Recensioni per
La moglie del soldato
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
14/08/12, ore 15:45

Incantevole, e non so che altro dire. Lo stile della scrittura mi ha lasciata senza fiato e la storia mi ha talmente colpita che sento di farne parte, di esserci entrata dentro e di aver vissuto anch'io il dolore e l'ansia di cui il racconto è intriso. 
Mi sono innamorata della storia e anche della coppia Viktor-Hermione che non avevo mai preferito fin'ora.
Continua a scrivere e io ti seguirò (non ti libererai facilmente di me xD)
un bacione!

Nuovo recensore
26/07/12, ore 19:54

Una storia meravigliosa, non banale, con uno stile crudo, direi quasi noir. Mi sono immedesimata nelle vite di chi ha perso tutto, amici, fratelli, sogni, ma che ancora combatte e sa attaccarsi a ciò che è rimasto.
Complimenti, mi hai fatto scendere una lacrima.
Luna

Nuovo recensore
23/07/12, ore 00:56

...Stupenda...è tanto che la leggo e solo dopo l'ennesima rilettura trovo qualcosa da dire..qualcosa da scrivere..fino ad ora ero senza parole
c'è veramente qualcosa di speciale, oltre che nelle idee..nella storia..anche nel tuo modo di scrivere..
questa storia è straordinariamente vera, concreta...mentre la leggi senti qualcosa muoversi dentro..l'ansia, la disperazione eppure la speranza che è dei protagonisti. che dire di come li hai descritti...lei è sempre stata la mia preferita e l'ho sempre immaginata come l'hai descritta tu...forse per questo leggere la sua forza e il suo coraggio fa così male! Victor è perfetto..eppure no...come tutti gli eroi che sono veramente eroi..ma in certi casi essere eroici vuol dire essere silenziosi, semplici, discreti e concreti. è tutto talmente vero che ti da l'idea che la storia sia andata così...e chiudo citando un grande che commentava una famosissima poesia dicendo "sono quattro palate di terra"...è quello che penso io della tua storia per quanto uno leggendo la sente vera...

Nuovo recensore
15/06/12, ore 13:35

Wow... ecco l'unica cosa che il mio cervello è riuscito a partorire alla fine di questa storia...
E c'è voluto ancora qualche minuto prima di riuscire a formulare un qualsivoglia pensiero comunicabile ad un altro essere umano!!!

Una storia diversa, e spiazzante, dove tutto è veramente nuovo e le emozioni ti arrivano addosso come pioggia lasciandoti bagnato, sconvolto..
Complimenti davvero, sia per lo stile ricercato della scrittura che per l'idea di base!

Recensore Veterano
31/05/12, ore 15:35

non avevo mai letto qualcosa scritta con uno stile tale..
ho letto che l'hai definito barocco.. è vero!
è uno stile a tinte fosche, crudo e cruento,
che nella sua durezza è schietto ed esauriente!
mi piace come hai reso il mondo magico dopo una guerra persa
hanno perso sì, ma non si arrendono, adesso hanno una pelle più temprata,
segnata dalle cicatrici, così come segnata è la mente da ricordi tanto dolorosi.
Charlie, il Weasley sopravvissuto, che non piange più ma continua a lottare
Krum, soldato di ghiaccio che compie il miracolo di amare per due (immagine estremamente poetica)
Neville.. il Prescelto, che non è stato scelto nemmeno da Voldemort.. ma che ha il compito di salvarli tutti
Malfoy, codardo fino alla fine (anche se ammette di esserlo in nome di quello che sentiva per Hermione)
Hermione, esemplare! quasi marmorea ormai, che non si fa scalfire..
che tuttavia mantiene in fondo una dolcezza ormai dimenticata..
diaposta a far da madre al figlio del suo nemico, di chi l'ha sfregiata, di chi ha ucciso.

ho cominciato la lettura dell'Ossimoro del Biancospino... interessante esperimento letterario!
e anche se ho letto ancora poco di te, si vede che è la tua mano a scrivere.. così..barocca appunto!

i complimenti, finora impliciti, sono d'obbligo!
(Recensione modificata il 31/05/2012 - 03:39 pm)

Recensore Veterano
12/05/12, ore 16:52

Eccomi qua.
Scritture come la tua se ne trovano poche, e sono quelle che molto spesso preferisco. Perchè è diversa dalla mia, io che ho una passione per i periodi lunghi, quasi asfissianti. Quell'amore per le frasi lunghe, con i verbi alla fine, le frasi dei filosofi tedeschi.
La tua è breve e va dannatamente al punto.
Fa male questa storia. Come fa male il loro dolore.

Meravigliosa.
Bravissima.
un bacio
aspasia

Nuovo recensore
06/05/12, ore 15:55

Sono esterrefatta dalla naturalezza con la quale scrivi, dalle idee lampanti, dalla crudezza di una realtà alternativa e possibile su cui anche a me è capitato di riflettere. Per questi motivi mi complimento di cuore con te, anche se spero tu mi perdonerai se non posso dilungarmi: ho pochissimo tempo e appena posso lascerò un commento anche per "L'Ossimoro del Biancospino", che mi è piaciuta particolarmente e di cui ho notato alcuni elementi davvero interessanti. A presto, ancora le mie congratulazioni! 
N.

Recensore Junior
15/04/12, ore 01:17

semplicemente... wow.
non ho parole adatte a dire quanto abbia adorato questa storia. Originalissima (come sempre sono le tue storie, del resto), scarna, dura, pietrosa direi quasi. mi viene da paragonarla ad un geode. Scabra, essenziale nello stile, la scelta dei vocaboli è talmente perfetta, intonata alla trama ed all'atmosfera che uno si potrebbe anche fermare solo lì, in contemplazione della tua maestria, incantata dall'esterno, diciamo. E invece, quasi a scoppio ritardato, senti il carico di emozioni che porta con sè, la potenza di quest'amore che si oppone alla disperazione, anzi, nato dalla di-sperazione, che si trasforma in un piccolissimo barbaglio di speranza, mi è sembrato di cogliere come dire? di scoprire la bellezza del cuore della pietra, la meraviglia dei cristalli.
Qualche giorno fa mi sono riletta L'Agnese va a morire, un libro sulla Resistenza, e per l'ennesima volta ho pianto; stasera, leggendo questa one-shot stupenda, ho provato gli stessi brividi lungo la schiena e l'occhio che si faceva umidiccio.
Ti prego continuala, magari anche con una serie di short-fic, fammi sapere cosa è successo per arrivare fino a qui, e cosa succederà, in omnia saecula saeculorum...insomma non lasciare da solo questo capolavoro! Che poi è un altro modo per dire: scrivi! me vuole leggere ancora tue storie potteriane! me drogata, ok?
Concludo i miei sproloqui con un grandissimo grazie, grazie per avermi fatto venire la pelle d'oca ancora una volta...
ildragodoro
ps: lo so che recensisco poco, ma leggo sempre!

Recensore Junior
17/03/12, ore 21:03

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
L'ultimo capolavoro di Callie Stephanides, un'autrice che non necessita certo di presentazioni. L'attuale assenza della 'Moglie del Soldato' sull'elenco delle Storie Scelte, dopo oltre un mese dalla pubblicazione sul sito, mi lascia perplesso. Ritengo che l'Amministrazione dovrebbe provvedere ad inserirne con una tacita iniziativa esposizioni che si distinguono mediante un tale livello narrativo, senza attendere l'autorizzazione dei lettori, che non sempre sono sensibili alle opere d'arte in ambito letterario. Personalmente mi arrovello da giorni nel vano tentativo di formulare una recensione degna di quest'iperbole. Background intenso e toccante, incantevole, come l'ormai classico repertorio di perle linguistiche, la cura nella scelta dei vocaboli rasenta la perfezione. La storia di un'autrice matura, i cui personaggi svestono il ruolo di eterni adolescenti per misurarsi con insidie apparentemente insormontabili, vissute tramite il cinismo disilluso dell'età adulta, intensamente, come se ogni emozione fosse l'ultima, lottando per la sopravvivenza con un'intensità straziante. Un simile messaggio, un inno alla vita, non va dimenticato, ma reso appetibile a tutti i visitatori di Efp, perchè se esiste un elenco di Storie Scelte, c'è un motivo, autrici come Callie Stephanides sono quel motivo, l'unica ragione per cui io sono iscritto su questo sito.

Nuovo recensore
18/02/12, ore 17:33

Sentiti fiera di te stessa perche' ce l'hai fatta... Con questa one shot mi hai trascinata nel vortice delle fiction potteriane! Ora saro' schiava per sempre.
Grazie per questo gioiello di disperazione e coraggio e voglia di vivere comunque, sai cosa ho pensato? Che dovesse essere questa l'atmosfera che la Rowling aveva in mente pensando alla vita prima della caduta di Voldemort, quando giovani coppie come i Potter, i Longbottom, sceglievano di combattere e di credere nella vita tanto da avere il coraggio di mettere al mondo dei figli.
Grazie davvero.
Ps la moglie del soldato e' uno dei miei film preferiti, per questo ho amato questa storia fin dal titolo!

Recensore Junior
18/02/12, ore 13:57

Ma è una cosa stupenda! Ma DEVI continuarla! Ma io non aspetto altro! Ho letto di volata L'Ossimoro, e recensirò quanto prima quei due o tre capitoli che mi sono rimasti indietro, ma ti ribadisco che aspetto davvero che tu porti avanti questa storia (ovviamente se potrai e vorrai farlo ma per favore dimmi che lo farai, firmato la bimbaminkia che ha preso il mio corpo). E' bellissima. Ci vedo un po' de Il Dolore Perfetto, dal momento che di nuovo Neville è il Prescelto, ma sono sicura che sarà una cosa eccezionale... Poi non ho capito bene una cosa, questa storia si ambienta dopo L'Ossimoro? O è una cosa a parte?
Scrivi, scrivi che ti leggerò :)

Recensore Master
18/02/12, ore 12:13

Ma pregooo!! Continua.
Credo di adorare i tuoi neuroni. Loro e tutto ciò che partoriscono.
Come molto spesso succede, dopo aver letto, io rimango senza parole.
La scena del piccolo Scorpius che abbraccia il gatto sul letto, non  me la scorderò più.

Recensore Master
17/02/12, ore 23:06

Stupenda. Spero proprio che il tuo progetto di long, se ha queste premesse, vada in porto.
Un mondo dove Voldemort ha "vinto" ma dove la resistenza continua è un pò la base delle storie più belle che io abbia letto; naturalmente ci metti del tuo con uno stile impeccabile e superbo e soprattutto con questo dettaglio di Scorpius adottato da Viktor e Hermione.
E che Hermione. Donna priva d'illusioni, il cui bacio sa di sangue e polvere ma anche di speranza.
E Viktor. I draghi. Charlie. Il mare. Sembra un quadro, mi pareva di essere lì anch'io a sentire i ruggiti, le sferzate del vento e gli schizzi salmastri in viso.
No, ok, io non spero che tu ne faccia qualcosa, io lo esigo. Ogni volta che leggo un tuo capitolo mi capita di pensare "questo vuol dire scrivere". E' per questo che mi sono iscritta sul sito, per lavori così. Altro che prosa poetica, non so nemmeno come definirla.
Beh, complimenti. Questa, intanto, va' nei preferiti.
Ero
(Recensione modificata il 17/02/2012 - 11:07 pm)

Nuovo recensore
16/02/12, ore 18:47

Bellissima, come al solito ; non deludi proprio mai. Viktor non è mai stato il mio personaggio preferito ma va detto che è stato proprio lui a vedere per primo Hermione. Mi piacciono insieme anche se questo scenario da "the day after tomorrow" mi angoscia non poco, con l'aggravante di un Malfoy morto (che non va mai bene!). Ho pianto, come al solito, perchè con te le lacrime non mancano mai (buon segno? :)) e mi sono emozionata.

Aspetto ancora L'ossimoro del biancospino. L'avrò mai?
Baci.

Nuovo recensore
16/02/12, ore 10:06

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Callie_Stephanides è di sicuro un'autrice 'scelta' e lo dico dopo aver letto abbastanza per capire che non delude proprio mai.
E tra le scelte, di sicuro è 'scelta' questa storia, scritta non bene, ma meravigliosamente.
L'autrice sintetizza in uno spazio brevissimo quindici anni di guerra e te li fa sentire addosso: anni sulla pelle e sul cuore di Hermione..Anni sulle mani di Viktor (bellissimi, per altro, questi dettagli concreti e umani).
E' una straordinaria storia d'amore (una storia straordinariamente romantica, perché io, lo ammetto, mi sono proprio sciolta come non mi succede quasi mai), ma è anche una storia di crudeltà, di morte, di sconfitta.
Harry Potter non era il Prescelto: è morto e il Mondo Magico è ridotto a un pugno di macerie, eppure chi è sopravvissuto non smette di amare, di combattere e di sognare.
Mi sia concesso di dirlo, c'è anche un eccezionale ritratto di Charlie Weasley, che non credo di aver mai trovato descritto così bene.
Per chi cerca una storia scritta benissimo e, finalmente, originale nei contenuti, questa è senz'altro indimenticabile.