Fanfic su artisti musicali > Led Zeppelin
Segui la storia  |       
Autore: Melanie__    03/12/2011    1 recensioni
Aprì la porta, trovandosi di fronte una scala. Una normalissima scala in legno, con un corrimano scheggiato che la costeggiava.
Genere: Fantasy, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Poggiò il piede sul primo gradino, ora bianco, forse di marmo, ed accanto a lei sorsero alte siepi che coprirono il bosco circostante. La salita continuò, e la siepe si susseguiva immutata. La donna avanzava a testa altra, come a sfidare contro ogni logica quel mondo in sui si era infilata. Era su una scala maestosa, adesso, una di quelle scale che si vedono solo al cinema o in qualche palazzo. E più lo splendore dell’ambiente aumentava, più lei si sentiva insoddisfatta.
Non era abbastanza, si diceva, lei meritava di più, molto di più.
Uno sbuffo alla sua sinistra, la donna si girà altezzosa. Osservò brevemente la magra figura di fronte a sé e come se niente fosse continuò a salire.
‘Le strade da percorrere sono due’ mormorò il magro uomo seduto.
La donna si fermò, una scintilla d’interesse negli occhi.
‘Lo so’, disse con tono fermo, lo sguardo che sfuggiva alla scala, impaziente di proseguire.
‘C’è sempre tempo per cambiare strada’ continuò l’uomo vestito di stracci, alzandosi, gli occhi fissi in quelli della donna.
 

Yes, there are two paths you can go by
But in the long run
There's still time to change the road you're on.

 
Lei indietreggiò, come disgustata, e più indietreggiava, salendo al contrario la scala, più l’uomo si faceva logoro e sudicio.
‘Basta seguire la melodia nell’aria per sapere qual è la strada giusta’.
 

And it's whispered that soon, If we all call the tune
Then the piper will lead us to reason.
 

Più l’uomo si raggrinziva, come accartocciandosi su se stesso, più la sua voce aumentava e si faceva più squillante.
La donna continuava a percorrere la scala al contrario, lo sguardo che scivolava lungo i gradini.
Un soffio di vento le scompigliò i capelli.
‘Devi essere una roccia per non rotolare via’.
 

 To be a rock and not to roll.

 
L’uomo ormai avanzava carponi, trascinandosi sui gradini, e la sua voce si faceva di secondo in secondo più altisonante.
La donna inciampò, cadendo seduta sulla scala, ormai quasi inconsistente. I capelli le ricadevano sciolti sulle spalle, agitati dall’aria.
‘Non ti sei accorta’, bisbigliò l’uomo, ‘che la tua scala è costruita sul vento mormorante?’.
 

Dear lady, can you hear the wind blow,
And did you know
Your stairway lies on the whispering wind.
 

La sua voce si confuse davvero col vento, mentre egli si ripiegava in se stesso, come a voler sparire. La donna cercava freneticamente di aggrapparsi ai gradini che via via scomparivano, inesorabili.
Ed infine, la donna cadde dalla scala per il paradiso.
Riaprì gli occhi di scatto, il volte rigato di pioggia e lacrime. Era immobile al centro del marciapiede, le braccia inermi lungo il corpo, la borsa accanto ai piedi. Passando la gente la fissava, un gruppo di ragazzini la indicava ridacchiando. Di fronte a lei si stendeva la solita via, umida dal temporale da poco passato. Le auto continuavano a sfrecciare, indifferenti.
La donna alzò gli occhi al cielo grigio, come a cercare un segno, qualcosa che la convincesse di non aver appena sognato. Non lo trovò.
 

And she's buying a stairway to heaven

 




Ecco, finito. Scusate se vi ho fatto aspettare tanto per una così così deludente, direi. Impegni vari non mi hanno permesso di continuare.
Beh, devo ammettere che Mr. Bowie con la sua 'Rock 'n' Roll Suicide' mi ha parecchio infulenzata nel finale.
Ovviamente, la scala per il paradiso, sia essa una canzone o reale, non mi appartiene (e te credo), questa storia è scritta solo a scopo di divertimento. 
Circa.
Ottimo, fatemi sapere che ne pensate, se vi va, così non mi deprimerò e non mi chiuderò in casa per la vergogna di aver creato... QUESTO. Ecco.
Perchè io quando mi deprimo mangio, e non ho intenzione di prendere una decina di chili per colpa VOSTRA. LOL. Sorry, mi diverto :D
Grazie gentaglia (si fa per scherzare).

Goodbye

Melanie.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Led Zeppelin / Vai alla pagina dell'autore: Melanie__