Storie originali > Poesia
Segui la storia  |       
Autore: Paolo Ciraolo    04/04/2012    3 recensioni
E' nei cieli che vedrai un paradiso che definirlo da mille e una notte è paragonarlo a una favoletta per bambini; e io adorerò anche per questo, il nome di Dio, oltre gli infiniti Multiversi, oltre gli eterni Creati, oltre le perpetue dimensioni, oltre l'alfa e l'omega, oltre gli eterni alfabeti.
Detto questo nella raccolta si celebra anche il genio incommensurabile di menti straordinarie come: Albert Einstein, Max Born, Stephen Hawking; il tutto messo a confronto con una poetica che lambisce tutte le altezze spirituali a me possibili al momento. Gli argomenti sono di capitale importanza, quali l' Astronomia del futuro, i Buchi neri e bianchi, la velocità della luce, lo spazio e il tempo, le nuove dimensioni, la M-Teoria e gli universi paralleli. Un viaggio nell'inimmaginabile, nel futuribile e all'interno delle particelle invisibili, dove tutto è possibile e documentabile grazie anche al pensiero di voi lettori e del Vostro punto di vista esterno; ci illuminiamo tutti e insieme proviamo a illuminare il paradiso. Detto così suona semplice e riduttivo forse, ma i pensieri che si incrociano e uniscono per ideali elevati, possono portare un fascio di luce in dimensioni da sogno.
Genere: Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A








Ponte Einstein-Rosen.

Il sole si spegne,
cosa ci attende?
La terra è risucchiata
da un Black Hole,
che in men che non si dica
lo sbalza in un altra stella,
continua così
la nostra vita,
senza fatica.
Altri soli in altri spazi,
tutto ciò è perpetuo
e sempre luce guadagneremo,
mai più ci spegneremo.



   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Paolo Ciraolo