Recensioni per
A forza di essere vento
di Venenum

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
25/01/12, ore 11:27

Gentile cliente,
La avvisiamo che ha superato il limite massimo di emozioni possibili in una sola OS. A discapito abbiamo rilevato danni di tre vittime: overdose di sentimenti, si dice.
Lo staff la ringrazia per aver decimato la popolazione e l’avvisa che prossimamente le verrà  recapitata una segnalazione d’onore.
Cordiali saluti.
 
 
 
***
Tutti sanno, oramai, che non puoi uscire indenne da una passeggiata nell’inferno - o nella tua pagina; io sono stata coraggiosa, come Hermione, e sono morta, come Hermione.
Ciononostante non c’è nessun Malfoy che corre nella Foresta Proibita a cercare una pietra preziosa per farmi resuscitare. Sono stata imbrogliata, accidenti.
Ma il punto è un altro. Il punto è che non è il periodo delle farfalle, ma sono sicura che nel mio stomaco ne stanno svolazzando a milioni. 
Quel giorno la terra aveva cominciato a tremare. 
Oggi la terra trema ed è probabilmente un caso. Ma io riprendo le parole di Filo di Luce “ C’è bellezza ovunque” per commentarle. Ci sarà pur bellezza ovunque, dove più, dove meno. Ma la vera bellezza è qui, tra fiumi di parole che vengono dalla stessa bocca, dalle stesse mani, dallo stesso cuore, ma che sono sempre diverse, sempre più intense, sempre più forti, sempre più struggenti.
Draco, che è luminosamente IC - e complimenti, davvero!- mi sa tanto di uomo vigliacco, disperato ma anche, o soprattutto, spregevole.
Mi chiedevo qualche sia il motivo - o reazione chimica? - per il quale un uomo innamorato continua a essere irrimediabilmente stronzo ( E perdona il francesismo, ma non trovo nulla che eguagli il termine).
Hermione, invece, è la tua Hermione. Quella di sempre. Quella che muore sempre, poerella, e che è coraggiosa, buona e …non so, a volte arrivo a pensare che abbia dei poteri soprannaturali.
Oppure, tipo, che sia la persona più masochista al mondo. Sa che Malfoy è pericoloso, fonte di dolore e disgrazie et similia, ma si apre come un fiore a primavera a Malfoy… e si becca la fregatura.
Ma c’è una cosa, oltre la narrazione fluida e incisiva - che ti lascia il veleno, la morte e l’amore dentro- che più ho adorato: è il vento, che c’è sempre, o quasi, e che scuote forte, che passa e che viene, che ti scompiglia, che può essere caldo o freddo, ma che è sempre vento; e sono le maschere, perché, come ti dissi già, Pirandello sarebbe orgoglioso di te. Orgoglioso come lo sono io, almeno.
“Non esistono solo maschere che abbiamo scelto di portare; ci sono anche quelle che ci hanno cucito addosso.”
E poi arriva la parte sorpresa - quella che non avevo avuto il tempo di leggere in anteprima e che, wow. Draco la ama, e lo sapevamo. Ma Draco la desidera. E Draco cadeva su Catullo, ancora, perché Odi et Amo ma al contrario lui sa perché  ma se ne dispera ugualmente.
“Immobile.
Impassibile.
Impenetrabile.
Come un disegno su carta.
L’ultima immagine.
Lei morta.
E non tra le sue braccia.
Sorridi, Draco.
Oggi la vita ha bisogno di una delle tue maschere.”
Quella notte la terra aveva smesso di tremare. 
… E una certa Serena- una Serena noiosa, taciturna e invecchiata- proprio non voleva saperne di fare colazione. 
Ivana morì quel giorno, in quel terremoto di emozioni, e senza aver pagato nessuna assicurazione per la vita. Accidenti!
 
 
E’ indubbiamente fortissima. A rileggerla per una mattina intera, per lasciarti scivolare addosso la sensazione delle tue parole ( e dell’amore, dei fantasmi, dell’odio, del veleno), finisci per morire davvero.
Muore tutto quello che ti circonda, perché in quel momento esiste solo Serena e la sua storia, esistono solo Draco e Hermione.
Una Dramione ancora una volta che merita tantissimo, che vincerà e che ripagherà i dubbi di questi mesi e gli affanni.
Non sto qui a sindacare su se meriti la vittoria o no, il commento dice tutto da sé. Per me hai vinto in partenza.
Ti voglio bene,
Ivana.

Recensore Master
22/01/12, ore 13:36

Ciao, tesoro.
Come ben sai, io non gironzolo per questo fandom, però ho letto i libri e visto i film, quindi posso dire di conoscere piuttosto bene Harry Potter, e non potevo non commentare questa tua fantastica Dramione.
Io non so come ci riesci, ma tu sei davvero fantastica. Le tue parole sono una fusione fra musica e poesia, che rendono unico e sublime il tuo modo di scrivere.
Oltre a questo, però, va aggiunto che riesci sempre ad emozionare il lettore, facendolo entrare direttamente nella storia, come se la vedesse attraverso gli occhi dei protagonisti e percepisse le loro sensazioni, riga dopo riga.
Questa storia è triste, triste davvero, mi hai fatta commuovere.
E, a mio parere, è proprio questa enorme tristezza a rendere questa storia così fantastica e unica. Anche perché, ad essere sincera, non ho mai pensato a Draco e Hermione con un lieto fine.
Sei stata bravissima a non andare OOC con Draco, perché sarebbe facile dipingerlo fin troppo sdolcinato, in fic come questa. Tu, invece, con la tua solita maestria e la tua attenta analisi dei personaggi sei stata bravissima a rendere giustizia ad un personaggio così complesso. E Hermione... l'ho trovata anche lei molto IC, con la sua dolcezza, la sua determinazione e la sua fragilità.
Mi auguro con tutto il cuore che questa storia passi il turno, perché lo merita davvero.
Non so che altro dire, se non complimenti, e a prestissimo, tesoro.
Un bacione.
Ele
 

Recensore Junior
19/01/12, ore 23:04

Ogni volta che leggo qualcosa di tuo mi dico sempre “questa volta ha superato sé stessa, non c'è alcuna possibilità che possa scrivere qualcosa migliore di questo, lo potrà solo eguagliare”, e, puntualmente mi smentisci. E' come il sesso con Malfoy: tu credi che l'ultima performance sia stata da urlo, e quella successiva è da infarto (non che abbia mai fatto sesso con Malfoy, ma immagino che sia cos!)

Ogni tua Dramione la si può riconoscere in mezzo ad altre mille, perché tu hai la capacità di rendere qualcosa di potenzialmente tragico e distruttivo la più bella storia d'amore di sempre. Ricordo di averti sentito dire una volta che, nonostante il tuo amore per la coppia, tu non riesci a dar loro un lieto fine, beh, io credo che a volte il lieto fine sia superfluo, ma descrivere in modo così veritiero e verosimile la loro storia, le paure che derivano dalla loro unione, non possono essere superflue, ma necessarie e tu riesci sempre a creare un capolavoro. Per non parlare di quell'immancabile pizzico di poesia dei cantautori italiani che tu non manchi mai di inserire collegando così le migliori arti che l'uomo conosca – almeno a mio avviso -, ossia la letteratura e la canzone. Beh, come posso non complimentarti per quel pezzettino di Gabriele che ci hai regalato? Di' la verità, era un regalo per me, vero? E poi Saba, Allan Poe... Tu hai questa capacità straordinaria di inserire in semplici fnfiction – anche se le tue sono tutt'altro che semplici -, l'alta letteratura, creando un collegamento pertinente e non campate per aria come spesso accade, quando si fanno mosse così azzardate.

Passando ai protagonisti – Oh my Draco! -, sono caratterizzati benissimo. Draco è molto IC, forse uno dei migliori che abbia mai letto, con quella codardia tipica di lui, la stessa che gli ha impedito di compiere la missione assegnatoli dal Signore Oscuro e che ora lo spinge a rifiutare i sentimenti di Hermione, che lo spinge a tenere i suoi per sé e, una volta pronto, è troppo tardi - Tesoro, come si sente che l'hai scritta tu, è così malinconica!

Hermione è fortemente sentita, insomma, è lei! Di una dolcezza infinita, così matura e forte, tuttavia fragile. Si apre a Draco, con una grande consapevolezza di poter rimanere ferita, ma ci prova lo stesso. E' coraggiosa, una vera Grifondoro. Affronta la vita e anche la morte con una serenità invidiabile. La tua miglior Hermione di sempre.

Le scene tra loro sono pregne di sentimento e malinconia. C'è qualcosa nel tuo stile che fa presagire l'arrivo di un evento negativo, un avvertimento del tipo “non sedetevi sugli allori, gente!”. Difatti, quando ti aspetti il lieto fine, scopri che per Draco ed Hermione non c'è mai pace, e sono destinati ad amarsi per sempre, ma per sempre divisi (inutile dire che ho finito un pacchetto di fazzoletti). Il grande amore, quello che ti tocca prima o poi nella vita, a volte non è quello che dura per sempre, ma ti lascia i segni per il resto della tua esistenza. Draco è andato avanti, si è sposato, ha avuto un figlio, ma il fantasma di Hermione è sempre presente.

La scena dell'addio è costata la vita a un secondo pacchetto di fazzoletti, forse perché mi ero talmente immedesimata nella storia, da avere uno stato d'animo analogo a quello di lei, o forse semplicemente perché la scena è altamente commovente. Qualsiasi cosa sia stata comunque, le parole di Hermione mi hanno colpito dritto al cuore, facendomi capire esattamente l'essenza dell'amore.

Una goccia di pioggia scivolò sulla mano di Draco. Il pianto dei morti. L’ultima immagine. Hermione morta a forza di essere vento. Tra le sue braccia. Sorridi, Draco. La vita non avrà più bisogno di maschere.”

Dovevo citare questo ultimo passaggio, che chiude egregiamente una one-shot meravigliosa, emozionante, malinconia, semplicemente perfetta.

Se questa storia non passa il turno, potrei uccidere qualcuno, tu lo sai che ne sono capace :)

Farti i complimenti è riduttivo, tuttavia spero di aver spiegato il motivo per cui trovo che questa storia sia bellissima. Ah, va dritta tra le preferite.

In bocca al lupo, tesoro.

Love u.

Tua sorella F.

Recensore Junior
19/01/12, ore 17:34

La realtà che ho io per voi è nella forma che voi mi date; ma è realtà per voi e non per me; la realtà che voi avete per me è nella forma che io vi do; ma è realtà per me e non per voi; e per me stesso io non ho altra realtà se non nella forma che riesco a darmi. E come? Ma costruendomi, appunto.

Ho pensato a lungo a come recensire la tua OS, poi, arresami alla desolante consapevolezza che niente che io potrò mai scrivere potrà renderle sufficiente giustizia, ho deciso di riportarti le emozioni che mi ha suscitato. Più che un commento, potrebbe risultare una dichiarazione d’amore, un’elegia, una canzone, quello che preferisci. Dunque, preparati.

1)      Fase dell’ innamoramento. Come già ti avevo detto, l’impulso iniziale è stato quello di inviarti tanti di quei cuoricini da sommergerti, proprio come quelli che le teeeeeeen ager si scambiano in continuazione. Resistito all’impulso di intasarti la bacheca e scacciati gli uccellini che mi giravano intorno alla testa, ho stampato la storia e l’ho riletta, parola per parola. Oltre ad essermi notevolmente schiarita le idee a causa della stampante che proprio non voleva saperne di funzionare, ho tenuto le dita lontane dalla tastiera, vincendo l’istinto di sommergerti di bestialità quali TADB (bestemmia particolarmente in voga fra le giovini dei nostri tempi, che significherebbe T(i) A(mo) D(i) B(ene), o di OMG la tua storia è sensazionale! No cioè, voglio dire…quanto la amo? L’istinto era quello, te lo assicuro, ma per fortuna un briciolo di raziocinio permaso ancora nel mio cervellino ancora mi ricorda di comportarmi come un’ adulta.
2)     Amore incondizionato. A forza di essere vento mi ha evocato così tanti ricordi che forse un libro intero non basterebbe a rendere loro giustizia. Così mi sono arresa all’evidente destino di essere profondamente innamorata delle tue parole ed ho giurato loro amore eterno.
 
Perché mi è piaciuta tanto? Una semplice parola: Maschere. La tua storia mi ha rimandato ad Uno Nessuno e Centomila ed alla concezione vitalistica della realtà di Pirandello, ecco il perché della citazione con cui ho aperto la mia recensione. La realtà in cui viviamo è tutta vita, intesa come eterno divenire, incessante trasformazione da uno stato all'altro. Un vento, per usare l’immagine di De André. Vivere significa staccarsi da questo flusso, indossando le maschere che noi stessi scegliamo, o quelle che ci cuciono addosso gli altri. Draco immobile, impassibile, impenetrabile, debole, malinconico, dolorante, mangiamorte, innamorato, padre premuroso. Hermione dolce, speranzosa, innamorata ed infine coraggiosa. E, forse, l’essere coraggiosa non è una maschera, è la sua vera essenza. Ed è proprio questo che la conduce alla morte. Togliersi la maschera è morire, conoscersi è morire. D’altronde, come hai detto tu stessa, Hermione muore per il suo coraggio. Ma il suo trapasso altro non è che una mutazione della realtà, non è una vera fine. In quest’ottica, anche il suo “andare avanti” per dirla alla Rowling, il suo prendere il treno alla stazione di King’s Cross (non smetterò mai di farti i complimenti per la scena dell’ultimo bacio alla stazione) non è una fine definitiva, ma l’inizio di una nuova vita, o del riposo della sua anima, logorata dalla stanchezza di indossare delle maschere, specialmente l’ultima, la più faticosa, quella della donna che sceglie di condurre una vita a metà, pur di poter restare accanto alla persona amata.
E chissà, magari il suo corpo riposerà in un luogo segreto, o magari verrà il giorno in cui riposerà assieme a quello di Malfoy, finalmente libero da ogni maschera, libero di amarla incondizionatamente. D’altronde, come dice Pirandello stesso, la vita non conclude. Non può concludere.

Se la vita non conclude però, ciò non significa che non può farlo la mia recensione, quindi, anche se avrei ancora mille blabla da farti, cerco di dare un epilogo a questa tragedia in più atti.

Concludo scrivendoti brava e nulla più, perché, come dice Atopika, ci sono “cose che proprio non vanno dette, per evitare di limitarle a poche parole”. Spero che tu possa capire comunque quanto ho apprezzato questa storia, che vola di corsa nella MIA lista delle scelte.

Ti abbraccio fortissimo tesoro, a presto.

Recensore Master
19/01/12, ore 12:01

Ma che Bella.
L' adoro.
Bravissima Complimenti,Cara
Bravissima.
very Conpliments
By Ire o I Love_Malfoy ^^

Recensore Veterano
19/01/12, ore 11:18

Io... io sono senza parole, sai? Spiazzata, dico davvero.
Mi sono imbattuta in questa storia per caso, e poichè porta il titolo di una canzone che adoro, ho voluto leggerla, incuriosita da ciò che se ne poteva tirare fuori.
Scelta migliore non potevo fare. E' una storia stupenda.
E' drammatica, è struggente... tutto il dolore e la sofferenza di Draco traspaiono da ogni singola parola, un'anima dilaniata, squarciata, morta. Perdere l'amore nel momento in cui si realizza di essere innamorati, perdere la persona che, nonostante tutto, ha lottato per te: la persona che, nonostante tu l'abbia sempre disprezzata e trattata male, umiliata, è sempre stata lì, pronta per te, come un angelo custode. Anche se eri convinto che non ne avresti avuto bisogno.
E l'amore di Hermione. L'amore per gli altri, per chiunque soffrisse. Il suo coraggio nel voler aiutare la gente, il suo coraggio nel vivere, nel voler cedere un pezzetto della propria vita agli altri. L'amore per Draco. Un amore che sboccia pian piano, lentamente, un giorno dopo l'altro. Un amore che, forse, è sempre stato lì, sopito nel suo cuore.
Poi la conclusione. Per forza quella, non c'erano altre alternative. Un addio doloroso, triste, ma inevitabile. Un addio che sa di amore, che sa di parole non dette, che sa di tempo non concesso, di possibilità sprecate. Un ultimo bacio che sa di vento e di pioggia, di lacrime degli angeli.
Ho amato questa storia, perchè mi ha fatto emozionare dentro, mi ha regalato emozioni bellissime, mi ha fatto piangere. E quindi vola dritta tra le preferite!

I miei complimenti più sentiti, davvero!
Vavvina ^^

Recensore Junior
19/01/12, ore 08:48

Non riesco mai a capire come fai a scrivere dei capolavori del genere senza nessuno sforzo. Credo mi ci vorrebbero anni al tuo posto, altro che un mese o due! La trama è spettacolare, anche se un po' triste io l'ho trovata davvero coinvolgente, qualcosa su cui riflettere. Mi piacerebbe poterti dire che non amo le storie tristi, ma le tue mi fanno cambiare idea ogni volta, e tremo quasi all'idea di arrivare in fondo alla pagina e scoprire che è già tutto finito, cosa che mi succede solo con un buon libro, quelli che profumano di carta. Le tue storie profumano sempre di carta e per me sempre lo faranno.
LyliRose

Recensore Junior
19/01/12, ore 01:05

Semplicemente incantevole. Disegni con parole la poesia delle anime dei tuoi protagonisti... non esiste tessitrice di sentimenti più abile di te, credo :) Ancora complimenti!

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