Recensioni per
Dietro la porta chiusa
di visbs88

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
15/01/14, ore 22:12

Ehi riciao! Ho visto che hai scritto un'horror, quindi ho deciso di leggere pure questa.
Dunque, dunque. Sicuramente non arriverà mai a spaventarmi come It (quello è molto più inquietante) ma devo dire che una lieve accelerazione del battito cardiaco me l'hai fatta venire. Comunque non capisco una cosa: perché diamine c'è sempre un'idiota - che magari si sta cagando sotto - che alla fine decide di entrare, da solo (e ripeto: SOLO) in un luogo palesemente pericoloso e ospitante il mostro di turno? Mah, mah. Immagino che se non ci fossero questi idioti l'horror non esisterebbe XD. Ma va bene così.
Bellissima, ben scritta e trama ben costruita (seppur breve). Saluti,
BlackGirl91
P.s. Il film che accennavo e' per caso Halloween? Quello con 4 storielle collegate l'una con l'atra? Se si' l'ho visto anche io ;)

Recensore Veterano
12/11/11, ore 16:42

E' veramente una bella storia anche se, da impavida (certo, come no :D) quale sono, non ho avuto molta paura... ma è difficile spaventarmi, quindi questo non è indice di un lavoro fatto male, anzi!
Devo dire che ho trovato la storia in se particolare, molto ben strutturata ed ottima dal punto di vista della narrazione horror; il protagonista è una persona interessante, un tipo combattuto ed anche troppo impavido ("Non essere troppo curioso, che è male" diceva una vecchia storia che leggevo da piccola...)
Il brivido di una porta chiusa, nel buio... l'ambientazione è veramente meravigliosa, anche se mi sarebbe piaciuto sapere che genere di mostro si nascondeva dietro la porta, a dire il vero :D
Sintassi e co perfetta, come sempre.. se c'erano errori, non li ho visti ;)
Mi è piaciuta molto, veramente! Brava!
Un bacio!

Recensore Veterano
05/11/11, ore 21:42

 Ora proverò per la prima volta a rendermi utile dando consigli che spero siano sensati.
Primo: quando si tratta di mostri e non si vuole svelare fin dall’inizio che cosa sono si potrebbe o lasciare una libera interpretazione o lasciare piccoli indizi man mano e chiarire alla fine, ma il fatto è che qui l’interpretazione è FIN TROPPO libera xD Potrebbe essere stata qualunque cosa quel mostro.
Secondo: l’ambientazione. Una casa da strega disabitata in mezzo a due moderne abitate è un po’ insensato (perdonami, vado a cercare la logica nell’horror, dove non dovrebbe esserci). Dà come l’idea che nessuno abbia il coraggio di demolirla per costruirci altro. Strano poi che nessuno ci sia entrato prima. Magari potevi mettere la casetta più isolata. Poi (perdonoperdonoperdono) una piccola diceria del paese o leggenda di anche un paio di righe sul conto della casa forse non avrebbe guastato, avrebbe contribuito a una “personalità” più marcata del luogo. Questo fatto che dicono che nella casa c’è un mostro è molto poco originale.
Terzo: le descrizioni abbondanti tolgono la suspense. So che sai essere concisa in senso positivo, l’hai dimostrato nelle tue drabble, quindi so che potrai toglierti il vizio delle descrizioni nelle storie horror senza problemi!
Spero sinceramente che quello che ho scritto abbia un senso, in caso contrario cancello la recensione.
Ciao =)

Recensore Junior
04/11/11, ore 22:42

Ciao Virginia. E' da un po' che volevo recensire qualcosa di tuo, però per vari motivi (impegni, scarsa conoscenza dei tuoi fandom da parte mia) ho sempre rimandato. Direi che cominciare con un'originale non guasterà.
Allora.
Per essere scritta bene è scritta bene. Hai una buona padronanza del linguaggio e della punteggiatura, i tuoi periodi non risultano pesanti e anche la grammatica non ha pecche.
Però.
Le mancanze più pesanti che ho sentito alla fine della lettura sono state due: la quasi totale mancanza di tensione, fondamentale per un racconto di genere horror, e la netta prevalenza del "descrivere" sul "mostrare". Sì, lo so, sembro tanto Gamberetta in questo passaggio e la cosa mi fa tutt'altro che piacere, però non riesco a esprimermi diversamente.
La parte iniziale ha il solo scopo di spiegare l'irrefrenabile curiosità di Simon che non cede neanche di fronte alla paura che proverà nella notte di Halloween, entrando nella casa abbandonata. Ci sono una serie di azioni, di sensazioni messe una dietro l'altra e che potrebbero benissimo essere solo accennate, o comunque inserite diversamente: per esempio facendo cominciare il racconto proprio nel momento in cui Simon entra nella casa, con una sorta di "spiegazione a flashback", non so se mi sono spiegata.
Poi, come detto sopra, la mancanza di tensione. La tensione è suscitata dall'ignoto e da una serie di sensazioni forti che però, nel tuo racconto, non ho trovato. Per non parlare nel finale: il fatto che non non chiarisca minimamente cosa si è portato via Simon non crea suspance, ma solo un senso di amaro in bocca, come se mancasse qualcosa.

Per tutte le considerazioni sopra credo di dover alzare bandiera arancione, non me ne volere (anche se so di parlare a una persona matura).
Preferisco evitare cose del tipo "ma sei ancora giovane" e "ne hai di tempo per imparare", perché le trovo di un'aridità e una banalità uniche. Anche perché io non sono un'insegnante o chissà chi e posso solo commentare e eventualmente consigliare.

Alla prossima,
Satomi

Recensore Junior
03/11/11, ore 20:06

Ma tesoro, questa storia è divina, altro che non trasmette nulla. Io sono una che ama l'horror e questa storia è assolutamente perfetta, sotto ogni punto di vista. L'inizio è stato perfetto, hai saputo descrivere le emozioni del protagonista in maniera brillante. Sono riuscita a immedesimarmi completamente nel piccolo, a partire dalla sua sete di sapere, che mista alla sua paura del buio, lo porta alla sua inevitabile fine. Perchè lui è terrorizzato ma vuole comunque sapere. Vabbè, complimentissimi cara. Un bacio.