Capitolo 7 

 

FLASH BACH

XXX: Lali, non devi mai scoraggiarti, anche dopo che io andrò via, tu devi essere sempre felice, non pensare  a me,perché l’unica cosa che voglia è che tu sia felice, io da li su sarò sempre vicino a te, e quando non sai più dove cercarmi, mi troverai qui – indicandomi il cuore- io rimarrò per sempre nel tuo cuoricino cucciola. 

 

IO: - piangendo a singhiozzi- lo so, sarei per sempre nel mio cuore, resterai per sempre una parte di me, ma io mamma, non voglio che tu mi lasci, non ce la faccio, ho bisogno di te, tu sei tutta la mia famiglia, ti prego mamma reagisci non lasciarmi.

Mamma: Lali amore non piangere, e ricorda che tu non sei sola, sarò per sempre con te, anche se tu non mi vedi io ci sono, e poi c’è il tuo papà.

Io: Ma lo sai che ci odiamo, e poi lui non è il mio papà, con lui non voglio rimanerci. 

Mamma: Lo so, avete un brutto rapporto però vedrai riuscirete ad amarvi, non subito, però con il tempo vedrai sarete inseparabili e lo amerai come se fosse il tuo vero papà. Sii felice Lali e perdona sempre le persone che ti vuole davvero bene, e affronta sempre il nemico con un sorriso. 

Io: Si mamma… 

Mamma: Cia-o Lali, sa-ra-i per sempre nel mio cuore – ed è li che chiuse per sempre i suoi occhi-

 

Fine flash bach

 

Si dovrò essere felice proprio come vuole mamma, non sarò più triste per una persona che mi ha fatto del male, lo perdonerò e lo affronterò con un sorriso proprio come vorrebbe lei. 

Risentire quelle parole mi fecero più che bene, mi aiutarono a reagire, a non abbattermi a farmi ritornare il sorriso ma soprattutto la forza per affrontare finalmente a quattr’occhi il mio padrino. 

Dopo una lunga mezz’oretta venne Peter.

 

Peter: Lali,come ti senti?

Io: Benissimo grazie. Quasi non li sento più i dolori

Peter: Non fingere 

Io: Non sto fingendo Peter, finalmente so cosa voglio e cosa fare – sorrisi- 

Peter: Tipo? Che vorresti?

Io: Tipo, mi farebbe piacere sentirti cantare – sorrisi-

Peter: Non mi sembra il caso – sorrise un po’ imbarazzato- 

Io: Daiii, mi farà bene, meglio di qualsiasi altra medicina

Peter: Ancora una volta bugiarda –sorrise-

Io: Non sono bugiarda. Non vorresti mica non accontentare una tua paziente e farla stare meglio?

Peter: Ok.. allora ti accontento, a patto che…

IO: Che?

Peter: Che mi farai un bellissimo sorriso. 

Io: Ok.. ti accontenterò ma prima devi cantare. 

Peter: Ok.. allora cosa canto?

Io: Una canzone a tuo piacere

Peter: Ok, questa  dedicata a te :) 

 

Iniziò a cantare Una vez mas, quella sua voce così sexy e dolce mi fece bene, si era proprio vera la sua voce era molto meglio di qualsiasi altra cura, rimedio o medicina. 

Sentendo una voca così dolce iniziò  a farsi una grandissima folla intorno a noi, tutti ad ammirare il mio PITT, mi sembrava una favola, lui che mi dedicava una canzone, io che lo ascoltavo e ad ogni sua nota avevo sempre più forza. 

Quando Peter si rese conto che intorno a lui c’era una grandissima folla arrossì e smise di cantare si scusò con le persone e le mandò fuore, dicendo “la paziente ha bisogno di riposo”. 

 

Peter: Hai visto per colpa tua cosa è successo? – ridendo-

Io: Nessuno ti ha obbligato e poi non è successo niente, sono solo rimasti ad ascoltare la tua voce ed ammirarti come qualsiasi fan impazzita per te. 

Peter: E tu sei una di loro? – sorrise-

Io: - imbarazzata- si, sono una tua fan e la tua paziente n. 1 Dott. Lanzani – scoppiai a ridere-

Peter: Oh già lo sapevo, però non chiamarmi più Dott. Lanzani mi afi sentire vecchio ù.ù

Io: Ok Dott. Lanzani! – sorrisi- 

Peter: - Bussarono alla porta- entrate

Rocio: Ehy là! Come sta la paziente?

Peter: Beh, direi che se non fosse per i lividi starebbe una meraviglia. 

Rocio: Allora possiamo portarla a casa? 

Peter: Si, vado a preparare le carte. 

Rocio: Grazie – sorrise-

Là come stai? Ora vieni a casa con noi senza discutere. 

Io: Grazie per quello che fate :) 

Rocio: Ancora? Non devi ringraziarci – mi abbracciò- 

 

Peter mi preparò le carte, firmai e tornai a casa “di Rocio” rimasi una settima a letto a causa di alcune lesioni causata dalla violenza subita.