E io sono contenta di aver avuto ancora una concorrente come te! Spero però che qualcuno alla terza edizione riuscirà a schiodarti da lassù o mi diventi invincibile! xDD
Meno male che non ho creato il bonus per chi è arrivato prima nell'edizione precedente o partiresti già con 43289q04 punti in più! (anche la q, certo u.u)
E che altro dire, se non che mi hai lasciata senza fiato flash dopo flash, credendo ad ognuna che non potevi fare di meglio? Spero di non rovinare l'atmosfera del tuo "trionfo" (mo' ti gasi, eh? xD) con un banner mediocre... :P
Alla prossima edizione!
Ciao!
Shark

Bella anche questa, scusa se ci ho messo un pò a recensire^^
Ino effettivamente è così come la dipingi. Ha una bellezza tutta sua, avulsa dalle logiche del combattimento e della guerra. Hai colto nel segno laddove lasci intravvedere una sorta di piccola invidia in Temari per questo (perché lei non potrà mai essere così, è la sua stessa nascita in quel di Suna che glielo impedisce, oltre che il suo carattere).

Bellissima. Stupenda. Fantastica.
Sono letteralmente senza parole, ogni tua frase è una poesia e ogni singola descrizione un fiore che germoglia i cui petali vanno sfumandosi verso il resto del testo.
Un piccolo grande capolavoro (giusto per citare Baglioni), i miei più sinceri complimenti!
E sì, se ti dico che solo tu potevi arrivare prima è così, perché davvero scrivi in maniera favolosa, forse di più.
Ho imparato molto leggendo le tue shot e ammiro la tua capacità di saper esprimere tanti sentimenti in poche parole: io purtroppo faccio molta fatica, per cui grazie anche per il tuo esempio ^^
Spero che, se ci sarà una terza edizione di questo contest, parteciperai ancora ^^
Bye bye
Ella

Che dire... bello anche questo capitolo.

La cosa che ho trovato più gradevole, poi, è il modo in cui TEmari ricorda l'esame dei chunin. Non si sofferma solo su Shikamaru (come in tutte le fanfiction succede), ma pensa a quello che lui le sta facendo (la sta battendo, cribbio!), proprio davanti ai suoi fratelli, che la credono forte. Questo dato, al quale sinceramente non avevo mai pensato, mi risulta comunque estremamente IC e dono al componimento un valore aggiunto non indifferente^^

Stupenda, bellissima, icnredibile.
Non so davvero in quale altro modo descrivere questo susseguirsi di parole, profumi e sensazioni...
Davvero bravissima, complimenti, ad ogni riga si riesce a percepire il profondo intreccio di ogni singolo sentimento e passione.
Mi è piaciuto molto anche il rapporto che hai creato non solo tra Temari e Shikamaru, ma anche quello con i fratelli che, per quanto non preveda il "sesso", è comunque importante e rilevante nella vita della ragazza ^^
Spero davvero che tu vinca la sfida, te lo meriti =)
Bye

Questa...non so come definirla, "fanfiction" è decisamente riduttivo...questo piccolo spaccato poetico, - ecco, mi ci avvicino un po' - è l'introspezione più bella, delicata e completa che potessi immaginare su Temari.
Hai delineato il ritratto di questa straordinaria kunoichi rendendola reale e vera, hai parlato con termini freschi e colorati di un dolore, una sofferenza, una speranza - la storia con Shika e il rapporto recuperato con Gaara - facendo vivere tutto dall'interno, come se il lettore adottasse momentaneamente la visuale di Temari. 
L'introspezione, la riflessione psicologica sono straordinarie - in particolar modo nel rapporto con Chiyo - e molto originali.
Non scadi mai nel banale, neanche parlando della relazione con Shikamaru, che viene vista quasi come un'ancora di salvezza.
Per lo stile, non saprei davvero cosa dirti, non riesco ad immaginare nulla di più fluido, efficace e delicato insieme. 
Sinceri complimenti!

Ok è ufficiale, il mio scopo sarà di riempire ogni parola di così tanta poesia e significati e le frasi di colori e di emozioni come un quadro, come fai tu!
Tutte le fic di questo gruppo (?) sono stupende, una alla volta mi hanno artigliato l'anima e mi hanno trascinato di volta in volta nei luoghi e nei sentimenti di Temari, mi hanno fatto sentire il bruciore della sabbia che ti circonda e la nostaalgia di un mondo che non si è mai avuto attorno...
Immagino sia superfluo, ora, esprimere la mia immensa stima per le tue capacità *.*, al più presto.
NB L'autrice non mi ha corrisposto pagamenti o vantaggi di alcun tipo per la presente recensione, è un libero pensiero e non ci ho guadagnato nulla.

La prima parte, quella della terza volta che Temari incontra Chiyo, credo di non averla capita completamente. La si comprende solo a lettura terminata, e magari rivedendola. Ciononostante rimane un qualcosa di tremendamente toccante.
Fantastica la descrizione del momento della nascita naturale di Temari, e di quella "spirituale" che segue, molti anni dopo.

Bravissima i 7/7 te li sei meritati in pieno. Il prompt è usato benissimo, e Temari e Chiyo sono perfettamente IC. Adoro Temari, ma non ho mai scritto di lei perchè lo trovo un personaggio troppo difficile e come la scrivi tu mi piace tantissimo. C'è più contenuto in questa piccola flash che in una mia long O_O, davvero complimenti. Lo stile è epico, bravissima :D. Ci vediamo alla prossima flash :D

ommiodio, ma questa è una fantastica idea!
Sul serio, non credevo che quel desiderio di Temari, in principio così semplice, ingenuo e innocente, si trasformasse in qualcosa di così grande, profondo e figurato, così denso di significati. E infatti alla fine sei riuscita ancora una volta ad arrivare a Gaara (comincio ad essere curiosa, ogni volta che inizio a leggere, di vedere in che modo inserirai il fratellino minore) e il modo in cui l'hai inserito stavolta è davvero interessante e significativo.
Ovvero Temari che individua l'inverno, il ghiaccio e quindi una sorta di ricongiungimento con la madre in Gaara, perché è in Gaara che Karura ha riposto tutto il suo amore - almeno dal punto di vista di Temari, sì... invece poi quel simpaticone di Yashamaru ci dà anche un'altra versione un po' meno carina ma vabbé... -.-" 
O almeno, Gaara è praticamente l'ultima espressione di vita di Karura.
Ok, ora posso avere seriamente un dubbio fondato che Gaara apparirà in tutti i capitoli di questa raccolta... 

Devo dire che la capisco Temari, vivere in un'eterna estate o___o non ci voglio neanche pensare... 
Il desiderio della protagonista è davvero dolce e delicato, soprattutto non mi sarei aspettata una cosa simile. Poi, il fatto che sia collegato al ricordo della madre aumenta il suo valore (bella anche l'idea che Karura provenga da un paese nordico... anche a me dava questa impressione, riflettendoci un attimo). E' una bella trovata, per me hai impostato perfettamente il tutto. Il desiderio di inverno, di ghiaccio di Temari, va pari passo con la sua nostalgia per la madre, e alla fine ritrova entrambi in Gaara, quando diventa abbastanza matura da guardare oltre le apparenze.
Mi hai lasciata davvero sorpresa, è un'idea bellissima.
Complimenti, anche questa flash è riuscita proprio bene!
Al prossimo turno,  

Silvar 

p.s. ah, piccola curiosità... posso chiederti che carattere hai usato per il titolo?
E' stupendo *___*
scusami la domanda sciocca ^^' A presto!
(Recensione modificata il 11/10/2011 - 03:50 pm)

finalmente riesco a recensire *-* non riuscirò a concludere un granché, visto il pochissimo tempo che ho (ç___ç) ma almeno posso iniziare!
E infatti mi mancavano le tue flash piene di immagini e figure colorate e sempre diverse... sul serio, il tuo modo di scrivere mi affascina. Quell'accozzaglia di sentimenti ed espressioni brutali che alla fin fine rendono in modo tremendamente efficace il senso della storia, e lo stato d'animo dei personaggi... è tutto terribilmente affascinante e crudo. Di quella crudezza mista a dolcezza mista a ingiustizia, a dolore, a gioco, a un arcobaleno di elementi...
Gaara mi sembra quasi il filo conduttore di questa raccolta, ora che sono arrivata al terzo capitolo mi sento quasi di poterlo dire... anche se dovrei aspettare il quarto per affermarlo con certezza... c'è sempre Gaara che aleggia, in modo a volte implicito e a volte abbastanza esplicito, e appesantisce ulteriormente la flash, dandole un'ulteriore connotazione. 
Temari, Temari è glaciale. E' assolutamente lei, in tutto e per tutto. Il suo modo di trattare Matsuri mi ha fatto rabbrividire, ma poi la sua apparente "crudeltà" viene giustificata subito da quel famoso spettro, che è la "snaturazione" che porta la vita e la filosofia dei ninja, una sorta di "disumanizzazione" e abolizione di qualsiasi sentimento o passione che sia d'intralcio. E Temari ci è cresciuta in questa verità, essendo anche la sorella maggiore e trovandosi ad avere a che fare con quello che può essere definito un mostro, Gaara e la sua doppia faccia. Perché anche Gaara è frutto della violenza e delle ingiustizie del mondo degli Shinobi. Temari quindi è coscienziosa, conosce bene questa realtà. Per questo il suo comportamento viene giustificato... e anzi metti in evidenza molto bene questo concetto, soprattutto in queste frasi a mio parere:
"tutti dovevano essere felici e grati: non era concesso, neanche a noi minuscoli genin, essere tristi o apatici.
Non ci era concesso mostrare le nostre debolezze."
Mentre Matsuri è debole, Matsuri è ancora incontaminata dal morbo della guerra, e allora mostra apertamente le sue debolezze, e cede.
Anche lei è perfettamente IC, anche se mi sembra una cosa superflua da dire... 
Scusami il romanzo, ma quando comincio a farmi questi viaggioni devo arrivare in fondo xD 
bene, questa è la mia contorta riflessione sulla tua storia, che preciso, se non si fosse capito, è stupenda. 
Come le altre, del resto *^*
Alla prossima <3

Silvar

Molto bella davvero!

Sulla provenienza di Karura, ti dico, non lo trovo neanche poi troppo fuori dalla ragione... io mi sono sempre chiesta come diamine facessero a essere nati biondi con gli occhi azzurri in mezzo al deserto, dopotutto.

Il tutto è molto dolce, toccante -come le precedenti, alla fine-, e spiega molto bene l'attaccamento di Temari a Gaara, la sua voglia di ricostruire un'unità famigliare, che poi è anche la stessa di Kankuro e Gaara, sebbene in maniera differente (perché solo lei può dire di averla conosciuta, la mamma).

Ti segnalo un piccolo refuso verso la fine, in questo punto:

"...che Gaara era il fiume che su cui avrei..."

Per il resto tutto perfetto.

Alla prossima

Pantesilea

Davvero bellissima, stupenda oserei dire!
Hai raccontato Temari in un modo tanto dolce da sembrare quasi immateriale, un sogno vero e proprio, come Karura del resto...
Non conoscevo questo personaggio, della madre intendo, per cui ti rignrazio per averla tratta in un modo così elegante, in modo da poter farmi un'idea più precisa di lei.
Molto, molto dolce soprattutto la parte finale in cui si parla anche di Gaara, colui che è così lontano dalla amdre eppure così simile a lei allo stesso tempo...
Davvero bellissima, complimentio! ^^
bye

Wow! Molto triste e introspettiva. Anzi, il termine 'toccante' penso ci stia meglio, perché è così intensa, con quelle ripetizioni che rendevo ancor più forti le parole di Temari e il dolore di Matsuri in quel giorno di festa.
Matsuri ha perso i propri genitori e piange, perché le mancano, perché non riesce - non può - ridere.
Temari che la picchia e ride, quel giorno, anche se dovrebbe piangere, perché la sua famiglia è composta da mostri. E il finale, soprattutto, evidenzia la debolezza della Sabaku.
Non so... è così incisiva, questa flash, ti entra dentro in maniera straordinaria :) come le altre.
Una più toccante dell'altra, non c'è che dire.
Complimenti! ^^ Questa raccolta è davvero stupenda.
Ehm... Ah! Scusami >__< Ti ho recensita in ritardo, ma ho tante cose da fare ^^'' vedrò di arrivare prima! XD
Sono curiosa di leggere la prossima!
Un bacione,

Mokochan

(Recensione modificata il 07/10/2011 - 11:52 am)

A me è piaciuta molto.
Mostra tutta la fragilità della forza di Temari. Un muro di "roccia" costruito nel dolore e negli anni, per nascondere i suoi sentimenti, per non sentirsi debole.
E poi, quando finalmente la vita torna a sorriderle, oramai lei è già mutata, trasfigurata nella finzione che lei stessa a creato per proteggersi... una storia che a me piace tantissimo, e mi commuove sempre un pò.