scorra addosso in modo passivo, senza nemmeno reagire.
Per dirla in altri termini, utilizzando uno stupendo modo di dire, "corro, ma il tempo è più veloce di me".
Anche il riferimento al fatto che si viva solo quando si è troppo vicini alla morte è stupendo. Chi prima, chi dopo, tutti i soldati dell'armata di Crono hanno fatto una gran brutta fine (eccetto Chris, lui è salvo per qualche botta di fortuna incredibile).
Ho apprezzato moltissimo il riferimento a Silena, imbarcatasi in quella follia per quello che credeva essere amore quando in realtà era solo un inganno, che è riuscita a salvarsi solo grazie a Charlie (ebbene sì, io lo chiamo Charlie! Perché tutti lo chiamano Beckendorf?).
Anche il fatto che Silena si sia accorta dell'errore che abbia compiuto e che abbia cambiato partito, tentando di riparare ai propri sbagli. C'è una bellissima citazione di Napoleone che secondo me calza a pennello con la figlia di Afrodite: la morte può essere l'espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle.
E così, alla fine, Mary è riuscita a far emergere i propri veri poteri. Dovrebbe ringraziare quell'attacco di fame improvvisa, perché in questo modo è finalmente riuscita a provare il proprio valore.
E poi, accidenti, come si fa a restare indifferenti ad una ragazzina che digiuna da due giorni e dice di aver fame? L'elfo formato gigante è un po' sadico, o sbaglio?
Mi è piaciuto il modo in cui Mary riesca ad utilizzare i propri poteri per la prima volta: niente situazione di vita o di morte, semplicemente per mangiare qualcosa e soddisfare un bisogno primario. Così si fa (anti-Mary Sue convinta)!
Credo che Luke abbia compreso il vero valore di Mary più di quanto abbia fatto lei stessa. Forse sta solamente aspettando qualcosa da Mary, perché in qualche modo anche lei è una delle tasselle fondamentali per portare a compimento il suo piano. Oltre alla figlia di Moros, certo.
Ma ho come la vaga idea che Mary si aspetti qualcos'altro dal figlio di Ermes, o no?
Luke, più che intelligente, secondo me è astuto, il che combina assieme sia intelligenza che furbizia: Mary può ritenersi soddisfatta per essere riuscita ad indurlo a fare qualcosa contro la sua volontà.
Abbraccio, abbraccio, abbraccio! XD Eppure Luke continua con quell'atteggiamento un po' scostante... ipotizzo io, eh, ma non starà pensando a Talia o ad Annabeth? Perché quelle due, in un modo o nell'altro, sono la causa di tutte le confusioni e le paranoie di Luke.
Zotico Joe! Ah ah! Non so perché, ma ogni volta che leggo il suo nome, inizio a ridere per ore ed ore...
Oh, bene, ha fatto la sua comparsa il caso Lestrigone sotto le spoglie di un cerca-mezzosangue.
Certo che l'amante di Pasticcino è proprio stupido! È comprensibile che Luke si demoralizzi ogni qualvolta lo incontri, a giudicare dalle informazioni che comunica: poco chiare, confuse e contraddittorie. Un merluzzo si farebbe capire meglio.
Sul serio, io continuo ad avere la sensazione che Luke si stia solo prendendo un po' gioco di Mary, un po' come per la questione di Silena (vabbè, ma il caso della figlia di Afrodite è antecedente, dato che [Spoiler!] Luke si prendeva cura di Silena prima che passasse dall'altra parte della barricata).
Non è poi così inusuale che Clarisse e sua madre parlino francese, considerato il loro cognome, propriamente francofono.
È bello che tu abbia citato Clarisse, dato che con tutta probabilità porterai il discorso anche su Chris. Giustamente, poi, Clarisse diverrà oggetto di gelosia da parte di Mary... il seguito si prospetta assai interessante. Ma continuiamo per ordine, che è meglio.
Hai descritto bene sia la figlia di Ares che sua madre, sia nei gesti che nell'abbigliamento. L'atteggiamento è quello che ci si aspetterebbe da Clarisse, circospetta nell'aprire la porta, proprio come se fosse in battaglia.
Strano il fatto che Clarisse non abbia voluto dare una controllata in giro, cercando qualche lestofante con cui poter ingaggiare una rissa... chissà perché non l'ha fatto. E, soprattutto, chissà cosa c'è sotto...
La bambina opalescente mi lascia alquanto perplessa. Il fatto che avesse il volto rugoso mi fa pensare che fosse figlia della dea della vecchiaia, ma non spiegherebbe il perché delle lacrime agli occhi.
Voglio dire, oltre a quest'ipotesi ne ho altre otto, una meno probabile dell'altra, perciò eviterò di mettermi in ridicolo con supposizioni assurde... però, forse, potrebbe darsi che un'opzione sia giusta, chissà.
Ma, ribadisco, terrò tutto per me, non mi rovinerò la sorpresa.
Direi che con la fic vera e propria.
Ora, passando alla parte ortografica, il consiglio che ti do è sempre lo stesso: metti i dialoghi in colonna, così risultano più chiari.
Ho notato un ulteriore miglioramento nella lunghezza dei periodi e maggiore utilizzo dei punti semplici. Bene, molto bene (parlo come una vecchia befana... -.-")!
C'è qualche piccolo errore di dattilografia da poco conto, ma per il resto è apposto. Non ho notato né incongruenza nei tempi verbali né dal punto di vista di trama, perciò direi che la storia riesce a seguire un filo logico ben prefissato.
Il lessico è, come sempre, molto vario ed ampio. Sul serio, non sopporto quando lo stesso termine si ripresenti troppe volte all'interno di una storia, quando ci sarebbero milioni di sinonimi (ovvio, a meno che non sia chiaramente un effetto voluto e si lasci trasparire l'intento... come per l'anafora): anche da questo punto di vista, la tua storia mi soddisfa.
Non mi resta altro da fare che farti i miei complimenti, ancora una volta.
Ho cercato di scrivere qualcosa di degno in questa recensione, ma sembra palese che non ce l'abbia fatta, eh? ^^
In sostanza, volevo dire che questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto e che la storia continua a coinvolgermi, rendendomi sempre più partecipe delle avventure di Mary, Luke & co.
Ci sono ancora molte cose che vanno svelate, come l'identità della bambina ad esempio, e non vedo l'ora di leggere nuovi sviluppi della vicenda.
Vedo se riesco a recensire anche il quinto capitolo: nel caso riesca già ad inserire questa recensione, devo aumentare lo stipendio alla mia connessione internet, oggi sta facendo gli straordinari per farmi postare questo commento.
Complimenti vivissimi e scusa ancora una volta per il mio ritardo.
Bacioni, Aly. |