Ciao...
Eccoci qui... mi capita spesso di vagabondare per il sito, e la mia principale ricerca cade su i Borgia, perchè nutro un particolare attaccamento a questa famiglia, e soprattutto a qualche protagonista in particolare.
Ho visto, alcune puntate, di the Borgias, e per quanto ben fatto, l'ho trovato piuttosto carente a livello storico, e per quanto rigaurda questo, e la caratterizzazione dei personaggi ho preferito 'I Borgia', la concorrenza europea, non so se l'hai sentito o visto, la seria tv da poco vista su sky che tratta in modo differente, e più approrpiato secondo me, le vicende borgesche.
Tornando a noi, avrei un consiglio per te: magari, senza andarti a studiare saggi, o fare ricerca esorbitanti, potresti leggere qualche libro, o anche solo cercare su internet qualcosa dei Borgia, su Cesare, Lucrezia, e Giovanni, su Rodrigo, e magari cercare di coaugulare informazioni tratte dalla serie tv, con informazioni tratte dall'effettiva storia. Così, il testo avrebbe più mordente, e su differenti punti di vista sarebbe più 'veritiero'... Non per muovere critica, ma non credo che Cesare amasse prendersi cura dei suoi fratelli più piccoli, almeno che tu non intenda 'cura' con un significato un po' introspettivo. Per di più, Cesare non ha mai passato gran ché tempo con i fratelli, per via dei suoi studi è subito stato spedito a Pisa, o a Roma, e soltando per qualche brevissimo periodo estivo si recava a Subbiaco.
In Giovanni hai denotato una bella caratterizzazione, donnaiolo, leggero, molto superficiale, anche se attenta, le posizioni tra fratelli erano invertite, non era Cesare il più amato da Rodrigo,e non lo fu mai. Era Giovanni il 'favorito', e nella seconda parte di vita condotta da Cesare (per intenderci quella dopo il lascito dei voti 1499-'500), questa cosa si denota molto nella sua personalità. Egli diventa più schivo, aggressivo, tende a leggerezza e rapporti con prostitute, ma indubbiamente resta assai più scaltro di Giovanni e ben più politicamente attento. La vita di Cesare è un tira e molla, compiacere il padre, o sé stesso? Mentre Giovanni non ha di questi problemi, e se la godeva...
Lucrezia, anche qui hai tracciato un buona descrizione, a parer mio, hai già inserito un punto fondamentale della sua vita, ovvero, l'amore per Cesare. Qui ci sono diverse interpretazioni, si può considerarlo un amore platonico, un amore fanciullesco, di chi non distingue bene il margine tra fratello e amante, o amore inteso come puro sesso. Io, personalmente, protendo per le ultime due ipotesi, anche perchè gli eventi e la nascita di Giovanni, l'Infante di Roma, cambiano un po' le carte in tavola, e io protendo molto sull'ipotesi che il figlio sia di Cesare e Lucrezia, e che Perrotto o lo stesso Alessandro siano soltanto 'coperture', ma chi lo sa?
Dolcezza e bellezza erano sinonimi di Lucrezia, anche se non ti devi dimenticare della sua vena Borgia, perchè anche lei è capace di cattive cose... Sulla tua affermazione'l'orgoglio del padre', bhé, siamo tutti d'accordo, credo! Anche su questo punto ci sarebbe molto da discutere, perché tra Lucrezia e Alessandro ci sono molte affinità, e io, non escludo la possibilità di un rapporto anche tra i due.
Hai fatto bene a dire di Lucrezia, 'fanciulla', perchè tutta la sua vita si sviluppa quando ancora è troppo giovane per capire, e quando cresce, oltre a tirare fuori gli artigli, inizia a capire quanto Alessandro la usi per le alleanza territoriali o legarsi un casato ad un altro, come successe per gli Sforza (anche se Giovanni di Pesaro non era come descritto in the Borgias) e poi per il Regno di Napoli, ma lì siamo già in un campo più difficile, dato anche Cesarare inizierà ad allearsi, e ad "usare" la sorella. Forse, soltando l'ultimo matrimonio, quello con la corte di Ferrara le fu veramente gradito, perchè finì là la sua vita, e in modo esemplare...
Ho notato alcune buonissime, piccole, descrizioni, che ovviamente ti consiglio di allargare, e perfezionare. I dialoghi sono interessanti, anche se io non avrei dato così tanto per scontato l'elezione di Rodrigo a Papa, anche perché il Conclave fu uno dei più lunghi, se non sbaglio, e incerto fino all'ultimo.
Bello il rinnego dei vizzi che Cesare mette in atto, negando a Giovanni il suo favore a divertirsi, mooolto bene tutta la psiche di Giovanni, che secondo me è colui con il quale ti esprime meglio, almeno in questo primo capitlo. Citazione di Lucrezia ben sfruttata, soprattutto quella bella frase di rimprovero proveniente da Cesare lascia intendere molto sul rapporto tra lui e la bella sorella minore. “Avranno l’età di nostra sorella, te ne sei accorto o la bottiglia quasi finita di vino che hai lasciato sul bancone ti ha fatto perdere del tutto la cognizione della realtà?”. Qui si che risci a cogliere l'essenza di Cesare (almeno nella prima parte di vita). Protettivo, che cerca di tenersi lontano dai vizi, e che soprattuto si pone su un piano superiore rispetto a Giovanni, storicamente, forse per apparire più maturo, più scaltro e serio di suo fratello agli occhi di loro padre. Ecco, la vita di Cesare si svolge al controario: esordisce con un comportamente esemplare, adulto quando ha soltanto tredici, quindici anni. Poi declina, con l'uccisione del fratello e la ripresa laica, inizia a fare le 'ragazzate' che ai tempi dell'adolescenza non si era concesso, poi qui deve anche destreggiarsi in politica, ed è ancora una lotta tra ragazzino e adulto, che finisce male... con eccessi, furbizie... la vera personalità di Cesare Borgia secondo me non esiste, o per lo meno, non ha avuto il tempo di svilupparne una precisa. E quella tua frase:“Avranno l’età di nostra sorella, te ne sei accorto o la bottiglia quasi finita di vino che hai lasciato sul bancone ti ha fatto perdere del tutto la cognizione della realtà?” la rispecchia bene secondo me! Complimenti!
Veramente, in Giovanni riesci davvero ad esprimerti meglio, e cogli buoni dettagli, lo lasci esprimersi sebbene sia ubriaco fradicio, è un ottima cosa! Ti lodo molto!
Spero che tu voglia continuare, anche perché non ho capito se si tratta di una storia a più capitoli o di una one... spero a più capitoli, anche perché adesso voglio prorpio vedere come te la caverai con Lucrezia! E anche su di lei, secondo me, riuscirai a riportare buoni spunti psichici e descrittivi... attendo!
Nel complesso molto bene, interessante, anche se come in tutte le cose, c'è qualcosa da limare qui e lì...!
Mi piace e spero di poter continuare a seguire!
Ossequi e complimenti...
Hivy! |