After all you put me through, 

you'd think I'd despise you.

But in the end, I wanna thank you.

Cuz you made me that much stronger.

Quello che c'era tra me e Sebastian non era altro che sesso, un crudo unirsi di corpi unti di sudore.

Nessuna emozione, nessuna scintilla, niente di niente.

Soltanto gemiti, incontri fugaci e urla.

E dolore, ma solo dalla mia parte.

Eppure, dovrebbe essere diverso, no?

Non avrei dovuto provare emozioni quando mi premeva le mani sul petto e diceva: "Sento il tuo cuore battere, dovresti smetterla".

Non avrei dovuto lasciare che abusasse del mio corpo in quel mondo.

Mi sentivo violato, non nel corpo, ma dentro: Sebastian violentava i miei sentimenti in cambio di un po' di sesso improvvisato.

Ma, nonostante tutto, non lo odiavo.

Non lo odio.

Ho tradito il mio ragazzo per lui, ho corso in ogni albergo, ostello, camera, bagno per lui, ho lasciato il mio cuore a casa per vivere per 10 minuti, in un letto sudicio di sperma, due-tre volte alla settimana.

Eppure mi stava -quasi - bene.

Ma adesso non più.

Adesso ho Kurt, ancora, e Sebastian se n'è andato.

Già.

'Cause it makes me that much stronger 

Makes me work a little bit harder 

Makes me that much wiser 

So thanks for making me a fighter 

Adesso ho qualcuno che mi ama.

Adesso ho qualcuno che non si limita a gemere, a dirmi "quando ci vediamo la prossima volta, zuccherino?" e farmi leccare il suo spera dai suoi addominali perchè "è sexy".

Adesso ho Kurt, e non Sebastian.

E chi lo dice che si stava meglio prima?

Adesso riesco a lottare per me stesso, non ho più bisogno delle tue labbra per farlo.

Riuscirò a sopravvivere senza la tua pelle addosso.

Riuscirò a resistere a non chiamarti, a non pensarti, a non parlare di te in sogno.

Perchè mi hai reso un lottatore.

Mi hai reso più forte di quanto io non sia mai stato.

E non ho più bisogno di dimostrarlo con il sesso, i pompini, le seghe, i baci.

Adesso non ho pià bisogno di dimostrarlo perchè lo sono.

Sono più forte.

Sono il più forte.

Blaine accarezzò i petali di fiore che adornavano la tomba di Sebastian, fredda, come il suo corpo quando lo facevano nella stanza d'albergo n°13 o la n°25, o qualsiasi altro numero.

Come le sue mani che lo accarezzavano, come la sua lingua che lo leccava, come il suo sguardo quando lo guardava.

Come il coltello che, adesso, Blaine impugnava.