Recensioni per
Le righe tra le piastrelle
di Acardia17
Ciao. Vedere Draco come narratore è interessante. Nella tua storia non sembra il classico ragazzo snob che non fa caso a nulla. Qui ritrovo un ragazzo molto attento a ogni piccolo particolare. Fa tenerezza mentre cerca in qualche modo di non rinunciare a certi rituali di una vita normale, come l'igiene personale. Magari esagero ma mi è venuto in mente un passo del libro: Se questo è un uomo. L'autore prigioniero in un campo di concentramento rimane di stucco nel vedere un altro nelle sue stesse condizioni che non vuole rinunciare a quel piccolo rito di pulizia. Perché così non si scorda chi è veramente. Una persona, non una bestia. |
Sono arrivata a questa fic per caso, in una di quelle giornate strane in cui nulla ci va bene.... eppure eccomi qua a commentare, a stare per cliccare per andare a leggere il prossimo capitolo. |
Storia davvero bella. Originale l'idea del collasso del mondo magico. Ho adorato il fatto che tutto sia stato presentato dal punto di vista di Draco, seguendo il filo dei suoi pensieri, mostrando le sue paure, le sue fragilità. La sensazione che mi ha ispirato tutta la storia è stata una grande tenerezza. Complimenti! |
Il primo capitolo mi incuriosisce molto; tutto il capitolo esprime una specie di "ansia" indefinita in realtà; Draco è stato un po' sciocco a infilarsi al collo la giratempo, comunque. Penso che tu abbia fatto bene a dividere la storia in 3 parti, come OS sarebbe stata davvero troppo lunga! Vorrei capire cos'è successo a Hermione, comunque.. |
è una storia magnifica sotto ogni punto di vista. Complimenti. Il titolo mi ha invogliata a leggerla, è insolito, le righe delle piastrelle sono una cosa banale, ma questa banalità cela una storia originale e scritta magistralmente. Davvero brava, grazie per aver condiviso la tua immaginazione con noi, scrivendo questa fanfiction. |
Questa storia è semplicemente stupenda: |
Allora, da dove cominciare? |
E anche quest'ultima parte non delude. Draco che esce dall'armadio senza preoccuparsi di essere attaccato e che li prega solamente di prendere il calmante mi è piaciuto molto. E anche la sua ostinazione nel provare più volte a distillare la giusta pozione senza risultato. È molto bello anche il suo incontro con Amy, sempre scandito dai ricordi della fiaba, e il modo in cui si rende conto per la prima volta del valore di Hermione è credibile, cosa che ormai non si trova in molte storie con questo pairing. La osserva per giorni, osserva il suo lavoro e la sua forza e ha tempo di imparare da lei e di imparare ad apprezzarla, e mi è piaciuto molto anche l'abbraccio che lei gli dà per ringraziarlo in Grimmauld Place. Insomma, un lietofine che non mi sarei aspettata date le premesse, ma che mi ha comunque soddisfatto e fatto tirare un sosprio di sollievo! |
Vedere tutto con gli occhi di Draco, da quella fessura nell'armadietto, credo che mi abbia reso ancora più partecipe della storia. Quello che succede nell'infermeria da campo è descritto molto bene, sia per quanto riguarda le condizioni degli assistiti sia per quello che devono provare i Medimaghi e Hermione. Quest'ultima, poi, che si presta a donare il sangue anche a costo di rimetterci lei stessa, è davvero toccante. Draco all'inizio non capisce cosa sia una trasfusione, la vede pallida e debole e non si spiega il perché, mentre è ancora occupato ad avere paura di quello che sa che succederà di lì a poco. Mi è piaciuto molto quando ha pensato a quanto fosse paradossale che il "sangue sporco" di lei costituisse l'unica via di sostegno per la bambina. È stato messo faccia a faccia con la realtà che stanno vivendo e forse ha capito quanto siano stupidi i pregiudizi con cui è cresciuto fino a quel momento. Ho apprezzato molto la figura di Hermione, soprattutto in quello che fa per la bambina - il sangue, la storia, il conforto. Hai costruito davvero bene il suo personaggio e la sua sensibilità. La storia che viene raccontata e che si trova a scandire la giornata, in un certo senso, è l'ennesimo particolare, il tocco di classe come il richiamo alle righe tra le piastrelle che scompaiono. Tutti sanno cosa succederà, prima o poi, Draco lo sa meglio di tutti loro e non può fare niente per non interferire con il tempo. È di nuovo quel senso di ansia e di attesa che ho provato nella prima parte, anche se questa volta con toni più "luminosi", per intenderci. Come se il movimento, le voci, la vita, avessero acceso una luce nel buio che è stato presentato. |
Avevo questa storia tra quelle da ricordare da un sacco di tempo, ma non l'avevo mai letta davvero. |
Assolutamente perfetta. |
Una storia perfetta. |
Volevo lasciar passare un po' di tempo, per scrivere una recensione 'a freddo', un po' più consapevole... ma sai che ti dico? Non resisto e commento subito. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |