Non so come spiegarlo: la mattina il sole splende di meno, e il mio sorriso è sempre un po’ più spento del solito.

Se il mio dolore si potesse inquadrare e fotografare, ti manderei qualche scatto. Se l’interno della mia anima fosse visitabile, ti inviterei per farti fare un giro.

Ho trovato una felpa.

Se un giorno dovrò mai presentarmi alla tua porta, invecchiato ed irriconoscibile, abbi pietà di me

Ti sto scrivendo queste righe, te le sto scrivendo perché non posso ignorare quello che grida il mio cuore, ma tu non leggerai mai niente di niente. Fai parte di un passato così presente, e fai così male, fai incredibilmente male.

Questa è una lettera ad un amore mai nato e perduto troppo in fretta, quell’amore che per tanto tempo ha trovato dimora nel mio cuore ora vuoto e freddo come il ghiaccio. Quell’amore che tutti vorremmo, ma del quale troppo tardi ci accorgiamo.

Ciao, primo amore della mia vita.
Ti ricordi di me? Io sì, ti ricordo molto bene. Ricordo la tua statura alta, i tuoi occhi vigili, scuri, colore della notte, le tue mani forti. Stai tranquillo, hai ancora il mio cuore, lo hai marchiato così violentemente che sta ancora sanguinando per te.

Ti sto urlando tutto il mio dolore, lo senti? Voglio che ti pugnali direttamente il petto, voglio che le mie urla ti facciano male, voglio urlare al mondo quanto io sia arrabbiata, pronta a combattere ma allo stesso tempo già arresa da quando ne ho memoria.

I ricordi che ho di te sono dei più dolci mai esistiti; il tuo sorriso luminoso che accoglievo sempre nelle mie giornate, le nostre risate che spezzavano il silenzio, le nostre promesse che un tempo mi sembravano indistruttibili.

Eravamo davvero presi, e ci sentivamo importanti, perché parlavamo di cose che nessuno conosceva, in una lingua che nessuno sapeva, era il nostro piccolo mondo e ci sentivamo protetti.

Anche se non leggerai queste righe, spero ti arrivino dritte al cuore come una freccia, spero lascino questo schermo e volino via per comunicarti tutto il dolore che sto provando, perché allontanarsi da te è così difficile, ma tu sembri riuscirci così bene.