Sentii il sangue gelarmi nelle vene ed il mio cervello si disconnesse nuovamente nella speranza di risparmiare energia per non farmi venire un infarto.
-Allora? Qualcuno l’ha visto?- Chiese nuovamente facendosi più insistente. Louis appoggiò le labbra sul mio orecchio;percepii il suo respiro farsi sempre più irregolare e respirava a scatti. Cercò di calmarsi nella speranza di poter riuscire a dirmi ciò che voleva.
-Gaia...- Iniziò,sussurrando senza farsi sentire dagli altri. –dimmi che lo hai messo apposto,ti prego. Ebbi la sensazione che il mio cuore risalisse la gola per prendere poi il primo tram per andarsene e non tornare più. Ebbi un crampo allo stomaco. Forte. Fortissimo. Quasi mi sembrò di spezzarmi in due...letteralmente.
-Ehm...eh...ah...ecco io...- Riuscii solo a farfugliare versi incomprensibili. Ma allo stesso tempo avevo detto tutto.
-Oh mio Signore...siamo fottuti,se lo scopre. Siamo fottuti tutti e due.- Non era arrabbiato ma bensì preoccupato. Molto preoccupato.
-E’ una cosa che vuoi condividere con il resto del gruppo Louis?- Ecco,ci mancava solo questa. Lo sapevo,eravamo fottuti. Fottutamente fottuti. Niall si avvicinò alla nostra poltrona e continuò il suo discorso che,sicuramente,avrebbe prodotto un totale casino. Su quello ci avrei messo la mano sul fuoco.
-Allora? Cosa c’è di tanto importante da dire a Gaia in questo momento,eh?- Incrociò le braccia davanti a sé.
-Oh,ma sentilo e scusa perché t’interessa scusa? Non sono cazzi tuoi!- Sbottò nervoso.
-E perché no? Non credo mica che tu gli stia dicendo porcate varie per sedurla no?- Alzò un sopracciglio scettico e gli scappò un ghigno. Louis si tirò su dalla poltrona e,puntandogli l’indice al petti in segno di sfida,s’inventò la balla più grossa che abbia mai sentito. Almeno per quanto credevo fosse una bugia.
-Sai che ti dico? Ad essere sincero,gli stavi proponendo di venire a cena a casa mia domani sera verso le dieci. Soddisfatto,ti basta come risposta?- Detto questo tornò a sedersi sulla poltrona. Appoggiò il sedere nella speranza di trovarmi in qualche angolino della poltrona. Ma appena si appoggiò non trovò nessuno e si guardò intorno spaesato.
-Aahaah! Sei proprio cieco sai?! Mi sono alzata un minuto per sgranchirmi.- Mi guardò con aria supplichevole,molto da cucciolo,lo trovai irresistibile. Mugolò in modo ch’io potessi sentire.
-Vieni qui?- (Nota autrice:io mi ci sarei buttata addosso SOLO se fosse stato Mike Shinoda :Q_____). E sbatté le mani sulle cosce invitandomi a sedermici sopra. Senza farmelo ripetere due volte,mi sporsi su di lui e mi ci buttai sopra schiacciandolo letteralmente.
-Aaaahio! Ma sei pazza?! Sono fortunato che non mi sei atterrata sui coconas...-
-Scusa ma...cosa sono i coconas?- Chiesi anche se una mezza idea già ce l’avevo.
- Le balle genialoide...-
-Eh,già lo so...eheh!- Mi bacò sulla fronte e diventai rossissima. A quel punto mi maledii come non so cosa perché non avrei dovuto fare quello che feci in seguito. Mi voltai verso di lui girando il le tasche laterali verso Niall che...
-Per fortuna che non ne sapevi niente Gaia eh!- Ecco appunto...prima di voltarmi guardai Louis negli occhi:quasi mi venne da piangere. Mi voltai e glielo porsi con mano tremante alla sola idea di quello che sarebbe accaduto.
-Bastarda! Cosa hai letto?- Assunse un tono minaccioso che mi spaventò e non poco.
-Non ti permetto di parlare così alla mia ragazza!- La parola “ragazza” mi rimbombò più volte nella testa tanto che mi sembrò scontata la reazione di Niall.
-Ah eccolo lì il Principe Azzurro che salva la sua principessa! Ah-ah mi fai sganasciare...-
-Ma stai zitto donnaiolo che non sei altro!- E qui,cominciarono a volare insulti.
-On,ma sentilo quello che se la fa con la prima ragazza che trova...porco!-
-Ma brutto figlio di......-
-Basta!!.- Intervenni. Non ne potevo più di ascoltarli. Bisognava farla finita una volta per tutte.