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Autore: mangakagirl    10/04/2012    4 recensioni
-Ma allora…- disse il professore stupito.
-Allora c’è un falso Kid- dissero all’unisono seri i due detective e il ladro fantasma.
-Dannazione!- imprecò Haibara – questo è l’ennesimo problema che va a sommarsi a quelli già esistenti-
-Già- disse Hattori sedendosi sul divano a braccia incrociate – e che facciamo riguardo Ran?-
-Lo so io…- disse Conan imitandolo -… Kid fingerà di essere me-
-Cosa?!- esclamarono tutti tranne Haibara.
(tratto dal cap 3)
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heiji Hattori, Ran Mori, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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4.
Din Don!
Ran suonò impaziente alla porta ticchettando la mano su un fianco. Non appena la serratura scattò, fu pervasa da un’ondata di emozioni e cominciò a deglutire a fatica; Haibara la salutò fredda, come al solito, e le fece cenno di entrare. La ragazza addocchiò subito Hattori e gli sorrise divertita non sapendo che ci fosse anche lui.
-Che ci fai qui, Hattori?!- esclamò abbracciandolo.
-Ciao Mouri! Be, sai com’è…mi avevano detto che si era deciso a tornare tra noi!- i due si voltarono verso Shinichi, ovvero Kid e Conan ebbe un brivido freddo. “Fa che non lo riconosca!!” sperò osservando per bene l’espressione di Ran. La ragazza arrossì lievemente poi gli si avvicinò sorridendo.
-Ciao-
-Ciao- disse Kid inscenando perfettamente il tono del vero Kudo. Ran non resistè e lo abbracciò forte sotto lo sguardo malinconico di Conan mentre Kid le dava pacche amichevoli sulla schiena. Haibara fissò il bambino e sorrise “Se già fa così adesso, figuriamoci al bacio…”
Ran osservò un po’ perplessa Shinichi per via delle pacche che le dava invece di stringerla, dopotutto non si vedevano da Londra, erano passati mesi! Ma fece finta di nulla sorridendogli allegra.
*  *  *
La karateka apparecchiò la tavola parlando affiatatamente con il ragazzo, pranzarono vicini e alla fine, quando il dottore si alzò per sparecchiare, esclamò:
-Stia tranquillo professore! Ci pensiamo noi a sparecchiare- afferrò Shinichi per il gomito facendolo alzare, mentre Hattori diede un calcio sotto al tavolo al vero Shinichi. Il bambino si voltò verso di lui imbronciato e l’amico gli fece capire con lo sguardo “Attento a quei due, Kudo”. I due, infatti, si avviarono in cucina e posarono i piatti nel lavello. Ran sospirò e guardò Shinichi sorridendo:
-Non credevo che dopo la chiamata di stamattina ci saremmo visti!-
Kid sentì il cuore accellerare: “Cavolo, Kudo, non mi hai detto cosa vi siete detti  stamattina! Che le devo dire?!”.
-Emm…- balbettò agitato.
-Ti va di uscire dopo?- domandò Ran aprendo il rubinetto –Devo parlarti…- si voltò verso il ragazzo e se lo ritrovò inaspettatamente molto vicino: le loro labbra quasi si sfioravano… Il cuore prese a batterle all’impazzata conrto lo sterno.
-Ran-neechan!!- esclamò Conan spalancando la porta della cucina con un calcio e irrompendo nella stanza con volto angelico. Vide Ran balzare all’indietro rossa in viso e capì che aveva appena interrotto quella che sarebbe potuta essere una catastrofe senza il suo intervento. Kid lo guardò sorridendo colpevole e grattandosi il capo nervoso.
“Kid, brutto…!” imprecò mentalmente fulminandolo con lo sguardo. Ran gli si avvicinò e prese il piatto che teneva tra le mani un po’ impacciatamente.
-Grazie per avermelo portato piccolino…- disse dolce sorridendogli mentre il rossore spariva.
-Sì, ecco…-cominciò lui tornando alla realtà dopo averne dette di tutti i colori a Kid.
-Ran, ti va bene se pomeriggio portiamo anche Conan con noi?- domandò Shinichi riprendendo in mano la situazione –Sai… lo vedo così poco il mio cuginetto!- aggiunse scompigliandogli i capelli. Ran lo guardò stupita e annuì.
-Sì, certo…-
-Perfetto! Allora dopo si va al parco!- disse Kid alzando il braccio in aria con euforica.
“Idiota” pensò Conan sbuffando “E questo sarebbe fare tutto quello che fa il vero Shinichi?! Io non mi comporto come un bambino di 7 anni! Ma in che mani mi sono messo?! È ovvio che Ran scoprirà la verità…!” si portò sconsolato una mano sulla fronte e scosse il capo rassegnato: ormai la frittata era fatta.
*  *  *
I tre arrivarono al parco camminando lentamente. Tirava una brezza primaverile che profumava di fiori di ciliegio e non c’era una nuvola nel cielo terso di azzurro. Ran si voltò sorridente verso il bambino a cui stringeva la mano e notò con stupore che sembrava malinconico, nostalgico e depresso.
-Tutto bene, tesoro?- gli chiese fermandosi e guardando attraverso le lenti non graduate i suoi occhioni blu come l’oceano,
-Sì- rispose lui atono. “Magari!” pensò sbuffando silenziosamente.
-Forse Conan è solo un po’ giù di morale- si intromise Kaito sperando di aggiustare la situazione. Ran si voltò verso di lui e gli annuì incerta, strinse la manina del bambino e disse:
-Perché non vai a giocare mentre io e Shinichi parliamo un po’?-
“Ahia! Si mette male, non potrò sentire cosa si dicono!” pensò imprecando mentalmente, poi si ricordò che Kid indossava la spilla dei Detective Boys, una sua idea ovviamente, e con quella poteva sentire tutto.
-Ok, Shinichi-niichan fai compagnia a Ran-neechan da bravo bambino!- sottolineò prima di correre verso i giochi.
Quella era la frase che segnalava a Kid di accendere la spilla e il ragazzo lo fece senza dare nell’occhio infilando una mano nella tasca dei pantaloni.
-Fa’ attenzione a non cadere!- gli raccomandò Ran vedendolo allontanarsi in fretta      -Non è strano…?- domandò girandosi verso il ragazzo -…Conan non è mai stato così…-
-Bè è un bambino…vedrai che gli passerà- rispose Kaito sedendosi sulla panchinae facendole segno imitarlo. La ragazza lo raggiunse e sospirò, poggiò le mani sulla panchina e chiuse gli occhi respirando a fondo.
-Che rapporto c’è tra te e Conan?- domandò all’improvviso facendolo deglutire nervoso.
-Diciamo che non ci siamo mai frequentati molto…- era la verità dopotutto -…ma ci ammiriamo a vicenda- si voltò verso la ragazza che divenne immediatamente sorpresa.
-Ammiri molto il tuo cuginetto di secondo o terzo grado che ha sette anni?-domandò sorridendo.
“Cavolo! Dimenticavo che non sapesse che era Kudo!” pensò Kaito agitandosi un po’ sulla panchina.
-Bè, sì…è molto intelligente come bambino… Ha preso tutto da me ovviamente!- improvvisò il ragazzo con una risatina nervosa.
-Senti Shinichi…- cominciò la ragazza fissandosi le ginocchia -…devo parlarti di una cosa…una cosa molto importante…-
Kid sobbalzò nervoso e cercò Conan con lo sguardo. “KUDO, DOVE DIAVOLO SEI ANDATO A FINIRE!?”
-Ecco io…- continuò Ran ma un urlo la distrasse.
-RAN-NEEEEEECHAN!- urlò Conan correndole incontro, dopo aver sentito aria di guai e ascoltato la loro conversazione dalla spilletta, ma inciampò su un sasso e volò per terra lanciando un’imprecazione.
-CONAN!- urlò Ran scattando in piedi. Kid la precedè e corse verso il bambino. Gli si inginocchiò davanti e sussurrò divertito e sollevato:
-Tempismo perfetto Kudo! Non sapevo avessi anche un piano di emergenza! Guarda, persino il sangue finto! Ottima idea!- indicò la ferita sanguinante sul ginocchio del bambino.
- è vero, idiota! – sbottò lui stringendoselo con la mano.
-Stai bene Conan?- domandò Ran allarmata raggiungendoli. Accompagnò il bambino alla fontanella del parco e gli pulì la ferita, dopodichè gli stampò un bacio sulla fronte e disse a Shinichi:
-Non è grave, possiamo tornare a parlare…-
-Ma come…non torniamo a casa!?- domandò agitato Shinichi.
-No, non è nulla di grave. Vero, Conan?-
-Emm…no…- Kid lo fulminò con lo sguardo. “Dannazione, potevo evitare di sorbirmi una dichiarazione d’amore per Kudo e questo qui mi manda tutto a rotoli!”
-Piangi, lamentati, fa’ qualcosa!- gli sussurrò agitato.
-Ho 17 anni, non piango per un ginocchio sbucciato!- gli rispose sdegnato l’ex liceale seguendo Ran, che tornò a sedersi sulla panchina con accanto Shinichi, ovvero Kid, come prima.
-Emm…- la ragazza si rivolse a Conan -…potresti lasciarci un attimo da soli, tesoro? Ecco…devo dire una cosa importante a Shinichi…- lo guardò speranzosa e gli rivolse un sorriso. Lui guardò Kid e sospirò sconsolato.
-Ok, Ran-neechan…- disse allontanandosi di nuovo verso i giochi. “Dannazione, e ora come faccio a fermarla?!” pensò guardandosi attorno.
-Senti…- cominciò allora Ran - … io ho capit…- ma si bloccò fissando i suoi occhi.
-Tu non sei Shinichi- affermò stupita a bassa voce all’improvviso.
-C-cosa dici Ran?!- disse Kid agitato. “Dannazione, l’avevano detto che mi avrebbe scoperto!”
-Tu non hai gli occhi come quelli di Shinichi!- affermò sicura Ran aggrottando la fronte – Lui ha gli occhi blu, mentre i tuoi sono azzurri! Che diavolo significa questo?!-
-Ecco…- “Pensa Kaito, pensa!” -…Mi hai scoperto!- disse sconsolato portando una mano alla fronte con gesto teatrale -Ho fatto una visita oculistica e ho scoperto di dover portare gli occhiali, ma ho ordinato delle lenti a contatto e l’ottico ha sbagliato il colore. Dovendo venire qui a Tokyo, le ho comprate lo stesso e per ora, finchè non le finisco, quando le indosso ho gli occhi azzurri-
-Stai scherzando?!- domandò Ran alzandosi in piedi. Stava cominciando a tremare dalla rabbia?! Kid deglutì: sapeva che era campionessa nazionale di karate e immaginava benissimo come avrebbe reagito scoprendo che era tutta una messa in scena. “Perfetto. Morirò, me lo sento!”
-No, no…- aggiunse il ragazzo alzandosi a sua volta –Ma sono Shinichi Kudo anche con le lenti a contatto, ovviamente!-
-Tu non sembri affatto Shinichi…- aggiunse Ran guardandolo meglio con tono cupo e le braccia incrociate al petto.
-Ran- disse lui tornando al tono che adottava il vero Kudo per sedurre le ragazze. “O la va, o la spacca… Devo salvare la situazione! Scusa, Kudo!”
-Se non fossi davvero io, come potrei fare questo?- sussurrò mettendole una mano sulla guancia e avvicinando il viso al suo: la ragazza socchiuse gli occhi imbarazzata e cercò di allontanarlo poggiandogli le mani sul petto per spingerlo, ma fu più forte di lei: attendeva da troppo tempo quel momento per cui aspettò che le loro labbra si incontrassero dolcemente…

 
N. della’autrice: ciao!! Emmm… ke ve ne pare? Nn so… spero ke qst storia piaccia a qualcuno -.-… cmq sì! Kid sta x baciare Ran! E conan????? Ma dov’è quel piccolo detective!!!??? C’è smpr qnd nn serve davvero e ora???!! Leggere per scoprire!!!!!!!  Recensite!! Grz a Sherry Myano ke ha recensito il primo cap: gentilissima!! Grz anke a chi legge soltanto.
Mangakagirl!
  
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