Titolo: Sake.
Introduzione: Gender Bendar! Shanks e Benn cambiano sesso, ops! Tutta colpa di Garp.
Generi: Gender Bander; Introspettivo; slince of life.
Personaggi: Altro personaggio; Shanks il Rosso.
Rating: Giallo.
Avvertimenti: One-shot.
Completa: Sì.

Shanks guardò scettico il boccale di sake che aveva davanti per poi volgere lo sguardo verso Benn dietro di lui.
Il maggiore si sporse e prese il bicchiere portandolo alle labbra deglutendo un po' del liquido amarognolo.
Poggiò il boccale e annuì rivolto al suo Capitano che entusiasta prese a bere senza quasi mandare giù lasciando scivolare molta della bevanda a lato delle labbra.
Lo poggiò a terra e guardò il Marine seduto davanti a lui.
“Scusa per la diffidenza, ma di questi tempi non si sa mai” si scusò.
Garp fece un gesto noncurante con la mano e versò altro sake all'Imperatore.
Prese il bicchiere che stava davanti a lui e lo porse all'altro pirata.
Attese che entrambi bevessero d'un fiato il liquore prima di sorridere.
“Non importa Rosso. Volevo solo chiederti di non fare pazzie, per questo ho portato il sake”.
Shanks inarcò un sopracciglio e incrociò le braccia al petto, alzandosi dalla posizione inginocchiata lasciando che il mantello nero lo avvolgesse quasi totalmente.
“Non ho intenzione di attaccare nessuno. Difendere i miei territori da Barbanera ha la priorità” disse.
Fece un cenno al suo Vice e si allontanò senza nemmeno aspettare la risposta del Marine.

Si stiracchiò sbadigliando, aprì gli occhi e si alzò seduto sul letto.
Aveva la sensazione di essere molto più leggero e portò una mano al capo grattandoselo con un sorriso.
Notò una ciocca di capelli rossi sulla spalla e se la scostò con noncuranza con la mano sottile.
Spalancò le iridi nere più allungate del solito e guardò le braccia femminili abbronzate rigirandosele davanti gli occhi senza riuscire a capire.
Fece scorrere lo sguardo più in basso e notò un paio di seni sporgere sotto la camicia bianca.
Sbiancando seguì il contorno dei fianchi snelli e scostò di scatto le coperte notando le gambe che navigavano nei pantaloni larghi scesi fin quasi alle ginocchia, scoprendo i boxer larghi sulla femminilità.
“BEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEENN!!!” urlò.
La trillante voce femminile vibrò per le pareti delle cabine fino al resto della Force e Shanks si tappò istintivamente le orecchie assordato dal suo stesso tono.
Tirò su le coperte e fissò intensamente la porta quasi che potesse così accelerare l'arrivo del suo Vice.
L'uscio fu aperto e il Rosso spalancò maggiormente le iridi notando una ragazza.
I lunghi capelli grigi erano legati in un codino che le ricadeva morbidamente sulla spalla destra con l'estremità rivolta verso il seno nascosto da una maglia grigia che le stava enormemente larga ma tenuta lungo i fianchi sottili dalla fascia gialla che allo stesso modo teneva su i pantaloni che però sulle gambe snelle stavano larghissimi.
Era a piedi nudi e non aveva il fucile sulle spalle ma tra le mani candide teneva un sigaro che stava portando alle labbra sottili.
Il volto aveva i lineamenti più delicati e puliti di quando era maschio ma se da uomo la cicatrice sul volto gli dava un'aria vissuta da ragazza lo sfigurava soltanto.
Non sembrava per nulla turbato dal fatto di essere donna o di trovarsi davanti il suo Capitano in versione femminile.
“Sì?” domandò.
“Che diamine è successo?!” ringhiò il Rosso.
Benn alzò le spalle e chiuse la porta alle spalle sedendosi sul letto accanto all'Imperatore per coprirlo meglio con il lenzuolo sottile.
Osservò con le iridi onice dal taglio leggermente felino il volto delicato della ragazza privato della barbetta e le labbra carnose arricciate in un broncio che gli lasciava una fossetta sul mento.
Sorrise appena e si infilò il sigaro in bocca, accendendolo.
“Forse dipende dal sake di Garp. Ci avrà fatto qualche scherzetto. Non dovrebbe durare a lungo”.
Shanks sbuffò e si stese pesantemente sul letto, i capelli rossi lunghi fino alle spalle si sparpagliarono attorno alla sua testa.
Tirò su le coperte con le mani abbronzate fin sopra il capo e quelle pallide di Benn sistemarono il lenzuolo, mettendosi seduto comodamente.
“Non voglio vedere nessuno finché questa storia non sarà finita!” ordinò il Capitano.

Garp sputò i biscotti che stava masticando e spalancò gli occhi.
“Eeeh?!” gridò.
Sengoku sbuffò e carezzò la sua capretta.
“Hai scambiato il tranquillante che volevi mettere nel sake al 'Rosso' con un filtro fatto con i poteri di Ivankof!”.
Garp lasciò cadere il pacco con aria stupita e si massaggiò il capo, scoppiando a ridere.
“Beh, il Rosso forse si tranquillizzerà ugualmente ad essere femmina per ventiquattro ore!”.