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Autore: Justice Gundam    25/03/2012    3 recensioni
Quali pericolose avventure attendono i Digimon Tamers nella loro corsa contro il tempo per svelare i misteri di DigiWorld? Cosa sono i Deva, e chi è il 'Digimon Sovrano' di cui parlano? E perchè i loro piani coinvolgono il piccolo Calumon? Questa volta, molte cose potrebbero andare diversamente da come sappiamo... la mia prima storia di Tamers, che si ricollega (vedrete come...) a quelle di Adventure che sto scrivendo e a quella di Frontier-Savers che scriverò!
Genere: Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Tamers Reload-16

Digimon Tamers Reload

Una fanfiction di Digimon Tamers scritta da: Justice Gundam

Eccomi di ritorno!

Mi dispiace immensamente che questa fanfiction abbia subito una simile battuta di arresto... purtroppo, ho avuto quello che si dice il blocco dello scrittore per tutte le mie fanfiction di Digimon, anche dovuto al fatto che mi volevo sperimentare in altri campi, e il risultato è stato che per un bel po', le mie storie su questa bellissima serie di anime sono finite in secondo piano. Ma adesso... adesso le sto ripescando, e non ho nessuna voglia di abbandonarle finchè non le avrò portate tutte a compimento! E' una promessa, amici lettori, e non voglio infrangerla!

Ugh... mi sa tanto che ormai questa frase, detta da me, non ha più tanto significato... ma state tranquilli, perchè questa volta potete stare certi che andrò fino in fondo! Ho tante di quelle idee per questa storia, che non so neanche da che parte cominciare... e non siamo neanche arrivati alla saga del Mondo Digitale! Ora, i Deva hanno tutta l'intenzione di sferrare l'attacco decisivo al Mondo Reale... e Zhuqiaomon sta incominciando ad esaurire la sua già non eccessiva pazienza!

E per quanto riguarda i Digimon dei nostri eroi, beh... intanto, abbiamo visto che Terriermon ha eseguito la Digievoluzione a livello Ultimate, diventando il potente Rapidmon, mentre la piccola Juri ha conosciuto colui che in seguito diventerà il suo partner, Elecmon! Alias Leomon... e qui, si spera che le cose vadano un po' meglio, rispetto a come sono andate nella serie!

Questo vuol dire che, ironicamente parlando, è proprio la nostra regina dei Digimon, Ruki Makino, quella a cui manca la Digievoluzione a livello Ultimate! Immagino che la cosa non le faccia troppo piacere, competitiva com'è la nostra rossa preferita! Ma non credo che la cosa durerà molto a lungo, anche perchè ci sarà presto bisogno di qualcuno che sia in grado di affrontare il massiccio attacco che i Deva sferreranno alla città di Tokyo!

E non credo sarà l'unica a farlo, perchè... hehehee... anche un altro aspirante Tamer di nostra conoscenza sta per fare il suo ingresso trionfale in scena!

Comunque sia, prima di lasciarvi al nuovo capitolo, dopo un tempo di attesa che si stava facendo davvero troppo lungo, rispondo alle vostre recensioni, e vi ringrazio molto per la fiducia che ancora riponete nel mio lavoro!

Lord M: Accidenti, è già passato un anno e mezzo dall'ultima volta che ho aggiornato questa storia? Accidenti a me, non mi ero reso conto che il tempo fosse passato così in fretta, e mi scuso ancora infinitamente! Comunque... sì, è proprio il nostro Leomon! E come Digimon di livello Rookie, in effetti, è un po' difficile immaginare che diventerà poi il possente re leone che tutti conosciamo e amiamo! Grazie mille per la fiducia, e mi auguro che anche Record of Digital Wars ti sia piaciuto! Ho grandi progetti anche per quella storia!

Killkenny: No, ancora niente pelliccia di tigre. In compenso, forse tra non molto potremo farci un manicotto in pelle di scimmia, o una bella corazza di squame di drago, o un po' di tenere bistecche di cavallo, chi può dirlo! Comunque, Impmon non si farà certo sfuggire di mano questa occasione, e i nostri ne pagheranno le conseguenze più avanti... ad ogni modo, spero che ti sia piaciuto vedere Nanoha e compagne che facevano quello che sanno fare meglio! (Ah, i bei tempi prima che arrivassero gli sgravatissimi Huckebein a rovinare la serie...)

Darkroxas92: Devo scusarmi anche con te, per come ho ritardato il prosieguo della mia storia senza che ci fosse un vero motivo... purtroppo, quando la vena ispiratrice ti lascia, può volerci un po' per recuperarla, e io ci ho messo tutto questo tempo... aaah, mi dispiace immensamente! Comunque grazie, ho cercato di fare del mio meglio per l'incontro tra Juri e Leomon / Elecmon... e posso assicurarti che stanno per verificarsi altre cose che molto probabilmente non ti aspetti! Sarà molto interessante vedere come si svilupperanno le cose in futuro...

Okay, ho risposto a tutti quelli che mi avevano lasciato un commento! Adesso, non mi resta che lasciarvi al proseguimento di questa avventura, per tanto tempo rimandato... e vi assicuro che questa volta non ci sarà proprio niente ad impedirmi di portarlo avanti! Buona lettura, e arrivederci a presto!

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Capitolo 16 - Ruki e Renamon

"Oh, di questo non si deve preoccupare, sommo Zhuqiaomon-sama Ho la situazione sotto controllo... Sì... Sì, lo so, anche Mihiramon ha incontrato difficoltà maggiori del previsto... quel Digimon rinnegato è evoluto in maniera inaspettata, e ha sconfitto il nostro guerriero. Ma... potete stare certo che non è un errore che ho intenzione di fare anch'io!"

Nascosto in un'ampia tana sotterranea, ancora più in profondità delle fognature, il Deva Scimmia Makuramon stava parlando a quella che sembrava essere niente più che una scintillante sfera di fuoco accesa a mezz'aria nel buio della spelonca, che continuava ad ardere e ad emettere calore senza che ci fosse nulla da bruciare. Accanto a lui, se qualcuno fosse stato presente, si sarebbe potuta vedere una massiccia figura rettiloide alata, con diverse paia di zampe, delle corna che ricordavano quelle di un alce sopra la testa, e un grande paio di ali membranose ripiegate sul dorso... una figura enorme e minacciosa, che però restava al suo posto, immobile, in attesa che Makuramon le desse un ordine.

La sfera di fuoco sembrò pulsare a mezz'aria, emenando delle ondate di calore che fecero sudare il Deva Scimmia, la cui espressione tranquilla e sicura di sè venne meno per un attimo, sostituita da un'ombra di preoccupazione.

"Makuramon. Io ti avverto. I fallimenti dei tuoi colleghi mi stanno irritando, e il ritardo con cui stai iniziando le operazioni non mi piace per niente." tuonò il potente Digimon Sovrano. "Fai in modo che il nostro obiettivo cada nelle nostre mani... e non fallire. Tu sai bene che tra le mie qualità, non è compresa la tolleranza per gli incapaci."

"Certo... certamente, grande Zhuqiaomon-sama!" esclamò il Deva Scimmia, avvicinandosi un po' a Majiramon, il Deva Drago, come se la sua mole potesse proteggerlo dall'ira del terribile Sovrano. "Io... sono al corrente della situazione, e non ho nessuna intenzione di deluderla! Molto presto... la Shining Digivolution sarà nelle vostre mani, e potremo usarla per assicurarci la supremazia!"

Zhuqiaomon sembrò rimuginare sulle parole del suo servitore, e la sfera di fuoco che lo rappresentava pulsò una volta, emanando una strana ed inquietante aura rossa. "D'accordo, Makuramon... Majiramon... giocatevi bene le vostre carte. Attenderò buone notizie da voi... e nel frattempo, ricordati che anche gli altri Deva stanno continuando le operazioni per catturare la Shining Evolution. Sai già come comportarti, Makuramon. Mi aspetto un buon lavoro da te e Majiramon."

Makuramon abbassò la testa per annuire, e la sfera di fuoco si spense, lasciando il vile Deva da solo, nel bel mezzo della spelonca buia e arida. Makuramon sospirò per il sollievo e si arrischiò a staccarsi dalla sua "guardia del corpo", ma il suo animo macchiavellico e astuto riuscì a sovrastare la paura, e il Deva ricominciò quasi subito a complottare...

"Bene... almeno per adesso, la situazione è sotto controllo..." disse tra sè. "Per adesso, Zhuqiaomon-sama mi ha concesso il tempo che mi ci vuole. Ora, devo solo stare attento che gli altri Deva non mi soffino la preda... e quando sarà il momento giusto, io e Majiramon colpiremo, e cattureremo quell'insulsa Shining Evolution! Per non parlare del fatto che potrò sbarazzarmi una volta per tutte di quei maledetti ragazzini e dei loro animaletti addomesticati... hehehee... state pur certi che sarà il momento della mia vittoria!"

Majiramon grugnì, dando uno sguardo incuriosito al suo "padrone" mentre questo incurvava la bocca in un ghigno malefico, già pregustando il suo trionfale ritorno alla reggiadi Zhuqiaomon...

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La notte sembrava tranquilla, dopo quella giornata movimentata... e Renamon, assisa come sempre sul tetto della casa in stile tradizionale della famiglia Makino, sembrava godersi quel breve momento d tranquillità, ben consapevole che non sarebbe durato molto prima che qualche altra minaccia si presentasse. I Deva si stavano facendo sempre più pericolosi, e concedevano loro sempre meno pace... e nonostante Terriermon fosse riuscito in qualche modo a raggiungere lo stadio evolutivo Ultimate, diventando Rapidmon e sconfiggendo il Deva Tigre Mihiramon, restavano ancora molti interrogativi senza risposta. L'unica cosa certa era che la situazione andava sempre più verso un'inevitabile scontro finale, o con il misterioso Digimon Sovrano, o con la misteriosa organizzazione governativa che stava cercando di eliminare i Digimon... e lei, come partner di Ruki, doveva essere pronta a tutte le evenienze.

Certo, riflettè tra sè, proteggere Ruki e i suoi compagni sarebbe stato più semplice se lei non fosse stata costretta a restare al livello Champion, Kyuubimon... ma la volpe ninja non era tipo da rimuginare su simili problemi. Come sempre, se la sarebbe cavata con quello che aveva...

Le sue acute orecchie colsero un fruscio che per un essere umano sarebbe stato impossibile da udire... e la volpe ninja si abbassò appena in tempo per evitare una freccia uncinata d'acciaio che, proveniendo da un cespuglio vicino al muro del giardino, sfrecciò verso di lei come un fulmine! Per fortuna, Renamon era riuscita a scansarsi in tempo, e il micidiale dardo sibilò vicino alla sua testa, per poi andare a perdersi nell'oscurità, accompagnato solo da un tintinnio argenteo quando atterrò sull'asfalto a diversi metri di distanza. Già pronta a combattere, anche se percepiva che si trattava di un avversario che senza l'aiuto di Ruki non sarebbe riuscita ad affrontare, Renamon scese giù con un balzo e si mise in guardia, esortando il misterioso assalitore a farsi avanti.

"Chi sei tu? Fatti vedere." intimò, calma ma ferma.

Una breve risata divertita rispose all'ordine di Renamon, e un istante dopo, dalla rada vegetazione uscì fuori un Digimon simile ad un centauro che a prima vista sarebbe sembrato troppo grande per potersi nascondere là dentro! Pajiramon, la Deva Pecora e unico membro femminile del gruppo dei servitori diretti di Zhuqiaomon, uscì dal nascondiglio, rivelandosi a Renamon alla pallida luce della luna piena. Il corpo della Deva era ricoperto da una folta lanugine bianca, e i suoi piccoli zoccoli erano neri e divsi in due piccole punte. La parte umanoide di Pajiramon era protetta da una leggera armatura viola, con delle protezioni dello stesso colore sugli avambracci, e il suo muso affusolato era di colore nero, con una bocca distorta in un vago sorriso di superiorità, che sicuramente male si addiceva all'immagine dell'animale tranquillo e pacifico che rappresentava. Due enormi corna da ariete spuntavano dalle tempie del Deva, assieme ad un corno più piccolo, simile ad un aculeo, che fuoriusciva dalla fronte, mentre una grossa balestra, nella quale era già incoccato un dardo uncinato, era montata sulla protezione dell'avambraccio destro.

"Hm. Niente male. Ammiro il tuo spirito combattivo, anche davanti ad un avversario che non puoi sconfiggere." affermò la Deva Pecora, gli zoccoli che sbattevano rumorosamente sul terreno latricato mentre lei si avvicinava lentamente. Renamon non cambiò espressione: sapeva che Pajiramon aveva ragione, ma non voleva concederle il gusto di vantarsi della sua superiorità. "Quindi... quello che Vajiramon mi ha detto era vero. Malgrado tu sia alleata a questi ridicoli esseri umani, c'è ancora la speranza che tu possa tornarci utile."

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: Pajiramon

Tipo: Animale Sacro

Attributo: Virus

Livello: Ultimate

Attacchi: Treasure Bow, Lightning Stomp, Lullaby Bleat

Uno dei dodici Deva di Zhuqiaomon, Pajiramon è l'unico membro femminile del gruppo e rappresenta la Pecora dello zodiaco cinese. Anche se questo misterioso Digimon nasconde ancora molti segreti, si sa per certo cheesercita un notevole controllo sui sogni. Attacca scagliando mortali dardi dalla sua balestra, Bao Gong.

Renamon non sembrò impressionata dall'offerta della Deva, e rimase in piedi davanti a lei, senza sfidarla, ma senza neanche concederle terreno.

"Tornarvi utile?" ripetè. "E cosa potrebbe volere il tuo... Sovrano... da una come me?"

Pajiramon sbattè lentamente uno zoccolo per terra, come se volesse ricordare a Renamon che aveva pur sempre lei il coltello dalla parte del manico. "Hmph... è qui che ti sbagli, mia cara. Una come te... sarebbe davvero sprecata, se fosse ridotta a diventare niente più che dati di cui alimentarci! Quindi... sono venuta qui per farti una proposta. Una proposta che, ne sono certa, ti interesserà moltissimo!"

Ancora una volta, Renamon non mostrò particolari reazioni, e rimase in attesa. Pajiramon interpretò il suo silenzio come un assenso, e riprese il discorso. "Molto presto, una volta che avremo ottenuto la Shining Evolution... ovvero, quel Digimon che voi conoscete come Calumon... marceremo sul Mondo Reale, e ci prenderemo la nostra meritata rivincita sugli esseri umani! Ovviamente... anche i Digimon che hanno scelto di schierarsi con l'umanità verranno giustiziati e assorbiti, e i loro dati andranno ad un uso decisamente migliore. Tuttavia... una Digimon come te, con le tue capacità, sarebbe assolutamente sprecata al servizio degli esseri umani, e sarebbe un peccato se dovessi essere cancellata e consumata. Se invece tu decidessi di unirti a noi e servirci, beh... sicuramente Zhuqiaomon-sama sarebbe disposto a chiudere un occhio sui tuoi eccessi!"

"Davvero?" chiese Renamon, ancora una volta con lo stesso distacco che avrebbe avuto se avesse parlato delle condizioni metereologiche. "Ma anch'io ho avuto contatti amichevoli con gli umani, e non ho ancora raggiunto lo stadio evolutivo Ultimate. Da questo punto di vista, Guilmon, Terriermon o Monodramon vi sarebbero più utili."

"Quel Digimon che tu chiami Guilmon... effettivamente è un'incognita anche per noi Deva." ammise Pajiramon, giocherellando nervosamente con la corda della balestra montata sul suo avambraccio destro. "Non abbiamo ancora capito che razza di potere abbia, e avremmo interesse almeno a saperne qualcosa di più, prima di cancellarlo definitivamente. Ma a parte questo... ormai quegli sciocchi sono troppo rammolliti dal contatto con gli esseri umani per poter continuare ad esserci utili. Tu invece... anche se non raggiungi il loro livello, hai ancora il tuo spirito libero ed indipendente. Rifletti, cosa ci guadagni a restare con quella marmocchia che tu definisci la tua Tamer? Lei... cosa rappresenta per te? Un modo di diventare più forte, vero? Ma... un vero Digimon accetterebbe di ottenre la propria forza lasciandosi modificare con delle stupide carte da gioco? Io trovo che questo sia una violazione della natura stessa di noi Digimon! Solo agendo per conto nostro, assorbendo dati dagli avversari sconfitti, noi Digimon possiamo progredire seguendo la nostra natura! Non dirmi che non ci hai mai pensato."

Renamon si tenne per sè i commenti che le venivano in mente circa la lunghezza del discorso di Pajiramon. Era un discorso che Renamon aveva già sentito diverse volte... ma, riflettè la volpe ninja, non era detto che Pajiramon lo sapesse!

E questo le suggerì un'idea...

"Non si può dire che il tuo discorso sia erroneo, pensandoci con un minimo di attenzione." commentò Renamon dopo alcuni studiati secondi di silenzio. "In effetti, anch'io trovo che potenziarsi assumendo caratteristiche di altri Digimon sia un travisare la nostra stessa natura di Digimon. Ma... ero ansiosa di diventare più forte, e non ho pensato a questo particolare."

"Bene... ora credo che ci vorrai riflettere un po' più a lungo, prima di decidere di restare al fianco di quell'umana." disse Pajiramon, mentre iniziava ad allontanarsi con un lieve scalpitio di zoccoli sul pavimento di marmo. "Molto bene. Per il momento, ti lascio con questa piccola riflessione... ma tornerò molto presto, e vorrò una risposta ben precisa. Ricordati che per il nostro Sovrano non ci sono mezze misure. Sei con lui, o contro di lui? La scelta è tua."

Detto questo, Pajiramon si voltò e, con passo lento, scomparve nella notte, seguita dallo sguardo impassibile di Renamon...

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Il giorno dopo...

Dire che in quel momento Ruki Makino non era la ragazzina più contenta del Giappone sarebbe stato come dire che il fuoco scotta. In quel momento, la rossa Regina dei Digimon si trovava nel posto che lei odiava più di tutti - ovvero, lo studio fotografico dove lavorava sua madre, la signora Rumiko Makino, che in quel momento stava chiacchierando con uno dei produttori come niente fosse. Ovviamente, a peggiorare la situazione c'era il fatto che a Ruki era stato fatto mettere un grazioso abitino rosa con pantaloni dello stesso colore, e che non le era stato permesso di tenere i sui capelli nella folta coda in cui li teneva di solito.

Tuttavia, Ruki stava cercando di fare buon viso a cattivo gioco, e di pensare all'attuale situazione, riducendo la conversazione tra sua madre e il produttore Sugai in semplice rumore di sottofondo. Prima quello sciocco dell'amichetto di Takato, e ora Juri... sembrava che ormai diverse persone della loro cerchia fossero entrate a contatto con i Digimon, e a Ruki non faceva poi tanto piacere. Nessuno di quei due nuovi arrivati sembrava rendersi veramente conto di cosa significasse essere un domatore di Digimon e affrontare quei maledetti Deva... e c'era anche un'altra cosa che le dava un po' fastidio: il fatto che il Digimon di Jenrya fosse a sua volta riuscito ad evolvere a livello Ultimate, mentre Renamon era ancora ferma al Champion. Certo, non era più la ragazzina scontrosa e ossessionata dalla vittoria che era appena qualche settimana fa, ma ciò non toglieva che avesse ancora il suo orgoglio di Tamer...

"Ruki, tesoro?" la voce di sua madre che la chiamava la costrinse ad interrompere le sue riflessioni e a voltarsi verso di lei, nascondendo il fatto che in quel momento avrebbe voluto essere da tutt'altra parte. "Lui è Sugai-san, e mi ha aiutato moltissimo con il mio lavoro... quindi, per favore, cerca di non venirtene fuori con frasi strane, okay?"

Ruki non cambiò espressione mentre si voltava per rispondere. "In che senso, strane?" chiese, facendo finta di non capire.

"Beh, frasi del tipo: 'come fanno le modelle a sorridere sempre?', oppure 'Io li odio, i estiti eleganti...', cose del genere, mi spiego?" rispose la giovane madre, portandosi dietro il divano sul quale era seduta sua figlia e mettendole le mani sulle spalle con fare protettivo. Sfortunatamente, questo non fece altro che irritare ulteriormente la turbolenta ragazzina, che si alzò di scatto dal suo posto.

"Io non odio i vestiti eleganti in assoluto... odio quando tu me li fai indossare!" ribattè. Rumiko sospirò e si mise le mani sui fianchi, non capendo come sua figlia potesse detestare quei graziosi vestitini fino a questo punto... mentre il produttore, con tra le mani un cappellino a larghe falde decorato da fiori di vari colori, dava alla rossa un'occhiata incuriosita.

"Ecco... è esattamente questo che volevo evitare.." sospirò Rumiko.

"Eppure è strano... una ragazzina graziosa come te dovrebbe essere più contenta di indossare qualcosa che metta in risalto i suoi lineamenti." affermò Sugai, avvicinandosi a Ruki con il cappellino tra le mani. "Ecco... prendi questo! Faremo qualche foto, niente di più! Vedrai che alla fine, piacerà anche a te!"

"Se lo dice lei..." mormorò Ruki. A quel punto, visto che non si poteva più scansare quel fastidio, tanto valeva toglierselo subito di torno e non parlarne più, quindi si mise quel ridicolo cappellino, sentendosi come se invece si fosse messa un cappellino conico con le orecchie d'asino...

Inutile dirlo, Rumiko cominciò immediatamente a mettersi in adorazione del nuovo look della figlia! "Oh, tesoro, stai d'incanto! Vedrai, non ci metteremo molto... e alla fine, sono sicura che anche a te piaceranno, le foto che ti faremo!"

"D'accordo..." disse Ruki, preparandosi ad una lunga e noiosa sequenza di scatti. Sperava solo che non dovessero usare troppo il flash...

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Nel frattempo, nella stanza di Jenrya, era in corso una piccola riunione di Digimon e domatori... a cui, sfortunatamente, mancavano i due membri femminili, proprio quelli su cui stava vertendo il discorso in quel momento. Jenrya era impegnato a battere una riga di codice dietro l'altra alla tastiera del suo computer, mentre cercava di analizzare i dati che gli arrivavano... mentre Takato, Guilmon, Terriermon e anche Ryou e Monodramon erano seduti sul letto o sul pavimento, in attesa che il giovanissimo esperto di computer finisse i suoi calcoli... cosa per cui, a quanto pareva, ci sarebbe voluto ancora un po'...

Takato sospirò, sentendosi alquanto snervato dall'attesa. Gli attacchi dei Deva e dei Digimon selvatici, in quell'ultimo periodo, erano stati particolarmente frequenti e feroci, e non aiutava certo il fatto che ora molte delle persone a cui lui era vicino fossero rimaste coinvolte in un modo o nell'altro. Prima Hirokazu, che aveva trovato quel piccolo Digimon meccanico... e adesso anche Juri, che si era messa in testa di diventare una Tamer, e aveva cercato di far diventare suo partner il piccolo Elecmon... la situazione si stava facendo molto più complicata di quanto il giovanisssimo Tamer avesse previsto...

"Takatomon?" chiese Guilmon, avvicinando il suo muso arrotondato a quello del suo Tamer, e facendolo riscuotere dal suo estraniamento. "Che succede, Takatomon, ti senti bene? Hai fame, per caso?"

"Ah... no... no, Guilmon, io sto bene..." rispose il ragazzino. In sottofondo, il suono delle dita di Jenrya che picchiettavano sulla tastiera si smorzò, e il Tamer cinese guardò verso il suo compagno di avventure. "Stavo... stavo solo pensando che i Deva hanno cominciato ad attaccarci sempre più spesso... e che ora anche Hirokazu e Juri sono coinvolti. Mi sembra che tutto sia diventato così complicato, senza che noi abbiamo potuto fare nulla per impedirlo..."

Per fortuna del gruppo, Terriermon non perdeva occasione per cercare di risollevare il morale a tutti. "Te lo dico sempre, ragazzo... pensa positivo! Momentai! Per ora siamo riusciti a mandarli via, no? E poi, hai visto che roba, la mia forma Ultimate? Se quel Deva non se la filava con la coda in mezzo alle zampe, adesso avevamo un nuovo tappetino in pelle di tigre!" disse il Digimon dalle lunghe orecchie, entusiasta della sua ultima prestazione contro il Deva Tigre Mihiramon.

"Beh, devo ammettere che è stato un colpo di scena inaspettato... e decisamente gradito!" affermò Ryou, tenendo tra le braccia il piccolo Monodramon. "Tuttavia, non abbiamo certo in mano carte straordinarie... nessuno dei nostri tentativi di difesa è riuscito ad infliggere danni significativi all'esercito dei Digimon nemici, e finchè potranno tornare dal loro Sovrano e riorganizzarsi per sferrare un nuovo attacco, saremo costantemente sotto la loro minaccia. Non si fermeranno finchè non avranno la Shining Evolution, e anche se riuscissimo a sconfiggere tutti i Deva... nulla assicura che qualcun altro non prenderà il loro posto."

"E allora, Ryou-kun... cosa proponi di fare?" chiese Jenrya, temendo già quale sarebbe stata la risposta. Il Tamer più grande sospirò a sua volta, guardando verso la finestra della stanza... e dopo qualche secondo di silenzio, usato per raccogliere i pensieri e riflettere su quale poteva essere la scelta più sensata, prese finalmente una decisione.

"Non c'è altra scelta, ragazzi... in un modo o nell'altro, dovremmo andare nel Mondo Digitale e convincere il Sovrano a cessare le ostilità contro il Mondo Reale." disse infine.

La risposta venne accolta da un lungo momento di silenzio sbigottito. Sia i Tamers che i loro Digimon sapevano fin troppo bene quanto feroci e sanguinari potessero essere i Digimon provenienti dall'altra parte della barriera dimensionale, e se il loro comportamento era un indizio, chissà come doveva essere il Mondo Digitale stesso. Non poteva certo essere il mondo strano e avventuroso, ma fondamentalmente simpatico, che avevano visto nella serie animata. Certo Taichi e Daisuke non avevano mai avuto problemi simili...

"Mi rendo conto... che quello che sto dicendo è un'enormità..." affermò Ryou, comprendendo in pieno la reazione dei suoi compagni. "E... sì, il Mondo Digitale che conosco è un posto pericoloso e pieno di insidie, dove spietati predatori cacciano in continuazione e divorano i Digimon più deboli assorbendo i loro dati. E tuttavia... non credo che ci sia altra scelta, se vogliamo fermare i Deva e il loro Sovrano dobbiamo per forza trovare una soluzione che accontenti entrambe le parti. Altrimenti, questa guerra continuerà finchè una delle due parti non sarà stata annientata definitivamente."

"E... considerando le risorse e le capacità che i Digimon hanno a loro disposizione... è altamente probabile che ad uscirne sconfitti saremo noi..." disse Jenrya, con palpabile trepidazione. "Quindi... immagino che non abbiamo altra scelta, dobbiamo per forza arrivare a DigiWorld e parlare con questo Sovrano... ma la prima domanda che dovremo porci è: come faremo? Credo che soltanto il personale di Hypnos... ovvero, quel Yamaki che abbiamo conosciuto... sia dotato dei mezzi necessari per raggiungerlo. Non credo saranno molto disposti a collaborare."

"Quand'è così, non resta che convincerli che abbiamo buone intenzioni... non credi anche tu, Jen?" rispose Terriermon, senza perdere il buon umore, come se fosse la cosa più scontata da dire di questo mondo. Jenrya non potè fare a meno di ridacchiare tra sè... Terriermon aveva quell'incredibile capacità di far sembrare le cose più semplici di quanto in realtà non fossero...

"Questa... sarà un'impresa, temo!" affermò Takato, sfregandosi la nuca. "Voglio dire, non conosco certo quell'uomo, però non mi è sembrato il tipo di persone disposto a darci retta soltanto perchè glielo chiediamo con tutte le nostre forze. Anzi, se devo dire la verità, sono un po' preoccupato... è da un po' che lui e i suoi uomini non si fanno più sentire, e temo che stiano per tentare qualcosa di veramente grosso, questa volta..."

Ryou annuì con evidente preoccupazione. Il fatto che quell'organizzazione governativa stesse cercando di scoprire quanto più possibile sui Digimon, in modo da distruggerli, rendeva loro il compito più difficile. Certo, il loro scopo era comprensibile, e in condizioni normali sarebbe anche potuto essere d'accordo con loro... ma i metodi che usavano non erano certo di suo gradimento, e anzi, da quanto era venuto a sapere, avevano addirittura finito per fare più danno che bene. Sfortunatamente, gli pareva anche di aver capito che questo Yamaki non era il tipo di persona a cui bastava un ostacolo per arrendersi... avrebbe senza dubbio provato di nuovo, e lui e i suoi nuovi compagni avrebbero dovuto essere pronti per allora...

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Nel frattempo, in un altro luogo...

Pajiramon annuì soddisfatta, mentre passava in rassegna il gruppetto di Digimon cheaveva radunato in preparazione del nuovo attacco al Mondo Reale. Certo, lei era il tipo di persona - o meglio, Digimon - che aveva fiducia nelle sue capacità, ed era convinta che sarebbe riuscita anche da sola ad eliminare quei rinnegati, e a catturare la Shining Evolution. Ma i fallimenti collezionati dai suoi colleghi e la strategia fin troppo attendista di Makuramon le consigliavano di stare comunque all'erta... davanti a lei, in quel momento, erano schierati numerosi Digimon dall'aspetto caprino, ma delle dimensioni di un cavallo, con una corta pelliccia color grigio piombo che diventava un po' più chiara sulla "barbetta" che spuntava loro dal mento. Le quattro robuste zampe terminavano con zoccoli biforcuti, e un anello di ferro era chiuso attorno a ciascuna caviglia. Attorno al collo, portava uno strano collare argentato con incise delle rune dall'aspetto misterioso e arcaico, mentre un paio di lunghe ed affilate corna ricurve spuntavano dalla fronte, da sotto un elmetto argentato dai bordi dorati e di forma triangolare. Avevano gli occhi verdi e gelidi come la giada, che contrastava con la gemma rossa incastonata sulle loro fronti.

"Bene..." affermò la Deva Pecora, squadrando i Digimon caprini con aria fiera. "Mi auguro che siate pronti, miei Goatmon, perchè credo che tra non molto ci sarà da fare! Mi aspetto molto da voi!"

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: Goatmon

Anche chiamato: Oryxmon

Tipo: Mammifero

Attributo: Anti-Virus

Livello: Armor

Attacchi: Mystic Bell, Milky Erode

Un particolare Digimon di livello Armor ottenuto dall'evoluzione di un Gatomon tramite il Digimental della Speranza. Goatmon è programmato per conservare grandi quantità di dati rispetto al suo livello relativamente basso, e protegge le rovine e i tesori del Mondo Digitale.

Un belato di assenso rispose alla chiamata di Pajiramon, che annuì severamente, quasi a voler ricordare ai suoi servitori che non ci sarebbe stata una seconda chance per gli incapaci... e poi, si fermò in mezzo alla sala oscura, con un'espressione vagamente sorpresa, che però non durò molto prima di tornare ad essere un ghigno sicuro.

"Hmm... brava, davvero brava. Non sono molti i Digimon di livello Rookie che riuscirebbero a scivolarmi alle spalle senza che io me ne accorga." disse la Deva Pecora. "Allora Vajiramon aveva visto giusto... hai davvero delle grandi capacità, Renamon!"

"E ho intenzione di metterle al vostro servizio, altrimenti non sarei qui." rispose con assoluto distacco la Digimon dall'aspetto di volpe, uscendo dalle ombre dietro Pajiramon con un agile e fluido movimento, in silenzio assoluto. Uno dei Goatmon, allarmato dalla presenza di un'intrusa, si girò di scatto verso Renamon e abbassò le corna per cercare dicaricarla, e la volpe ninja si voltò con grande prontezza e si preparò a saltare oltre e a mettere fuori combattimento il suo aggressore...

Ma prima che il Goatmon potesse fare tre passi, Pajiramon lo raggiunse con uno scatto quasi felino e lo afferrò per un corno, sollevandolo di peso e scagliandolo via come se non pesasse niente! Con un belato di sorpresa, il malcapitato Digimon capra si accasciò al suolo, costringendo i suoi compagni a disperdersi... e quando cercò di rialzarsi, si ritrovò puntata alla gola una freccia incoccata nella balestra di Pajiramon!

"Non ci provare. Questa Digimon è dalla nostra parte." ringhiò la Deva Pecora, rendendo chiaro cosa sarebbe successo a chiunque avesse osato alzare le mani sulla loro 'ospite'. "Ha deciso che sarebbe stato più ragionevole schierarsi dalla nostra parte e voltare le spalle a gli esseri umani. Credo che meriti di essere accolta nella maniera che si addice a lei, no?"

I Goatmon fecero tutti un passo indietro, non volendo incorrere nelle ire di Pajiramon, che finalmente allontanò il dardo uncinato dal suo scagnozzo, e si allontanò da lui. "Ottimo. Detto questo, possiamo iniziare ad organizzare il prossimo attacco. Il nostro obiettivo rimane quello di impossessarci della Shining Evolution, ma dobbiamo stare pronti a quei Tamers che interverranno... in particolare al tirapiedi di Azulongmon, quel Ryou Akiyama!"

"Dal momento che adesso vi sto dando una mano," iniziò Renamon. "vorrei chiedere per quale motivo la Shining Evolution è così importante per voi e per il vostro Sovrano. Siete già molto potenti, del resto. Ci deve per forza essere un motivo molto serio che vi spinge a tentare una cosa simile."

Pajiramon annuì. "Esatto. Sei sveglia, oltre che abile... come ho già detto, Vajiramon non si era sbagliato sul tuo conto!" affermò. "Sì... noi Digimon abbiamo bisogno della Shining Evolution. Il Mondo Digitale è in pericolo. A causa degli esseri umani, il nostro grande Sovrano, Zhuqiaomon-sama, sta affrontando un nemico che da soli non siamo in grado di sconfiggere. Solo la Shining Evolution può impedirci di soccombere, ed è per questo che vogliamo impadronircene. Oltre al fatto che non possiamo tollerare che dei Digimon abbiano deciso di vivere al fianco degli esseri umani."

"Capisco..." disse Renamon, con un brutto presentimento. Se questo Zhuqiaomon, chiunque egli fosse, aveva bisogno della Shining Evolution per affrontare un nemico che, a quanto pareva, gli esseri umani stessi avevano creato... allora la situazione si faceva davvero complicata. "E se non sono indiscreta, posso chiedere qualcosa di più, riguardo a questo misterioso nemico?"

Pajiramon corrugò leggermente la fronte... poi alzò le spalle. "Giunti a questo punto, è il minimo che tu sappia contro cosa ti troverai a combattere..." iniziò a dire, mentre guidava Renamon in un'altra sala. La Digimon volpe ascoltava con estrema attenzione, senza perdersi neanche un'inflessione di quanto stava dicendo Pajiramon...

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Ruki tirò un sospiro rabbioso nel momento in cui potè finalmente tornare in camera sua e distendersi un po' sul suo futon. Avrebbe preferito mille volte andare un po' in giro per la città, alla ricerca di Digimon selvatici o di indizi su quanto stava accadendo, piuttosto che restarsene lì, in mezzo a tutti quei fessi di fotografi, e a sostenere la vista di tutti quei flash così irritanti. Ancora un po', e avrebbe perso qualche diottria, a forza di fissare gli obiettivi...

Decisamente non era quello il modo a lei più congeniale per passare il pomeriggio... e poi, adesso come adesso, c'era anche un'altra cosa che la stava preoccupando.

Renamon... Renamon non si era fatta viva per tutto il giorno.

All'inizio, Ruki non ci aveva dato più di tanto peso. Lei, prima di chiunque altro, sapeva bene quanto fosse importante lasciare il dovuto spazio a quella che Ruki considerava ormai una dei suoi pochi amici...

Eppure, le sembrava un po' strano che la sua Digimon se ne fosse rimasta così tanto tempo in disparte. Per non parlare del fatto che in quel momento, Renamon era la persona con cui più avrebbe voluto parlare per sfogare un po' il nervoso che aveva addosso. Per quale motivo se ne sarebbe dovuta andare così? Come mai non si faceva viva?

Per un attimo, si trovò ad invidiare i suoi compagni Tamers... almeno loro avevano passato il pomeriggio assieme, anche se avevano dovuto parlare di cose importanti... e loro sapevano bene, in ogni momento, dove fosse il proprio Digimon e cosa stava facendo.

In quel momento, pur di avere quella sicurezza, Ruki avrebbe anche accettato di passare un intero pomeriggio con quel dannato Ryou Akiyama...

"Tch... che situazione del cavolo..." mormorò tra sè. "Renamon... dove sei? Perchè non ti fai sentire?"

Si alzò di scatto e camminò fino alla sua scrivania, decidendo che almeno doveva finire i compiti per il giorno dopo, anche se non ne aveva nessuna voglia. Diede una breve occhiata al deck di carte di Digimon Trading Card Game che giaceva abbandonato all'angolo del tavolino, e scosse la testa, sedendosi poi al suo posto e cercando di concentrarsi sui kanji disegnati sul suo libro di testo. Compiti di calligrafia. Proprio i più noiosi... non c'era nulla di impegnativo nel ridisegnare un ideogramma così com'era...

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La notte era calata su Tokyo... e sfortunatamente, per Jenrya Li, questo voleva dire che era passato un altro giorno senza aver fatto nessun progresso significativo nella ricerca. Ancora nessun passo avanti sul vero scopo dei Deva - Ryou aveva spiegato loro un po' di cose, ma Jenrya aveva ancora l'impressione che, per qualche motivo, il famoso Tamer avesse tralasciato di dire loro qualcosa - e nessun indizio sul vero motivo che spingeva i Digimon a cercare di catturare Calumon. In quel momento, il Tamer cinese era disteso comodamente sulsuo letto, le mani incrociate dietro la nuca, a guardare con espressione pensierosa il soffitto. L'ora era tarda, e Jenrya sarebbe dovuto già essere a letto, in quel momento... ma con tutti i pensieri che gli giravano per la testa in quel momento, chi mai avrebbe potuto dormire?

Terriermon, malgrado il suo proverbiale ottimismo, era più o meno sulla stessa barca: in piedi alla finestra della camera del suo Tamer, il Digimon simile ad un cagnolino dalle lunghe orecchie stava guardando con espressione persa le mille luci della città, quasi cercasse di vedere in esse qualche risposta alle mille domande che assillavano lui e il suo domatore. Qualche volta, i suoi occhi tondi del colore del caffè seguivano qualche automobile di passaggio, per poi tornare ad osservare il cielo...

Beh, a quanto pareva, per quel giorno non ci sarebbe stato nulla...

Un momento!

Le grandi orecchie di Terriermon si drizzarono in un gesto di allarme, e il Digimon cagnolino si concentrò per un attimo nel tentativo di capire esattamente da dove venisse quella sensazione, individuando quasi subito il punto da cui proveniva... era una sensazione familiare... molto simile a quella che aveva provato quando Vajiramon era arrivato sul tetto del palazzo di Hypnos! Sicuramente, questo era un Digimon altrettanto potente, se non di più... un Deva, con ogni probabilità!

Jenrya, attento com'era, colse quasi subito l'espressione allarmata del suo compagno. "Terriermon, che succede? Senti un Digimon?" chiese allarmato, premurandosi comunque di tenere la voce bassa per non far allarmare la sua famiglia. Il Digimon dalle lunghe orecchie corrugò la fronte per un momento e annuì, seguendo con gli occhi lo strano sentore mentre questo si spostava...

"Diversi Digimon, Jen!" rispose Terriermon. "Dev'essere arrivato un altro Deva... e non è da solo! Ci sono molti Digimon di rango inferiore con lui... e sento anche la presenza di qualcun altro... qualcun altro che conosco molto bene! Oh, mamma... e questo cosa significa?"

"Che c'è, Terriermon? Spiegati meglio!" cercò di spronarlo Jenrya, vedendo che Terriermon aveva spalancato gli occhi e stava guardando nel punto verso il quale la presenza di invasori digitali si era spostata.

Quello che il Digimon cane disse un istante dopo gli fece correre un brivido lungo la spina dorsale.

"Non ho dubbi, Jen... c'è anche Renamon con loro!"

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"Cosa? E' arrivato un altro gruppo di Digimon?" chiese Ruki, al telefono con un allarmato Jenrya Li. Il Tamer cinese non aveva perso tempo ad allertare tutti coloro che potevano fare qualcosa per fermare questa minaccia... lasciando Ruki per ultima, più che altro per il fatto che la rossa Tamer non avrebbe certo gradito la notizia che il ragazzo stava per darle... "E' un problema per me, Jenrya-kun... oggi, Renamon non si è fatta vedere per tutto il giorno. L'ho vista per un attimo, la mattina, e poi basta."

"Ehm... in effetti era proprio questo il problema..." Jenrya affermò, rendendosi conto con suo grande disappunto che era arrivato il momento di vuotare il sacco. E sicuramente Ruki non avrebbe preso bene la notizia... "Vedi... Terriermon ha individuato per primo quel gruppo di Digimon, e possiamo dirti con sicurezza... che uno di loro è un Deva, ha con sè diversi Digimon di rango inferiore, e... e tra loro ci sarebbe anche..."

Jenrya esitò, ma Ruki aveva capito abbastanza del discorso da immaginare quale sarebbe stato il nome che avrebbe pronunciato entro breve... e la cosa non le piacque per niente! "Cosa?" esclamò con rabbia, scuotendo il suo cellulare. "Che diavolo stai dicendo, cervellone? Stai dicendo che Renamon è con loro? Non raccontare balle, io non ho tempo da perdere con queste idiozie!"

All'altro capo della conversazione, Jenrya strizzò un occhio e strinse i denti. Si era aspettato che la reazione di Ruki non sarebbe stata esattamente delle più moderate, ma sentirla in prima persona era tutt'altra cosa davvero! "Non... non volevo insinuare nulla, Ruki-san! Io... stavo solo dicendo che è questo che Terriermon ha percepito! Ho già passato parola a Takato-kun e a Ryou-san, ma abbiamo bisogno anche di te! Se davvero... ehm... c'è Renamon con quel Deva... tu sei l'unica che possa parlarle! Sicuramente ascolterà te... per favore, Ruki-san, abbiamo bisogno del tuo aiuto per questa situazione!"

"Tsk..." Ruki strinse i denti, resistendo alla tentazione di tirare un pugno al primo tavolo che le si fosse parato davanti... e dopo qualche teso secondo di silenzio, rispose. "E va bene... vi raggiungo subito! Ma stai attento, se si tratta di uno stupido scherzo, te ne faccio pentire!"

La ragazzina, senza neanche attendere risposta, chiuse la conversazione e corse a prendere il suo D-Ark e le sue carte, sperando tra sè che, effettivamente, Jenrya si fosse sbagliato. Come poteva essere che Renamon l'avesse tradita? Non poteva essere... se non poteva più fidarsi nemmeno di Renamon, allora... cosa restava?

"Renamon... che cosa ti è saltato in mente?" disse tra sè. "Non puoi voltarmi le spalle... non ora!"

Qualche minuto dopo, Ruki aveva già inforcato la sua bicicletta ed era corsa in strada, ignorando del tutto i richiami di sua madre che le chiedevano di fermarsi...

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"Allarme. Entità Digitale in Bio-emersione. Digital Field individuato sopra lo stadio." esclamò una voce metallica proveniente dagli speaker della sala di controllo di Hypnos. Come sempre, il team di Yamaki stava lavorando a pieno ritmo, sperando di tenere contenuto il numero di bio-emersioni nell'attesa che la loro soluzione finale fosse pronta... ma sfortunatamente, ancora una volta, si trovavano di fronte a qualcosa che gli strumenti normali non erano in grado di gestire, che si stava avvicinando ai centri abitati con rapidità preoccupante. Yamaki corrugò nervosamente la fronte mentre, come ormai era sua consuetudine, armeggiava con il suo accendino, e i suoi occhi nascosti dai suoi onnipresenti occhiali scuri seguivano lo sciame di macchie rosse che si spostavano sulla pianta digitale della città. Una macchia più grande, e numerosi segnali più piccoli...

"Ho le coordinate." disse Megumi, passando le mani sulla sua interfaccia mentre la sua postazione si muoveva in prossimità della mappa computerizzata. "E' enorme... e purtroppo, è accompagnato da molte altre entità digitali, anche se queste sono di dimensioni molto minori."

"Confermo l'analisi." Rispose Reika. "E uno di questi sembra corrispondere alla traccia di quel Digimon di nome Renamon che accompagna sempre quei ragazzi. Anzi, lo confermo."

"Le entità bio-emergono rapidamente!" esclamò Megumi. "Gli strumenti non sono in grado di contenerle..."

"Hmph..." disse Yamaki, scuotendo leggermente la testa. "Beh, doveva pur accadere prima o poi... quei ragazzi dovevano capire che non stavano giocando ad una specie di videogioco. Alla fine, quel Digimon ha semplicemente mostrato loro la sua natura. Che facciano come vogliono, quei dannati Digimon! Che distruggano pure tutto quello che gli capita sotto tiro... perchè molto presto non potranno più farlo!"

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Lo stadio da baseball nei pressi di Akihabara, il famoso quartiere dell'elettronica di Tokyo, era deserto e avvolto nella nebbia... e Pajiramon, la Deva Pecora, non poteva scegliere spiazzo più adatto per sè stessa e per i suoi seguaci, che in quel momento si stavano disponendo in cerchi concentrici attorno a lei, in modo da agire come prima linea di difesa nel momento in cui i Tamers si fossero fatti vedere. Soddisfatta delle precauzioni che aveva adottato, Pajiramon guardò verso gli spalti,giusto per assicurarsi che tutti i pezzi fossero al loro posto... e annuì tra sè quando vide che la sagoma di Renamon, in tutta la sua letale eleganza, si stagliava sullo sfondo nebbioso, pronta a combattere.

"Bene... tutti i pezzi sono al loro posto." commentò tranquillamente Pajiramon. "Ora, non resta che attendere che i Tamers si facciano vedere... sei sicura che verranno, vero, Renamon? E con loro ci sarà anche la Shining Evolution?"

"Ne sono sicura." rispose tranquillamente la stoica volpe-ninja. Con un salto acrobatico, Renamon balzò giù dagli spalti e atterrò senza fare un suono vicino a Pajiramon, alzandosi come niente fosse.

"Renamon." avverti' Pajiramon. "Ricorda che devi, da questo momento in poi, giurare eterna fedeltà al grnde Zhuqiaomon-sama, il nostro Sovrano. Noi Deva siamo stati mandati qui, nel Mondo Reale, affinchè lui e l'intera razza dei Digimon possano prosperare e sconfiggere il nostro nemico."

La Digimon volpe annuì, restando poi in attesa... ma non passarono neanche cinque secondi prima che il suo udito finissimo cogliesse il suono appena percettibile di quattro biciclette che venivano parcheggiate fuori dal complesso, e i Goatmon che accompagnavano le due Digimon abbassarono le loro teste, in modo da formare un impressionante muro di corna tutt'attorno alla loro comandante. Pajiramon stessa incoccò una freccia e si preparò al combattimento, mentre Renamon rimase in piedi accanto a lei come niente fosse, attendendo l'arrivo di Ruki e degli altri Tamers.

Non ci volle molto - neanche un minuto dopo, Renamon colse un suono di passi che si avvicinavano... ed ecco emergere per primi Jenrya Li e Terriermon dal muro di foschia digitale, con Ryou e Monodramon subito dietro... e un attimo dopo, arrivarono anche Takato e Guilmon... e Ruki, proprio come Renamon aveva calcolato. I Goatmon minacciarono di caricare, facendo un passo avanti e costringendo i Tamers a fermarsi al bordo del campo da baseball.

"Ragazzi, guardate!" esclamò Jenrya con stupore, ignorando i numerosi Digimon di livello Armor che circondavano Pajiramon e Renamon, e concentrandosi invece sulla Deva... e su quella che, a quanto pareva, era diventata da poco la loro ex-compagna! Ruki spalancò leggermente gli occhi alla vista di Renamon a fianco di Pajiramon, cercando in qualche modo di convincersi che ci doveva essere qualcosa sotto...

"Calu!"

La tensione del momento venne spezzata dall'arrivo inaspettato di Calumon, che apparve dal nulla proprio sopra lo stadio e si adagiò tranquillamente sul terreno a fianco di Renamon, senza provocare nessuna reazione particolare da parte dell'elegante guerriera. "Che cosa state facendo qui, calu? Hey, Renamon, come mai non sei con gli altri?"

"Calumon, vai via di qui." affermò Renamon, voltandosi appena verso il piccolo Digimon dalle grandi orecchie. Troppo tardi. Pajiramon si era già accorta di lui, e si era voltata all'improvviso per afferrarlo, mettendo completamente da parte i Tamers! Calumon reagì appena in tempo, lanciando un grido di sorpresa e scattando di lato appena in tempo per evitare di essere afferrato dall'enorme mano della Deva Pecora... ma un istante dopo, con sua grande paura, si ritrovò davanti alle terrificanti corna di alcuni Goatmon, che gli impedirono ogni tentativo di fuga!

"Calu! Che... che cosa c'è?" squittì la Shining Evolution, indietreggiando di fronte ai Digimon di livello Armor... soltanto per ritrovarsi con davanti Pajiramon, un'espressione di orgoglio e trionfo disegnata sul suo muso da ovino!

"Bene... La Shining Evolution! Non posso credere alla mia fortuna!" esclamò, torreggiando sopra lo spaventato Calumon. "Questo è davvero il mio giorno di gloria! Catturo la Shining Evolution, elimino quei fastidiosi Tamers, ritorno nel Mondo Digitale... e sia Zhuqiaomon-sama che Vajiramon mi faranno le lodi! Ti ringrazio, Renamon, non poteva andare meglio di così..."

"Sta per prendere Calumon!" esclamò Guilmon, iniziando a correre in direzione della Deva e dei suoi scagnozzi nel tentativo di fermarla. "Takatomon, fami digievolvere!"

"Dobbiamo aiutare Calumon e i nostri Digimon!" esclamò Ruki. In un istante, tutti e tre i ragazzi afferrarono i loro D-Ark e si prepararono a ripetere il rituale ormai solito...

"CARD SLASH!" esclamarono all'unisono Takato, Ryou e Jenrya mentre Guilmon, Monodramon e Terriermon si scagliavano contro i Goatmon belanti. "DIGIVOLUTION ACTIVATE!"

"Guilmon shinka... GROWLMON!"

"Monodramon shinka... STRIKEDRAMON!"

"Terriermon shinka... GARGOMON!"

Le forme Champion di Monodramon e Terriermon si lanciarono in mezzo ai Goatmon, costringendo i Digimon caprini a disperdersi per qualche istante, e aprendo un varco in modo che Growlmon potesse attaccare direttamente Pajiramon! La Deva Pecora, concentrata com'era su Calumon, venne colta di sorpresa quando si vide arrivare addosso il possente dinosauro rosso, e si voltò appena in tempo per rispondere, incoccando una freccia nella balestra monata sul suo avambraccio. Con un inquietante crepitio, un'aura elettrica si accese attorno al dardo uncinato!

"Tu non intrometterti, servo degli umani!" tuonò Pajiramon. "Treasure Bow!"

Growlmon reagì appena in tempo. Pajiramon aveva appena finito di esclamare il nome della sua mossa che il dinosauro rosso fece un salto acrobatico, e la freccia elettrificata sfrecciò a pochi centimetri sotto di lui, andando a piantarsi nel terreno a poca distanza dal punto in cui Gargomon e Strikedramon stavano affrontando i Goatmon! Renamon, invece, non si era unita al combattimento: in quel momento, lei e Ruki si stavano dirigendo l'una verso l'altra... e mentre la volpe-ninja manteneva la sua espressione distaccata, si poteva benissimo vedere che la ragazzina dai capelli rossi era inquieta e confusa... e soprattutto, esigeva una spiegazione per tutto questo!

"Ciao, Ruki." disse Renamon, semplicemente.

"Renamon..." rispose lei, cercando di non far vedere come si sentiva in quel momento...

"Mystic Beeeell!" esclamò un Goatmon, voltandosi di scatto verso Gargomon. Le rune che decoravano il suo collare d'argento si illuminarono all'improvviso, e diversi raggi di luce scaturirono dall'ornamento, diretti verso il Digimon canino, che per fortuna riuscì ad evitare l'attacco, grazie ad una Carta della Velocità strisciata da Jenrya al momento giusto. Con un agile balzo, il Digimon Champion eseguì una spettacolare capriola a mezz'aria e si avvitò su sè stesso, per poi puntare le sue mitragliatrici contro il Digimon capra e aprire il fuoco!

"Gargo Lasers! Ratatatatata..." esclamò, facendo cadere una violenta grandinata di proiettili sul Goatmon avversario, che lanciò un belato di rabbia e sorpresa prima di disgregarsi in tante stringhe di dati. Anche Strikedramon se la stava cavando bene: aveva appena bloccato il colpo di corna di un altro Goatmon, e adesso stava spingendo via il pericoloso Digimon caprino, che cercava inutilmente di spingere con i suoi zoccoli sul terreno...

"Bene, Strikedramon, è ora di prendere il volo!" esclamò Ryou. "CARD SLASH! Hyper Wings Activate!"

Un paio di luminose ali bianche spuntarono dalla schiena del Digimon drago, che prese il volo con un agile balzo, continuando a trattenere per le corna l'avversario, che inutilmente cercò di scalciare ed agitarsi per sfuggire alla presa! Strikedramon si guardò attorno per un attimo, e individuò il punto in cui c'era una maggiore concentrazione di avversari, per poi annuire tra sè e scagliarsi a tutta velocità contro il gruppo di Goatmon più folto, il suo corpo avvolto da una splendente aura scarlatta, in modo da assomigliare ad una palla di fuoco!

"Ricevuto, Ryou! Ora penso io al resto!" esclamò Strikedramon. "Strike Fang!"

Il Goatmon che Strikedramon teneva tra gli artigli lanciò un lungo belato nel momento in cui l'aura rossa si espanse attorno al corpo del suo avversario... e un istante dopo, Strikedramon si schiantò con violenza addosso al gruppo di Goatmon più concentrato, provocando una tremenda esplosione che scosse lo stadio, assordò per qualche istante tutti quelli che si trovavano nelle vicinanze, e cancellò diversi dei Digimon di livello Armor rimasti coinvolti, mentre Strikedramon saltava via e atterrava sul quadrato con un'elegante capriola all'indietro!

"Bel colpo, Strikedramon!" esclamò Ryou. "Ma temo che con quella Deva non sarà altrettanto facile..."

In effetti, anche riuscendo ad impegnare Pajiramon in un corpo a corpo, Growlmon non riusciva a competere con lei: la Deva Pecora parò senza difficoltà tutti i colpi che il dinosauro rosso sferrava con le potenti zampe anteriori... poi, penetrando abilmente le difese di Growlmon, gli sferrò un potente manrovescio che spedì il Digimon di Takato verso gli spalti, vicino ai quali si accasciò a pancia all'aria. Rimase stordito per un istante, ma si rialzò presto e scosse la testa, rimettendosi di nuovo in guardia.

"Hmph..." grugnì Pajiramon. "Ma con chi credi di avere a che fare, stupida bestiolina schiava?"

Convinta com'era di avere il controllo della situazione, la Deva Pecora non prestava attenzione a quello che e stava accadendo attorno... e Renamon, che in quel momento stava ancora davanti a Ruki, come se stesse per dirle qualcosa di molto importante, si voltò di scatto verso Pajiramon e scagliò una raffica di dardi di cristallo luminoso verso la schiena esposta della Deva!

"Diamond Dust!" esclamò Renamon. Le schegge di cristallo volarono verso Pajiramon e la colpirono, infrangendosi su di lei senza fare alcun danno - la differenza di livello era troppa, del resto - ma ottenendo comunque lo scopo di distrarre Pajiramon dal suo bersaglio e, nel contempo, di far rimanere senza fiato sia lei che Ruki!

"RENAMON!" esclamò incredula Pajiramon, voltandosi di scatto... e permettendo a Takato e Growlmon di sferrare un potente colpo! Il Tamer con gli occhiali da ciclista pescò una delle sue carte preferite e la passò nel suo Digivice, trasferendo a Growlmon i poteri del Digimon corrispondente!

"CARD SLASH!" esclamò Takato. "MetalGreymon Activate!"

"Grazie, Takatomon!" esclamò Growlmon, barcollando per un istante per poi stabilizzarsi. Alzò entrambe le braccia in aria, e un paio di enormi missili grigi, con due occhi feroci e una bocca digrigante disegnati sul muso, apparvero dal nulla nei palmi delle sue mani, per poi essere scagliati contro l'avversaria! "Giga Blaster!"

"Cos..." cercò di dire Pajiramon, per poi fare un disperato tentativo di chiudersi in difesa nel momento in cui i missili la raggiunsero, esplodendo a contatto e facendo volare via i Goatmon più vicini! Pajiramon ringhiò ferocemente e barcollò all'indietro, segnata da diverse macchie di cenere un po' dappertutto... e dopo essersi stabilizzata, ritornò a guardare Renamon, che non aveva perso neanche un po' della sua espressione fiera e stoica, e la guardava con feroce decisione! "Renamon, che tu sia maledetta! Cosa significa questo voltafaccia? Non avevi deciso di schierarti dalla nostra parte?"

"Ho mentito." affermò Renamon, con tutta semplicità. "Mi dispiace, io sono uno di quei Digimon che preferiscono collaborare con gli esseri umani."

Ruki si riscosse in un attimo dalla sorpresa, e approfittò al volo dell'occasione, mentre i Goatmon rimanenti galoppavano a fianco della loro comandante per difenderla. "Renamon, sei pronta?" esclamò la rossa Digimon Queen, ricevendo dalla sua Digimon un semplice cenno di assenso, tutto quello di cui c'era bisogno! Rapidamente, Ruki pescò una carta e la strisciò nel suo Digivice per attivare la Digievoluzione!

"CARD SLASH!" esclamò la ragazzina. "Digivolution Activate!"

"Renamon shinka... KYUUBIMON!" La Digimon volpe apparve con una vampata di fiamme azzurre che si dipartivano dalle sue nove code, e si dispose sul campo di battaglia per affrontare l'indignata Pajiramon, che stava già preparando la sua balestra per scaliare uno dei suoi dardi elettrificati.

"Che tu sia dannata, Kyuubimon! Permetti a quei disgustosi umani di farti Digievolvere, e rifiuti la mia proposta di unirti al nostro Sovrano!" esclamò l'emissaria di Zhuqiaomon. "Pensaci bene... non hai idea di cosa stai rifiutando!"

Ruki non aveva nessuna voglia di ascoltare le rimostranze della Deva, e inserì un'altra carta nel suo slot, ben sapendo che Kyuubimon era ancora di livello troppo basso per farcela da sola contro un'avversaria di quella portata. "Chiudi quel becco, tu! Kyuubimon! CARD SLASH! Power Activate!"

Una scarica di energia percorse il corpo aggraziato della volpe a nove code, che balzò in aria e si appallottolò su sè stessa, trasformandosi in una palla di fuoco azzurra che piombò a tutta velocità contro Pajiramon, mentre Growlmon, Gargomon e Strikedramon si occupavano dei Goatmon rimasti. Ma Pajiramon, del tutto indifferente alla dimostrazione di forza data dalla volpe, prese la mira con la sua balestra e scagliò un dardo elettrificato!

"Treasure Bow!" Il quadrello intercettò l'attacco di Kyuubimon a mezz'aria, e la Digimon volpe lanciò un breve grugnito prima di atterrare pesantemente sul campo da gioco, sollevando un po' di polvere. Per fortuna, Kyuubimon riuscì ad alzarsi un istante dopo, e si rimise in guardia. "Come preferisci, maledetta traditrice. Se non vuoi ascoltare ragioni e sottometterti al mio Sovrano... non mi resta che eliminarti e assorbire i tuoi dati!"

"Pyro Blaster!" tuonò Growlmon, scagliando una sfera di fuoco contro la Deva prima che questa potesse ripartire all'attacco. Sfortunatamente, anche questo tentativo si rivelò inutile: la palla infuocata si dissipò senza alcun effetto sul torace della Deva Pecora, che si voltò di scatto verso il suo assalitore, giusto in tempo per essere raggiunta dagli attacchi combinati di Gargomon e Strikedramon.

"Gargo Lasers!"

"Strike Fang!"

Pajiramon venne colpita dalla raffica di proiettili sparata da Gargomon, che però non ebbe nessun effetto se non quello di darle un po' fastidio... e subito dopo, Strikedramon attaccò gettandosi contro la Deva circondato da un'aura di energia rossa, colpendola in pieno. Sfortunatamente, anche così, Pajiramon non sembrò subire danni sostanziali, e rispose con un paio di colpi, raggiungendo Strikedramon allo stomaco e alla mascella, facendolo volare indietro e atterrare accanto a Ryou con un tonfo sordo. Poi, con un rapido movimento, si girò verso Gargomon e spalancò la bocca, emettendo un belato che suonava più come il suono di una tromba amplificato decine di volte!

"Lullaby Bleat! BAAAAAAAAAAH!" Il potente verso provocò una scarica di onde sonore che aprirono delle fenditure nel terreno tra Pajiramon e Gargomon, e il Digimon di livello Champion venne colpito in pieno dalla potente ondata e mandato a terra, dove brillò per un istante prima di de-evolvere alla sua forma Rookie. Il cagnolino dalle lunghe orecchie era fuori combattimento, e ora restavano solo in tre ad affrontare la potente Deva e i Goatmon che erano rimasti al suo fianco.

"Terriermon!" esclamò Jenrya. Il Tamer cinese andò a prendere il suo Digimon, togliendolo dalla zona in cui si stava svolgendo il combattimento... e Pajiramon, ignorando il bersaglio più facile, si voltò verso gli altri tre nemici, puntando loro contro la sua balestra elettrificata.

"Voi state sbagliando tutto!" tuonò Pajiramon. "Voi siete dei Digimon! Dovete combattere a fianco di noi Deva, non per quegli sciocchi umani!"

Ruki pescò una nuova carta dal suo deck, sperando che fosse qualcosa in grado di dare una mano a Kyuubimon... e i suoi occhi violetti si spalancarono per un breve momento quando si rese conto di avere in mano una carta blu fosforescente, con un simbolo inconfondibile disegnato al centro - era la stessa carta blu che Takato e Jenrya avevano usato per far raggiungere ai loro Digimon il livello Ultimate! Quindi... questo voleva dire che adesso toccava a lei!

"La carta blu..." mormorò Ruki. Ma la sua sorpresa durò solo un attimo, e la Digimon Queen si preparò a passare la carta nel suo D-Ark, mentre Kyuubimon indietreggiava davanti alla furiosa Pajiramon. "Può digievolvere ancora... e allora non perdiamo altro tempo!"

"CALUUUU!" esclamò Calumon. Esattamente come succedeva ogni volta che i Tamers facevano raggiungere il livello Ultimate ai loro Digimon, il simbolo rosso sulla sua fronte si illuminò, e Ruki inserì la carta nello slot apposito, dando inizio alla nuova Digievoluzione!

"CARD SLASH! Radiant Faith... ACTIVATE!". Nello stesso momento, una serie di raggi di luce scaturirono dal corpo della volpe a nove code, che si impennò mentre delle fiamme azzurre la avvolgevano... e Pajiramon, colta di sorpresa, lanciò un inquietante verso simile al bramito di un cervo e fece alcuni passi indietro, riparandosi gli occhi con le mani, mentre i suoi Goatmon belavano di paura!

"AAAARGH!" esclamò la Deva Pecora. "Cosa... non è possibile! Stai di nuovo... evolvendo? Questo... non risultava, dalle informazioni che avevo!"

"KYUUBIMON... CHOU SHINKA..."

Un bozzolo di luce e stringhe di dati ricoprì il corpo di Kyuubimon, avvolgendola per qualche istante... poi si infranse, rivelando l'aspetto della sua forma Ultimate: si trattava di una Digimon umanoide vestita di un ampio abito giallo dalle maniche esageratamente lunghe, simile a quello di uno shugenja, gli sciamani della tradizione shintoista: portava un paio di ampi pantaloni viola che raggiungevano le caviglie, e sul suo petto, coperto da una fascia di finissima seta bianca, era disegnato il simbolo dello Yin e dello Yang, mentre sulla testa portava un copricapo nero, alto e stretto, che ricordava vagamente un colbacco. Alte spalliere bianche coprivano le spalle della Digimon umanoide, il cui viso vagamente canino era coperto da una corta peluria dorata, ed era decorato con motivetti viola zigzaganti, mentre i piedi erano zampe a tre dita dotate di grandi artigli viola. La Digimon danzò elegantemente su sè stessa per qualche secondo... poi atterrò e si mise in guarda, sfidando Pajiramon con i suoi ardenti occhi viola!

"...TAOMON!"

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: Taomon

Tipo: Demone

Attributo: Dati

Livello: Ultimate

Attacchi: Thousand Spells, Talisman of Light

Esperta di tradizioni onmyouji, questa Digimon utilizza con abilità numerosi incantesimi in combattimento, sigillando con essi gli spiriti malvagi o trasformando i suoi talismani in shikigami. Sa utilizzare molte armi, che nasconde nelle sue ampie maniche.

"Spettacolare..." commentò Takato, mentre lui e gli altri Tamers guardavano con approvazione la nuova Digimon che ora si preparava al secondo round contro la sorpresa ed irritata Pajiramon. La Deva Pecora si era riavuta dallo sbalordimento e stava puntando la sua balestra contro Taomon, ringhiando furiosamente.

"Tu... ti sei evoluta grazie all'aiuto di quell'umana!" ringhiò Pajiramon. "Ma questo... è il modo sbagliato di Digievolvere!"

"Vallo a dire a qualcuno a cui importa qualcosa." rispose la Digimon sciamana. Con un'agilità che non aveva nulla da invidiare a quella delle sue forme precedenti, Taomon balzò in aria e puntò le sue maniche contro Pajiramon e i suoi sottoposti, rilasciando una raffica di pergamene sulle quali erano scritti kanji e simboli propiziatori! "Thousand Spells!"

Le pergamene protettive colpirono i Digimon nemici ed esplosero su di loro, sparpagliando i Goatmon e strappando un ruggito di dolore a Pajiramon, che barcollò e rispose con il suo Treasure Bow, scagliando un'altra freccia elettrica contro la Digimon sciamana... ma questa volta, Taomon evitò il colpo con un'abile piroetta laterale, e la Deva Pecora ruggì e agitò le braccia in aria, in preda alla frustrazione.

"Come osi prenderti gioco di me, Taomon?" esclamò. "Io ero convinta che tu avessi abbracciato la causa di noi Digimon... che tu capissi la nostra condizione! Invece tu... tu mi hai ingannata, fin dall'inizio!"

"E' così." rispose Taomon. "Il mio scopo era sapere di pù su di voi e sui vostri scopi. E ora che mi hai dato le risposte, la nostra alleanza, se così la si può chiamare, non ha più motivo di essere."

"Che tu sia dannata... dovevo immaginarlo, che ormai eri troppo corrotta dagli umani perchè potessi essere ricondotta alla ragione!" tuonò Pajiramon. "Quand'è così, non mi resta che annientarti! Lullaby Bleat!"

"Talisman of Light!" esclamò Taomon di rimando. Prima che Pajiramon potesse aprire la bocca e scagliare il suo belato distruttivo, Taomon tirò fuori un gigantesco pennello e lo afferrò con entrambe le mani, disegnando nell'aria uno strano ideogramma di luce azzurra, per poi scagliarlo contro la Deva Pecora, che giusto in quel momento scagliò il suo colpo più potente! Ma aveva sottovalutato la sua avversaria: il Talisman of Light riuscì a disperdere la scarica di onde sonore e centrò Pajiramon in pieno petto, scagliandola indietro per diversi metri e facendola atterrare pesantemente sul campo da gioco! Pajiramon cadde a terra, sollevando una densa nube di sabbia con il suo pesante corpo!

Mentre Ruki sorrideva lievemente, guardando la sua Digimon che scendeva lentamente al suolo con un lieve svolazzo dei suoi ampi abiti sacerdotali, Pajiramon si rialzò barcollando e tenendosi il torace, dove il Talisman of Light aveva lasciato un segno luminoso. I pochi Goatmon rimasti si raccolsero attorno alla loro comandante mentre questa scuoteva la testa e squadrava i quattro Tamers con odio. "Tsk... sconfitta anch'io da questi ridicoli umani... voi Tamers state diventando una spina nel fianco! Ma non finisce qui, avrete ancora mie notizie!" esclamò, prima che un piccolo varco digitale si aprisse dietro di lei. La Deva Pecora e i suoi sottoposti rimasti vi saltarono dentro... e subito dopo che il cancello dimensionale si fu chiuso, la nebbia digitale che avvolgeva lo stadio si dissipò, mentre ogni Digimon tornava al suo stadio Rookie.

"Accidenti, ce la siamo vista brutta..." mormorò Takato, raggiungendo Guilmon e Calumon. "Per un attimo, ho davvero avuto paura che Renamon..."

Si bloccò giusto in tempo, rendendosi conto che stava entrando in un argomento piuttosto sensibile... ma senza che lui avesse bisogno di dire nulla, Ruki era già andata da Renamon, e le due erano ora l'una davanti all'altra, e si stavano guardando senza dire nulla. C'era una palpabile tensione nell'aria, malgrado fosse chiaro che entrambe fossero orgogliose della vittoria...

"R-Ruki-san?" chiese Takato, facendo un passo avanti verso le due. Tuttavia, Ryou e Monodramon gli fecero cenno di restare dov'era. Dopotutto, era una faccenda tra Ruki e Renamon...

Pur con riluttanza, Takato annuì e attese, guardando cosa stessero facendo Ruki e Renamon... e finalmente, dopo un lungo silenzio, Ruki parlò, con voce severa.

"Perchè non mi hai detto niente, Renamon?" chiese, semplicemente.

Renamon sospirò, aspettandosi quella domanda. "Hai ragione a biasimarmi, Ruki. Ho agito senza prima consultarti. E' stato per sapere di più sui Deva e sul loro scopo, ma ciò non toglie che ho approfittato della tua fiducia. Sono spiacente."

"Renamon..." rispose Ruki, ancora piuttosto alterata per l'iniziativa di Renamon, e guardò verso Takato, Guilmon, Jenrya e Terriermon... evitando accuratamente di incrociare lo sguardo di Ryou e Monodramon. Poi, dopo qualche attimo di esitazione, la ragazzina annuì tra sè... e posò gentilmente la mano sulla spalla di Renamon per dire che non le serbava rancore. La stessa volpe ninja rimase vagamente sorpresa, non aspettandosi che la sua Tamer fosse disposta a perdonare così facilmente. "Va bene così, Renamon. Capisco perchè l'hai fatto. Anche se la prossima volta vorrei che tu ti fidassi un po' di più di me, e mi avvertissi quando decidi di fare una cosa come questa. E io, in cambio, dovrò fidarmi di più di te... in fondo, siamo partner, no? La fiducia reciproca è fondamentale..."

Con grande sollievo degli altri Tamers, Renamon annuì, e Ruki abbozzò un sorriso che, sul uo viso, aveva un valore ancora più grande. "Beh... mi fa piacere che si siano capite, alla fine!" commentò Ryou. "E adesso... abbiamo quattro Ultimate e i Deva non hanno ancora Calumon! Direi che per ora, possiamo essere soddisfatti!"

"Hai ragione, Ryou-san!" affermò Takato, contento di come fossero andate le cose. "Per un attimo, ammetto che ho avuto paura... ma sono contento che siano riuscite a spiegarsi e ad avere di nuovo fiducia l'una nell'altra!"

"Evviva! Mi piace quando le persone e i Digimon sono amici, calu!" cinguettò il piccolo Calumon.

Visto che ormai il problema era risolto, Ruki tirò un piccolo sospiro, e decise di fare a Renamon la domanda che da un pochino si era posta. "Beh, Renamon... vsto che hai fatto finta di unirti ai Deva per scoprire quali fossero i loro scopi, vorrei chiederti se hai scoperto qualcosa di interessante." affermò, provando una certa soddisfazione quando la volpe ninja annuì con decisione.

"E' così, Ruki. Il motivo per cui Zhuqiaomon cerca la Shining Evolution... ovvero, Calumon." affermò Renamon. "Sembra che sul Mondo Digitale icomba un grande pericolo, e la Shining Evolution servirà ai Digimon per difendersi e per sopravvivere. E sono disposti a fare qualsiasi cosa pur di impossessarsene."

"Cosa?" esclamò Jenrya. "Quindi... c'è qualcuno... o qualcosa d'altro... che minaccia i Digimon del Mondo Digitale? Questo proprio non me l'aspettavo..."

"Ma chi può essere tanto potente da fare paura a questo Sovrano?" chiese Terriermon, ammettendo tra sè che l'idea di qualcosa di così potente da fare paura al leader dei Deva era davvero terrificante!

Renamon fece un attimo di pausa prima di rispondere. "Pajiramon mi ha fatto un nome, ma non è stata troppo specifica. La minaccia che incombe sul Mondo Digitale è un'entità che risponde al nome..."

Renamon si interruppe, quasi a voler controllare che tutti stessero ascoltando... e un attimo dopo, pronunciò un unico, inquietante nome che sapeva di morte e minaccia!

"D-Reaper..."

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CONTINUA...

  
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