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Autore: Erikuccia    30/03/2012    1 recensioni
Jackson si scontra sbadatamente con questa ragazza, successivamente grazie a lei scopre che la sua fidanzata lo tradisce e per superare tutto si appoggia a questa nuova fanciulla. Come finirà tra loro? Nascerà l'amore o sarà solo amicizia?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jackson Rathbone, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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12

Eravamo ancora li a coccolarci sul divano quando il suo stomaco interruppe quel magico momento con un sonoro lamento.

-Immagino tu abbia fame- sussurrai divertita

-Già! Però è un peccato interrompere non credi?- disse avvicinandosi nuovamente a baciarmi ma io mi scostai lasciandolo basito.

-Abbiamo tempo no Jack?-

-Certo! Pizza?- domandò sorridendo

-Ovvio! Ma anche una coca grazie!-

-Ai suoi ordini signorina!-

Ridendo scesi dalla sue gambe e, dopo un ultimo veloce bacio, prese il telefono per ordinare la cena. Ero contenta della piega che aveva preso la relazione ma c'era ancora qualcosa che dovevo sapere. Lo faceva perchè sentiva qualcosa per me o perchè non voleva pensare a Sheila? Dovevo assolutamente saperlo. Non potevo lasciarmi andare senza sapere se tra di noi c'erano sentimenti o meno.

Mi sedetti sul divano e poco dopo lui si mise accanto a me.

-Piccola che hai? Non sarai pentita vero?- mi chiese preoccupato

-No no per nulla! Solo che devo sapere una cosa Jack... ne ho bisogno.-

-Chiedimi tutto ciò che vuoi!-

Mi prese la mano e incatenò i miei occhi ai suoi.

-Cosa c'è tra noi? Nel senso... E' passato pochissimo tempo da quando hai rotto con lei...-

-Hai paura che io ti stia solo usando per dimenticarla?-

-Io.... si è così mi dispiace ma ho davvero paura.-

Mi guardò sorridente e mi accarezzò una guancia

-Mia piccola Jennifer come potrei mai? Sei una persona speciale, sei bellissima, dolce, divertente e con te sto bene! Con te sono me stesso, posso essere me stesso! Lo so che magari le cose sono andate troppo velocemente, che ci conosciamo davvero da poco.

Ma quando ti guardo, quando sento la tua voce o quando ridi sento che sono completo.

Se credi davvero che possa usarti allora rallentiamo, aspetterò tutta la vita se necessario ma non ti lascerò andare via da me.-

Non mi aspettavo una risposta del genere, non ne ero preparata. Sentivo gli occhi pizzicarmi e sapevo che se mi avesse detto ancora una sola parola così dolce sarei scoppiata in lacrime.

-Jenny piccola mia. Permettimi di starti accanto, permettimi di tenerti con me. Io credo nel colpo di fulmine e posso garantirti che come i miei occhi ti hanno vista in quel cafè non ho mai smesso di pensarti. Vorrei poterti dire che ho preso il tuo telefono di proposito invece ammetto che in quello cupido e la fortuna mi hanno assistito. Resta insieme a me Jen!-

Ed ecco che le lacrime cominciavano a rigarmi il viso, sorrise e mi passò un fazzoletto con cui mi asciugai gli occhi. Non sapevo cosa dire eppure dovevo dire qualcosa visto che era li in attesa di una mia risposta.

-Si- fu l'unica parola che uscì dalle mie labbra

Si alzò e mi strinse forte a se mentre io mi beavo di quel contatto.

-Cavoli!- dissi a un tratto

-Che succede?-

-Il mio mascara è andato...-

-Ahahahahaha sei stupenda lo stesso sai? Con o senza trucco! Ma dimmi una cosa piuttosto... sei veramente comoda con quei vestiti addosso?-

-No in effetti mi sento abbastanza strana!- ammisi

-Strana o meno sei veramente sexy! Ma forse è meglio se ti metti qualcosa di comodo no?-

-Dai vado a casa a cambiarmi allora!-

-Ma sei matta? Tu non ti muovi da qui! Vieni!- esclamò prendendomi per mano e trascinandomi nella sua camera.

Si mise a rovistare nel suo armadio e ne tirò fuori una camicia, un paio di pantaloncini da calcio oltre che una tshirt nera.

-Ecco! La maglia e i pantaloni sono di mia sorella Kelly dovrebbero esserti giusti o una taglia più grande. Mentre la camicia è mia così la puoi mettere sopra. Resta pure a piedi nudi c'è il parquet nuovo per cui non prendi freddo!-

-A tua sorella non dispiacerà?-

-Ma va! Dai cambiati io intanto metto su un film vuoi? Direi però che sarebbe meglio evitare quelli che abbiamo preso, almeno mentre mangiamo no?-

-Concordo!-

-Lascia pure i tuoi vestiti sulla sedia con i miei!- concluse e uscì chiudendo la porta.

Mi cambiai e dopo aver girato parecchie volte che maniche della sua camicia, tornai in salotto.

Era seduto sul bancone della cucina che mangiava patatine.

-Allora come sto?- domandai facendo una giravolta

-Splendida! Patatine?- rispose lanciandomene un sacchetto

-Dovresti mangiare in maniera più sana sai?-

-Hai detto bene! Dovrei!-

Mi sedetti sul bancone accanto a lui e cominciai a sgranocchiare anche io.

-Che film hai scelto alla fine?- chiesi

-Un classico... Via col vento-

-Scherzi vero?-

-Ovvio! Ahahaha che faccia! Ho messo su 2012 e Titanic. Vanno bene?- disse

-Benissimo! Cavoli mi hai spaventata! Via col vento... che razza di film!-

-Lo hai mai visto?-

-No! E non ho intenzione di vederlo!-

In quel momento suonarono alla porta, mi diede anche il suo pacco di patatine e andò ad aprire.

-Vieni! Presto corri!- urlò dall'entrata

-Che succede?- risposi correndo verso di lui

-Assolutamente nulla ma aiutami no?- disse facendo cenno a due sacchetti che aveva appoggiato sul mobile

-Cioè tu mi fai prendere un infarto per farti aiutare?-

-Si! Ahahahah-

-Scemo!-

-Ahahahahahahaha-

Ci sedemmo sul divano e dopo aver versato due bicchieri di coca cola cominciammo a mangiare.

-Finalmente cibo!- esclamò

-Devo dire ce hai davvero ottimo gusto in fatto di pizza e gelati Jack!- mi complimentai

-Bhe vuoi dirmi a chi non piace la pizza con peperoni e salame?- rispose addentandone uno spicchio e facendo filare la mozzarella.

Non risposi ma bevi un po' della mia bibita.

Fu allora che apparve Dean miagolante e affamato.

-Gli hai dato da mangiare vero Jack?- chiesi

-Certo! E poi ha i croccantini li vicino all'acqua!- disse accarezzandogli il muso

-La pizza gli fa male?-

-No per qualche pezzo no! Meglio però senza condimenti!-

Così gli allungai il bordo che avevo in mano e lo guardai gustarselo.

-Accendo il film vuoi?-

-Ma si dai! Tanto abbiamo finito no?-

-Certo! Senti ti va se preparo un paio di drink?- domandò alzandosi

-Si!-

-Cosa preferisci?-

-Sorprendimi Jack!-

Rise e scomparve in cucina. Lo sentivo muoversi e canticchiare fino a che, dopo diversi minuti, riapparve con due bicchieri.

-Ecco a lei signorina!- disse porgendomene uno

-Cos'è?- domandai curiosa

-Un "Long Island"! Spero ti piaccia!-

-Un drink femminile! Tu che bevi?-

-Da bravo texano cosa vuoi che bevo? Whiskey!-

Spense le luci e mi mettemmo comodi mentre sullo schermo della sua megatv scorrevano i titoli iniziali del film.

Passarono alcuni minuti ma sentivo che Jack non era tranquillo, continuava a muoversi e cambiare posizione.

-Tutto bene?- chiesi

-No!- rispose

-Che c'è che non va? Non ti piace il film?-

-Non è il film che non va! E' che non mi va come siamo messi. Posso fare una cosa?-

-Certo!-

Si alzò e come se fossi un pupazzo mi sollevò spostandomi vicino a lui. Non riuscivo a capire cosa volesse fare finchè non si sedette e non si battè sul petto.

-Vieni qua!- ordinò

Imbarazzata mi appoggiai al suo petto e lui mi circondò con un braccio.

-Ecco ora va bene!- disse incrociando i suoi stivali sul tavolino di fronte e prendendomi la mano. Fece ripartire il film ma io non riuscivo più a seguirlo. Sentivo il battito del suo cuore, il suo pollice che accarezzava il dorso della mia mano e le sue labbra che di tanto in tanto si appoggiavano sulla mia testa. Il suo respiro era tranquillizzante, regolare e profondo.

Erano solo le 23 eppure mi sentivo esausta.

Per me quella giornata era stata lunga e piena di eventi. Non riuscivo a capire come Jack non fosse neanche lontanamente stanco. Ma certo lui era abituato a quella vita e ora che io stavo con lui avrei dovuto abituarmici a mia volta. Volevo sapere che cosa aveva intenzione di fare così sollevai la testa dal suo petto per guardarlo ma lo trovai beatamente addormentato.

Non ero solo io quella stanca allora. Sorrisi e gli accarezzai il viso. Aveva un'aria ancora più angelica mentre dormiva tranquillo. Sciolsi dolcemente le nostre dita e mi alzai. Era ora che tornassi a casa. Non sapevo se svegliarlo per mandarlo a letto ma visto che il divano era piuttosto comodo optai per lasciarlo stare. Andai nella sua stanza e rimisi velocemente i miei abiti. Trovai un foglio e una penna per lasciargli un messaggio.

"Grazie della serata Jack! Sono andata a casa visto che come te ero davvero stanca! Chiamami! Un bacio Jay"

Tornai in salotto e appoggiai il biglietto sul divano accanto a lui. Gli accarezzai nuovamente il viso, gli baciai delicatamente la fronte e uscii di casa chiamando un taxi con il mio iphone.

Appena arrivai a casa trovai mia cugina intenta a leggere un libro. La salutai e lei mi disse che doveva parlarmi di una cosa importante. Mi scusai e le promisi che ne avremmo parlato il giorno dopo visto che in quel momento ero completamente distrutta.

Mi spogliai e indossai la camicia che avevo portato via da casa di Jack, era stata una cosa più forte di me. Non potevo stare lontana anche dal suo profumo. Gliela avrei restituita.... forse.

Mi sdraiai a letto e nel giro di pochi minuti mi addormentai. 

  
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