Sono tornata da poco dallo shopping natalizio e ho trovato quest'ultima parte di chicca, mi ci sono gettata a capofitto :)
Ti posso capire quando dici che nessuno considera le tue storie (questa, almeno!) e la cosa ti rende triste, spesso succede anche a me ed è davvero seccante, perché poi vengono recensite cretinate epiche scritte in una pseudolingua sconosciuta che vorrebbe essere italiano ma che neanche quel torbo di fabio Volo comprende.
Detto, questo, passiamo alle cose serie!
Adoro, veramente, ADORO questo finale così.... disorientante, brusco e anche "aperto", se vogliamo dirla tutta! Perché una canzone come "Stairway" ti lascia proprio così, è quasi come una botta in testa, ti stordisce e subito svanisce, così ti resta la sua scia, ma non capisci da dove provenga e quanto ti abbia sconvolta! Realizzi solo che dopo una cosa del genere non capisci più nulla.
Vado a ritroso e riguardo anche la parte centrale di questo capitolo, che mi ha messo ansia, un pò perché le scale che sembrano infinite mi fanno questo effetto in generale... e un pò perché quest'uomo misterioso (Robert? La coscienza? Uno spirito che non trovava pace?) insistente nella sua presenza mi ha fatto riflettere, proprio come "Stairway" mi fa riflettere: mille modi di vedere una canzone, mille modi di capirla e rigirarla nel tuo cervello. Chissà se anche tu hai voluto creare qualcosa di simile con questa storia (o magari ti è uscita così, di getto!), dando ai lettori la possibilità della cosiddetta "libera interpretazione". L'ho apprezzato molto, comunque, il risultato, a prescindere dai tuoi intenti ^^.
Insomma, ecco il mio pensiero su questa ultima parte! Spero di averti aiutata ad essere meno severa e riduttiva nei tuoi stessi confronti :) Sei brava, nella tua semplicità e direttezza, secondo me dovresti continuare su questa strada!
|
