Prima la minaccia... Poi
l'attacco!
Era ormai notte, quindi io proposi di cercare un posto per dormire.
Ci mettemmo accanto ad un piccolo parco, chiuso da molti anni, e ci
stendemmo.
Eravamo tutti vicini, io a destra, Mikan accanto a me e Naoko in braccio
a lei.
Qualche ora dopo, pensando che si fosse addormentata, la guardai in viso
per vedere se stava sognando oppure no, ma con sorpresa vidi che era sveglia e
piangeva.
<< Mikan... perchè piangi...? >> Le chiesi sussurrando.
<< Persona... Mi ha contattata telepaticamente, e mi ha detto di
tornare all'accademia immediatamente, e quando saremo lì uno dei due dovrà
restare e lavorare per lui, mentre l'altro dovrà andare via, ma dovrà anche
rimanere a disposizione... >> Mi disse singhiozzando.
A quel punto io l'abbracciai forte, e le dissi << Non ti devi
preoccupare... Io ti proteggerò, anche a costo della mia vita. >> Si
strinse a me e mi accorsi che aveva un minuscolo orecchino color ruggine
sull'orecchio destro, un dispositivo di controllo.
La mattina dopo minacciava pioggia, ma eravamo molto vicini all'Alice
Academy, quindi se ci fossimo allontanati non saremmo stati più in grado di
tornare, se ci fossimo avvicinati, sicuramente Persona ci avrebbe presi tutti e
tre... Quindi decidemmo di restare lì.
<< Sembra quasi un film d'azione! >> Disse Ruka, che si era
completamente ripreso.
<< Ma anche romantico... Avete visto quei due, no? >> Disse
Anna.
<< Vorrei sapere cosa sono andati a fare Natsume e Naoko quando si
sono allontanati... >> Disse Sumire ormai quasi abituata all'idea che
Natsume la ignorava completamente.
<< Hai visto che Sumire non cel'ha più con Mikan? Meno male...
>> Disse Yuu ad Hotaru che rispose << Se continua così, va a finire
che scioglierà perfino il fan club Natsume-Ruka... >> << Bè, per
lui sarebbe una consolazione non avere più tutte quelle ochette tra i piedi...
>> Rispose Nonoko intromettendosi.
Vedendo la situazione abbastanza tranquilla, il Signor Misaki si girò
verso il Signor Narumi e disse << Caro Narumi... non dovevamo parlare di
una certa questione di fagioli io e te? >>.
Il Signor Narumi iniziò a balbettare qualcosa, poi disse <<
Da...davvero?? Non... non mi torna in mente al momento... Hehe... >>.
Il Signor Misaki, in quel momento iniziò a rincorrere in Signor Narumi,
che non riusciva nemmeno ad usare il proprio Alice per difedersi...
<< Narumi! Se ti prendo... Grrrrrr... >> Disse il Signor
Misaki.
Per fortuna del Signor Narumi e per sfortuna nostra e del Signor Misaki,
si sentì un rumore di passi venire verso di noi.
Era lento, ma appena ci girammo per vedere cosa fosse, io sgranai gli
occhi ed iniziai a sudare, Mikan aveva iniziato a tremare e Naoko stava per
piangere dalla paura.
<< Hai fatto un errore a non seguire i miei comandi, ragazzina.
Quell'orecchino è in realtà, oltre ad un dispositivo di controllo dell'Alice,
anche un oggetto che mi permette di localizzarti ovunque tu sia, per questo
sono riuscito a trovarvi. >> Persona fece tre passi avanti.
Io rabbrividii. Avevo promesso a Mikan di proteggerla a qualunque costo,
ed ora non potevo tirarmi indietro.
Se non avessi reagito, l'avrebbe presa sicuramente, ma se avessi reagito
mi avrebbe punito duramente.
Iniziò a piovere, prima piano, poi sempre più forte.
Era troppo vicino alla mia amata "mutandine a pois" per i miei
gusti.
In un primo momento non feci nulla, rimasi fermo per timore di metterla
nei guai per causa mia.
La prese per un braccio e la allontanò da me.
"Eh no! Questo no! Non accetto che qualcuno la prenda così,
specialmente se quel qualcuno è Persona!" Pensai.
Rimasi comunque fermo ad aspettare e, forse per questo, il pensiero che
io fossi dalla parte di Persona sfiorò la mente di Mikan.
Mi guardò con uno sguardo che avrebbe potuto sciogliere una pietra. Era
terrorizzata da quella presa, da quello che accadeva, da tutto.
A quello sguardo non tollerai più il comportamento del nemico, ed
esplosi letteralmente.
Purtroppo il mio fuoco non mi ubbidì. Come se fosse uscito dal mio
corpo.
Mikan era caduta ed aveva il fiatone.
<< Non... non farlo mai più >> Sussurrò.
Aveva annullato lei il mio Alice consumando una quantità enorme di
energia.
Aveva ragione, se avessi usato il mio Alice, avrei sacrificato la mia
vita senza un motivo, perchè sarebbe stata colpita anche lei, Naoko, e tutte le
persone nel raggio di 800 metri.
<< Scu... scusami... >> Dissi abbassando gli occhi ed
arrossendo.
<< COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSAAAAAA????? >>.
Nella classe erano tutti increduli. In effetti, era la prima volta che
pronunciavo quella parola, ma non potevo restare in silenzio, non potevo.
Vedendomi così, Persona la prese di nuovo e le strinse il braccio fino a
quasi spezzarglielo.
Naoko anche ebbe molta paura per lei, ma io le dissi di nascondersi e
che ci avrei pensato io.
In quel momento, Persona, cercò di usare il suo Alice, ma senza volerlo
Mikan glielo aveva rubato, forse per lo spavento.
Ma il fatto grave era che lo aveva anche usato. ( da quello che so,
l'Alice di Persona consiste nel togliere la vita ad un qualunque essere
vivente. Se sbaglio ditemelo! ).
Per fortuna non aveva un forte effetto, quindi Persona all'inizio non si
accorse di nulla.
Ma io e tutti quelli che erano nella classe ce ne eravamo accorti.
<< Signor Narumi! Dobbiamo fare qualcosa! >> Disse Kokoro.
A quel punto si fece avanti la migliore amica di Sumire (della quale non
ho ancora capito il nome...)
e disse << Io ho l'Alice del teletrasporto, potrei
teletrasportarlo in ospedale. >>.
<< Ok, facciamo così. Ma appena starà bene, non la passerà
liscia... >>.
E Persona sparì dopo pochi minuti.
Capii che erano stati i nostri amici ad aiutarci, ma non dissi niente e
mi precipitai da Mikan.
<< Mikan! Stai bene? Ti ha fatto molto male? >> Dissi tentando
di abbracciarla, ma lei mi respinse.
<< NON TOCCARMI! >>.