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Autore: jammyjam    04/04/2012    3 recensioni
Tratto dal capitolo 1: "Quella notte Quinn, dormì per la prima volta serena, sapendo che niente e nessuno l’avrebbe trattenuta a Lima dopo il diploma, ignara che di lì a poco, l’amore avrebbe bussato alla sua porta, mettendo in discussione il suo sogno".
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Quinn/Rachel
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Buongiorno gente! Oggi è una giornata orribile... questo brutto tempo condiziona il mio umore e in più la mia dolce metà deve studiare di brutto... vabbè... 

Eccoci a questo capitolo 6, tributo a THE OC, anzi tributo a una scena particolare di questo telefilm, una scena che mi è rimasta impressa nel cuore ed è più o meno quello che è successo a me taaaanto tempo fa!

Buona lettura, come sempre ringrazio tutti e ci vediamo nei commenti.

Jam.

 

CAPITOLO 6

 

Seth: Quelli non sanno che quando toccò a te 

leggere la poesia davanti alla classe avevi 

il terrore di fare una brutta figura e 

ti tremavano le mani.

Summer: La poesia? Quale poesia?

Seth: Eh... Vorrei essere una sirenetta.

Summer: Me l'ero dimenticata... 

avremmo avuto si e no 12 anni...

Seth: Diceva: 

Vorrei essere una sirenetta che... 

che sguazza in fondo al mare, 

dei pesci l'amichetta per ridere e...

[Summer lo bacia]

Seth (stupito):... e baciare... ballare.

-The OC 1x06-

 

 

Era mattina. Quinn si stava preparando per andare a scuola, anche se la voglia di andarci era sotto i piedi. Quel giorno c’era la raccolta fondi per le rampe a favore dei disabili e prima che succedesse il tutto con Rachel, aveva accettato di partecipare allo Stand dei Baci: 10 dollari per baciare Quinn Fabray. Avrebbe voluto annullare tutto, ma come si sarebbe giustificata? E poi per Artie avrebbe fatto qualsiasi cosa.

 

Mentre si preparava pensava alla conversazione avuta con Rachel qualche sera prima a Sidney. E’ vero, preferirebbe smetterla di nascondersi e vivere la loro storia alla luce del sole, soprattutto le mancava avere qualcuno con cui confidarsi. Tante volte avrebbe voluto prendere in mano il telefono e potersi confidare con Santana o con Sam, raccontare loro come si sente, quanto sta bene e tutto ciò che sta succedendo. Avrebbe potuto farlo volendo, bastava far promettere di tenere il segreto, ma ogni volta realizzava che era un’idea stupida. Aveva detto a Rachel che avrebbe aspettato? E così sia. Tutto per renderla felice, a lei importava solo quello e chissene frega se doveva tenere tutto dentro. Non è niente in confronto al non avere nulla da raccontare.

 

-

-

 

Arrivò a scuola. Tutta decorata per lo Stand dei Baci e Quinn avrebbe tanto voluto girare su se stessa e scappare. Alzò lo sguardo e vide Rachel appoggiata all’armadietto della bionda e un sorriso face capolino sul viso non appena la vide. 

 

“Buongiorno Q”

 

“Buongiorno Rach. Che ci fai qui? Il tuo armadietto è dall’altra parte”

 

“Lo so, sono qui solo per te” rispose ammiccando con voce bassa.

 

“Per me? Wow, sono così importante?” scherzò la bionda.

 

“Certo, soprattutto dopo aver visto un bellissimo striscione con scritto ‘Stand dei Baci - 10$ per Quinn Fabray’ ” disse sarcastica guardandola male.

 

“Già. Mi dispiace davvero non avertelo detto, ma l’avevo proprio scordato e stamattina tac, mi sono ricordata” 

 

Rachel sospirò.

 

“Devi proprio?” chiese speranzosa Rachel.

 

“Sì per due motivi: A, se anche mi rifiutassi, che scusa potrei usare? ‘Non posso scusate, la mia ragazza Rachel Berry non vuole’?” disse ridendo, prendendola in giro “e B, è per Artie, sai che ne ha bisogno” continuò più seria.

 

“Hai ragione sono una stupida. E’ per Artie. Ma, spero per te che sia solo per Artie!” le rispose la Diva provocandola.

 

“E se non fosse così? Sei gelosa per caso?”

 

“Io? Gelosa? Nah! Cosa vai a pensare?” Rachel era rossa come un peperone.

 

“Sembrava” Quinn rideva.

 

“Vabbè un pochino. E smettila di ridere!” le diede un pugno sul braccio.

 

“Sai una cosa? Potresti sempre partecipare. Sganci 10 dollari, dai un bacio alla sottoscritta, cosa che ti piace parecchio oserei dire, fai una buona azione per il nostro amico e dulcis in fundo ‘problema Finn’ risolto!”

 

“Ah ah ah molto divertente Quinn Fabray”

 

“Non volevo esserlo in realtà”

 

“Lo sai che non lo farò mai, non così”

 

“Lo so”

 

-

-

 

Il Preside Figgins stava spiegando le regole di questo Stand dei Baci, e Rachel seduta sugli spalti della palestra si stava tormentando le mani. Lo faceva sempre quando era nervosa. Sì ok era una buona azione, ma doveva proprio baciarseli tutti? Quinn Fabray è la ragazza più ambita della scuola, anche ora che non era più il capitano delle Cheerios. Tutti erano pazzi di lei, lo sapeva bene. No non sarebbe stata lì a guardarla baciare chiunque per tutta la mattina. Doveva andarsene, magari sarebbe passata in auditorium a cantare qualcosa, tanto per distrarsi, ma in quel momento, mentre stava per svignarsela, arrivò Kurt.

 

“Ehi Rach, te ne vai?” chiese l’amico con una smorfia.

 

“Ehm no, in realtà... no non me sto andando” si arrese.

 

“Bene, perché devi farmi compagnia”

 

“Qui? Tutta mattina?” chiese agitata.

 

“Sì ovvio! Voglio vedere se Blaine si metterà a baciare Quinn. Devo controllarlo!”

 

“Perchè pensi che Blaine voglia baciare Quinn?” Rachel era inorridita e infastidita al pensiero.

 

“Perchè ha un cuore d’oro e per Artie lo farebbe” ammise l’ex usignolo.

 

“E quindi qual’è il problema?” chiese Rachel con finta indifferenza.

 

“Nessuno, ma voglio controllare comunque, prima che si parta di lingua” lo disse come se fosse una cosa normalissima.

 

“Perchè, si va di lingua di solito?” domandò Rachel forse con un po’ troppa enfasi.

 

“No in teoria non si potrebbe, ma sai, siamo giovani, siamo in piena tempesta ormonale, specialmente Quinn, non ha un ragazzo da un bel po’, non vorrei che si facesse prendere dal momento”

 

“No che non lo farà” Rachel lo disse con sicurezza e Kurt si accorse che c’era qualcosa che non quadrava.

 

“Rachel, tutto ok? Mi sembri un po’ agitata per questo Stand”

 

“Io? Agitata? No macchè! E’ solo strano pensare a Quinn e Blaine che si baciano, tutto qui”

 

“Mmm tu non me la racconti giusta, comunque ok, sorvoliamo. Uh si inizia”

 

Rachel a quelle parole si voltò di scatto in direzione dello Stand. Vide Quinn avanzare verso la postazione e solo ora si accorse della fila interminabile di ragazzi con i soldi in mano che si è formata da quando il Preside ha iniziato a parlare. Iniziamo proprio bene.

 

-

-

 

Quinn era allo Stand dei Baci. Non ne poteva più; aveva già baciato una cinquantina di ragazzi e la fila sembrava interminabile. A volte aveva la sensazione che i ragazzi, dopo averla baciata si rimettessero in fila. Mancano ancora due ore alla fine di questa tortura, doveva resistere ancora per poco. Ogni tanto, tra un bacio e l’altro, guardava in direzione di Rachel e anche a quella distanza poteva vedere come la guardava. Sembrava verde d gelosia. Sì Rachel Berry era gelosa, molto gelosa. Non poteva nascondere una certa soddisfazione, ma avrebbe sicuramente preferito passare la mattinata a baciare lei, piuttosto che questi ragazzi.

 

-

-

 

“Sam, pure tu vuoi baciarmi?” Quinn era divertita dalla situazione. In fondo Sam, dopo la rottura è diventato il suo migliore amico.

 

“Certo, ma mica per te eh! Per Artie!” ridacchiò Sam.

 

“Ci mancherebbe! Se no chi la sente Mercedes!”

 

E si baciarono.

 

“Attenta a non innamorarti ancora di me, Fabray!” Sam le fece l’occhiolino e raggiunge Mercedes abbracciandola.

 

-

-

 

Rachel vide la scena. Era sicura che se non ci fosse stato nessuno, sarebbe corsa da Sam a prenderlo a calci. Kurt nel frattempo stava guardando in ‘modalità omicida’ Blaine che si avvicinava allo Stand, faceva una battuta a Quinn, ridevano insieme e poi la baciò. Un bacio veloce e sfuggente. Le porse i dieci dollari e corse nella direzione di Kurt. Saltellò agilmente sugli spalti e baciò con passione il suo ragazzo. Kurt era positivamente sorpreso e si fece tutto rosso in viso.

 

“Per te avrei spero anche mille dollari amore” disse con dolcezza al suo ragazzo. Blaine sapeva perfettamente che Kurt era rimasto lì per ore apposta per controllarlo e lo amava ancora di più per questo.

 

Rachel ridacchiò e Blaine si unì a loro sugli spalti, parlando di un nuovo duetto da fare insieme a Kurt il prima possibile.

 

Rachel tornò con lo sguardo verso lo Stand e si paralizzò. Finn stava in piedi davanti a Quinn aspettando il suo turno.

 

No. Questo è troppo.

 

“Rachel ma che diavolo fai?” Kurt aveva notato l’amica alzarsi improvvisamente.

 

-

-

 

“Oddio ci mancava pure Finn” pensò Quinn vedendolo dietro a Jacob in fila. Ancora due baci e poi dovrò baciare Finn, mio ex ragazzo, ex fidanzato di Rachel e motivo principale per il quale la storia con Rachel deve restare segreta. In questo momento preferirebbe firmare un assegno in bianco al Preside piuttosto che baciarlo. 

 

-

-

 

Ecco che tocca a Finn.

 

“Ehi, dieci dollari giusto?” chiese un po’ impacciato.

 

“Sì, dieci Finn” Quinn era fredda.

 

“Non farti strane idee, sono qui per Artie”

 

“Già”

 

Quinn era a disagio. Finn era a disagio. E Rachel si stava avvicinando a loro come una furia.

 

“Ehi non si salta la fila!” urlò a Rachel il ragazzo che stava dietro a Finn

 

Rachel lo guardò. Tirò fuori dieci dollari e glieli mise in mano.

 

“Tieni, rimborso per il tempo sprecato, grazie per aver partecipato” il ragazzo incredulo face due passi indietro senza capire cosa stesse succedendo.

 

“Rachel che fai?” Finn era completamente spaesato.

 

“Tieni. Rimborso pure per te”

 

Quinn che aveva assistito alla scena con la bocca spalancata decide di intervenire.

 

“Cosa ti salta in mente Rach?”

 

“Ho bisogno di parlare con te”

 

“Ti chiamo dopo” le disse di rimando facendole capire che non era il momento di fare scenate o tutti avrebbe iniziato a fare domande.

“No adesso” e così dicendo salì sul bancone dello Stand, prese un respiro e sotto gli occhi di tutti, iniziò a parlare.

 

“So che ti ho detto che non era il momento giusto, ma non ce la faccio più”

 

“Rachel non è davvero il mom...”

 

“Stai baciando tutti questi ragazzi e io sto morendo di gelosia. Sono qui in piedi su questo coso, di fronte a tutta la scuola perchè non riesco a vederti mentre baci tutti loro, invece di baciare me”

 

“Come? Cosa stai dicendo Rachel?” chiese Finn tra lo sconvolto e il sorpreso.

 

“Hai capito bene. Io, la ragazza meno apprezzata di questa scuola, testarda, con manie di protagonismo, sto con Quinn Fabray, la ragazza dei Baci, ex capo Cheerios e la più popolare della scuola”.

 

“Rachel...” Quinn aveva la lacrime agli occhi.

 

“Ho perso la testa per te, capisci? E sono qui, terrorizzata per le vertigini, a dirti quanto tu mi abbia sconvolto la vita” porse la mano a Quinn che senza esitare l’afferra, salendo anche lei sul bancone.

 

“Ora sei costretta a baciarmi in pubblico” le disse con un sorriso Quinn.

 

E cos’ si baciarono davanti a tutti.

 

Tutta la scuola era senza parole. Finn aveva un mezzo sorriso sulla faccia, non capendo bene cosa fare, Santana, nonostante l’antipatia verso Rachel, sorrise nel vedere Quinn così felice. Tutti erano in silenzio, finchè Kurt, commosso, iniziò a battere le mani, seguito subito da Blaine e da tutto il Glee Club, Finn compreso.

 

“Mi devi dieci dollari, Berry” staccandosi leggermente da Rachel.

 

“Mai spesi meglio!”

 

E continuarono a baciarsi sotto gli occhi di tutti, finchè il professor Shue le spinse lontano dallo Stand e due Cheerios prendevano il posto della bionda.

  
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