Come ha fatto a sfuggirmi questa piccola perla? Anch'io ho adorato Il Circo della Notte. Isolbel è una delle figure più complesse e affascinanti, più tragiche e commoventi del romanzo e tu sei riuscita a farne rivivere tutti gli aspetti: la tenda misteriosa, il suo atteggiamento fatalista, la compassione. Bello il finale della storia che dà la speranza che ci possa sempre essere una rivincita sul destino. Bravissima.

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Ciao! Ho finalmente avuto un po’ di tempo per leggere la tua storia… Sei un’esperta di tarocchi o ti sei documentata apposta per scrivere la fic? Anche io e mia cugina ogni tanto ci divertivamo a leggerceli, venivano fuori cose assai strane :)
La storia mi è piaciuta, hai curato l’ambientazione partendo dalla traccia del libro con il contrasto bianco/nero. In più l’idea di dare in qualche modo un finale felice a Romeo e Giulietta è bella, anche se rimango una fan delle tragedie e della conseguente valle di lacrime.

Invece per la mia fic, ho deciso di lasciarla come è venuta fuori. Ma in futuro potrei scrivere qualcos’altro di correlato, magari su qualcuno degli altri personaggi… Vedrò :)
Matsi

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Ho trovato questa storia molto interessante, soprattutto la figura di Isobel. Non deve essere semplice dover svelare il destino, soprattutto se nefasto, alle persone che si rivolgono a lei per avere un filo di speranza in merito al loro futuro. Puoi metterci tutta la delicatezza che vuoi ma dire ad una persona che farà una brutta fine se non lascia l'amore della sua vita non è certo una passeggiata!
E invece, partendo da una predizione negativa, la nostra Lihly riesce a ribaltare a suo favore la situazione, salvando se stessa che il suo amato Keith sia dalla morte che da una "non vita" con una trovata geniale!
Bella la scena finale dove le due donne si ritrovano al cimitero e Lihly svela l'arcano (per stare in tema di tarocchi) della finta tomba.
Come al solito tanti complimenti!

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Ho sempre amato molto Shakespeare e le sue tragedie. Credo di aver letto almeno due o tre volte Romeo e Giulietta e, di quella tragedia, proprio il finale così dolorosamente guidato dal destino (lui la crede morta perché non arriva in tempo il frate che deve spiegargli l'espediente architettato per sfuggire alle nozze, lei che si sveglia troppo tardi quando lui si è già ucciso, frate Lorenzo che arriva al cimitero quando tutto è già compiuto...) mi ha sempre lasciato come l'amaro in bocca. In questa storia, invece, c'è davvero una seconda possibilità per i due celebri amanti. Pur di stare assieme sono disposti a morire, ma la cosa bella è che, alla fine, il desiderio di vivere ha la meglio su tutto! Mi è piaciuto come hai condotto il racconto, dando l'impressione che tutto conducesse al tragico epilogo. E mi è piaciuta anche la descrizione dell'indovina Isobel. Non so se sia così anche nel libro, ma mi è piaciuto come l'hai resa tu, quasi sofferente del suo stesso grande dono...

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Beh...alla Morte non si sfugge...pero' si puo' sempre rimandare l'appuntamento, no? Avanti c'e' posto!
Quella ragazza ha trovato nella piu' nera disperazione di una profezia fatta con i tarocchi la forza di rigirare la vicenda a proprio favore. E le e' andata bene!
Una bella storia. Sui Tarocchi non so molto, ahime', ma mi e' piaciuta molto l'ambientazione e il personaggio enigmatico di Isabel.

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Complimenti!

Mi piace molto come hai scritto questa storia, la scena della lettura delle carte è stata molto forte e splendidamente descritta, mi sembrava di sentire l'ansia che provava Isobel nel dover dare quelle rispsote alla povera ragazza.
Sono rimasta nella speranza che i due si salvassero, ma quando ho letto i nomi e le date sulla lapide, mi sono quasi messa a piangere.
E brava Lily, ha avuto una splendida idea ed è stata premiata per il suo coraggio.

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