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Autore: Lalani    30/10/2011    3 recensioni
Eccomi di nuovo con una nuova raccolta che partecipa al concorso del secolo!
La protagonista questa volta è Temari, e la raccolta è incentrata sul rapporto con la sua Suna e gli altri villaggi, sugli amici più lontani e sui familiari, su suoi sentimenti e anche di più.
[Fanfic ispirata dalla canzone Blinding dei Florence+the machine].
Questa raccolta di flashfic sta partecipando al Seven Weeks Contest indetto da Shark Attack sul forum di EFP”.
#6: Snow White’s stitching up(ShikaTema)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Nick (sia EFP e Forum se differenziano): Lalani
Titolo della Raccolta: Temari in Seven Week
Titolo della Flash-fic: So in love with the wrong world
Rating: Verde
Personaggio Base: Temari
Personaggio Aggiunto: Ino
Prompt: Sole
Genere: Generale,
Avvertimenti: Flash fic
Note dell'Autore (facoltative): Eccomi qui! La flash si sposta verso la guerra contro Madara, verso un contesto che richiama la mia precedente raccolta, partecipante al tuo precedente contest…chissà se ti suona familiareXD Infatti qui assistiamo all’ultima battaglia di Sasuke, prima di essere tradito da Madara e catturato dai ninja di Konoha(il secondo capitolo della mia precedente raccoltaXD). Ino difende i suoi amici ma non ha il coraggio di attaccare Sasuke…proprio come Temari(che invidia Konoha e la passionalità dei suoi ninja), è innamorata di qualcosa che non le appartiene e che non le apparterrà mai.



So in love with the wrong world


Se io ero la quieta sera, lei era fatta di sole e di cieli azzurri, di sorrisi frivoli e di arcobaleni. E ogni volta che Shikamaru sollevava lo sguardo, verso le nuvole, temevo che, in realtà, cercasse un frammento di Ino.
Ma lei era sulla terra, durante la guerra contro Madara…sembrava una contraddizione, dire che il sole camminava al nostro fianco.
Era sempre là, in quell’angolo minuscolo, arido e ferroso. E pieno di fiori.
“Se tu fossi un fiore, Temari, sopravvivresti anche nei deserti più aridi”.
“Mi stai dando del cactus, biondina?”.
Ma non c’era traccia di scherno, sul volto di quel piccolo sole.
“No, ti definirei una persona che ragiona con lo stomaco, con la testa, che preme il suo cuore contro la terra e lì lo seppellisce, per sempre”.
“E tu invece, che fiore sei?”.
Ino strinse la piccola viola appena colta, la strangolò, piano piano, finché non divenne polvere. Sfuggì tra le dita di Ino e volò verso il cielo, verso l’orizzonte.
Aveva un sorriso triste, quel piccolo sole.
“Sono un ninja che conosce l’amore…e chi ragiona con il cuore non ha radici”. Non era un fiore, Ino.
Non lo sarebbe mai stata.

Respiravo polvere e bevevo rugiada.
Quell’alba infinita, che poteva essere confusa con un brevissimo tramonto, era sfumata di sangue.
Era un’alba rossa, come lo sharingan di Sasuke, nascosto in quella grotta immensa, seduto alla destra di Madara.
La mia mente era una confusa nuvola di pensieri e le iridi di Shikamaru, di Gaara e di tutti gli altri ninja erano oscurati da una notte senza stelle.
Ma quella ragazza bionda, lontanissima, aveva gli occhi di una bambina spezzata.
Portava sulle spalle tutto il peso del sole che doveva sorgere e dare inizio a quel giorno apocalittico.
Sorreggeva il fardello di un futuro senza luce.

Un sole non poteva amare la gelida notte, e Ino lo sapeva, l’aveva sempre saputo. Eppure non esitò a gettarsi contro Sasuke, per proteggere i suoi compagni.
Avrebbe potuto ucciderlo, o almeno ferirlo, sfiorarlo, accarezzarlo…avrebbe potuto fare qualsiasi, quell’idiota.
Ma lei era un sole, portava solo luce e non morte…me l’avevano sussurrato i suoi occhi. Mi avevano detto che non avrebbe permesso a Sasuke di distruggere la sua fragile vita di carta…ma, allo stesso tempo, che non sarebbe stata la sua mano o il suo kunai o la sua tecnica della possessione del corpo a dargli la carezza fatale.
Era un minuscolo, stupido fiore senza radici.
Era un minuscolo radioso sole.


Avrei dovuto disprezzare la sua debolezza e bruciare quei dannati germogli. Avrei dovuto odiare i suoi occhi splendenti e Konoha, che produceva ninja docili come agnelli; avrei dovuto ammirare la durezza e la severità di Suna.
Eppure non potevo far altro che comprendere le sue lacrime, che versò durante suo miracoloso risveglio, dopo il micidiale colpo dell’Uchiha e alla notizia della sua cattura.
Lei era il sole che desiderava la notte, e io ero il fiore che agognava la pioggia.
Eravamo innamorate del mondo sbagliato.








E siamo arrivai alla frutta, con le mie donne come protagoniste!
Sono davvero felice di essere arrivata di nuovo prima…i contest di Shark mi spronano al massimo!
Ecco l’ultima tabellina:
V Originalità
V Grammatica
V IC Personaggio Base
V IC Personaggio Aggiunto
V Uso del Prompt
V Gradimento personale (ormai non so più cosa dirti, temo di essermi innamorata delle tue shot!)
V Bonus/Malus (prima nel turno precedente)
Totale: 7 punti!
Inoltre la giudicia mi ha assegnato: il Premio Costanza, il Premio Puntualità, il Premio Capolista, il Premio Protagonista e il Premio Comparsa…un trionfo!
Grazia mille per il vostro sostegno care…adesso mi ripiglio perché questo contest mi ha sfiancata!
Grazie ancora!
A presto, vostra LaLa

ttt
  
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