Recensioni per
Eri troppo felice per accorgertene
di MusicDanceRomance

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/02/13, ore 09:36

Sono basita e ammirata. Anche in questa storia non mi ha delusa, anzi! Più andavo avanti e più mi batteva il cuore di compassione, giuro!
Che grande artista delle parole che sei, che lessico impeccabile padroneggi e quanto spessore in questa vicenda che potrebbe con tutta tranquillità essere una vita reale di una persona reale.
Se cecilia all'inizio è fiera e si vanta della propria conquista, il "tradimento" di Tom con una donna che lei ha sempre considerato uno spauracchio, la devasta. Credo più nell'orgoglio, nel suo essere "vanitosamente" donna.
Originale e creativo questo incredibile punto di vista di un personaggio di cui viene nominato solo il nome. E dal nome tu hai creato una vita. Davvero notevole.
Credo che certe ferite d'orgoglio, specialmente se lasciate sanguinare senza risposte, creino quello che in psicologia viene chiamato "impossibilità di elaborare il lutto della perdita". Con Tom, Cecilia non ha solo perso il suo futuro marito, ma anche il suo status, questo provoca una disintegrazione dell'IO che fino a quel momento era la stella polare della sua vita. Vero o meno che non potesse aspirare ad altro, sposa per riflesso un uomo molto simile a Merope, in una spirale masochistica che si impone come espiazione per essere stata abbandonata dall'uomo più attraente del villaggio per  una squallida pezzente. Tutte le spiegazioni del giovane Tom al suo ritorno, non possono sanare quella ferita. Solo alla morte di lui, si concede una pausa dal suo rancore per la vita che ha dovuto sprecare. E' tutto molto triste. E' il trionfo della superbia che inevitabilmente porta alla caduta.
Meravigliosa!
G.

Recensore Junior
10/12/12, ore 12:24

Quando la finisci di prendere tutti personaggi che non conosco me lo fai sapere, eh xD
Mi sono andata a cercare tutta la storia per capire bene, e - sto diventando noiosa anche io, lo so - ti faccio ancora una volta i miei complimenti! Hai fatto una scelta fuori dal comune e molto interessante, decidendo di trattare di un personaggio così poco noto e marginale. Ma il tuo stile lo si vede anche in questo, perché tu ami tanto questi personaggi marginali, ami parlarne e renderli più vivi. Ti adoro anche per questo <3 E la narrazione è davvero ben costruita! Nulla è lasciato al caso, tutto è inserito al momento giusto e anche la fine mi è piaciuta molto! La morte di Cecilia per mano di Voldemort è il momento catartico del racconto! Geniale!
Mi viene da dire: ancora! Ancora! *-*

Recensore Master
22/10/12, ore 13:09

E chi la conosceva questa Cecilia! Non sapevo neanche che Tom fosse fidanzato... insomma per capirci, non sapevo 'na mazza, quindi questa storia è stata molto illuminante. Mi hai aperto gli occhi su un personaggio che ignoravo e che mi ha affascinato.
Mi prenderei a sassate da sola, perché avendo scritto due storie su Merope, queste cose le avrei dovuto sapere... meno male che ci sei tu!
Devo dire che mi ha fatto quasi pena quando ha saputo che non avrebbe sposato Tom, io ho sempre odiato lui, ma credo che Merope sia responsabile della sua crudeltà. Diciamo che è tutta colpa di Merope, va'!
Il finale con lei che muore come il suo amato, dopo aver visto per giunta Voldie, mi è piaciuto da matti.
Mi segno Cecilia tra i personaggi di Harry Potter e ti saluto.
Rossella

Recensore Master
27/06/12, ore 13:16

Ti avevo detto che sarei passata nuovamente sul tuo profilo e, difatti, eccomi qui.
È sempre un piacere ed una scoperta leggere le tue storie. Hai la capacità di rendere il lettore partecipe, ed io, che neanche ricordavo il nome della fidanzata di Tom, mi sono ritrovata con gli occhi lucidi alla fine della tua storia.
Perchè Cecilia è solo un nome scritto a caso tra le tante pagine della saga, è solo una ragazza che ha dato vita alla gelosia di Merope, è una, perchè al posto suo poteva esserci chiunque. Eppure, dopo aver letto questa tua meravigliosa raccolta, posso dire che non è più una, ma è Cecilia.
Non ti riporto le frasi che mi hanno particolarmente colpita, un po' perchè dovrei cercarle, in genere "prendo appunti" per aver pronta la recensione, ma questa volta non riuscivo a fermare la lettura per un copia-incolla! Ed un po' perchè dovrei riportare troppo, forse tutto.
Mi limito a farti dei banalissimi complimenti, a dirti che è una storia stupenda, che merita d'essere tra le storie scelte da sito e che volerà dritta tra le mie ricordate. Che diciannove recensioni sono anche poche, perchè hai trattato di un personaggio anonimo, permettimi di dirlo, ed hai saputo dargli una personalità, una consistenza.
Ho apprezzato la scelta del titolo, poichè in effetti lei era, davvero, troppo felice per rendersene conto.
Ho apprezzato la presenza del famoso sesto senso femminile; Cecilia conosce la realtà, anche se la nega a se stessa, il dubbio c'è; una parte di lei sapeva di dover temere la Gaunt. Ecco, mi è piaciuta anche la descrizione di Merope.
Il finale, poi, è eccezionale. Tom, ma non il suo Tom, viene intravisto, quando si è recato lì per uccidere suo padre, e lei, che ha sempre saputo e non ha mai voluto vedere, si trova di nuovo di fronte ai suoi dilemmi. E poi la morte, che è paradossalmente giusta, la ricongiunge al suo Tom.
Bellissima storia. Non so cos'altro dirti. Mi sembrano parole senza senso, ma vorrei farti capire che ho davvero trovato stupenda questa raccolta!
Concludo rinnovandoti i complimenti! Alla prossima :)

Rosmary
(Recensione modificata il 27/06/2012 - 01:18 pm)

Recensore Veterano
07/06/12, ore 23:16

Ciao MusicDanceRomance!
davvero complimenti per queste Drabble! *-*
In primis per lo stile che è davvero sublime! Ogni parola è perfettamente calibrata ed inserita al suo posto, le similitudine e le metafore che usi sono evocative e sembrava veramente di essere dentro la ff. Complimenti.
Complimenti anche per il soggetto scelto, assolutamente secondario e al quale riesci a dare uno spessore ammirevole. Mi immaginavo Cecila un po' vana , proprio come la definisci tu, una ragazza superficiale ma che non si meritava di vedersi strappare tutti i suoi sogni. Con poche parole hai tratteggiato tutta la sua vita alla perfezione, assolutamente struggente è la parte in cui Tom torna e le urla di essere sata stregato. Di come Cecilia si appelli alla sua razionalità - la stregoneria non esiste -nonostante il sottile istinto che aleggia sotto pelle.
Davvero magnifica.
un saluto e un bacio!

Recensore Master
10/04/12, ore 22:37

Una mia amica è rimasta semplicemente meravigliata da questa storia, così ho deciso di passare e vedere cosa fosse.
Già dal fatto che trattasse di Cecilia, che è un personaggio secondario, è entrata nelle mie grazie; mi chiamano "la paladina dei personaggi secondari" non per niente u.u
Ho divorato la one-shot letteralmente, rimanendo via via sempre più incantata.
Tu non ci presenti una ragazza dolce e carina, ma un ragazza bella e conscia di esserlo. Felice e che si "vanta per questo".
Una ragazza che ha una vita contenta, una vita da cui non desidera altro, una vita che le viene poi brutalmente strappata dalle mani, da una pozione che non andava preparata, da un amore che non doveva essere imposto.
Quando si pensa quella situazione si dà sempre della "poverina" a Merope, innamorata e non ricambiata, che fa di tutto per ricevere un po' d'amore; ma a quell'uomo costretto ad amare, a quella donna lasciata sola, nell'oblio del dolore... chi ci pensa?
Cecilia è un personaggio che sto imparando ad apprezzare ora, sarò sincera, e trovo meravigliosa questa storia, che le rende perfettamente giustizia.
«Di colpo qualcosa di soavemente più pericoloso del temporale morto si staglia sulla linea dell’orizzonte e si addossa sulla tua vista, stuzzicandoti le corde del cuore.»
Ho trovato semplicemente meravigliosa questa frase del primo paragrafo. Credo che sia questo, in fondo, l'amore. Anche questo, almeno.
Qualcosa di pericoloso; meraviglioso, inaspettato, ma anche pericoloso.
«Le sue braccia ti avvinghiano anche l’anima e sanno sgretolare la consistenza dei tuoi ultimi dubbi.»
Ho trovato anche questa frase molto poetica, semplicemente fantastica. Una frase che ti entra dentro, e ti "avvinghia anche l'anima", che ti emoziona, davvero.
«L’invidia della gente è un calice dolciastro da gustare con calma, ripeti trionfante.»
Oltre che bella, questa frase è anche vera. L'invidia è una brutta bestia, ti logora l'anima piano piano. L'unico modo per contrastarla e non cedere alle sue tentazioni, rimanere zitti, non cedere, mai.
«Brucia tutto. Le grida esplodono fuori di te, raschiano le corde vocali e ti trascinano dentro il labirinto dell’angoscia estrema.
Ansimi, la testa gira troppo in fretta e non riesci a starle dietro. Soffochi nei tuoi stessi pensieri. Le mani tremano dalla rabbia, una verità atroce ti conficca nel sangue chiodi di agonia. Veleno invisibile ti dentella lo spirito.»
Questo passaggio è semplicemente meraviglioso; sei riuscita ad esprimere il dolore interiore di Cecilia, scegliendo parole suggestive e rendendo il letto partecipe del dolore che le logorava l'interno, quel dolore che può scaturire solo dal vero amore, una amore che ti viene strappato così, da un giorno all'altro, proprio come vorresti fosse fatto al tuo cuore, per non dover soffrire più.
«Che sia maledetta in eterno lei con la sua stirpe.»
In un certo senso, questa maledizione si è compiuta. Il frutto di quell'amore imposto è stato un uomo incapace di amare, assetato di potere e che per questo ha buttato via la sua vita, credendo di fare del bene, perdendo, invece, tutto ciò per cui sua madre aveva lottato: l'amore.
«Non esiste la stregoneria, Tom dovrebbe inventarsi almeno una scusa decente per cercare di parlarti.
Non esiste la stregoneria, Cecilia.»
Per una donna innamorata cedere è semplice, ma Cecilia lo sa: non può più fidarsi di Tom. La stregoneria non esiste, è solo una scusa. Lui vuole solo mentirle.
Di certo non può sapere che Tom le ha detto la verità, ma una donna delusa e sana di mente potrebbe mai credere ad una scusa tanto ridicola?
«Il giorno dopo scoprirai che Tom Riddle è stato ucciso.»
Ho trovato questo paragrafo semplicemente meraviglioso. Ho prima di tutto adorato le due frasi che esprimevano la somiglianza di Tom sia con suo padre, per quanto riguarda il fascino, sia con sua madre, per quanto riguarda la "vergogna" di doversi nascondere.
Non è così per Voldemort, lui non si vergogna, ma il "senso" è quello, credo.
Questa frase, poi, è... incisiva. Non trovo parole migliori.
Una frase che cade nel vuoto, come un grido in una caverna solitaria, che rimane così, sospeso sulla tristezza di quell'affermazione.
Si può solo immaginare ciò che ha provato Cecilia, e augurarsi di non provarlo mai.
«Un verde troppo diverso dal colore del prato ti ricongiungerà a Tom.
Per sempre.»
Queste due frasi, poi, si commentano da sole. Sono semplicemente meravigliose, non ho altro da dire.
Sei riuscita a rendere questo personaggio meraviglioso, prendendola dal "cimitero dei personaggi dimenticati" (sto leggendo Zafòn, non farci caso xD), rispolverandola e dandole pregi e difetti, una vita realistica ed emozioni umane.
Una storia triste, una vita vissuta nel dolore. Una discesa graduale, dalla felicità più totale alla tristezza più assoluta, una donna che ha tutto e si ritrova con niente tra le mani.
Mi è venuta voglia di scrivere su Cecilia, e ti ringrazio per aver scritto questa meraviglia, è semplicemente meravigliosa.
Non so se sono sembrata ripetitiva, nel ripetere sempre «Brava» e «Bella», ma io lo penso davvero: sei stata bravissima, e questa storia è una perla rara, che inserisco or ora tra le preferite, perché merita davvero.
Chiudo questa recensione complimentandomi non solo per la storia, ma anche per la decisione coraggiosa di scegliere un personaggio marginale e donargli una vita intera. Sei riuscita perfettamente nel tuo intento.
Ti saluto, alla prossima,
Mari ♥

Recensore Master
10/04/12, ore 21:05

Tu vuoi uccidermi o_O
T-ti rendi conto di che meraviglia hai scritto?
Subito dopo averla letta, sono rimasta a fissare lo schermo del pc a bocca aperta per tipo un quarto d'ora buono, poco importa se avevo una recensione da scrivere - ho sempre qualcosa da dire, di solito, ma mi hai tolto il fiato.
Semplicemente.
Ora, vorrei dare viva voce ai mille pensieri sconclusionati che ho in testa in questo momento, ma credo che finirei davvero per scrivere un'immane quantità di cavolate, perché non riesco mai a mettermi un freno. Ma dato che questa storia merita appieno qualcosa di sensato, ci proverò.
Da dove potrei cominciare?
Cecilia.
innanzitutto, chi la conosce? E' solo un nome, uno dei tanti nomi ne Il Calice di fuoco. Non ho mai, mai letto di lei, né mi sono soffermata più di un secondo sulla sua personalità, giusto il tempo di memorizzare quell'ultima informazione sul padre di Voldemort, Tom Riddle Senior. Un nome che può voler dire tanto, oppure niente. Basta saper elaborare al meglio la sua storia per ottenere un personaggio interessante e pieno di aspettative, ma non ci vuole niente per - purtroppo - cadere nel banale.
Nella tua storia, no. nella tua fan fiction, lasci trasparire ben altro. racconti di quella che è un'intera esistenza, attraverso quei momenti che hanno caratterizzato la vita di cecilia, nel bene e nel male. Ogni parola era al posto giusto, ogni termine calibrato, tutto aveva il suo impatto. Avevo voglia di piangere, arrivata alla fine, che giunge in un soffio, troppo in fretta, imprescindibile e inesorabile come la morte.
Nervosa per la gioia indelicata che ti pizzica l’animo ogni volta che lo incontri.
E' una donna innamorata, questa. Una donna che fa ragione della propria esistenza il suo amato, una donna che crede nelle favole, al lieto fine. Vuole crederci, perché è quello che le spetta. la vita non è stata crudele con lei, le ha regalato l'uomo giusto a cui donarsi, ma niente è come sembra. Niente lascia capire cosa accadrà in seguito.
Stai imparando ad amare l’ineluttabile gelosia che le altre fanciulle versano nei tuoi confronti. L’invidia della gente è un calice dolciastro da gustare con calma, ripeti trionfante.
E proprio come una donna innamorata, Cecilia sente che è suo diritto anche il voler. perché lei non appartiene ad un uomo qualsiasi, ma al più ricco del paese, e da tale pretende ciò che sembra quasi futile, come la gelosia delle altre, ma che le si addice proprio per questo. L'invidia. Un sentimento semplice eppure crudele, per lei sapere di essere 'invidiata' è la gioia, non fa che aumentare la sua consapevolezza e il proprio essere.
Sorridi, Cecilia, e torni a baciare il tuo futuro sposo. In fondo non sai cosa fartene dell’invidia di quella mendicante.
Qui, si nota un altro dei punti salienti dell'essenza di Cecilia. il sottovalutare chi ritene inferiore. Sa che Merope non potrà mai farle niente, sa che è inutile. non perde un minuto per pensarci due volte, né è sua intenzione. Vuole solamente che la smetta, perché a  lei, della giovane Gaunt, non interessa. L'irrealtà l'ha trascinata via, in un solo attimo.
Ma una libertà improvvisa frammista ad un coraggio maldestro ti sta per strangolare il destino. Non lo sai ancora, ma non rivedrai più il tuo Tom.
E' qui che nel lettore si fa viva una malinconia pesante. Un misto di tristezza, sapendo cosa accadrà in seguito, cosa farà Merope, come andrà a finire davvero la storia. a questo punto, ci si accosta proprio a quella ragazza, la prospettiva presente è la sua. Di conseguenza, il resto è inconcepibile. Per Cecilia si soffre. Verrebbe da chiedersi perché non l'ha trattenuto, ma il destino si è frapposto tra di loro e ha fatto il suo corso, tutto qui.
Anche Merope aveva diritto a qualcosa, tutto qui.
Ma eri troppo indaffarata nell’esibire la tua felicità completa per accorgertene.
Passaggio stupendo. Cecilia si è resa conto di tutto quello che è stato, e non vuole farsene una ragione. Sa che è ingiusto. Che non può essere vero. eppure, non può negare quello che è successo, perché non si può tornare indietro e cercare di capire.
Non è più possibile, non adesso.
Sei sposata, Cecilia.  Con un uomo che non ami, ma che almeno non ti mentirà mai.
Si è rassegnata anche lei, alla fine, niente da dire. proprio perché questa era una sua scelta, per quanto forzata, ma dentro di sè continua a covare quella rabbia pura, l'odio profondo per Merope, che ha portato via il suo amato, e Tom, che non ha fatto niente per impedirglielo.
Rinunciando a sperare, ha sposato un altro, anche se il rimpianto continua a farsi vivo. Ecco: si è costruita un altro mondo, per sfuggire a quello presente e al peso dei ricordi.
Non esiste la stregoneria, Tom dovrebbe inventarsi almeno una scusa decente per cercare di parlarti. Non esiste la stregoneria, Cecilia.
No, Cecilia non vuole crederci. E' ormai impossibile per lei concepire qualcosa del genere. Nega anche ciò che ha sperato per così tanto tempo, un suo ritorno, preferendo credere in ciò che trova più giusto.
E' testarda, ostinata, ma soprattutto, orgogliosa. Non ha intenzione di cadere di nuovo.
Ha amato davvero, pensava fosse lo stesso, ma è stata ferita. Non vuole commettere lo stesso errore, anche perché ormai si è rassegnata al peso degli evento. Per lei, è andata così... non può dimenticare, ma nemmeno ricordarsi di tutto quello che è successo, il passato è scivolato via come sabbia tra le dita.
Ti rifugi in casa, sconvolta. Non credi agli incubi e ai presagi, e la stregoneria non esiste.
Altro momento indefinibile per lei. la ricomparsa di quello che crede un 'fantasma'. Lo stesso che le ha giurato amore eterno, per poi fuggire con un'altra, quello che non le ha mai lasciato la possibilità di pensare a una vita migliore. La magia, la magia non c'è.
No, non potrebbe esistere, per lei.
Sei stanca, Cecilia. Stanca delle barriere che ti hanno tenuta lontana da lui. Un verde troppo diverso dal colore del prato ti ricongiungerà a Tom. Per sempre.
Ecco, è qua che non so che dire. che mi ritrovo a fissare lo schermo del computer incerta, perché ormai trabocco. Un finale diverso non va bene, è... perfetto.
La parola che cercavo. Sai quando hai davanti a te qualcosa di talmente bello da non riuscire a formulare un pensiero decente per descriverlo' ecco, è quello che sento adesso, arrivando fin qui.
Questa finisce nelle preferite. Subito. Se non fosse già tra le storie scelte, avrei richiesto io la sua ammissione, perché con questa raccolta mi hai colpita, lasciata sorpresa, è stato qualcosa di davvero meraviglioso. 
E' una delle storie più originali e splendide che abbia mai letto. Non esiste una parole per riassumere appieno tutto il suo significato, è la perfezione stessa.
Grazie, grazie per averla scritta.
un bacio,
Emma ♥

Recensore Junior
23/02/12, ore 15:56

Wow, non avevo mai letto una fic su Cecilia, anzi, mi ero proprio dimenticata della sua esistenza :p mi ha attirata molto proprio perchè parla di un personaggio ai margini, a malapena nominato nella saga...e tu hai saputo darle la dignità che merita!
Mi è piaciuta davvero tanto, non mi hai per niente delusa nemmeno questa volta!
Mi è rimasta impressa soprattutto una frase per la sua poesia e bellezza:" Le labbra di Tom si modellano sulle tue. Le sue braccia ti avvinghiano anche l’anima e sanno sgretolare la consistenza dei tuoi ultimi dubbi. Il sogno sfuma dentro una realtà già incandescente, fatta di giuramenti immacolati."
Che dire, ancora tanti tanti complimenti, bravissima!
bacio
eleonora

Recensore Master
10/01/12, ore 22:50

Idea originale, te ne do merito! E' veramente bella questa one-shot, a me non sarebbe mai venuto in mente di immaginare una figura che Tom senior potesse amare. Complimenti!

Recensore Veterano
17/12/11, ore 14:24

Ho trovato questa storia tra le preferite del sito, e ammetto che quando l'ho aperta, sono rimasta senza fiato.
Hai uno stile accattivante, ricercato, barocco e ricco di metafore bellissime che non risultano però mai ridodanti: per paradosso, infatti, riesci a rendere lo stile fluido e intensissimo con periodi mai troppo lunghi, che rendono perfettamente il tipo di narrazione che hai scelto.
Ottima la resa dei personaggi e il background che hai descritto: attraverso gli occhi di Cecilia, è l'Inghilterra a essere protagonista, con le sue convenzioni sociali, i suoi dogmi, la sua rigidità morale. Cecilia è superficiale, è innamorata, è terribilmente egoista eppure, nonostante questo, è un personaggio riuscitissimo a mio avviso. Un personaggio che può non suscitare la simpatia immediata nel lettore forse, ma che risulta rispettabile nella sua storia personale, fatta di ripieghi e rimpianti. Ho apprezzato la scelta di scandire la vita della donna con l'ascesa di Lord Voldemort: è un punto di vista interessante, che aggiunge una bellissima pagina a quelle che già sono state raccontate. 
I miei complimenti, mi hai conquistata (^^)

Recensore Junior
24/11/11, ore 16:46

E' molto bella come one-shot.
Credo la la storia più corta e più bella che abbia mai letto.
Molti pensano che se una storia è corta non può essere tanto bella come le storie a capitoli, eppure questa fa la differenza.

Recensore Junior
20/11/11, ore 21:02

wow! una storia incredibilmente originale, che ha fatto di un misero nome visto di sfuggita un personaggio palpabile e di un certo spessore!
non avevo mai riflettuto su cosa avrebbe mai potuto pensare cecilia della fuga e poi del ritorno di tom senior, non può essere certo stata una passeggiata e gli eventi che racconti tu sono plusibilissimi XD!
mi è piaciuta anche l'idea di fare terminare la fic con gli eventi del calice di fuoco, e soprattutto che sia stato un volere di voldemort che morisse, coincidenza davanti alla tomba del padre.
complimenti!

Recensore Veterano
18/11/11, ore 21:50

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Possibile che questa storia non sia ancora stata inserita tra le Scelte?
Strano, mi son detta, perchè è perfetta.
MusicDanceRomance ha dato vita a un personaggio che fino a ieri per me era solo inchiostro spatmpato sulle pagine di "Harry Potter e Il Principe Mezzosangue".
Io credo davvero che debba essere una delle Scelte, perchè sembra scritta davvero dalla Rowling!
E poi è scritta benissimo, con un italiano correttissimo, cosa rara al giorno d'oggi.
Davvero, non so cosa dire, la storia mi ha letteralmente stregata.
Quel che è sicuro è che andrà tra le mie preferite.
Detto ciò, non so davvero più cosa dire, e vi saluto, sperando che prendiate in considerazione la mia segnalazione, perchè la storia merita, davvero.
Saluti, Francy Potter





Ora, a distanza di sette mesi, mi sento fiera di aver contribruito a far entrare questa storia nelle Scelte. ;)
(Recensione modificata il 03/07/2012 - 10:50 pm)

Recensore Veterano
14/11/11, ore 14:15

"Spero fortemente che questo lavoro vi piaccia! Fatemi sapere!"
Mi dici tu ù.ù
E che ti devo fare sapere, scusa?
Che ho amato questi scorci alla follia?
Che li ho sentiti in modo quasi viscerale?
Che la tua storia finisce dritta dritta nelle preferite?
Oh, beh. Ti dovrei lasciare una recensione lunga quanto la fic, se lo facessi ù.ù Quindi riassumiamo il tutto ;)
Bella, bella, bella. Veramente stupenda.
Lo stile è veramente ottimo, toccante, mai pesante ma accurato, Sembra di tuffarsi nel passato, di volare attraverso gli anni con Cecilia.
La grammatica e la punteggiatura sono linde e perfette, davvero, è un piacere leggere una storia così ben scritta^^
E poi.. beh, che dirti? L'originalità è innegabile, questo è certo!
La adoro.
E basta ;)
Un bacio, grazie per averla scritta...
Lil^^

Recensore Veterano
16/10/11, ore 18:39

Ciao!
Innanzitutto scusa per il ritardo.. ultimamente sono sempre più estranea a EFP, magari scrivo storie, ma recensisco e leggo difficilmente!
Comunque, finalmente, eccomi qui.
Stupefacente.
Lo sei stata tu e lo sono le drabble. Tu perchè Cecilia viene solo nominata e invece tu l'hai descritta nel profondo, con la sua felicità, il suo amore e un po' della sua frivolezza. Cecilia non è stupida, Cecilia è innamorata, Cecilia ha un sogno che è divenuto realtà. Nel libro è stato facile provare compassione per la madre di Voldemort, ma non abbiamo mai tenuto conto di cosa abbia provato la donna che Tom Riddle Senior aveva abbandonato.
Tu l'hai fatto in modo eccellente: Cecilia non è perfetta- a volte è piuttosto frivola e materialista- , ma è vera, è reale. Non è tutta negativa (il terzo incomodo tra Riddle e la Merope), ma neanche tutta positiva ( la donna perfetta, senza difetti), è solo Cecielia, se stessa.
Ti ripeto i miei complimenti perchè sei riuscita a farmi amare un personaggio che viene sempre dimenticato, o che viene ricordato come "quella che stava prima con Tom Riddle", invece Cecilia è più di questo: è una donna innamorata e abbandonata.
Bravissima!
Un abbraccio
Shadow♪